Lavori in giardino prima dell’arrivo della primavera

A fine inverno ricordiamoci di pulire il giardino, arieggiare le piante protette, seminare le erbacee, fare un trattamento preventivo contro parassiti.

Verso la fine del mese di febbraio è ora di dare aria agli arbusti: gli alberi e cespugli che abbiamo protetto, verso la fine dell’inverno possono prendere un po’ più di aria. Nelle giornate più belle smuoviamo le foglie o la paglia che avevamo sistemato alla base in modo che il terreno si asciughi e prenda aria. La sera ripristiniamo la copertura: in questo modo si evita il rischio di accumuli di umidità e permetteremo alla terra di ossigenarsi. Ricordiamoci di arieggiare sempre più spesso le serre e le protezioni di plastica che abbiamo ricoverato: piante grasse, gardenie, limoni e altre piante bisognose di riparo dal gelo. L’umidità che si forma all’interno favorisce inevitabilmente lo sviluppo di malattie. Leggi tutto

Inverno, è il momento di cambiare il vaso. Come fare

In febbraio è il momento di cambiare il vaso delle vostre piante. Può capitare che una pianta abbia crescita lenta, nonostante venga concimata e innaffiata normalmente. Ora è il momento di cambiare il contenitore: il vaso in cui è adesso potrebbe non drenare bene l’acqua in eccesso, oppure potrebbe dipendere dal fatto che le radici sono cresciute e che sono talmente ravvicinate e aggrovigliate da aver eliminato quasi completamente la terra. Necessita quindi i un cambio di vaso e di terra nuova. Ecco la procedura: Leggi tutto

Inizio febbraio: diamo colore, cosa seminare e le ultime cure invernali

Se abitiamo in una regione con inverno mite, al centro sud oppure vicino al mare, si può già dalla fine di gennaio iniziare a piantare alcune piante fiorite sui davanzali: viole, anemoni, nontiscordardime. Sono disponibili nei vivai.

Se nei vasi all’aperto non si può ancora fare nulla si può sfruttare però la serretta per seminare fin da ora garofani, salvia ornamentale, petunie, tagete.

E’ anche il momento ideale per rinnovare i legacci alle pergole e ai tralicci: dal momento che i rami sono spogli saràfacile controllare che le legature siano salde.

E’ utile vaporizzare con dell’acqua le foglie delle piante da interno per aiutarle a mantenersi sane alle temperature elevate a cui sono sottoposte negli appartamenti. Quando la terra non è gelata si possono preparare le buche per gli impianti e trapianti di alberi, arbusti, rampicanti a foglia caduca e rose. Difendere il melo dalla ticchiolatura e il pesco dalla bolla irrorandoli con poltiglia bordolese.

In caso di nevicate scrollare i rami per non danneggiare le fronde.

Si potano rose, ortensie, clematidi, glicini e in generale si rimuovono tutti i rami morti o spezzati disinfettando poi la superficie dei tagli con appositi mastici.

Le manutenzione delle piante in inverno: ricordiamoci di..

Cosa piantare, cosa potare e altri accorgimenti per le nostre piante in gennaio e febbraio

Verso la metà/fine di gennaio controllare bulbi e tuberi da piantare in primavera e le patate immagazzinate. Eliminare i tuberi guasti prima che invecchino gli altri. In giardino si piantano erbacee perenni da fiore come gli astri. In serra si possono seminare lattuga a cappuccio e insalate primaverli, mentre in coltura protetta è ora di valeriana, radicchio, cavolo cappuccio.
Si procede alla potatura di clematidi, ortensie, glicini e rose, avendo cura sopratutto di disinfettare i tagli con appositi mastici.
In pieno inverno si ripulisce il tronco degli alberi da frutto con spazzola di ferro eliminando i rami ammalati e, se il clima è mite, irrorare prodotti per prevenire malattie fungine. E’ il momento di trattare gli alberi da frutto con poltiglia bordolese, in particolare il pesco per difenderlo dalla bolla, e il melo per difenderlo dalla ticchiolatura. Nel frutteto, se il terreno non è troppo fangoso oppure gelato, vanno scavate le buche per il trapianto delle essenze da frutta.

Si può iniziare trapiantare in aiuola e nei vasi le viole del pensiero e anche le pratoline.

Cura per l’abete di Natale: dopo le feste trasferitelo all’aperto e se volete piantarlo in giardino collocatelo il più possibile lontano dalla casa e dagli altri alberi, ad almeno 10 metri di distanza. Se non si ha un giardino in cui piantarlo, si può trasferire sul balcone e, ogni 3-4 anni, sostituire il vaso vecchio con uno nuovo con un diametro di 3 centimetri circa. Ricordarsi che l’abete non sopporta la potatura.

In questa stagione di giornate poco luminose le piante in vaso che teniamo in casa possono soffrire di mancanza di luce: i sintomi sono rametti deboli, foglie rade e piccole. La luce è fondamentale perchè fornisce alle piante l’energia necessaria, perciò se possibile trasferitele il più vicino possibile alle finestre stando però attenti a non fare arrivare loro la luce diretta del sole o il calore del termosifone. L’ideale è una finestra schermata da una tenda.

Piantare l’acero – Periodo ideale e consigli

Fine inverno è il periodo migliore per mettere a dimora gli aceri. Acquistando un esemplare di acero giapponese in vaso bisogna assicurarsi che abbia un armonico sviluppo della chioma. Procedura:
preparare una buca che abbia le dimensioni pari al doppio di quello del pane di terra. Poi bisogna distribuire sul fondo della buca un’abbondante materiale drenante come argilla espansa o della grossa ghiaia. Con le mani bisogna sgretolare il pane di terra adagiandolo nella buca. Riempiamo con la terra di scavo mista del buon terriccio di sacco. Comprimere con i piedi ad annaffiare abbondantemente. Leggi tutto