Feijoa sellowiana: consigli, spiegazioni e risposte a domande sulla feijoa sellowiana

La feijoa sellowiana è un arbusto sempreverde, originario dell’america meridionale, conosciuta anche col nome guayabo del brasile. E’ bene ambientata anche nelle regioni italiane dal clima mite. Appartiene alla famiglia delle mirtacee. Ha un portamento arrotondato e ramificato, e una crescita lenta. In primavera inoltrata produce grandi fiori di colore bianco rosato, con lunghi stami di colore rosso corallo (che duranto anche 2 mesi). In seguito produce frutti commestibili pronti a ottobre / novembre, che maturano anche in Italia nelle zone più calde.

Il frutto è una bacca di forma ovale un po’ allungata a seconda delle coltivazioni. La buccia è di colore verde scuro. La polpa è biancastra, con tanti semi. Il frutto è dolcissimo e profumato. La pianta si annaffia regolarmente durante la fioritura, lasciando asciugare bene il terriccio da un’annaffiatura all’altra. L’arbusto sopporta abbastanza bene la siccità, anche se carenze idriche prolungate possono causare la caduta dei fiori e dei frutti. Da marzo a ottobre nutrire la pianta fornendo del concime universale mescolato all’acqua delle innaffiature ogni 30/40 giorni.

La feijoa sellowiana raggiunge un’altezza massima di 5 metri, e un diametro di 3,5 metri. Puo’ essere messa a dimora anche in piccoli giardini, in posizione mezz’ombra o in pieno sole, avendo l’accortezza di ombreggiare la pianta nei mesi più caldi (luglio/agosto). Non sopporta le basse temperature.

La coltivazione di questa specie è paragonabile a quella dell’ulivo. Si pianta in un terreno ricco e ben drenato, leggermente acido. Preferisce terreni freschi e profondi. Nei piccoli spazi basta piantare un solo esemplare. Nei giardini medio/grandi si può utilizzare questa pianta per creare siepi liberi oppure gruppi di 3 o più esemplari.

Commento (127)

  • MICHELE| 07/11/2008

    SE LA PIANTO NELLA ZONA DI CAMPOBASSO, VADO INCONTRO A FALLIMENTO?

  • verdeblog| 10/11/2008

    va bene. Qui in emilia romagna nel mio giardino ha tenuto bene. L’importante è che rimanga abbastanza riparata dalle forti correnti d’aria

  • daniele| 14/02/2009

    Ne ho un esemplare derivato da seme,di 8 anni, in zona collinare piemontese non ha finora avuto problemi di freddo,fruttifica poco ma forse è perchè ha bisogno di un impollinatore.

    • marta| 20/10/2015

      Salve sono marta..stavo cercando informazioni su come piantare il feijoa… mi ha riportato qui sul sito. Volevo sapere.. una volta ke apro il frutto.. dividendolo a metà… devo piantare un singolo semino di quelli o come?! Grazie ancora marta

      • verdeblog| 04/11/2015

        La moltiplicazione di questa pianta si effettua per propaggine in autunno, e mediante talee di erbacee nella tarda primavera. E’ pure possibile moltiplicarla per seme “singolo”: in questo caso si deve aspettare un certo numero di anni prima di ottenere piante che siano in grado di produrre frutti. La riproduzione per margotta: separare un anno dopo la predisposizione dell’involucro.

        • vania carra| 13/08/2019

          Salve, io ho una fejoia piantata a terra ad ottobre 2018, in pieno sole (Caserta) . Ho l’impianto di irrigazione a goccia per 15 min due volte al gg mattina e sera. A gg alterni l’annaffio alla sera tardi visto il caldo pesante che sta facendo quest’anno. Da circa una settimana le foglie sono ingiallite dal basso e si staccano. Inoltre non è fiorita ma ha boccioli. Che posso fare?

          • Kaye Just| 08/10/2021

            per fare i fiore e la frutta deve piantare 2 piante…

      • Emma Rosso| 21/03/2022

        Complimenti!!! Posso sapere a che altezza in Piemonte? Vorrei metterla a Pontinvrea ma temo gli inverni rigidi..
        È una pianta fantastica che fa buonissimi frutti!!!

        • Roxi| 30/03/2022

          Per due volte ho piantato in vaso la feijoa ha resistito un anno e poi è seccata. Vivo in liguria. Cosa può essere successo ?

    • Emma Rosso| 21/03/2022

      Complimenti!!! Posso sapere a che altezza in Piemonte? Vorrei metterla a Pontinvrea ma temo gli inverni rigidi..
      È una pianta fantastica che fa buonissimi frutti!!!

  • verdeblog| 23/02/2009

    E’ una pianta esotica presente allo stato spontaneo e coltivata come fruttifera. E poiché è fruttifera si coltiva nella fascia occupata dagli ulivi. Preferisce terreni a reazione acida, si riproduce per seme o per talea. E’ una pianta che ha bisogno di luce abbondante perché le piante poste in ombra stentano a fare fiori. Va bagnata dal periodo di ingrossamento dei boccioli fino alla fioritura piena, lasciando asciugare il terreno, che deve essere di medio impasto, fresco, fertile, ricco di sostanza organica e privo di ristagno. Diluire una volta al mese nell’acqua di bagnatura un fertilizzante universale. La temperatura può resistere fino a 10 gradi. La cocciniglia è un parassita occasionale.

    • Suleika| 10/11/2016

      Salve anche a me hanno regalato frutti come posso seminarli?mi potete spiegare?grazie mille

  • Silvia| 06/05/2009

    In questo periodo la feijoa inizia ad ingiallirsi forse perchè è in un spazio troppo piccolo? Ora posso trapiantarla o c’è un periodo migliore?Comunque ha tirato fuori molti fiori

    • verdeblog| 19/05/2009

      @Silvia
      non è il momento di trapiantare la feijola sellowiana (marzo o ottobre). Le cure che devi fare adesso sono: annaffiare regolarmente (soprattutto durante la fioritura) lasciando asciugare bene il terreno tra l’una e l’altra poichè l’arbusto sopporta bene la siccità, anche se le carenze idriche prolungate possono causare la caduta dei fiori e dei frutti, e ingiallimenti. Da marzo a ottobre si nutre la pianta con del concime universale, mescolato all’acqua delle innaffiature, ogni 30/40 giorni. La feijoia preferisce un terreno ricco e ben drenato, leggermente acido, non sopporta le basse temperature. I fiori sbocciano in maggio e giugno.

      • Renato veneri| 19/08/2020

        Posso trapiantare in un vaso piu grande la feijoia nel mese di ottobre? Grazie

  • ilaria| 20/06/2009

    Durante la primavera 2008 ho acquistato in vivaio e piantato 3 piante di feijoa in buca profonda di terriccio universale di buona qualità e ben drenato, in posizione soleggiata fino a inizio pomeriggio(abito in toscana, Siena, la prima volta che ho notato l’arbusto era in un giardino in piena Firenze).Durante l’estate non hanno fiorito. A Primavera 2009 ho concimato con concime per rose. Le piante stanno bene, hanno praticamente raddoppiato le dimensioni, (sono alte circa 80 /90 cm.) i cespuglii sono verdi, folti e compatti, con nuove foglie, privi di parassiti o di malattie fungine. Il prblema è che non hanno prodotto nemmeno un bocciolo, neanche una gemma a fiore. Da cosa può dipendere?

  • laura| 02/01/2010

    Buongiorno a tutti. Vivo in Brianza e possiedo una feijoa in vaso ( diametro cm 60 o poco più) da 6 anni circa. Il vaso è diventato piccolo ma non voglio cambiarlo perchè è già ingrombante così e non posso mettere la pianta in terra.Quali sono le regole di potatura per ”ringiovanirla”, visto che si è anche spogliata sui rami più bassi?

  • riccardo| 18/07/2010

    buongiorno vivo in liguria ho delle feijoa in vaso esposte al sole dalle 11 al tramonto sono molto belle, ma spesso parecchie foglie si seccano sulle punte e poi cadono, purtroppo il vaso fisso sul terrazzo e non è non è profondo, uso quasi tutto l’anno del concime universale mescolato all’acqu ogni 15/20 gg.
    c’è una soluzione al problema delle foglie che si seccano.
    vi ringrazio 
    riccardo

  • verdeblog| 03/08/2010

    La feijoa sellowiana va messa a dimora in posizione di mezz’ombra o in pieno sole avendo però l’accortezza in questo ultimo caso di ombreggiare la pianta nei mesi più caldi come luglio agosto. Soprattutto per quelle in vaso, l’area di coltivazione di questa pianta è paragonabile a quella dell’ulivo. Il terreno deve essere ben drenato e leggermente acido. Si annaffia regolarmente, soprattutto durante la fioritura. Sopporta bene la siccità, anche se carenze idriche troppo prolungate possono far cadere dei fiori e dei frutti.
    Il nutrimento va dato da marzo ad ottobre, fornendo un concime universale mescolato all’acqua delle annaffiature ogni 30-40 giorni, no ogni 15 giorni e neanche tutto l’anno. Ha bisogno di un po’ di riposo.
    Le foglie che si seccano sulle piante: è senz’altro a causa del concime e dell’esposizione al sole. Prima di dare il concime il terriccio deve essere inumidito. La tua pianta è in vaso: attenzione al ristagno d’acqua nel sottovaso.

    • Renato| 07/08/2020

      Buon giorno ,posso trapiantare la feijoia in un vaso più grande dopo che i frutti sono caduti? O comunque quale è il periodo migliore? Grazie

  • laura chiari| 24/10/2010

    Vorrei gentilmente sapere se la feijoa va potata e come.
    Vivo in Unbria.

    Grazie

  • verdeblog| 25/11/2010

    @Laura
    Questa pianta raggiunge un’altezza massima di 5 metri e un diametro di 3,5 metri. L’area di coltivazione è paragonabile a quella dell’ulivo. I fiori sbocciano in maggio/giugno, le bacche a ottobre/novembre. La potatura va fatta un po’ prima dell’inverno, o prima della fioritura, una volta passato il periodo delle gelate.

    Potare tutti i succhioni, del centro e laterali, se la si vuole in altezza. Se la si preferisce arrotondata e compatta abbassi la chioma. Non ci sono regole, si va piano piano come si desidera, togliendo tutti i rami secchi. Se si è spogliata al centro, si infoltirà ancora di più.

  • Maggi Genoveffa Letizia| 20/05/2011

    abito a Maratea vorrei tanto sapere se posso mantenere a cespuglio la mia pianta feijoa e se posso collocarla distante a un metro da una una pianta di pesco oppure vicino gli aranci

  • Ausili| 19/06/2011

    Vivo in Puglia è nel mio giardino ho una meravigliosa pianta di feijoa ormai da 15 anni ho mangiato frutti fino a 3 anni fa ora la pianta dopo una grande fioritura perde tutti i fiori e non riesce piu a fare il frutto il terreno è ben drenato e la pianta è stata potata regolarmente cosa posso fare per impedire la caduta dei fiori? grazie

  • verdeblog| 22/06/2011

    @genoveffa
    Il guayabo del Brasile è un arbusto originario dell’america meridionale coltivato largamente in California e introdotto anche nelle regioni italiane in cui il clima è mite, come la sicilia, la sardegna, la calabria e la liguria. Cresce bene in terreno povero di sostanza organica, leggero e sassoso. Si pianta in primavera, si può coltivare anche in vaso, in serra tiepida mantenendo l’atmosfera umida in tutti i periodi dell’anno

  • virginia| 03/09/2011

    possiedo questa pianta da più di 20 anni è cresciuta regolarmente fa splendide fioriture ma frutti non ne ho mai visti.Come mai ? abito vicino Roma….grazie.

  • laura| 15/10/2011

    la feijoia può essere tossica o velenosa per un gatto ? grazie

    • verdeblog| 30/10/2011

      A me non risulta che questa pianta sia velenosa per il gatto. Io ne conosco alcune che producono a livello diverso problemi gastrointestinali: aglio, agrifoglio, amarillide, azalea, bosso, dieffenbachia, ficus, filodendro, gelsomino, giunchiglia, oleandro, ortica, pothos, primula e glicine. I gatti hanno il vizio di rosicchiare le piante, alcune fanno bene perchè aiutano ad espellere il pelo che ingurgitano pulendosi. Ma altre effettivamente hanno un effetto tossico, che sono quelle che ti ho elencato.

  • Rossano| 02/11/2011

    Da circa 6 anni ho una pianta di feijoa piantata nel giardino. E’ alta oltre un metro, è florida, verdeggiante, fa i fiori, ma non fa i frutti. Da cosa può dipendere e sosa dovrei fare ? Grazie

    • verdeblog| 18/11/2011

      La Feijoia Sell’owiana nota come il Guiaiabo del Brasile in primavera inoltrata produce grandi fiori per circa due mesi; in seguito produce frutti commestibili che maturano tra ottobre e novembre.
      I fiori sbocciano da maggio-giugno e per le bacche commestibili pronte da ottobre-novembre.
      Tra le cultivar più note troviamo: Apollo, Colidge, Gemini, Mammoth, Maore, Triumph. Esse differiscono fra loro per il tempo di maturazione dei frutti, la grandezza e la diversa qualità degli stessi, nonché la diversa impollinazione (può anche essere questa la mancanza di frutti).
      Questa pianta va bagnata dall’ingrossamento dei boccioli fino alla fioritura piena lasciando asciugare il terreno, che deve essere di medio impasto, fresco, fertile e ricco di sostanze organiche (sempre privo di ristagno). Carenze idriche prolungate possono causare la caduta dei fiori e dei frutti.
      Da marzo a ottobre è bene nutrire la pianta fornendo un concime universale all’acqua delle innaffiature ogni 30-40 giorni (Non so se l’hai fatto!!)

  • Elisa| 27/02/2012

    Buongiorno, purtroppo la neve ha distrutto la mia pianta feijoa, ha letteralemnte spaccato in due il tronco, vorrei sostituirla, ho letto che il periodo giusto per piantarla potrebbe essere marzo giusto ? inoltre ho notato che la crescita, almeno nel mio giardino, è molto lenta quindi gradirei prenderla già piuttosto grande (la mia era alta 2.20 metri circa con una chioma bellissima a forma di palla, forse anch’essa intorno ai 2 metri), è possibile trapiantarla già grande o c’è qualche rischio ? i costi sono elevati ?

    Grazie. Elisa

    • verdeblog| 14/03/2012

      Questa pianta esotica è coltivata come frutteto in Brasile, in Uruguay e in Paraguay. Nel nostro paese per lo più è un arbusto ramoso o un piccolo albero caratterizzato da una fioritura abbondante in primavera. E’ una pianta a crescita lenta, di un’altezza e diametro di 3/5 metri. Rischi per il trapianto non ci sono, queste sono le misure.
      Si pianta a primavera. Al momento dell’acquisto accertarsi che il tronco sia sano, privo di ferito o di tagli, senza ginocchiature e con ramificazione abbondante e corretta. Le foglie devono essere numerose e al tatto e presentarsi spesse.
      Cresce bene nelle zone a clima mite. Il terreno deve essere di medio impasto, fertile, ricco di sostanza organica.

  • gisella| 04/05/2012

    ciao, ho due piante di feijoa in vaso (basso) che sembrano sofferenti perchè hannp le foglie rivolte verso il basso… da cosa può dipendere?
    grazie
    Gisella

    • verdeblog| 14/05/2012

      Questa pianta cresce nelle zone a clma mite, asciutto, in terreni poveri di sostanze organiche, leggeri e sassosi. Si può coltivare anche in vase, in serra tiepida, mantenendo l’atmosfera asciutta in tutti i periodi dell’anno. Bagnare lasciando asciugare il terreno da una bagnatura all’altra, mai ristagni, che possono essere la causa, oppure troppa o poca acqua. Luce sempre in abbondanza perchè la pianta posta in ombra stenta e non arriva a fiorire. Concimare una volta al mese, con un fertilizzante universale diluito nell’acqua di bagnatura, quando il terreno non è asciutto.

  • riccardo| 25/11/2012

    Qui ai piedi del montello Treviso fruttifica molto bene e frutti grossi e più si pota più fruttifica

  • gaia| 05/12/2012

    Salve io sto cercando foglie di feijoa, oppure la pianta chi mi puo aiutare, grazie

    • Gerardo| 07/12/2022

      Di quante foglie ha bisogno? Ho anche semi se le interessa. Saluti

  • Antonio| 25/06/2013

    Buongiorno, vorrei sapere quando si pota l’albero della feijoa. Grazie

    • verdeblog| 07/07/2013

      Questa pianta cresce bene nelle zone a clima mite, asciutte, in terreno povero di sostanze organiche, leggero, sassoso, con annaffiature regolari. L’arbusto sopporta bene la siccità.
      La potatura si fa prima o dopo la stagione invernale.

  • Giorgio| 17/10/2013

    Vivo in Sardegna nel sulcis. Clima non eccessivamente freddo. Ho la possibilità di avere i frutti di questa pianta, vorrei coltivarne delle altre piantando il seme.Per ottenere ciò è sufficiente sotterrare direttamente il frutto o lo si deve trattare preventivamente? Ho notato che il frutto ha pochi semi molto piccoli e non duri? Come devo operare?
    Grazie

    • verdeblog| 26/10/2013

      Questa pianta cresce proprio bene nelle zone a clima mite e in terreno povero di sostanza organica, sassoso o leggero. Comincia a produrre frutti dopo 3 anni dalla messa a dimora. Per avere altre piante come desideri si può effettuare per propaggine e mediante talee erbacee, nella tarda primavera. E’ pure possibile moltiplicare per seme: in questo caso si deve aspettare un certo numero di anni prima di ottenere piante che siano in grado di produrre frutti.

  • Domenico| 03/11/2013

    Buon giorno,
    Vivo in provincia di Matera sullo ionio. Ho 3 bellissime piante di Feijoa comprate a Gioia Tauro 20 anni fa.
    Una mi produce circa 60 kg di frutti ogni anno, e di grande pezzatura.
    Le altre due 7…8 piccoli frutticini. Desidero innestare alcuni rami delle due non fertili utilizzando quelli della produttrice.
    Che tipo di innesto devo effettuare e in che periodo?
    Grazie per la risposta
    Domenico

    • verdeblog| 12/11/2013

      Mi fa piacere che le tue piante siano bellissime e producono ogni anno. Le più vigorose possono produrre frutti per anche 70 anni. La moltiplicazione si può effettuare per propaggine in autunno, e mediante talee erbacee, nella tarda primavera. E’ pure possibile moltiplicare per seme: in questo caso si deve aspettare un certo numero di anni prima che la pianta sia in grado di produrre frutti.

      • Rosalba Perrone| 20/06/2019

        Buongiorno sono Rosalba questa primavera ho piantato una fejola. Il mese scorso ha messo due fiori adesso però mi sembra che i rami siano un po’ pendenti . E’ meglio mettere dei tutori oppure deve rimanere così a cespuglio tondeggiante con i rami verso terra ? Grazie

  • Marcella| 06/11/2013

    gentilissima ..ho acquistato una pianta di feijoa mammuth..avendo già un giardino attrezzato con prato ed alberi non so che collocazione dagli, vorrei sapere se si può mettere a ridosso di un muro(a mezzombra) se ha radici che possono rovinare il muro o i gradini.grazie

    • verdeblog| 12/11/2013

      Questa pianta cresce nelle zone a clima mite e asciutte, in terreno povero di sostanze organiche. Si pianta in primavera e si può coltivare in vaso mantenendo sempre l’atmosfera asciutta in tutti i periodi dell’anno. Il frutto è ancora poco diffuso, e non tutti sanno riconoscere. In condizioni favorevoli la pianta ha forma di piccolo alberello, con chioma folta e ramosa, quindi non è indicato a ridosso di un muro. Le piante poste in ombra stentano e non fioriscono. In un giardino va posto in uno spazio aperto ma riparato dai venti. Data la crescita lenta è ideale per spazi limitati.

  • Domenico| 12/11/2013

    Grazie per la risposta,ma a me interessa questo in particolare:

    Innestare quella produttiva sulle due non produttive.
    Voglio sfruttare i rami gia’ grossi delle improduttive.
    Che tipo di innesto?(a corona,a spacco,a triangolo,a gemma….ecc)
    Quando e’ il periodo migliore per farlo?
    Grazie per l’attenzione
    Domenico

  • Lamberto Nieri| 08/05/2014

    Dovró spostare la mia feijoa nata da seme 35 anni fa circa dalla posizione attuale ad un’altra. La pianta è bella e produttiva. Alta 3,5 m e sana. Visto che occorrerà una pala meccanica non vorrei che si rovinasse, mi sono affezionato. Pensavo di potarla abbastanza per poterla trapiantare agevolmente. È fattibile? Avete qualche consiglio? Grazie.

    • verdeblog| 29/06/2014

      Il trasloco di una piccola pianta erbacea perenne od i bulbose non pone problemi: basta effettuare uno scavo adeguato interessando tutta la zolla e cercando di non recidere le radici nelle immediate vicinanze della pianta. Lo scavo da effettuare per rimuovere la pianta non deve essere efficace solo nella larghezza della zolla ma anche profondità per non strappare tutte le radici che affondano nel terreno. Per una pianta arbustiva di grandi dimensioni e con uno sviluppo maggiore dall’apparato radicale con componenti strutturali legnose. Il modo di agire è diverso e non si può improvvisare da soli, ma è necessario selezionare la ditta che farà il lavoro deve essere specializzata, dotata di professionalità e mezzi, e deve poter rispondere in caso di danni alla pianta. Una pianta posta nel terreno da 5 anni ha avuto uno sviluppo ottimale della parte aerea e quindi dell’apparato radicale: non sarà facile da traslocare perchè è ben ancorata al terreno. Quando si sposta una pianta deve essere sempre a riposo vegetativo (e non quasi a riposo). La feijoa per acquistarla e metterla a dimora bisogna aspettare la primavera, quando diversamente dalle altre piante da frutto, è in stasi vegetativa. Quindi con le dovute precauzioni puoi farlo ma bisogna fare attenzione. La prima accortezza nel sollevare la pianta da traslocare è non strappare le radici, ma reciderle, quando necessario con forbici da giardinaggio.

  • LUIGI CASIRAGHI| 16/03/2015

    Vorrei sapere per cortesia se le radici della feijoa possono danneggiare la soletta dei garage, GRAZIE.

    • verdeblog| 30/03/2015

      L’apparato radicale che io sappia si espande molto nel terreno. Non saprei dirti se può danneggiare il massetto del garage ma può essere in quanto vivono (e crescono) per molto tempo: le feijoie più vigorose possono produrre frutti per quasi settanta anni.

  • antonio gaballo| 21/03/2015

    ciao vorrei sapere il periodo in cui si può potare la feijoia, tenendo presente che la mia è piantata in un grande vaso. Abito in provincia di Lecce.

    • verdeblog| 30/03/2015

      La fejoia è una pianta brasiliana poco diffusa in Italia. Può crescere molto bene anche da noi nella stessa area dell’ulivo. Le piante da avviare a frutto si lasciano crescere in forma libera fino al mezzo metro di altezza, poi si fanno tagli opportuni per creare una struttura a palchi. La fase di allevamento dura da 5 a 6 anni, ma le piante innestate iniziano a produrre i primi frutti al terzo anno di vita. Eliminare rami spezzati, deboli o fuori forma in qualsiasi momento dell’anno. Per favorire la fruttificazione sfoltire la chioma a fine inverno, passato il rischio di gelate.

  • leo| 03/05/2015

    Ho una pianta di circa 6 metri in Calabria e la ricordo sempre cosi da 25 anni quando le l’anno portate in Calabria?

  • Antonio| 08/05/2015

    Vivo in Puglia ed ho piantato in piena terra 2 piante di feijoa, ma da qualche giorno mi sto accorgendo che le foglie presentano alle punte segni di bruciatura ed un accartocciamento delle predette con conseguente caduta. Da cosa può dipendere tutto questo????

  • Emilio| 07/02/2019

    Ciao a tutti, sono Emilio e anche io ho la fejoa, qualcuno può dirmi se e come si fanno le talee?

    • verdeblog| 07/02/2019

      La moltiplicazione della feijoia si può effettuare per propaggine in autunno, e mediante talee erbacee nella tarda primavera. E’ pure possibile moltiplicarla per seme: in questo caso si deve aspettare un certo numero di anni prima di ottenere piante che siano in grado di produrre frutti.

  • Emilio| 13/01/2016

    Ciao a tutti, sono Emilio e anche io ho la fejoa, qualcuno può dirmi se e come si fanno le talee?

    • verdeblog| 21/01/2016

      La moltiplicazione della feijoia si può effettuare per propaggine in autunno, e mediante talee erbacee nella tarda primavera. E’ pure possibile moltiplicarla per seme: in questo caso si deve aspettare un certo numero di anni prima di ottenere piante che siano in grado di produrre frutti.

  • Marcello Cecconi| 13/02/2016

    Ho una fejoa (o un fejoa?) trapiantata sei anni fa insieme ed al centro di una siepe di pittosporo che tengo sempre ad un altezza massima di 70/80 cm. La fejoa ha già raggiunto 160 cm ed ho lasciato due ramo principali che però si dividono dal basso (15 cm dal suolo). Per avere una maggiore crescita in altezza e robustezza dovrei lasciare un sol ramo secondo voi? Tenete conto che il fusto ha circa 3,5 cm di diametro ed i due rami almeno 2,5 l’uno. Ad oggi fiori ma mai frutti.
    Grazie

    • verdeblog| 28/02/2016

      La forma di questa pianta dipende da due fattori: le condizioni climatiche e il sistema di allevamento. La pianta da avviare a frutto si lascia crescere in forma libera fino al mezzo metro di altezza, poi si fanno tagli opportuni per creare una struttura a palchi. Le piante inizieranno a produrre i frutti al terzo anno di vita. Quindi allevata come fruttifero, la pianta ha forma rotondeggiante, folta e ramosa. Laddove le condizioni climatiche non siano favorevoli, ma ne consentono la sopravvivenza, assume un aspetto arbustivo da cespuglio disordinato. In questo caso eliminare i rami spezzati, deboli o fuori posto, in qualsiasi momento dell’anno. Per favorire la fruttificazione sfoltire la chioma a fine inverno, una volta passato il rischio di gelate. Per quanto riguarda i fiori: sono ermafroditi, ma ciò non deve trarre in inganno, non sono autofertili se non in rari casi. Questo significa che una pianta da sola non darà frutto o i frutti saranno del tutto sporadici. Per ovviare si dovranno mettere a dimora due piante di età diverse.

  • vincenzo| 29/05/2016

    salve ho fejoa da trapiantare se la trapianto a giugno rischio di perderla grazie

  • Francesca| 18/10/2016

    Salve volevo un consiglio, ho comprato una fejoa la primavera scorsa e l’ho trapiantata in un bel vaso.Mi ha poi fatto un bel po’ di fiori ma quando sono sfiorati, di frutti neanche l’ ombra.Qualcuno sa dirmi come mai non mi fruttiferi. Ho letto un po’ su internet sulla pianta maschio, quella femmina, quella autoimpollinante ma non ho capito un granché. Chi me l’ha venduta non mi ha detto nulla. Grazie, Francesca.

    • fabio| 10/05/2017

      Salve ho visto appena adesso questo sito e vorrei chiedervi una donanda. Dunque ho 15 piante difeijoa tra quali mAmmoth, triumph, unique, coolidge e piante da seme. Questo anno sono state colpite molto dal freddo e si sono defogliate per il 60 per 100 con rami nuovi secchi. Hanno la posibilita di fiorire e fruttificare questo anno ? Le piante hanno su 4 anni e sono alte su 160 cm. Ringrazio per la risposta

  • Gianpaolo| 24/10/2017

    Salve ma La Buccia del frutto é commestibile??

  • Patrizia| 03/02/2018

    Salve, vivo alla periferia di milano e vorrei sapere se anche qui é possibile coltivare questa pianta. Dove posso trovare piante di buona qualità?

  • Patrizia| 07/02/2019

    Salve, vivo alla periferia di milano e vorrei sapere se anche qui é possibile coltivare questa pianta. Dove posso trovare piante di buona qualità?

  • Gianpaolo| 07/02/2019

    Salve ma La Buccia del frutto é commestibile??

  • gaia| 07/02/2019

    Salve io sto cercando foglie di feijoa, oppure la pianta chi mi puo aiutare, grazie

  • Rossano| 07/02/2019

    Da circa 6 anni ho una pianta di feijoa piantata nel giardino. E’ alta oltre un metro, è florida, verdeggiante, fa i fiori, ma non fa i frutti. Da cosa può dipendere e sosa dovrei fare ? Grazie

    • verdeblog| 07/02/2019

      La Feijoia Sell’owiana nota come il Guiaiabo del Brasile in primavera inoltrata produce grandi fiori per circa due mesi; in seguito produce frutti commestibili che maturano tra ottobre e novembre.
      I fiori sbocciano da maggio-giugno e per le bacche commestibili pronte da ottobre-novembre.
      Tra le cultivar più note troviamo: Apollo, Colidge, Gemini, Mammoth, Maore, Triumph. Esse differiscono fra loro per il tempo di maturazione dei frutti, la grandezza e la diversa qualità degli stessi, nonché la diversa impollinazione (può anche essere questa la mancanza di frutti).
      Questa pianta va bagnata dall’ingrossamento dei boccioli fino alla fioritura piena lasciando asciugare il terreno, che deve essere di medio impasto, fresco, fertile e ricco di sostanze organiche (sempre privo di ristagno). Carenze idriche prolungate possono causare la caduta dei fiori e dei frutti.
      Da marzo a ottobre è bene nutrire la pianta fornendo un concime universale all’acqua delle innaffiature ogni 30-40 giorni (Non so se l’hai fatto!!)

  • Elisa| 07/02/2019

    Buongiorno, purtroppo la neve ha distrutto la mia pianta feijoa, ha letteralemnte spaccato in due il tronco, vorrei sostituirla, ho letto che il periodo giusto per piantarla potrebbe essere marzo giusto ? inoltre ho notato che la crescita, almeno nel mio giardino, è molto lenta quindi gradirei prenderla già piuttosto grande (la mia era alta 2.20 metri circa con una chioma bellissima a forma di palla, forse anch’essa intorno ai 2 metri), è possibile trapiantarla già grande o c’è qualche rischio ? i costi sono elevati ?

    Grazie. Elisa

    • verdeblog| 07/02/2019

      Questa pianta esotica è coltivata come frutteto in Brasile, in Uruguay e in Paraguay. Nel nostro paese per lo più è un arbusto ramoso o un piccolo albero caratterizzato da una fioritura abbondante in primavera. E’ una pianta a crescita lenta, di un’altezza e diametro di 3/5 metri. Rischi per il trapianto non ci sono, queste sono le misure.
      Si pianta a primavera. Al momento dell’acquisto accertarsi che il tronco sia sano, privo di ferito o di tagli, senza ginocchiature e con ramificazione abbondante e corretta. Le foglie devono essere numerose e al tatto e presentarsi spesse.
      Cresce bene nelle zone a clima mite. Il terreno deve essere di medio impasto, fertile, ricco di sostanza organica.

  • Domenico| 07/02/2019

    Buon giorno,
    Vivo in provincia di Matera sullo ionio. Ho 3 bellissime piante di Feijoa comprate a Gioia Tauro 20 anni fa.
    Una mi produce circa 60 kg di frutti ogni anno, e di grande pezzatura.
    Le altre due 7…8 piccoli frutticini. Desidero innestare alcuni rami delle due non fertili utilizzando quelli della produttrice.
    Che tipo di innesto devo effettuare e in che periodo?
    Grazie per la risposta
    Domenico

    • verdeblog| 07/02/2019

      Mi fa piacere che le tue piante siano bellissime e producono ogni anno. Le più vigorose possono produrre frutti per anche 70 anni. La moltiplicazione si può effettuare per propaggine in autunno, e mediante talee erbacee, nella tarda primavera. E’ pure possibile moltiplicare per seme: in questo caso si deve aspettare un certo numero di anni prima che la pianta sia in grado di produrre frutti.

  • Giorgio| 07/02/2019

    Vivo in Sardegna nel sulcis. Clima non eccessivamente freddo. Ho la possibilità di avere i frutti di questa pianta, vorrei coltivarne delle altre piantando il seme.Per ottenere ciò è sufficiente sotterrare direttamente il frutto o lo si deve trattare preventivamente? Ho notato che il frutto ha pochi semi molto piccoli e non duri? Come devo operare?
    Grazie

    • verdeblog| 07/02/2019

      Questa pianta cresce proprio bene nelle zone a clima mite e in terreno povero di sostanza organica, sassoso o leggero. Comincia a produrre frutti dopo 3 anni dalla messa a dimora. Per avere altre piante come desideri si può effettuare per propaggine e mediante talee erbacee, nella tarda primavera. E’ pure possibile moltiplicare per seme: in questo caso si deve aspettare un certo numero di anni prima di ottenere piante che siano in grado di produrre frutti.

  • riccardo| 07/02/2019

    Qui ai piedi del montello Treviso fruttifica molto bene e frutti grossi e più si pota più fruttifica

  • gisella| 07/02/2019

    ciao, ho due piante di feijoa in vaso (basso) che sembrano sofferenti perchè hannp le foglie rivolte verso il basso… da cosa può dipendere?
    grazie
    Gisella

    • verdeblog| 07/02/2019

      Questa pianta cresce nelle zone a clma mite, asciutto, in terreni poveri di sostanze organiche, leggeri e sassosi. Si può coltivare anche in vase, in serra tiepida, mantenendo l’atmosfera asciutta in tutti i periodi dell’anno. Bagnare lasciando asciugare il terreno da una bagnatura all’altra, mai ristagni, che possono essere la causa, oppure troppa o poca acqua. Luce sempre in abbondanza perchè la pianta posta in ombra stenta e non arriva a fiorire. Concimare una volta al mese, con un fertilizzante universale diluito nell’acqua di bagnatura, quando il terreno non è asciutto.

  • Antonio| 07/02/2019

    Buongiorno, vorrei sapere quando si pota l’albero della feijoa. Grazie

    • verdeblog| 07/02/2019

      Questa pianta cresce bene nelle zone a clima mite, asciutte, in terreno povero di sostanze organiche, leggero, sassoso, con annaffiature regolari. L’arbusto sopporta bene la siccità.
      La potatura si fa prima o dopo la stagione invernale.

  • riccardo| 07/02/2019

    buongiorno vivo in liguria ho delle feijoa in vaso esposte al sole dalle 11 al tramonto sono molto belle, ma spesso parecchie foglie si seccano sulle punte e poi cadono, purtroppo il vaso fisso sul terrazzo e non è non è profondo, uso quasi tutto l’anno del concime universale mescolato all’acqu ogni 15/20 gg.
    c’è una soluzione al problema delle foglie che si seccano.
    vi ringrazio 
    riccardo

  • laura| 07/02/2019

    Buongiorno a tutti. Vivo in Brianza e possiedo una feijoa in vaso ( diametro cm 60 o poco più) da 6 anni circa. Il vaso è diventato piccolo ma non voglio cambiarlo perchè è già ingrombante così e non posso mettere la pianta in terra.Quali sono le regole di potatura per ”ringiovanirla”, visto che si è anche spogliata sui rami più bassi?

  • MICHELE| 07/02/2019

    SE LA PIANTO NELLA ZONA DI CAMPOBASSO, VADO INCONTRO A FALLIMENTO?

  • Silvia| 07/02/2019

    In questo periodo la feijoa inizia ad ingiallirsi forse perchè è in un spazio troppo piccolo? Ora posso trapiantarla o c’è un periodo migliore?Comunque ha tirato fuori molti fiori

    • verdeblog| 07/02/2019

      @Silvia
      non è il momento di trapiantare la feijola sellowiana (marzo o ottobre). Le cure che devi fare adesso sono: annaffiare regolarmente (soprattutto durante la fioritura) lasciando asciugare bene il terreno tra l’una e l’altra poichè l’arbusto sopporta bene la siccità, anche se le carenze idriche prolungate possono causare la caduta dei fiori e dei frutti, e ingiallimenti. Da marzo a ottobre si nutre la pianta con del concime universale, mescolato all’acqua delle innaffiature, ogni 30/40 giorni. La feijoia preferisce un terreno ricco e ben drenato, leggermente acido, non sopporta le basse temperature. I fiori sbocciano in maggio e giugno.

  • daniele| 07/02/2019

    Ne ho un esemplare derivato da seme,di 8 anni, in zona collinare piemontese non ha finora avuto problemi di freddo,fruttifica poco ma forse è perchè ha bisogno di un impollinatore.

    • marta| 07/02/2019

      Salve sono marta..stavo cercando informazioni su come piantare il feijoa… mi ha riportato qui sul sito. Volevo sapere.. una volta ke apro il frutto.. dividendolo a metà… devo piantare un singolo semino di quelli o come?! Grazie ancora marta

      • verdeblog| 07/02/2019

        La moltiplicazione di questa pianta si effettua per propaggine in autunno, e mediante talee di erbacee nella tarda primavera. E’ pure possibile moltiplicarla per seme “singolo”: in questo caso si deve aspettare un certo numero di anni prima di ottenere piante che siano in grado di produrre frutti. La riproduzione per margotta: separare un anno dopo la predisposizione dell’involucro.

  • verdeblog| 07/02/2019

    va bene. Qui in emilia romagna nel mio giardino ha tenuto bene. L’importante è che rimanga abbastanza riparata dalle forti correnti d’aria

  • ilaria| 07/02/2019

    Durante la primavera 2008 ho acquistato in vivaio e piantato 3 piante di feijoa in buca profonda di terriccio universale di buona qualità e ben drenato, in posizione soleggiata fino a inizio pomeriggio(abito in toscana, Siena, la prima volta che ho notato l’arbusto era in un giardino in piena Firenze).Durante l’estate non hanno fiorito. A Primavera 2009 ho concimato con concime per rose. Le piante stanno bene, hanno praticamente raddoppiato le dimensioni, (sono alte circa 80 /90 cm.) i cespuglii sono verdi, folti e compatti, con nuove foglie, privi di parassiti o di malattie fungine. Il prblema è che non hanno prodotto nemmeno un bocciolo, neanche una gemma a fiore. Da cosa può dipendere?

  • verdeblog| 07/02/2019

    La feijoa sellowiana va messa a dimora in posizione di mezz’ombra o in pieno sole avendo però l’accortezza in questo ultimo caso di ombreggiare la pianta nei mesi più caldi come luglio agosto. Soprattutto per quelle in vaso, l’area di coltivazione di questa pianta è paragonabile a quella dell’ulivo. Il terreno deve essere ben drenato e leggermente acido. Si annaffia regolarmente, soprattutto durante la fioritura. Sopporta bene la siccità, anche se carenze idriche troppo prolungate possono far cadere dei fiori e dei frutti.
    Il nutrimento va dato da marzo ad ottobre, fornendo un concime universale mescolato all’acqua delle annaffiature ogni 30-40 giorni, no ogni 15 giorni e neanche tutto l’anno. Ha bisogno di un po’ di riposo.
    Le foglie che si seccano sulle piante: è senz’altro a causa del concime e dell’esposizione al sole. Prima di dare il concime il terriccio deve essere inumidito. La tua pianta è in vaso: attenzione al ristagno d’acqua nel sottovaso.

  • verdeblog| 07/02/2019

    E’ una pianta esotica presente allo stato spontaneo e coltivata come fruttifera. E poiché è fruttifera si coltiva nella fascia occupata dagli ulivi. Preferisce terreni a reazione acida, si riproduce per seme o per talea. E’ una pianta che ha bisogno di luce abbondante perché le piante poste in ombra stentano a fare fiori. Va bagnata dal periodo di ingrossamento dei boccioli fino alla fioritura piena, lasciando asciugare il terreno, che deve essere di medio impasto, fresco, fertile, ricco di sostanza organica e privo di ristagno. Diluire una volta al mese nell’acqua di bagnatura un fertilizzante universale. La temperatura può resistere fino a 10 gradi. La cocciniglia è un parassita occasionale.

    • Suleika| 07/02/2019

      Salve anche a me hanno regalato frutti come posso seminarli?mi potete spiegare?grazie mille

  • Domenico| 07/02/2019

    Grazie per la risposta,ma a me interessa questo in particolare:

    Innestare quella produttiva sulle due non produttive.
    Voglio sfruttare i rami gia’ grossi delle improduttive.
    Che tipo di innesto?(a corona,a spacco,a triangolo,a gemma….ecc)
    Quando e’ il periodo migliore per farlo?
    Grazie per l’attenzione
    Domenico

  • Lamberto Nieri| 07/02/2019

    Dovró spostare la mia feijoa nata da seme 35 anni fa circa dalla posizione attuale ad un’altra. La pianta è bella e produttiva. Alta 3,5 m e sana. Visto che occorrerà una pala meccanica non vorrei che si rovinasse, mi sono affezionato. Pensavo di potarla abbastanza per poterla trapiantare agevolmente. È fattibile? Avete qualche consiglio? Grazie.

    • verdeblog| 07/02/2019

      Il trasloco di una piccola pianta erbacea perenne od i bulbose non pone problemi: basta effettuare uno scavo adeguato interessando tutta la zolla e cercando di non recidere le radici nelle immediate vicinanze della pianta. Lo scavo da effettuare per rimuovere la pianta non deve essere efficace solo nella larghezza della zolla ma anche profondità per non strappare tutte le radici che affondano nel terreno. Per una pianta arbustiva di grandi dimensioni e con uno sviluppo maggiore dall’apparato radicale con componenti strutturali legnose. Il modo di agire è diverso e non si può improvvisare da soli, ma è necessario selezionare la ditta che farà il lavoro deve essere specializzata, dotata di professionalità e mezzi, e deve poter rispondere in caso di danni alla pianta. Una pianta posta nel terreno da 5 anni ha avuto uno sviluppo ottimale della parte aerea e quindi dell’apparato radicale: non sarà facile da traslocare perchè è ben ancorata al terreno. Quando si sposta una pianta deve essere sempre a riposo vegetativo (e non quasi a riposo). La feijoa per acquistarla e metterla a dimora bisogna aspettare la primavera, quando diversamente dalle altre piante da frutto, è in stasi vegetativa. Quindi con le dovute precauzioni puoi farlo ma bisogna fare attenzione. La prima accortezza nel sollevare la pianta da traslocare è non strappare le radici, ma reciderle, quando necessario con forbici da giardinaggio.

  • leo| 07/02/2019

    Ho una pianta di circa 6 metri in Calabria e la ricordo sempre cosi da 25 anni quando le l’anno portate in Calabria?

  • Antonio| 07/02/2019

    Vivo in Puglia ed ho piantato in piena terra 2 piante di feijoa, ma da qualche giorno mi sto accorgendo che le foglie presentano alle punte segni di bruciatura ed un accartocciamento delle predette con conseguente caduta. Da cosa può dipendere tutto questo????

  • antonio gaballo| 07/02/2019

    ciao vorrei sapere il periodo in cui si può potare la feijoia, tenendo presente che la mia è piantata in un grande vaso. Abito in provincia di Lecce.

    • verdeblog| 07/02/2019

      La fejoia è una pianta brasiliana poco diffusa in Italia. Può crescere molto bene anche da noi nella stessa area dell’ulivo. Le piante da avviare a frutto si lasciano crescere in forma libera fino al mezzo metro di altezza, poi si fanno tagli opportuni per creare una struttura a palchi. La fase di allevamento dura da 5 a 6 anni, ma le piante innestate iniziano a produrre i primi frutti al terzo anno di vita. Eliminare rami spezzati, deboli o fuori forma in qualsiasi momento dell’anno. Per favorire la fruttificazione sfoltire la chioma a fine inverno, passato il rischio di gelate.

  • LUIGI CASIRAGHI| 07/02/2019

    Vorrei sapere per cortesia se le radici della feijoa possono danneggiare la soletta dei garage, GRAZIE.

    • verdeblog| 07/02/2019

      L’apparato radicale che io sappia si espande molto nel terreno. Non saprei dirti se può danneggiare il massetto del garage ma può essere in quanto vivono (e crescono) per molto tempo: le feijoie più vigorose possono produrre frutti per quasi settanta anni.

  • Marcella| 07/02/2019

    gentilissima ..ho acquistato una pianta di feijoa mammuth..avendo già un giardino attrezzato con prato ed alberi non so che collocazione dagli, vorrei sapere se si può mettere a ridosso di un muro(a mezzombra) se ha radici che possono rovinare il muro o i gradini.grazie

    • verdeblog| 07/02/2019

      Questa pianta cresce nelle zone a clima mite e asciutte, in terreno povero di sostanze organiche. Si pianta in primavera e si può coltivare in vaso mantenendo sempre l’atmosfera asciutta in tutti i periodi dell’anno. Il frutto è ancora poco diffuso, e non tutti sanno riconoscere. In condizioni favorevoli la pianta ha forma di piccolo alberello, con chioma folta e ramosa, quindi non è indicato a ridosso di un muro. Le piante poste in ombra stentano e non fioriscono. In un giardino va posto in uno spazio aperto ma riparato dai venti. Data la crescita lenta è ideale per spazi limitati.

  • vincenzo| 07/02/2019

    salve ho fejoa da trapiantare se la trapianto a giugno rischio di perderla grazie

    • Franco| 15/06/2022

      Salve, Ho una pianta di fejoia da circa 6 anni, fa frutti piccolissimi circa 1 cm di diametro, perche non riescono a ingrossare ?
      gradirei se possibile una risposta alla mail posfranco@hotmail.it
      grazie

  • laura| 07/02/2019

    la feijoia può essere tossica o velenosa per un gatto ? grazie

    • verdeblog| 07/02/2019

      A me non risulta che questa pianta sia velenosa per il gatto. Io ne conosco alcune che producono a livello diverso problemi gastrointestinali: aglio, agrifoglio, amarillide, azalea, bosso, dieffenbachia, ficus, filodendro, gelsomino, giunchiglia, oleandro, ortica, pothos, primula e glicine. I gatti hanno il vizio di rosicchiare le piante, alcune fanno bene perchè aiutano ad espellere il pelo che ingurgitano pulendosi. Ma altre effettivamente hanno un effetto tossico, che sono quelle che ti ho elencato.

  • Ausili| 07/02/2019

    Vivo in Puglia è nel mio giardino ho una meravigliosa pianta di feijoa ormai da 15 anni ho mangiato frutti fino a 3 anni fa ora la pianta dopo una grande fioritura perde tutti i fiori e non riesce piu a fare il frutto il terreno è ben drenato e la pianta è stata potata regolarmente cosa posso fare per impedire la caduta dei fiori? grazie

  • Marcello Cecconi| 07/02/2019

    Ho una fejoa (o un fejoa?) trapiantata sei anni fa insieme ed al centro di una siepe di pittosporo che tengo sempre ad un altezza massima di 70/80 cm. La fejoa ha già raggiunto 160 cm ed ho lasciato due ramo principali che però si dividono dal basso (15 cm dal suolo). Per avere una maggiore crescita in altezza e robustezza dovrei lasciare un sol ramo secondo voi? Tenete conto che il fusto ha circa 3,5 cm di diametro ed i due rami almeno 2,5 l’uno. Ad oggi fiori ma mai frutti.
    Grazie

    • verdeblog| 07/02/2019

      La forma di questa pianta dipende da due fattori: le condizioni climatiche e il sistema di allevamento. La pianta da avviare a frutto si lascia crescere in forma libera fino al mezzo metro di altezza, poi si fanno tagli opportuni per creare una struttura a palchi. Le piante inizieranno a produrre i frutti al terzo anno di vita. Quindi allevata come fruttifero, la pianta ha forma rotondeggiante, folta e ramosa. Laddove le condizioni climatiche non siano favorevoli, ma ne consentono la sopravvivenza, assume un aspetto arbustivo da cespuglio disordinato. In questo caso eliminare i rami spezzati, deboli o fuori posto, in qualsiasi momento dell’anno. Per favorire la fruttificazione sfoltire la chioma a fine inverno, una volta passato il rischio di gelate. Per quanto riguarda i fiori: sono ermafroditi, ma ciò non deve trarre in inganno, non sono autofertili se non in rari casi. Questo significa che una pianta da sola non darà frutto o i frutti saranno del tutto sporadici. Per ovviare si dovranno mettere a dimora due piante di età diverse.

  • virginia| 07/02/2019

    possiedo questa pianta da più di 20 anni è cresciuta regolarmente fa splendide fioriture ma frutti non ne ho mai visti.Come mai ? abito vicino Roma….grazie.

  • Francesca| 07/02/2019

    Salve volevo un consiglio, ho comprato una fejoa la primavera scorsa e l’ho trapiantata in un bel vaso.Mi ha poi fatto un bel po’ di fiori ma quando sono sfiorati, di frutti neanche l’ ombra.Qualcuno sa dirmi come mai non mi fruttiferi. Ho letto un po’ su internet sulla pianta maschio, quella femmina, quella autoimpollinante ma non ho capito un granché. Chi me l’ha venduta non mi ha detto nulla. Grazie, Francesca.

    • fabio| 07/02/2019

      Salve ho visto appena adesso questo sito e vorrei chiedervi una donanda. Dunque ho 15 piante difeijoa tra quali mAmmoth, triumph, unique, coolidge e piante da seme. Questo anno sono state colpite molto dal freddo e si sono defogliate per il 60 per 100 con rami nuovi secchi. Hanno la posibilita di fiorire e fruttificare questo anno ? Le piante hanno su 4 anni e sono alte su 160 cm. Ringrazio per la risposta

  • verdeblog| 07/02/2019

    @Laura
    Questa pianta raggiunge un’altezza massima di 5 metri e un diametro di 3,5 metri. L’area di coltivazione è paragonabile a quella dell’ulivo. I fiori sbocciano in maggio/giugno, le bacche a ottobre/novembre. La potatura va fatta un po’ prima dell’inverno, o prima della fioritura, una volta passato il periodo delle gelate.

    Potare tutti i succhioni, del centro e laterali, se la si vuole in altezza. Se la si preferisce arrotondata e compatta abbassi la chioma. Non ci sono regole, si va piano piano come si desidera, togliendo tutti i rami secchi. Se si è spogliata al centro, si infoltirà ancora di più.

    • Franco| 15/06/2022

      Salve, Ho una pianta di fejoia da circa 6 anni, fa frutti piccolissimi circa 1 cm di diametro, perche non riescono a ingrossare ?
      gradirei se possibile una risposta alla mail posfranco@hotmail.it
      grazie

  • laura chiari| 07/02/2019

    Vorrei gentilmente sapere se la feijoa va potata e come.
    Vivo in Unbria.

    Grazie

  • Maggi Genoveffa Letizia| 08/02/2019

    abito a Maratea vorrei tanto sapere se posso mantenere a cespuglio la mia pianta feijoa e se posso collocarla distante a un metro da una una pianta di pesco oppure vicino gli aranci

    • Franco| 15/06/2022

      Salve, Ho una pianta di fejoia da circa 6 anni, fa frutti piccolissimi circa 1 cm di diametro, perche non riescono a ingrossare ?

  • verdeblog| 08/02/2019

    @genoveffa
    Il guayabo del Brasile è un arbusto originario dell’america meridionale coltivato largamente in California e introdotto anche nelle regioni italiane in cui il clima è mite, come la sicilia, la sardegna, la calabria e la liguria. Cresce bene in terreno povero di sostanza organica, leggero e sassoso. Si pianta in primavera, si può coltivare anche in vaso, in serra tiepida mantenendo l’atmosfera umida in tutti i periodi dell’anno

  • laura| 16/11/2022

    Buongiorno, ho una Feijoa da 3 anni cresce bene e non ha mai avuto nessun problema di malattie o altro, ma non ha mai fatto i fiori. Abito in collina vicino a Bologna, l’ho messa a terra in una zona riparata dal vento in posizione soleggiata ma protetta dall’eccessivo sole estivo. La posizione pesno sia ottimale perchè on ha mai sofferto in inverno nè in estate, ma non so cosa devo fare per farla fiorire. Serve un concime particolare o deve avere un altro esemplare vicino? Non ho trovato nulla sul web. Grazie tante a chi mi risponderà.

  • emilio| 31/01/2023

    Salve a che distanza vanno piantate l’una dall’altra per avere una barriera folta?

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