Consigli per la murraya

Ha foglie sempreverdi coriacee, piccoli fiori color crema profumatissimi, che sbocciano due volte, a primavera e in autunno. Se ne prendete uno in questo periodo (ottobre) garantitegli una esposizione soleggiata e bagnatela regolarmente, facendo in modo che il terriccio non rimanga mai completamente secco. Ricordatevi per un esemplare di murraya alta un metro e mezzo è sufficiente un contenitore di venticinque centimetri di diametro.

Per far sì che questa pianta fiorisca riccamente il prossimo anno, bisogna somministrare – fino ad ottobre – un concime ricco di fosforo e di potassio. Quest’ultimo servirà anche a indurire il legno e quindi a far sì che la pianta resista all’inverno nei climi freddi. La murraya “detta anche gelsomino arancio” si adatta bene alla coltivazione in vaso, folta e compatta.

Murraya Paniculata. Questa varietà di murraya è una pianta arbustiva di bell’aspetto. Produce a intervalli nel corso dell’anno se la temperatura è sufficientemente calda grossissimi fiori bianchi profumati. Il suo fogliame sempreverde si presenta in maniera eccellente tutto l’anno come pianta ornamentale per ingressi freschi e serra.

Sia  i fiori, sia le foglie della murraya hanno un gradevolissimo profumo. Gli esemplari coltivati in vaso talvolta frutti lucidi e rossi. Coltivata in vaso, raggiunge fino a 1,5 metri di altezza. Cresciuta in serra o in contenitore può svilupparsi fino ad arrivare a dimensioni di anche 2 metri di altezza. E’ molto resistente, ha una crescita rapida, facile da curare, con portamento arrotondato.

murraya-paniculata Consigli per la murraya

Consigli per la murraya: durante l’inverno e in estate garantire una buona ventilazione se la temperatura supera i 21°. Durante i mesi estivi nei climi temperati può essere trasferita all’aperto in una zona piuttosto ombrosa. E’ adatta ad una posizione leggermente ombreggiata o in pieno sole, purchè in estate si protegga la pianta dai raggi solari troppo forti. Gli esemplari in pieno sviluppo necessitano di molta acqua: bagnare bene, quindi lasciare asciugare completamente la superficie del terriccio prima di innaffiare di nuovo. Non lasciare mai che le radici diventino completamente asciutte. In inverno, con l’abbassarsi della temperatura, ridurre la frequenza delle innaffiature. Questa pianta ha bisogno di molta umidità: la tendenza a perdere le foglie può essere ridotta irrorandola regolarmente. Rinvasare ogni primavera utilizzando un terriccio ben drenante, a base di terra grassa. Durante il periodo della crescita somministrare un buon fertilizzante generico. Gli esemplari più grandi possono essere potati energicamente in inverno all’altezza dei germogli posti a circa 20 centimetri dalla base.

I problemi: mosca bianca, che compare in grandi sciami intorno alle piante indebolendole.

Commento (1)

  • Maria Susanna Palomba| 16/07/2019

    Mi è stata regalata da un amico fioraio. Ho travasato le tre piante nane, in vasi più ampi. Le innaffio appena vedo il terriccio secco. Ma una è morta. Non ha mai fatto i fiori. Era aprile) maggio quando le ho in terrazzo con luce ma non sole diretto. Perché.??

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