Arbusti e siepi per proteggere la privacy

dovrei bordare il mio recinto di 12 metri con degli arbusti, mi piacerebbero che siano folti, ma non si allarghino con le radici, l-utllizzo e’ per bloccare la visuale ai dirimpettai impiccioni, mi da gentilmente un consiglio grazie. Melania

Gli arbusti ornamentali si suddividono in specie sempreverdi e decidue. Presentano cioè la caratteristica di mantenere o perdere le foglie durante la stagione invernale. Gli arbusti decidui durante l’inverno sono completamente spogli, ma ai primi tepori primaverili si ricoprono di foglie, e volte preceduti da un’abbondante fioritura.
Gli arbusti sempreverdi, che in inverno conservano la foglia, a inizio primavera possono perdere una parte che viene prontamente sostituita dalla nuova vegetazione. In alcuni casi è possibile ricorrere a espedienti che consentono di inserire piante con determinate esigenze. Per esempio: raggruppare tutte le specie acidofile come azalee, camelie, rododendri, ecc. Cespugli arbusti rampicanti che consentono di mascherare elementi di disturbo come il bidone della spazzatura, la casa degli attrezzi o una visuale di una casa di fronte. Consiglio: piracanta, arbusto sempreverde, che fiorisce nel periodo estivo. Anche in inverno è molto decorativo, raggiunge un’altezza di 3-4 metri, e la larghezza di 2-3 metri. Si riempie di bacche gialle, arancione.

ligustrum Arbusti e siepi per proteggere la privacy

Siepe per proteggere la privacy

La photinia: arbusto sempreverde molto decorativo per il foliame di un bel colore rosso brillante, specialmente nel periodo primaverile/estivo. Può raggiungere 2/3 metri di altezza, e 1,5/2 di larghezza.
Il pitosphoro tobira: arbusto adatto a formare siepi sulle località a clima più mite o in quelle a clima rigido a posizione riparata dal vento. Oltre che per il fogliame verde scuro brillante ha una fioritura abbondante e profumata.
Il prumus laucerasus: arbusto sempre verde, impiegato principalmente per formazione di siepi con grande effetto di barriera. Alcune varietà sono a forte sviluppo e possono raggiungere di 6-7 metri, sia in altezza, sia in larghezza.
Arbusti decidui:
Biancospino: arbusto dalla fioritura abbondante e profumata, adatta a formare siepi robuste e impenetrabili, che raggiunge in poco tempo 2-2,5 metri di altezza, particolarmente adatto in peno sole.
La spirea: arbusto deciduo molto rustico con fogliame verde o variegato. Raggiunge i 2 metri circa sia di altezza, sia di larghezza.
Il viburno: molto decorativo. Le specie decidue raggiungono dimensioni di 3-4 metri, sia di altezza, sia di diametro.
La siringa vulgaris, meglio conosciuta come lillà o serenella. Interessante per la fioritura. L’altezza varia da 1 a 5 metri, con diametri da 2-3 metri.
La weigela, dalla bella fioritura a grappoli, che avviene nei mesi estivi. Alcune varietà hanno foglie molto ornamentali. Raggiunge dimensioni comprese tra 1,5 metri di altezza e 1,5 di diametro.

Commento (76)

  • aniello| 31/03/2009

    buon giorno per cortesia se mi potete aiutare.ho comprato 30 piante di viburno lucido per fare una siepe una volta trasportate le o deposte in giardino nei loro vasi ma durante la notte à vevicato,poi il pomeriggio successivo le ho interrate.ma dopo 4o5 giorni si presentano con delle macchia marroni sul fogliame mi potete per cortesia dire cosa può essere successo?grazie in attesa porgo cordiali saluti.

    • verdeblog| 06/04/2009

      Il viburno non dovrebbe avere problemi perchè è una pianta forte: ti consiglio di potare ora le foglie bruciate. Ha semplicemente sofferto molto con la neve. Facci sapere.

  • fabio| 14/05/2009

    buongiorno , volevo informazioni sulle piante da acquistare per il mio terrazzo. vorrei creare una bariera , vorrei consigli su piante forti e magari pofumate.

  • Antonio71| 28/06/2009

    Salve, avrei intenzione di creare una barriera sempre verde di circa 2 – 2,5 mt di altrezza sul mio confine, per fare ciò avrei pensato al viburno lucido, il mio problema è che la distanza massima dal muro (alto circa 80 cm, poi vi è una rete metallica fino ai 2 mt.) alla quale posso porre a dimora la pianta è di 30 cm. Ciò costituisce un problema? Come posso risolvere? La scelta del viburno quale siepe folta e compatta (questi due aspetti per me sono essenziali voledo creare una barriera visiva ma alcontempo non invadere la proprietà altrui) è giusta o dovrei rivolgere la mia attenzione su altro? Un ultima cosa, attualmente sulla rete è posto del telo frangivista, quando pianterò la siepe è opportuno toglierlo o posso lasciarlo? Il luogo è la provincia di Palermo sito collinare a circa 20 km dal mare. Grazie.

  • verdeblog| 11/07/2009

    @Fabio,
    ideale in pieno sole è una siepe di oleandri (oleandro, nerium) è un arbusto sempre verde ed è in grado di fiorire per la maggior parte dei mesi estivi. I fiori profumati sbocciano da giugno a settembre, sono di colore che varia dal rosso al giallo, all’albicocca salmone. In pieno sole viene esaltata la sua prolificità di fioritura.
    La stranvaesia davidiana è una specie con foglie laceolate, coriacee. I fiori sono bianchi e somigliano a quelli del bianco spino.
    Se si vogliono piante legnose, il melo ornamentale, gli agrumi, il citrus limun, il citrus nobilio, il citrus mascima: tutti adatti anche ad un piccolo balcone.
    Si prestano alla coltivazione in contenitori: il senecio, melograno (nano), acuba japonica, il ligustrum, il pinus.

  • pierpaolo| 21/02/2010

    Il viburno da grandi soddisfazioni,oltre un metro di crescita di un anno!!Al secondo anno ,barriera alta e larga!!!

  • andrea| 15/03/2010

    bell’articolo!

  • tiziana| 11/04/2010

    desidero sapere cortesemente in che modo si sviluppano le radici della photinia poiche a 60 cm di profondità del terreno vi sono letubazioni del gas e non vorrei che venissero danneggiate. Grazie

  • Giuseppe| 11/07/2010

    Ho una siepe di allaurus e un photinya con numerose foglie mangiucchiate, a quale insetto o parassita é dovuto e quale rimedio posso adottare per debellarlo? grazie mille della vostra risposta e distinti saluti. giuseppe

  • verdeblog| 30/07/2010

    @giuseppe
    Malattia e parassiti della photinia: macchie fogliari, che possono essere provocate da alcuni funghi. Si controllano con fungicidi a base di rame o di ditiocarbammati
    le cocciniglie, provocano sia danni diretti (succhiando la linfa delle piante), sia indiretti poichè sulla loro melata si insedia la fumaggine. Si controllano con prodotti anticoccicidi. Anche per il lauro si possono insediare sui fusti e sulla pagina inferiore delle foglie le cocciniglie, che provocano danni diretti alla pianta succhiando la linfa e ritardando la crescita.

  • ettore| 03/09/2010

    Ciao, vorrei un consiglio sul periodo migliore x potare il viburno…grazie

  • verdeblog| 17/09/2010

    I viburni non necessitano di una potatura regolare: si interviene soltanto x eliminare le parti danneggiate e sfoltire la chioma. Le specie a fioritura invernale si potano in aprile, quelle a fioritura primaverile/estive in estate.

  • michele| 13/12/2010

    ho piantato di recente 7 piante metrosideros alte 1,6 m (vaso 45) in un cordolo per creare una siepe tale da coprire un recinto alto ca. 1,5 metri. visto che sono gia’ ben cresciute, mi hanno consigliato di piantarle a distanza di ca 1,2 metri, attedendendo la crescita laterale per coprire i vuoti attualmente presenti tra una pianta e l’altra. è corretto questo? come converrà potarle per raggiungere l’obiettivo di creare una buona barriera con la siepe?

    • Maurizio rubino| 12/10/2017

      A Catanzaro, nel mio giardino molto in ombra ho due problemi. Il prato non tiene. Ora vorrei provare con gramignone o dicondra, cosa mi consigliate ? Il secondo problema riguarda una siepe di 2,5 realizzata su una vasca di mt 1,5 X 9?in cemento soprastante un seminterrato abitato. All’inizio nessun problema, poi di e’ seccata. Credo che la causa sia la profondità della vasca di appena 40 cm. Esiste una siepe alta 2,2 per la quale 40 cm siano sufficienti ? Ciao e grazie

  • verdeblog| 10/01/2011

    Non mi dici dove abiti per consigliarti, sia come creare barriera con la siepe, sia come distanza di questa pianta. Se ho capito bene il metrosideros excelsus è un arbusto sempreverde di origine australiana, che produce infiorescenze rossastre in estate. Cresce in piena terra solamente nei luoghi a clima invernale non rigido. Altrove è meglio coltivarlo in vaso da porre al riparo durante l’inverno. Vuole esposizione a pieno sole, terreno fertile e ben drenato. Resiste alla siccità, ma soffre i ristagni idrici. Si concima solo una volta in primavera, prima della formazione dei fiori e si pota dopo l’appassimento delle infiorescenze, in autunno. Cerca di informarti meglio a un vivaista competente prima di fare il lavoro.

  • cosetta| 27/05/2011

    Vorrei porre una domanda: si puó ripiantare una siepe composta da tante piante che sono state sradicate in malo modo per buttarle via e cambiarle?Le piante(tipo alloro,verde) non sono appassite,noi vorremmo ripiantarle nel nostro giardino.Quali consigli ci puó dare perché sopravvivano,premesso che non hanno piú la loro zolla di terra,quali accortezze potremmo usare per farle attecchire?Grazie tanto per la sua disponibilitá.Aspetto una sua preziosa risposta!!!E’ URGENTE!!!Cosetta

  • Maverik.71| 07/02/2019

    Vorrei un consiglio per la scelta di una siepe che faccia da barriera con il mio confinante. Premetto che lui è in posizione rialzata rispetto al mio terreno, quindi avrei bisogno di un’altezza totale sui 3/4 metri. Pensavo di combinare una siepe “normale” tipo lauro ceraso (altezza max 2 mt) con degli alberi che possano coprire da 2 mt ai 4mt. Cosa mi consigliate? La zona è vicino a Cassino (FR) ed è esposta al sole.

  • Maverik.71| 07/06/2011

    Vorrei un consiglio per la scelta di una siepe che faccia da barriera con il mio confinante. Premetto che lui è in posizione rialzata rispetto al mio terreno, quindi avrei bisogno di un’altezza totale sui 3/4 metri. Pensavo di combinare una siepe “normale” tipo lauro ceraso (altezza max 2 mt) con degli alberi che possano coprire da 2 mt ai 4mt. Cosa mi consigliate? La zona è vicino a Cassino (FR) ed è esposta al sole.

  • PATRIZIA| 07/02/2019

    Per MAVERIK
    Anch’io ho il tuo stesso problema:iL mio confinante è in posizione. Al vivaio mi hanno consigliato il viburno,vedendolo in vaso non lo credevo possibile….ma quando me lo hanno fatto vedere in terra mi sono sorpresa,è pauroso per quanto è grande, alto e fitto . e’ una barriera perfetta,fidati

  • PATRIZIA| 04/07/2011

    Per MAVERIK
    Anch’io ho il tuo stesso problema:iL mio confinante è in posizione. Al vivaio mi hanno consigliato il viburno,vedendolo in vaso non lo credevo possibile….ma quando me lo hanno fatto vedere in terra mi sono sorpresa,è pauroso per quanto è grande, alto e fitto . e’ una barriera perfetta,fidati

  • Mara Del Bianco| 07/02/2019

    Buongiorno,
    devo sistemare una parte del mio piccolo giardino a ridosso della cancellata e mi piacerebbe piantare una siepe, ma purtroppo la via in cui abito è fiancheggiata da pini che ricadono e coprono in parte anche parte del terreno dove dovrei mettere la siepe. Quale tipo di siepe mi consigliate? Il giardiniere che avevo contattato mi diceva che la scelta si limita a un Pitosforo e a un Aucuba ma a me non piacciono. Il mio vicino ha un fiorente Viburno con fiori chiari, e vedo che mantiene ai vicoli e ristrettezze dell’albero di Pino marittimo. Inoltre mi piacerebbe fare mettere un pò di erba o piccolo prato nelle due aiuole 2×6 a terra delle siepi in questione, ma rimane sempre il problema dei Pini….quale siepe e che tipo di prato potrei seminare? Vi ringrazio e distintamente saluto.

  • Mara Del Bianco| 30/01/2012

    Buongiorno,
    devo sistemare una parte del mio piccolo giardino a ridosso della cancellata e mi piacerebbe piantare una siepe, ma purtroppo la via in cui abito è fiancheggiata da pini che ricadono e coprono in parte anche parte del terreno dove dovrei mettere la siepe. Quale tipo di siepe mi consigliate? Il giardiniere che avevo contattato mi diceva che la scelta si limita a un Pitosforo e a un Aucuba ma a me non piacciono. Il mio vicino ha un fiorente Viburno con fiori chiari, e vedo che mantiene ai vicoli e ristrettezze dell’albero di Pino marittimo. Inoltre mi piacerebbe fare mettere un pò di erba o piccolo prato nelle due aiuole 2×6 a terra delle siepi in questione, ma rimane sempre il problema dei Pini….quale siepe e che tipo di prato potrei seminare? Vi ringrazio e distintamente saluto.

  • antonio| 27/04/2012

    Ciao a tutti,
    dovrei piantare delle piante di viburno lucido per poter creare una siepe però non saprei a che distanza piantarle una con l’altra e quale sarebbe il periodo migliore per poterle piantare.
    In attesa di una vostra risposta vi ringrazio anticipatamente.

    • verdeblog| 26/05/2012

      I viburnum vanno messi a dimora in settembre/ottobre al nord, e in marzo/aprile al sud, mentre le specie decidue possono essere piantate da ottobre a marzo, in terreni fertili, freschi e ben drenati. Non si adattano a tereni troppo sciolti e asciutti.
      Piantarli a circa 40cm se sono piccoli, di più se sono grandi. Questi arbusti sono per lo più riustici e possono resistere bene a qualunque temperatura. Necessitano di una potatura regolare. Le specie a fioritura precoce si potano in aprile, quelle a fioritura primaverile/estiva a fine estate.
      http://www.verdeblog.com/tag/viburno/

  • pierfranco| 05/10/2012

    in una piccola masseria in puglia (basso salento)dietro ad un muro a secco alto 1,30 mt dovrei piantare una siepe dai 2,00 ai 2,30 mt.di altezza ,fitta per far si’che non si veda oltre,i metri in lunghezza sono circa un centinaio.potrebbe darmi qualche consiglio sul tipo di pianta piu’adatta (con poca manutenzione)e quanto potrebbe eventualmente costarmi l’impianto.grazie

    • verdeblog| 27/10/2012

      Le piante utilizzate per le siepi sono per lo più arbusti e secondariamente alberi, dotate di caratteristiche particolari: adatte al clima e all’ambiente della zona, preferibilmente sempreverdi, in modo da mantenere l’effetto decorativo ed esercitare meglio la funzione; di facile manutenzione, rustiche, adattabili a diversi tipi di suolo, resistenti alla salsedine (se poste nelle zone di mare). La scelta è molto vasta: a te occorre dai 200 i 230cm di altezza, comunque tutte le specie si possono potare e tenere più basse.
      Ci sarebbe il ligustrum vulgaris: di forma tondeggiante, alta sino a 2 metri. Cresce bene in pieno sole o a mezzombra.
      Il viburnum tinus: cresce lentamente e raggiunge al massimo i 3/4 metri di altezza. Molto decorativo e produce infiorescenze di colori bianco/rosa. Esposizione soleggiata.
      Photinia x fraseri: di forma colonnare e leggermente espansa. Può raggiungere i 3/4 metri di altezza. Sole indispensabile affinchè il fogliame assuma un’intensa colorazione rossa primaverile. Sopporta bene le rigide temperature invernali.
      Ligustrum sinense: arbusto che raggiunge i 2/3 metri. A rapido sviluppo.
      Pitosforo tobira: raggiunge un’altezza di 2,5 metri. E’ la specie più diffusa.
      Siepe di oleandro: si presta bene in particolar modo nelle regioni del centro/sud. E’ in grado di fiorire per la maggior parte dei mesi estivi, da giugno a settembre. Fiori grandi e vistosi, sono state selezionate numerose cultivar a fiore doppio, con colori che variano dal bianco al rosso, albicocca e salmone. Esposizione in pieno sole. Resiste vicino al mare. Si adatta tanto a terreni aridi quanto a quelli leggermente umidi. Predilige un ph neutro o un po’ acido.

  • sabrina| 07/04/2013

    Buongiorno,

    vorrei fare una siepe sempreverde sul mio terrazzo per limitare la visuale dei vicini, dispongo di n° 6 vasi da 60 x 30 cm, sistemati a fianco di un grigliato posizionato ad est. Il terrazzo è aperto da due lati ma coperto. Quali piante potrei comprare?

    Grazie

    • verdeblog| 19/04/2013

      Fare una siepe per limitare una visuale si deve tener conto del clima della zona e degli inverni freddi.
      Il pitosforo è ottimo per la formazione di siepi (anche in vaso). D’inverno è opportuno nelle zone fredde una pacciamatura con paglia o altro materiale. Resiste fino a 10 gradi. Il pitosforo tobira è più diffuso.
      Il viburnum tinus può essere coltivato in fioriere e grossi vasi su balconi e terrazzi, e possono esser posti indifferentemente in pieno sole o mezza ombra.
      La photinia: date le sue dimensioni generalmente notevoli generalmente non è consigliabile in vaso, se non nel periodo giovanile, ma se si tiene potata è una pianta molto bella.
      Oleandro (nerium oleander) : può tollerare per brevi periodi anche temperature comprese tra i 5 e i 10 gradi. La temperatura di mantenimento ideale non deve scendere al di sotto dei 5 gradi. Posizione: al sole diretto, massima luce. Si può tenere in vaso.
      Ligustro: molto utilizzato come pianta da siepe. Viene coltivato più raramente su balconi e terrazzi, ma la sua crescita è molto lenta. Si può tenere all’altezza che si vuole. La più coltivata è la specie ligustro volgare, a portamento arbustivo, alberello, eretto o prostrato a seconda delle varietà.
      Il prunus lauroceraso, che si coltiva in piena terra o in contenitore, su balconi e terrazzi, grazie alla sua resistenza alle potature.

  • roby| 13/06/2014

    Come far tagliare/sfoltire un albero che toglie luce alle mie finestre?
    Salve, sono Roby. Vivo con mia madre in una casa popolare, in un lato di questa casa c’è un piccolo prato con alcune piante. Una di queste piante è troppo vicina alla finestra della nostra cucina (circa m. 2), e siccome abitiamo nel piano rialzato, questa pianta impedisce al sole di entrare, quindi, di portare calore e soprattutto luce (molte volte di giorno ci tocca accendere la luce), questo provoca dei forti disagi per mia madre che essendo anziana avrebbe bisogno d’inverno di più calore (il riscaldamento è centralizzato e non è sempre acceso), e di più luce, perchè la sua vista non è ottima ed a lei piace cucire, ma sforza troppo la vista se non c’è abbastanza luce. Mia madre ha sempre amato le piante, ha sempre dei vasi con qualche pianta in casa, che cura con passione, ma quest’albero di fronte alla cucina la sta stressando, ed è sempre lì a lamentarsi, ed io, avendo constatato personalmente quanto questo albero sia di impedimento per la luce del sole, non posso che darle ragione. Quindi vorrei sapere se ci sono delle leggi..dei regolamenti, che stabiliscono la distanza degli alberi dalle abitazioni? Posso farla tagliare? A chi mi devo rivolgere? preciso che non si tratta di un grosso albero, il tronco ha un diametro di circa 13/15 cm, l’altezza è di circa m.4/4,5. La ringrazio in anticipo per la risposta.

    • verdeblog| 03/07/2014

      Ci sono delle leggi e dei regolamenti che stabiliscono la distanza, eventuali abbattimenti di alberi. Non bisogna infatti tener presente soltanto la posizione dell’area geografica ma anche la crescita e le dimensioni che raggiungerà l’esemplare un volta adulto. Ora questo albero da impedimento per la luce del sole: in genere si preferiscono nei pressi di abitazioni esemplari a foglia caduca, in modo da avere un po’ di ombra in estate ma nessun ostacolo al sole dall’autunno alla primavera. Per il tuo problema per prima cosa bisogna verificare cosa dispongano eventuali regolamenti o usi locali. In molti comuni vigono specifiche disposizioni e ordinanze per la protezione degli alberi, che costituiscono una sorta di riconoscimento del loro valore per il miglioramento della qualità dell’aria, per l’ombra che forniscono e per l’accrescimento del valore paesaggistico. In questi comuni non si possono abbattere alberi senza validi motivi e autorizzazioni specifiche. In mancanza di questi regolamenti attenersi a quanto stabilisce il codice civile.

  • Barbara| 03/07/2014

    Ciao, ho un grande balcone che affaccia in chiostrina condominiale (chiuso su 4 lati).

    Vorrei creare una barriera per la privacy con le finestre del vicino che affacciano proprio sul balcone come se fossero le mie…. ho uno spazio di circa 3 metri.

    Vorrei inoltre ingentilire la ringhiera e nascondere almeno in parte le finestre di fronte con delle fioriere, per una lunghezza di circa 7 metri.

    Piante resistenti e che richiedono poca manutenzione, io ho il pollice nero e i miei figli giocano a pallone in balcone!

    Grazie (sono di Roma)

  • Massimo| 10/07/2015

    salve, vi seguo sempre con attenzione sia su facebook che sul sito e sto cercando dei consigli validi per poter piantare una siepe in 6 vasi da 100x45x40 in una zona ombrosa con poco sole (metà giornata la mattina) che raggiungano almeno 150 cm/ 200 cm di altezza. Essendo coltivata in vaso non vorrei fare errori e prendere piante le cui radici soffrono la chiusura nei vasi. Vi sono piante repellenti anti zanzare .Posso unire l’utile al dilettevole e prendere un unico tipo di siepe che funga da repellente? Ho visto la photinia rossa ma non so se posta in vaso e in zona semi ombreggiata possa svilupparsi per bene….vi ringrazio spero possa arrivarvi questo messaggio e nel frattempo oltre a ringraziarvi anticipatamente vi porgo cordiali saluti.Massimo

    • verdeblog| 15/07/2015

      Ti posso consigliare la catambra, l’albero antizanzare e assai facile da coltivare, destinato prevalentemente alla messa a dimora in piena terra, ma pure adatto alla crescita in contenitore, da posizionare sul terrazzo, purchè questo sia profondo da consentire il corretto sviluppo delle radici. E’ una pianta che cresce bene in tutta Italia, sia al pieno sole, sia all’ombra, molto rustica.
      Poi c’è la photinia: coltivazione mediamente facile, esposizione in pieno solo. E’ una pianta abbastanza resistente, sopratutto se collocata in posizione riparata. Si utilizza in parchi e giardini sia come esemplare singolo, sia in gruppo. Date le dimensioni – generalmente notevoli – non è consigliabile la coltivazione in vaso, se non nel periodo giovanile (poi va messa in terra). Nei mesi più caldi queste piante richiedono frequenti irrigazioni, ma senza provocare ristagni. Potatura in primavera/estate.

  • Loredana| 07/02/2019

    Buongiorno,ho un problema con le piante del mio vicino: credo che siano degli allori, sono stati piantati a pochi centimetri dal muro della mia camera (sono al primo piano e l’altezza totale del muro da terra è di 6 metri) sono alti circa 8/9 metri e non permettono al muro di ricevere aria e sole a sufficienza tanto che ho dei gravi problemi di infiltrazioni che hanno fatto sollevare il pavimento della camera. Dovendo eseguire i lavori per ripristinare l’intonaco e creare un cappotto, non ho nè lo spazio per un ponteggio nè il vicino vuole togliere le piante: asserisce che sono a distanza regolamentare e che se voglio fare i lavori devo pagare loro una tangente per accedere alla loro proprietà e che le piante le devo tagliare io a mie spese. Non ho capito a quale distanza dovrebbero stare gli allori e che tipo di piante sono (loro dicono che è una siepe) ma data l’altezza che non mantengono nemmeno a 2,5 metri viso che supera di un paio di metri il muro. Grazie per la sua risposta

  • Loredana| 06/08/2015

    Buongiorno,ho un problema con le piante del mio vicino: credo che siano degli allori, sono stati piantati a pochi centimetri dal muro della mia camera (sono al primo piano e l’altezza totale del muro da terra è di 6 metri) sono alti circa 8/9 metri e non permettono al muro di ricevere aria e sole a sufficienza tanto che ho dei gravi problemi di infiltrazioni che hanno fatto sollevare il pavimento della camera. Dovendo eseguire i lavori per ripristinare l’intonaco e creare un cappotto, non ho nè lo spazio per un ponteggio nè il vicino vuole togliere le piante: asserisce che sono a distanza regolamentare e che se voglio fare i lavori devo pagare loro una tangente per accedere alla loro proprietà e che le piante le devo tagliare io a mie spese. Non ho capito a quale distanza dovrebbero stare gli allori e che tipo di piante sono (loro dicono che è una siepe) ma data l’altezza che non mantengono nemmeno a 2,5 metri viso che supera di un paio di metri il muro. Grazie per la sua risposta

  • Ross| 23/03/2016

    Buonasera sono nuova sia in questo forum che col pollice verde. Ho una cancellata lunga 25 mt circa.. vorrei coprirla con una siepe,l estate c’è molto sole e d inverno arriva anche a meno 3.. vorrei una cosa non troppo impegnativa,che nn attiri troppe zanzare ma carina da vedere. Pensavo al gelsomino ma i fiori di certo attirano zanzare e poi mi sa non avendo una rete rampicante.. se mi.puo aiutare grazie mille e Buona Pasqua

    • verdeblog| 14/04/2016

      Per isolare il proprio giardino, un’inferriata, un muro o una cancellata, possiamo far arrampicare un falso gelsomino (vedi scheda). Vestirà tutto di un bel verde lucido e riempirà di profumo le sere d’estate. Il suono scientifico è trachelospermun jasminoides, o anche rhyncospernum jasminoides: è molto vigoroso, si attorciglia con i suoi rami a qualsiasi sostegno raggiungendo altezze notevoli quando coltivato in piena terra. I fiori di colore bianco, giallo, sono raccolti in mazzetti e sbocciano numerosissimi in giugno/luglio, emanando un gradevole profumo. La fioritura può ripetersi meno abbondante a settembre, la pianta resiste a temperature fino a 10 gradi purchè non prolungate nel tempo. Anche a mezz’ombra darà ottimi risultati ma crescerà meno velocemente e la fioritura sarà meno abbondante. La rapidità con cui si sviluppa ne fa la pianta ideale per coprire velocemente qualsiasi struttura.

  • Pika| 02/06/2016

    Buongiorno, ho 25 metri di terreno dove vorrei mettere dei vasi abbastanza capienti per delle siepi. Purtroppo non posso alzarmi con la rete o cancellate ma posso far crescere le piante in modo tale che raggiungano l’altezza di 2m. La zona è posta a nord della casa quindi non sempre c’è un gran sole. Vorrei un consiglio sia sulle fioriere (dimensioni e qualità da usare) sia sulla siepe da poter piantarci. Attualmente sugli altri lati della casa ho già piantato a terra dei lauro cerasus novita. Se mi potete aiutare vi sarei molto grato. Grazie!

  • Demi| 19/07/2016

    Salve ho alcune piante di Viburno e da un poco che si sono formate delle macchie marrone scuro sulle foglie ed anche sotto le foglie e con particolare accanimento in cima alla pianta. Desideravo sapere cos’è e come va curata.

    • verdeblog| 25/07/2016

      Sono piante generalmente resistenti agli attacchi dei parassiti, tuttavia sopratutto gli esemplari giovani e quelli cresciuti in condizioni non favorevoli possono essere colpiti da afidi, tripidi, acari, funghi. Da come descrivi credo siano acari. Questi animali colpiscono nei periodi caldi e secchi. Determinano sulla pagina fogliare piccole punteggiature di colore bronzeo. In seguito l’intera foglia ingiallisce e secca. La difesa: al primo apparire dei sintomi, utilizzare prodotti chimici specifici contro gli acari. Nel caso più raro che siano funghi, sulle foglie più vecchie possono comparire delle macchie tondeggianti bruno, inizialmente di pochi millimetri di diametro. Le infezioni sono favorite da clima umido e sono più frequenti sulle piante giovani. Nel caso di forti attacchi, l’estensione della malattia aumenta vistosamente, successivamente le parti più colpite seccano e poi cadono. A livello curativo, alla prima comparsa intervenire con anticrittogamici. A livello preventivo, è bene fare attenzione ad evitare l’eccesso di acqua nel terreno o sulla chioma, non concimare troppo, non piantare in luoghi con scarsa ventilazione.

  • Roberto Marcellino| 08/12/2017

    buongiorno vorrei fare una siepe sempre verde sul mio terrazzo per limitare la visuale dei vicini,possiedo n° 6 vasi da 60×30 cm sistemati davanti ad un grigliato in legno,il terrazzo e’ molto grande aperto da est a ovest a nord c’e’la parete dell’appartamento, comunque tutto il terrazzo e’ coperto.quali piante o arbusti sempre verdi potrei comprare.abito a bagheria al 5° piano (PA) dove a volte c’e’ parecchio vento.

  • sabrina| 07/02/2019

    Buongiorno,

    vorrei fare una siepe sempreverde sul mio terrazzo per limitare la visuale dei vicini, dispongo di n° 6 vasi da 60 x 30 cm, sistemati a fianco di un grigliato posizionato ad est. Il terrazzo è aperto da due lati ma coperto. Quali piante potrei comprare?

    Grazie

    • verdeblog| 08/02/2019

      Fare una siepe per limitare una visuale si deve tener conto del clima della zona e degli inverni freddi.
      Il pitosforo è ottimo per la formazione di siepi (anche in vaso). D’inverno è opportuno nelle zone fredde una pacciamatura con paglia o altro materiale. Resiste fino a 10 gradi. Il pitosforo tobira è più diffuso.
      Il viburnum tinus può essere coltivato in fioriere e grossi vasi su balconi e terrazzi, e possono esser posti indifferentemente in pieno sole o mezza ombra.
      La photinia: date le sue dimensioni generalmente notevoli generalmente non è consigliabile in vaso, se non nel periodo giovanile, ma se si tiene potata è una pianta molto bella.
      Oleandro (nerium oleander) : può tollerare per brevi periodi anche temperature comprese tra i 5 e i 10 gradi. La temperatura di mantenimento ideale non deve scendere al di sotto dei 5 gradi. Posizione: al sole diretto, massima luce. Si può tenere in vaso.
      Ligustro: molto utilizzato come pianta da siepe. Viene coltivato più raramente su balconi e terrazzi, ma la sua crescita è molto lenta. Si può tenere all’altezza che si vuole. La più coltivata è la specie ligustro volgare, a portamento arbustivo, alberello, eretto o prostrato a seconda delle varietà.
      Il prunus lauroceraso, che si coltiva in piena terra o in contenitore, su balconi e terrazzi, grazie alla sua resistenza alle potature.

  • Ross| 07/02/2019

    Buonasera sono nuova sia in questo forum che col pollice verde. Ho una cancellata lunga 25 mt circa.. vorrei coprirla con una siepe,l estate c’è molto sole e d inverno arriva anche a meno 3.. vorrei una cosa non troppo impegnativa,che nn attiri troppe zanzare ma carina da vedere. Pensavo al gelsomino ma i fiori di certo attirano zanzare e poi mi sa non avendo una rete rampicante.. se mi.puo aiutare grazie mille e Buona Pasqua

    • verdeblog| 09/02/2019

      Per isolare il proprio giardino, un’inferriata, un muro o una cancellata, possiamo far arrampicare un falso gelsomino (vedi scheda). Vestirà tutto di un bel verde lucido e riempirà di profumo le sere d’estate. Il suono scientifico è trachelospermun jasminoides, o anche rhyncospernum jasminoides: è molto vigoroso, si attorciglia con i suoi rami a qualsiasi sostegno raggiungendo altezze notevoli quando coltivato in piena terra. I fiori di colore bianco, giallo, sono raccolti in mazzetti e sbocciano numerosissimi in giugno/luglio, emanando un gradevole profumo. La fioritura può ripetersi meno abbondante a settembre, la pianta resiste a temperature fino a 10 gradi purchè non prolungate nel tempo. Anche a mezz’ombra darà ottimi risultati ma crescerà meno velocemente e la fioritura sarà meno abbondante. La rapidità con cui si sviluppa ne fa la pianta ideale per coprire velocemente qualsiasi struttura.

  • antonio| 07/02/2019

    Ciao a tutti,
    dovrei piantare delle piante di viburno lucido per poter creare una siepe però non saprei a che distanza piantarle una con l’altra e quale sarebbe il periodo migliore per poterle piantare.
    In attesa di una vostra risposta vi ringrazio anticipatamente.

    • verdeblog| 08/02/2019

      I viburnum vanno messi a dimora in settembre/ottobre al nord, e in marzo/aprile al sud, mentre le specie decidue possono essere piantate da ottobre a marzo, in terreni fertili, freschi e ben drenati. Non si adattano a tereni troppo sciolti e asciutti.
      Piantarli a circa 40cm se sono piccoli, di più se sono grandi. Questi arbusti sono per lo più riustici e possono resistere bene a qualunque temperatura. Necessitano di una potatura regolare. Le specie a fioritura precoce si potano in aprile, quelle a fioritura primaverile/estiva a fine estate.
      http://www.verdeblog.com/tag/viburno/

  • pierfranco| 07/02/2019

    in una piccola masseria in puglia (basso salento)dietro ad un muro a secco alto 1,30 mt dovrei piantare una siepe dai 2,00 ai 2,30 mt.di altezza ,fitta per far si’che non si veda oltre,i metri in lunghezza sono circa un centinaio.potrebbe darmi qualche consiglio sul tipo di pianta piu’adatta (con poca manutenzione)e quanto potrebbe eventualmente costarmi l’impianto.grazie

    • verdeblog| 09/02/2019

      Le piante utilizzate per le siepi sono per lo più arbusti e secondariamente alberi, dotate di caratteristiche particolari: adatte al clima e all’ambiente della zona, preferibilmente sempreverdi, in modo da mantenere l’effetto decorativo ed esercitare meglio la funzione; di facile manutenzione, rustiche, adattabili a diversi tipi di suolo, resistenti alla salsedine (se poste nelle zone di mare). La scelta è molto vasta: a te occorre dai 200 i 230cm di altezza, comunque tutte le specie si possono potare e tenere più basse.
      Ci sarebbe il ligustrum vulgaris: di forma tondeggiante, alta sino a 2 metri. Cresce bene in pieno sole o a mezzombra.
      Il viburnum tinus: cresce lentamente e raggiunge al massimo i 3/4 metri di altezza. Molto decorativo e produce infiorescenze di colori bianco/rosa. Esposizione soleggiata.
      Photinia x fraseri: di forma colonnare e leggermente espansa. Può raggiungere i 3/4 metri di altezza. Sole indispensabile affinchè il fogliame assuma un’intensa colorazione rossa primaverile. Sopporta bene le rigide temperature invernali.
      Ligustrum sinense: arbusto che raggiunge i 2/3 metri. A rapido sviluppo.
      Pitosforo tobira: raggiunge un’altezza di 2,5 metri. E’ la specie più diffusa.
      Siepe di oleandro: si presta bene in particolar modo nelle regioni del centro/sud. E’ in grado di fiorire per la maggior parte dei mesi estivi, da giugno a settembre. Fiori grandi e vistosi, sono state selezionate numerose cultivar a fiore doppio, con colori che variano dal bianco al rosso, albicocca e salmone. Esposizione in pieno sole. Resiste vicino al mare. Si adatta tanto a terreni aridi quanto a quelli leggermente umidi. Predilige un ph neutro o un po’ acido.

  • Barbara| 07/02/2019

    Ciao, ho un grande balcone che affaccia in chiostrina condominiale (chiuso su 4 lati).

    Vorrei creare una barriera per la privacy con le finestre del vicino che affacciano proprio sul balcone come se fossero le mie…. ho uno spazio di circa 3 metri.

    Vorrei inoltre ingentilire la ringhiera e nascondere almeno in parte le finestre di fronte con delle fioriere, per una lunghezza di circa 7 metri.

    Piante resistenti e che richiedono poca manutenzione, io ho il pollice nero e i miei figli giocano a pallone in balcone!

    Grazie (sono di Roma)

  • roby| 07/02/2019

    Come far tagliare/sfoltire un albero che toglie luce alle mie finestre?
    Salve, sono Roby. Vivo con mia madre in una casa popolare, in un lato di questa casa c’è un piccolo prato con alcune piante. Una di queste piante è troppo vicina alla finestra della nostra cucina (circa m. 2), e siccome abitiamo nel piano rialzato, questa pianta impedisce al sole di entrare, quindi, di portare calore e soprattutto luce (molte volte di giorno ci tocca accendere la luce), questo provoca dei forti disagi per mia madre che essendo anziana avrebbe bisogno d’inverno di più calore (il riscaldamento è centralizzato e non è sempre acceso), e di più luce, perchè la sua vista non è ottima ed a lei piace cucire, ma sforza troppo la vista se non c’è abbastanza luce. Mia madre ha sempre amato le piante, ha sempre dei vasi con qualche pianta in casa, che cura con passione, ma quest’albero di fronte alla cucina la sta stressando, ed è sempre lì a lamentarsi, ed io, avendo constatato personalmente quanto questo albero sia di impedimento per la luce del sole, non posso che darle ragione. Quindi vorrei sapere se ci sono delle leggi..dei regolamenti, che stabiliscono la distanza degli alberi dalle abitazioni? Posso farla tagliare? A chi mi devo rivolgere? preciso che non si tratta di un grosso albero, il tronco ha un diametro di circa 13/15 cm, l’altezza è di circa m.4/4,5. La ringrazio in anticipo per la risposta.

    • verdeblog| 09/02/2019

      Ci sono delle leggi e dei regolamenti che stabiliscono la distanza, eventuali abbattimenti di alberi. Non bisogna infatti tener presente soltanto la posizione dell’area geografica ma anche la crescita e le dimensioni che raggiungerà l’esemplare un volta adulto. Ora questo albero da impedimento per la luce del sole: in genere si preferiscono nei pressi di abitazioni esemplari a foglia caduca, in modo da avere un po’ di ombra in estate ma nessun ostacolo al sole dall’autunno alla primavera. Per il tuo problema per prima cosa bisogna verificare cosa dispongano eventuali regolamenti o usi locali. In molti comuni vigono specifiche disposizioni e ordinanze per la protezione degli alberi, che costituiscono una sorta di riconoscimento del loro valore per il miglioramento della qualità dell’aria, per l’ombra che forniscono e per l’accrescimento del valore paesaggistico. In questi comuni non si possono abbattere alberi senza validi motivi e autorizzazioni specifiche. In mancanza di questi regolamenti attenersi a quanto stabilisce il codice civile.

  • Pika| 07/02/2019

    Buongiorno, ho 25 metri di terreno dove vorrei mettere dei vasi abbastanza capienti per delle siepi. Purtroppo non posso alzarmi con la rete o cancellate ma posso far crescere le piante in modo tale che raggiungano l’altezza di 2m. La zona è posta a nord della casa quindi non sempre c’è un gran sole. Vorrei un consiglio sia sulle fioriere (dimensioni e qualità da usare) sia sulla siepe da poter piantarci. Attualmente sugli altri lati della casa ho già piantato a terra dei lauro cerasus novita. Se mi potete aiutare vi sarei molto grato. Grazie!

  • aniello| 07/02/2019

    buon giorno per cortesia se mi potete aiutare.ho comprato 30 piante di viburno lucido per fare una siepe una volta trasportate le o deposte in giardino nei loro vasi ma durante la notte à vevicato,poi il pomeriggio successivo le ho interrate.ma dopo 4o5 giorni si presentano con delle macchia marroni sul fogliame mi potete per cortesia dire cosa può essere successo?grazie in attesa porgo cordiali saluti.

    • verdeblog| 08/02/2019

      Il viburno non dovrebbe avere problemi perchè è una pianta forte: ti consiglio di potare ora le foglie bruciate. Ha semplicemente sofferto molto con la neve. Facci sapere.

  • verdeblog| 07/02/2019

    I viburni non necessitano di una potatura regolare: si interviene soltanto x eliminare le parti danneggiate e sfoltire la chioma. Le specie a fioritura invernale si potano in aprile, quelle a fioritura primaverile/estive in estate.

  • verdeblog| 07/02/2019

    @Fabio,
    ideale in pieno sole è una siepe di oleandri (oleandro, nerium) è un arbusto sempre verde ed è in grado di fiorire per la maggior parte dei mesi estivi. I fiori profumati sbocciano da giugno a settembre, sono di colore che varia dal rosso al giallo, all’albicocca salmone. In pieno sole viene esaltata la sua prolificità di fioritura.
    La stranvaesia davidiana è una specie con foglie laceolate, coriacee. I fiori sono bianchi e somigliano a quelli del bianco spino.
    Se si vogliono piante legnose, il melo ornamentale, gli agrumi, il citrus limun, il citrus nobilio, il citrus mascima: tutti adatti anche ad un piccolo balcone.
    Si prestano alla coltivazione in contenitori: il senecio, melograno (nano), acuba japonica, il ligustrum, il pinus.

  • andrea| 07/02/2019

    bell’articolo!

  • fabio| 07/02/2019

    buongiorno , volevo informazioni sulle piante da acquistare per il mio terrazzo. vorrei creare una bariera , vorrei consigli su piante forti e magari pofumate.

  • Antonio71| 07/02/2019

    Salve, avrei intenzione di creare una barriera sempre verde di circa 2 – 2,5 mt di altrezza sul mio confine, per fare ciò avrei pensato al viburno lucido, il mio problema è che la distanza massima dal muro (alto circa 80 cm, poi vi è una rete metallica fino ai 2 mt.) alla quale posso porre a dimora la pianta è di 30 cm. Ciò costituisce un problema? Come posso risolvere? La scelta del viburno quale siepe folta e compatta (questi due aspetti per me sono essenziali voledo creare una barriera visiva ma alcontempo non invadere la proprietà altrui) è giusta o dovrei rivolgere la mia attenzione su altro? Un ultima cosa, attualmente sulla rete è posto del telo frangivista, quando pianterò la siepe è opportuno toglierlo o posso lasciarlo? Il luogo è la provincia di Palermo sito collinare a circa 20 km dal mare. Grazie.

  • tiziana| 07/02/2019

    desidero sapere cortesemente in che modo si sviluppano le radici della photinia poiche a 60 cm di profondità del terreno vi sono letubazioni del gas e non vorrei che venissero danneggiate. Grazie

  • pierpaolo| 07/02/2019

    Il viburno da grandi soddisfazioni,oltre un metro di crescita di un anno!!Al secondo anno ,barriera alta e larga!!!

  • verdeblog| 07/02/2019

    Non mi dici dove abiti per consigliarti, sia come creare barriera con la siepe, sia come distanza di questa pianta. Se ho capito bene il metrosideros excelsus è un arbusto sempreverde di origine australiana, che produce infiorescenze rossastre in estate. Cresce in piena terra solamente nei luoghi a clima invernale non rigido. Altrove è meglio coltivarlo in vaso da porre al riparo durante l’inverno. Vuole esposizione a pieno sole, terreno fertile e ben drenato. Resiste alla siccità, ma soffre i ristagni idrici. Si concima solo una volta in primavera, prima della formazione dei fiori e si pota dopo l’appassimento delle infiorescenze, in autunno. Cerca di informarti meglio a un vivaista competente prima di fare il lavoro.

  • cosetta| 07/02/2019

    Vorrei porre una domanda: si puó ripiantare una siepe composta da tante piante che sono state sradicate in malo modo per buttarle via e cambiarle?Le piante(tipo alloro,verde) non sono appassite,noi vorremmo ripiantarle nel nostro giardino.Quali consigli ci puó dare perché sopravvivano,premesso che non hanno piú la loro zolla di terra,quali accortezze potremmo usare per farle attecchire?Grazie tanto per la sua disponibilitá.Aspetto una sua preziosa risposta!!!E’ URGENTE!!!Cosetta

  • michele| 07/02/2019

    ho piantato di recente 7 piante metrosideros alte 1,6 m (vaso 45) in un cordolo per creare una siepe tale da coprire un recinto alto ca. 1,5 metri. visto che sono gia’ ben cresciute, mi hanno consigliato di piantarle a distanza di ca 1,2 metri, attedendendo la crescita laterale per coprire i vuoti attualmente presenti tra una pianta e l’altra. è corretto questo? come converrà potarle per raggiungere l’obiettivo di creare una buona barriera con la siepe?

    • Maurizio rubino| 08/02/2019

      A Catanzaro, nel mio giardino molto in ombra ho due problemi. Il prato non tiene. Ora vorrei provare con gramignone o dicondra, cosa mi consigliate ? Il secondo problema riguarda una siepe di 2,5 realizzata su una vasca di mt 1,5 X 9?in cemento soprastante un seminterrato abitato. All’inizio nessun problema, poi di e’ seccata. Credo che la causa sia la profondità della vasca di appena 40 cm. Esiste una siepe alta 2,2 per la quale 40 cm siano sufficienti ? Ciao e grazie

  • verdeblog| 07/02/2019

    @giuseppe
    Malattia e parassiti della photinia: macchie fogliari, che possono essere provocate da alcuni funghi. Si controllano con fungicidi a base di rame o di ditiocarbammati
    le cocciniglie, provocano sia danni diretti (succhiando la linfa delle piante), sia indiretti poichè sulla loro melata si insedia la fumaggine. Si controllano con prodotti anticoccicidi. Anche per il lauro si possono insediare sui fusti e sulla pagina inferiore delle foglie le cocciniglie, che provocano danni diretti alla pianta succhiando la linfa e ritardando la crescita.

  • ettore| 07/02/2019

    Ciao, vorrei un consiglio sul periodo migliore x potare il viburno…grazie

  • Giuseppe| 07/02/2019

    Ho una siepe di allaurus e un photinya con numerose foglie mangiucchiate, a quale insetto o parassita é dovuto e quale rimedio posso adottare per debellarlo? grazie mille della vostra risposta e distinti saluti. giuseppe

  • Roberto Marcellino| 08/02/2019

    buongiorno vorrei fare una siepe sempre verde sul mio terrazzo per limitare la visuale dei vicini,possiedo n° 6 vasi da 60×30 cm sistemati davanti ad un grigliato in legno,il terrazzo e’ molto grande aperto da est a ovest a nord c’e’la parete dell’appartamento, comunque tutto il terrazzo e’ coperto.quali piante o arbusti sempre verdi potrei comprare.abito a bagheria al 5° piano (PA) dove a volte c’e’ parecchio vento.

  • Massimo| 08/02/2019

    salve, vi seguo sempre con attenzione sia su facebook che sul sito e sto cercando dei consigli validi per poter piantare una siepe in 6 vasi da 100x45x40 in una zona ombrosa con poco sole (metà giornata la mattina) che raggiungano almeno 150 cm/ 200 cm di altezza. Essendo coltivata in vaso non vorrei fare errori e prendere piante le cui radici soffrono la chiusura nei vasi. Vi sono piante repellenti anti zanzare .Posso unire l’utile al dilettevole e prendere un unico tipo di siepe che funga da repellente? Ho visto la photinia rossa ma non so se posta in vaso e in zona semi ombreggiata possa svilupparsi per bene….vi ringrazio spero possa arrivarvi questo messaggio e nel frattempo oltre a ringraziarvi anticipatamente vi porgo cordiali saluti.Massimo

    • verdeblog| 09/02/2019

      Ti posso consigliare la catambra, l’albero antizanzare e assai facile da coltivare, destinato prevalentemente alla messa a dimora in piena terra, ma pure adatto alla crescita in contenitore, da posizionare sul terrazzo, purchè questo sia profondo da consentire il corretto sviluppo delle radici. E’ una pianta che cresce bene in tutta Italia, sia al pieno sole, sia all’ombra, molto rustica.
      Poi c’è la photinia: coltivazione mediamente facile, esposizione in pieno solo. E’ una pianta abbastanza resistente, sopratutto se collocata in posizione riparata. Si utilizza in parchi e giardini sia come esemplare singolo, sia in gruppo. Date le dimensioni – generalmente notevoli – non è consigliabile la coltivazione in vaso, se non nel periodo giovanile (poi va messa in terra). Nei mesi più caldi queste piante richiedono frequenti irrigazioni, ma senza provocare ristagni. Potatura in primavera/estate.

  • Demi| 08/02/2019

    Salve ho alcune piante di Viburno e da un poco che si sono formate delle macchie marrone scuro sulle foglie ed anche sotto le foglie e con particolare accanimento in cima alla pianta. Desideravo sapere cos’è e come va curata.

    • verdeblog| 09/02/2019

      Sono piante generalmente resistenti agli attacchi dei parassiti, tuttavia sopratutto gli esemplari giovani e quelli cresciuti in condizioni non favorevoli possono essere colpiti da afidi, tripidi, acari, funghi. Da come descrivi credo siano acari. Questi animali colpiscono nei periodi caldi e secchi. Determinano sulla pagina fogliare piccole punteggiature di colore bronzeo. In seguito l’intera foglia ingiallisce e secca. La difesa: al primo apparire dei sintomi, utilizzare prodotti chimici specifici contro gli acari. Nel caso più raro che siano funghi, sulle foglie più vecchie possono comparire delle macchie tondeggianti bruno, inizialmente di pochi millimetri di diametro. Le infezioni sono favorite da clima umido e sono più frequenti sulle piante giovani. Nel caso di forti attacchi, l’estensione della malattia aumenta vistosamente, successivamente le parti più colpite seccano e poi cadono. A livello curativo, alla prima comparsa intervenire con anticrittogamici. A livello preventivo, è bene fare attenzione ad evitare l’eccesso di acqua nel terreno o sulla chioma, non concimare troppo, non piantare in luoghi con scarsa ventilazione.

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