Gli agapanthus sono apprezzati per la splendida fioritura blu azzurra, per la longevità e il fogliame elegante. Essendo piante sempreverdi e non perdono mai le foglie, non sono considerate tra le bulbose classiche. Si adattano ad essere coltivate all’aperto in piena terrra tutto l’anno solo in regioni calde senza gelo invernale. Nei climi più freddi, a primavesa si mettono a dimora in vasi o grandi contenitori che a fine autunno devono essere riparati in ambienti protetti.
Spesso dopo il primo anno dall’acquisto fioriscono poco per mancanza di cure adeguate e di nutrimento insufficiente. Lasciati nel terreno in zone climatiche non adatte e in terreni compatti, freddi, con ristagno, tendono a depererire progressivamente. Gli agapanthus hanno radici tuberizzate.
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verdeblog| 22/08/2011
Tanti piccoli gigli nelle zone a clima mite: ulteriori consigli sull’agapanto
L’agapanto si coltiva direttamente all’aperto, in terreno fertile con un buon drenaggio, con l’avvertenza di proteggere in inverno le piante con uno strato consistente di foglie e paglia (se si temono gelate). Il terreno deve essere fertile, sterilizzato, e vi si deve aggiungere torba e sabbia. Si concima con 30/40 grammi di fertilizzante per decalitro d’acqua.
Gli agapanthus vogliono il pieno sole. L’annaffiatura vera e propria si fa regolarmente solo nel periodo dello sviluppo e della fioritura in primavera e in estate. Le piante hanno poi un lungo periodo di riposo, durante il quale il substrato si lascia appena inumidito.
La rinvasatura in vaso si effettua ogni 2/3 anni. In questa occasione si può procedere anche alla divisione. I vasi si riempiono con il substrato indicato in coltivazione. La temperatura ottimale di coltivazione è di 15/16 gradi. Gli ibridi benchè resisistenti temono i forti abbassamenti di temperatura.
verdeblog| 07/02/2019
Tanti piccoli gigli nelle zone a clima mite: ulteriori consigli sull’agapanto
L’agapanto si coltiva direttamente all’aperto, in terreno fertile con un buon drenaggio, con l’avvertenza di proteggere in inverno le piante con uno strato consistente di foglie e paglia (se si temono gelate). Il terreno deve essere fertile, sterilizzato, e vi si deve aggiungere torba e sabbia. Si concima con 30/40 grammi di fertilizzante per decalitro d’acqua.
Gli agapanthus vogliono il pieno sole. L’annaffiatura vera e propria si fa regolarmente solo nel periodo dello sviluppo e della fioritura in primavera e in estate. Le piante hanno poi un lungo periodo di riposo, durante il quale il substrato si lascia appena inumidito.
La rinvasatura in vaso si effettua ogni 2/3 anni. In questa occasione si può procedere anche alla divisione. I vasi si riempiono con il substrato indicato in coltivazione. La temperatura ottimale di coltivazione è di 15/16 gradi. Gli ibridi benchè resisistenti temono i forti abbassamenti di temperatura.