Consigli: la cura estiva del giardino e dell’orto

Le alte temperature e la forte luminosità sono condizioni favorevoli per lo sviluppo delle piante se viene assicurato un’adeguata disponibilità di acqua. In estate quindi l’irrigazione è la pratica colturale più importante nel giardino: la quantità dipende dall’andamento climatico e dal tipo di terreno, ma in generale è valida la regola di interventi consistenti meno frequenti. Tuttavia per le piante da esterno in vaso, per evitare che nelle calde giornate estive il terriccio si secchi rapidamente sono necessarie annaffiature frequenti al calore della notte oppure nel primo mattino. Creare una conca per l’irrigazione intorno al tronco delle piante da frutto sopratutto per gli agrumi.

La potatura di azalee rododendri: sono piante che non hanno bisogno di una particolare potatura per svilupparsi. Comunque, dopo la fioritura, il loro aspetto risulta sfilacciato, con alcuni rami allungati e apparentemente vuoti di foglie. L’azalea tende a produrre nuove foglie dall’apice dei rami. La fioritura è un grande momento per la pianta, che quasi esaurisce le sue energie nella produzione dei fiori. Le piante più giovani risentono più di quelle vecchie di questo problema, assumendo un brutto aspetto, cosa che fa pensare che la pianta sia quasi morta. Invece per prima cosa bisogna togliere con le mani tutti i fiori appassiti (perchè continuano a consumare energie inutilmente), e successivamente bisogna togliere tutti i rami lunghi e regolarli in modo che tutti i fusti abbiano la stessa lunghezza. La cosa può dispiacere ma in questo modo induciamo la pianta a mettere nuovi rami dalle gemme laterali. Saranno rami più corti che riempiranno la pianta facendole riassumere un aspetto pieno e compatto. Per cimare o potare l’azalea utilizzare delle cesoie affilate, pulite e disinfettate. Basta usare un disinfettante per uso esterno qualsiasi o una piccola soluzione di acqua e candeggina. Continuare a regolare la forma delle siepi mediante potatura: potare di 1/3 i rami delle forsytia per evitare che si trasformi in un alberello con molte foglie in cima e poche di sotto. Potare anche le specie che hanno terminato la fioritura approfittandone per sistemare la chioma. Accorciare i rami dei rampicanti (edera, gelsomino, caprifoglio) per contenerne lo sviluppo e favorire il riempimento delle parti basse e quelle dentro. Dopo la fioritura accorciare ad un terzo i lunghi getti del glicine. Per i fiori si seminano all’aperto: garofani, cineraria, margheritoni, primule, cavolo ornamentale, viole.

L’erba del prato cresce con ritmo costante e l’estate calda e umida favorisce il rapido sviluppo di parassiti (insetti, acari) e funghi.

Prima che le temperature si alzino troppo, è il periodo ideale per moltiplicare il rosmarino e anche la salvia. Si taglia un rametto di circa 10 centimetri, giovane e poco legnoso, che poi scortichiamo alla base con un coltello  affilato e successivamente mettiamo la talea in un vasetto con sabbia e torba in parti uguali, in posizione protetta parzialmente ombreggiante. Manteniamo umido il terreno: fra un mese avremo una nuova pianta. Si raccolgono anche le piante aromatiche da essiccare, da esporre in ombra e da conservare in sacchetti di carta una volta pronte.

Verso la fine del mese diradare i grappoli sulle viti, eliminare i polloni dei castagni e procedere alla potatura verde delle drupacee e dell’ulivo.

 

Commento (4)

  • Cura del giardino| 25/07/2015

    E’ importante far capire alla gente che non esistono soltanto i concimi di sintesi chimica (che avvelenano la terra) ma anche e soprattutto quelli naturali

  • Vi| 12/09/2017

    Salve, complimenti per il suo lavoro! Mi chiedevo se avesse mai avuto occasione di combattere contro i bruchi verdi. Quest’estate hanno letteralmente invaso il mio orto da balcone e cercando di ridurre la nascente colonia ho provato l’infuso di aglio. Ha dei consigli su qualcosa di più efficace? Grazie!

  • Vi| 07/02/2019

    Salve, complimenti per il suo lavoro! Mi chiedevo se avesse mai avuto occasione di combattere contro i bruchi verdi. Quest’estate hanno letteralmente invaso il mio orto da balcone e cercando di ridurre la nascente colonia ho provato l’infuso di aglio. Ha dei consigli su qualcosa di più efficace? Grazie!

  • Cura del giardino| 07/02/2019

    E’ importante far capire alla gente che non esistono soltanto i concimi di sintesi chimica (che avvelenano la terra) ma anche e soprattutto quelli naturali

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