Consigli per il geranio: guida su come sceglierli e come piantarli correttamente

Per l’acquisto scegliere sempre piante giovani, non importa se di dimensioni anche modeste. Queste piante si presentano con vegetazione compatta, abbondante, sana, elastica. All’acquisto controllare la pianta: scostate le fronde ed esaminatela al piede. Il fusto si deve presentare unico e non una ramificazione di un precedente asse tagliato alla base, non importa se grande o già fiorito. I gerani devono presentarsi compatti, senza intermedi allungati, con foglie consistenti al tatto, pienamente colorate e presenti ad ogni nodo dei fusti, anche in quelli alla base. Leggi tutto

Il bergamotto aromatico

Il citrus bergamia è un albero che cresce bene nei giardini al sud e nei vasi al nord. Basta ripararlo in inverno. E’ di media vigoria, alto fino a 5 metri di altezza, con chioma globosa larga di 3/5 metri di diametro. I rami sono verdi e portano foglie persistenti, grandi, bulbose, al tatto quasi carnose, lucide e laceolate, i fiori piccoli e bianchi chiamati zagare, molto profumati. Leggi tutto

La camelia: consigli e cure per mantenerla bella tutto l’anno

Le camelie sono in fiore proprio in queste settimane (fine marzo / aprile). Se volete acquistare un esemplare di camelia bisogna considerare che questo arbusto cresce bene soprattutto in località dal clima fresco.

La collocazione ideale è su un balcone a terrazza esposto a nord, cioè poco soleggiato, riparato dalla pioggia (che danneggia le corolle). Leggi tutto

Consigli di primavera per i gerani

Con la fine del grande freddo invernale i gerani si possono riportare sui balconi/terrazze, e si possono togliere le protezioni costruite per ripararli. Per assicurare un buon risveglio vegetativo e anche per una buona fioritura i gerani hanno bisogno di alcune cure:
1) prima di tutto il rinnovo completo del terriccio
2) poi si deve procedere ad una potatura leggera che svecchi le piante e le privi dei rami legnosi per favorire così la crescita di getti nuovi. In questo modo quando la pianta si sveglierà dal riposo invernale sarà stimolata a crescere più sana. Se si tratta di una pianta vigorosa tagliare 2/3 della lunghezza del ramo (o un poco meno). Viceversa, se è un esemplare più fragile, più si taglia e meglio è, approfittando di cambiare vaso o mettendo il geranio in un contenitore di 2 cm di diametro più grande.
3) concimare con tanto potassio. Per favorire le fioriture copiose i gerani devono avere una percentuale di potassio più alta degli altri microelementi indispensabili (azoto e fosforo). E’ anche necessaria di microelementi come rame, zinco, ferro e boro. Le dosi si devono regolare in quantità inferiori a quelle indicate sulle confezioni.

Primavera, è il momento adatto per trapiantare i gerani: non appena la temperatura minima non scende più sotto i 3/4 gradi i gerani possono essere rinvasati con terriccio nuovo e potati di tutti i rami più vecchi o secchi per stimolare la ripresa vegetativa. A seconda del vigore che ha la pianta si accorciano gli altri rami di un terzo o di un quarto della loro lunghezza. Il rinvaso non ha lo scopo di dare più spazio alle radici ma solo di fornire terriccio nuovo e fertile.

Si deve trovare un’esposizione favorevole che porti molta luce, ma non i raggi del sole diretto. La scelta varia a seconda della localizzazione del terrazzo: quella migliore è rivolta verso est, i raggi solari colpiscono solo al mattino. Il sole diretto è deleterio nelle regioni più calde del sud Italia.

Adesso i gerani vanno annaffiati pochissimo. Se sono al sole, basta una volta alla settimana. Se invece sono in un posto luminoso, una volta ogni due settimane.

I gerani dopo l’inverno: rinnovare i vecchi esemplari di pelargoni
E’ il momento di ridare vita ai nostri gerani.  Dopo l’inverno è necessario eliminare le parti secche e ammuffite e garantire alle piante nuovo terriccio: solo così fioriranno ancora. Pulizia e travaso: le piante che hanno passato l’inverno in condizioni molto spesso “estreme” adesso devono essere ripulite accuratamente da tutte le parti secche o ammuffite, dagli steli rotti o secchi. Se poi queste piante non sono state rinvasate in autunno, devono essere travasate in cassetta con nuovo terriccio, fresco e leggero. Procedura:

  • prima di procedere tagliare tutte le parti secche, poi abbassare con una potatura decisa, a 15/20 cm di altezza dal terreno.
  • preparare una miscela di terriccio costituita da 3 parti di terriccio universale, una parte di torba, una parte di stallatico e una parte di sabbia.
  • predisporre sul fondo del vaso uno strato di 4/5cm d’argilla espansa, per favorire il drenaggio
  • dopo aver steso un po’ di terriccio appoggiare la pianta con il pane di terra e riempire gli spazi vuoti da altro terriccio, comprimere ed annaffiare abbondantemente

Fino almeno alla metà del mese di marzo i vasi vanno posti alla luce, non troppo esposta alle intemperie (meglio tenerli vicino ad un muro o in serra fredda), infatti è ancora possibile che si verificano gelate tardive. Da metà marzo possono essere poste in pieno sole. Annaffiare mantenendo umido il terriccio ma non fradicio. La pianta sopporta meglio la scarsità d’acqua piuttosto che la troppa umidità.

Concimazioni: da questo momento fino alla fine di maggio eseguire una sola concimazione distribuendo un fertilizzante a lenta cessione. Da giugno e per tutta l’estate concimare con un fertilizzante liquido specifico per gerani, sciolto nell’acqua una volta alla settimana. Operare solo a terriccio umido per evitare danni.

Rododendro horizon, pianta di fiori dalla crescita eccezionale

Per chi dispone di uno spazio per le piante acidofile il rhododendron horizon monarch è un ibrido definito eccezionale per la capacità di sviluppo: all’età di 10 anni raggiungi una dimensione (altezza e larghezza) fra i 150 e i 180cm. I fiori hanno la particolarità di mutare colore: rossi in fase di bocciolo, si aprono di colore rosa, vanno verso il giallo pallido con sfumature rosa/rosse. Per questo effetto di colore sembra essere una pianta semicarnosa. Leggi tutto