Mantenere sane e forti le piante da appartamento

Cure generali per le piante in casa. Alcuni consigli utili per le tue piante in vaso:

  • Tenere le piante di casa il più lontano possibile dai termosifoni: l’aria secca ne accorcia la vita.
  • Per averle sane e forti bagnarle con regolarità, senza però inzuppare il terriccio e ricordandosi di eliminare sempre – 1 ora dopo l’annaffiatura – dell’acqua accumulatasi nel sottovaso.
  • Di tanto in tanto smuovere lo strato del terriccio in superficie, per evitare che si formi una crosta che impedirebbe all’acqua di penetrare.
  • Girare gradualmente l’orientamento dei vasi una volta al mese, altrimenti tenderanno a crescere storte.
  • Pulire le foglie con un panno umido per eliminare le polveri (anche una volta al mese)

Consigli specifici per l’inverno: il periodo freddo non è propizio per le piante d’appartamento, per farle vivere bene prima di tutto non sistemarle vicino ai termosifoni, l’aria calda oltre a ridurre la vita dei fiori e a rendere le piante più secche fa aumentare la vaporizzazione dell’acqua dal terreno e fa arrugginire il fogliame. Bisogna evitare di sistemarle vicino alle finestre. Quando fa freddo le piante possono essere sottoposte a pericolosi spifferi d’aria e correnti; un’altra importante regola è non sparpagliare le piante qua e là per la stanza, meglio raggrupparle il più possibile in modo che l’umidità traspirata dalle foglie non vada dispersa, ma rimanga vicino alle altre piante. Bisogna fare attenzione anche all’esposizione: i vasi, devono essere collocati in un punto illuminato della stanza, ma non alla luce solare diretta. Quindi non mettetele mai davanti ad una finestra o una porta finestra che non sia schermata da un tenda. Inoltre non bisogna bagnare troppo il terreno e soprattutto non far ristagnare l’acqua nel sottovaso, così infatti si favorisce il marciume delle radici.
La regola d’oro è fare innaffiature scarse ma frequenti cioè anche ogni due giorni visto che l’aria delle nostre case è secca a causa del riscaldamento. E’ consigliabile dare una spruzzata d’acqua nelle foglie ogni giorno. Se poi il calore arriva dal pavimento bisogna sistemare le piante in fioriere dotate di rotelle, in modo da sollevarle un po’. Infine di tanto in tanto ricordarsi di togliere la polvere dalle foglie con una spugnetta bagnata e ben strizzata, si aiuta così la pianta a respirare. Per capire quanto innaffiare le piante basta tastare il terriccio, deve essere appena umido ma mai fradicio sotto la superfice.

Recuperare la forma delle piante – Consigli utili per le piante in inverno

Le piante invecchiano, è inevitabile, ma vivono la stagione dell’anno in cui soffrono di più. Soprattutto all’interno succede che non venga permesso alle piante di riposare adeguatamente. Ecco tutti i segreti per sottoporli a una cura di ringiovanimento. La maggior parte delle piante hanno bisogno di riposare e quasi sempre durante i mesi invernali, quando diminuisce l’intensità e la quantità di luce. Per prevenire questi sintomi rispettare semplicemente la necessità di luce e temperatura, ridurre le somministrazioni di acqua e sospendere temporaneamente la concimazione.

Vi sono però una serie di operazioni che consentiranno alla pianta di ringiovanire. Leggi tutto

Consigli di gennaio per piante e giardino

Attenzione ai rami fragili. Nelle giornate molto fredde bisogna evitare di lavorare intorno ai rami delle piante, limitando potature o sistemazioni. Il freddo tende a rendere molto fragili i rami che possono spezzarsi più facilmente di quanto ci aspettiamo.

Proteggiamo i limoni: i limoni che coltiviamo in vaso vanno difesi dal gelo, spostando i vasi in serra o coprendoli completamente con un telo di tessuto non tessuto. Lo spostamento in una serra o in una veranda non riscaldata ma battuta dal sole è la soluzione migliore.

Combattiamo i parassiti. Attenti, il clima domestico può favorire la diffusione di un parassita – il ragnetto rosso – che succhia la linfa dalle foglie. Ce ne accorgiamo perchè queste presentano delle piccole macchie gialle che poi si allargano. Inoltre si possono vedere delle sottili ragantele tra le foglie. Il parassita si vede solo con l’aiuto di una buona lente. Si può intervenire spruzzando sul fogliame e sotto di esso dell’acqua dove abbiamo sciolto del sapone di marsiglia oppure un acaricida.

Ripuliamo le piante rampicanti. I rampicanti sempreverdi in questo periodo sono pressochè addormentati. Si può sfruttrare questo breve momento per ripulirli adeguatamente, tagliando i rami in eccesso e quelli invadenti. Controlliamo anche la presenza di eventuali rami secchi ed asportiamoli eseguendo un taglio netto obliquo un centimetro sopra alla gemma. Controlliamo anche periodicamente le zone dove ad ottobre abbiamo piantato le bulbose perchè non vi siano fenomeni di ristagno di acqua con conseguente marciume o formazione di muffe. Eventualmente creiamo piccoli canali di scolo per facilitare lo sgrondo dell’acqua.

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Si utilizza questa fase di riposo invernale delle piante per ordinare e disinfettare tutta l’attrezzatura da giardinaggio, i vassoi da semina, i vasi. Se non è fangoso e gelato, pulire e lavorare superficialmente anche il terreno. Nel frutteto eseguire la pulizia dei tronchi, rimuovendo la corteccia morta portando alla luce i parassiti. E’ utile trattarli con olio bianco minerale. E’ utile vaporizzare acqua sulle foglie da interno, per aiutarle a mantenersi sane alle temperature elevate a cui sono sottoposte negli appartamenti.
Nell’orto in semenzaio riscaldato si seminano basilico, melanzane, peperoni, pomodori.
Se il clima è mite ed il prato non è inzuppato, è utile rastrellarlo, incorporando il materiale raccolto al compost.
Si mettono a dimora in vaso e nei semenzai riscaldati i semi per le fioriture annuali per l’estate: begonia, cineraria, fiore di vetro impatiens, salvia ornamentale. Se non è gelato o fangoso, pulire e lavorare superficialmente il terreno.
Procedere alla disinfestazione dei vasi e dell’attrezzatura da giardino
Verso la fine di gennaio si seminano in semenzaio riscaldato annuali da fiore come begonia, cineraria, garofano, petunia, salvia ornamentale.

Rastrellare il tappeto erboso se asciutto.

E’ il momento della raccolta degli agrumi nei giardini mediterranei.

In caso di nevicate scrollare i rami con una scopa di saggina, con stracci rivestiti per non danneggiare le fronde.

Si potano le rose, le ortensie, le clematidi, i glicini e in generale si rimuovono tutti i rami morti e spezzati, disinfettando poi la superficie dei tagli con appositi mastici.

Operazioni da fare in giardino a gennaio, con il freddo intenso:
In presenza di brina, ghiaccio o neve evitare di calpestare il prato per non rompere gli steli e non soffocare l’erba. In giardino si piantano erbacee perenni come aster e arbusti come l’azalea.
Potare clematidi, ortensie, glicini e rose, avendo cura di disinfettare i tagli con appositi mastici o pasta rameica.
Nelle regioni più meridionali si tagliano i culmi dei bambù.
Verso la fine del mese si può iniziare a trapiantare in aiuola e nei vasi le viole del pensiero e le pratoline.

Trattamenti delle piante da frutto
Se non l’abbiamo fatto nei mesi precedenti, effettuare un trattamento di disinfestazione delle spore utilizzando ossicloruro di rame diluito. Si sparge sul tronco e sui rami e sotto la chioma degli alberi in modo da debellare i residui di spore e funghi dell’anno precedente. Tutto questo verso la fine di dicembre.

Potiamo il melo e il pero verso la fine di gennaio. Possiamo affrontare la potatura del melo. Per far questo si deve fare attenzione distinguendo tra i rami dell’anno precedente che quest’anno daranno frutto e quelli più vecchi che invece andranno tagliati. In questo periodo possiamo potare anche il pero.

Abete di Natale: cure per la sopravvivenza

Come mantenere sano un abete comprato per Natale? Se acquistato con le radici, in gennaio potrà essere piantato in giardino, solo se resta in buone condizioni.

Al termine del periodo natalizio, l’abete va portato al più presto all’aperto, o comunque in ambiente luminoso e non riscaldato, a temperatura anche di pochi gradi sopra lo zero. In gennaio e febbraio, anche se l’abete è oramai fuori casa, non vanno trascurate le irrigazioni, sopratutto se l’inverno ha andamento climatico molto secco, nel qual caso è importante bagnare regolarmente anche la chioma. Leggi tutto

E’ il momento di piantare meli e peri – Consigli invernali

Meli e peri belli anche in giardino. Il melo e il pero resistono anche al freddo ma hanno bisogno di essere interrati in modo che il colletto rimanga a livello del terreno. In questo periodo dell’anno si possono mettere a dimora nuovi alberi da frutto, in particolare i meli e i peri che crescono bene e possono sostituire le piante ornamentali sia per la bellezza del portamento e della fioritura, sia per il raccolto di frutta genuina.

Per l’aspetto decorativo collocarli nel posto più idoneo: i meli sono adatti ad essere piantati in posizione isolata o al centro del giardino. I peri si prestano ad essere allevati a spalliera o lungo una parete. I meli e i peri sono alberi ideali per regioni del nord Italia perchè particolarmente resistenti al freddo, ma crescono bene in tutto il paese. Prima di eseguire la piantagione valutare lo spazio a disposizione perchè a maturità raggiungono grandi dimensioni. La buca va scavata con anticipo di qualche giorno rispetto alla messa a dimora della pianta. E in questa fase è importante togliere dalla buca sassi e radici ed erbacce eventualmente presenti.

Consiglio: bisogna ricordarsi che non bisogna mai potare le piante durante i mesi più freddi, al fine di evitare che le gelate rovinino i rami.