Come conservare la stella di Natale

E’ molto raro che le stelle di Natale (poinsettia euphorbia pulcherrima) rifioriscano in casa il secondo anno di vita. Solitamente si limitano a sviluppare qualche brattea colorata in febbraio/marzo. Questo fenomeno dipende dal fatto che le stelle di Natale sono piante che per fiorire necessitano di un periodo di illuminazione giornaliero inferiore alle 12 ore mentre nelle abitazione la lunghezza del periodo di illuminazione è maggiore perchè di sera si accendono le lampade. Leggi tutto

Piante da piantare in dicembre

ortensia_hydrangea_quercifolia-217x300 Piante da piantare in dicembre

ortensia hydrangea quercifolia

Dicembre è il mese ideale per piantare l’ortensia a foglie di quercia (hydrangea quercifolia). Le foglie sono vellutate e hanno la forma che ricorda quelle della quercia, ma sono molto più grandi. In autunno quando assumono colori caldi e vistosi prima di cadere, sono particolarmente decorative.
I fiori che si aprono in estate sono bianchi e raggruppati a formare pannocchie lunghe anche 30 centimetri.

Non richiede potature nè cure particolari, l’ortensia a foglie di quercia ha solo bisogno di essere annaffiata saltuariamente e di togliere i fiori appassiti.

Ellebori, fiori in inverno

Se mettiamo a dimora alcune piante di helleborus niger potremo godere di una terrazza sempreverde e una continua fioritura durante l’inverno.

Cura e mantenimento: queste piante  non hanno grandi pretese, non necessitano di un ambiente particolarmente soleggiato, stanno bene anche all’ombra e richiedono un terreno fertile, ben drenato, neutro o leggermente alcalino. Nelle regioni con inverni molto rigidi può essere opportuno proteggere i boccioli dell’Helleborus niger con dei fogli trasparenti.

Gennaio è il mese degli ellebori, che non temono il freddo. Facili da coltivare, incuranti del freddo o della neve, in procinto di fiorire in questi giorni. Le corolle variano dal colore bianco al verde acido, dal rosa al viola. Decorano il terrazzo quando non c’è nulla di fiorito. Per la coltivazione in vaso bisogna usare contenitori profondi perchè le radici di queste piante sono lunghe. Vanno tenuti a mezz’ombra e riparati dal vento. La loro bellezza si dissolve in privamera inoltrata: cadono i fiori ma rimangono le foglie. L’inverno successivo rinasceranno.

Non temono il freddo ma non amano i trapianti e gli spostamenti. Se lasciati indisturbati tendono a riprodursi facilmente. I fiori sono grandi e vistosi. Se abbiamo coltivato degli ellebori sul balcone possiamo utilizzarli per creare un bel centro tavola perchè resistono a lungo una volta recisi.

Consigli: immergiamo una spugna in acqua a cui abbiamo aggiunto una bustina per fiori recisi e lasciamola inzuppare bene. In una ciotola di 15/20 cm di diametro sistemiamo la spugna, inseriamo dei rametti di agrifoglio facile da trovare nei giardini, qualche spiga di campo e gli ellebori: costo zero e affetto assicurato!

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Consigli di dicembre per helleborus (la rosa di Natale): Sboccia adesso: è una pianta tanto bella nelle sue fioriture precoci, quanto tossica (sia nelle radici, sia nel rizoma). E’ più prudente lavarsi sempre le mani dopo averla toccata.

Le cure invernali: gli ellebori amano terreni profondi e ricchi di humus, con un buon PH alcalino, a cui è opportuno aggiungere sali minerali in autunno mediante l’apporto di letame o di concime in granuli. Nonostante siano piante che amano l’umidità (e ne hanno bisogno per svilupparsi), nel periodo invernale bisogna sempre fare attenzione che il terreno sia ben drenato pena il marciume del rizoma, e la conseguente morte della pianta. Se invece la stagione è asciutta, bisognerà avere cura di mantenere artificialmente l’umidità. Un buon sistema è utilizzare una ricca pacciamatura, realizzata con materiali organici come la corteccia, l’erba essiccata o la paglia. Questo sistema arricchirà il terreno e manterrà costante l’umidità.