Orto, giardino e piante in casa: consigli di autunno

tessuto non tessuto

Settembre: con la fine dell’estate la maggior parte degli ortaggi lasciati nell’orto sono oramai privi di frutto, destinati ad esaurirsi in breve tempo. E’ questa l’occasione per ripulire l’orto e iniziando a compostare tutti i rifiuti verdi.
Procedere alla raccolta delle carote. Se il terreno è molto asciutto bisogna annaffiare un po’.
Per tutto il mese continuare la raccolta degli ultimi pomodori. Si possono seminare le lattughe da taglio, e prepariamoci a proteggerle dal freddo. Il sedano ha raggiunto il massimo sviluppo, è il momento di procedere alla raccolta.
Il caldo estivo è oramai alle spalle, e specialmente di notte la temperatura diventa fresca: se abitiamo nel nord Italia la differenza termica tra il giorno e la notte potrebbe farsi sentire e rallentare la maturazione di pomodori, melanzane e peperoni. Proteggere le piante coprendole con un telo di tessuto non tessuto (foto a lato).
In giardino possiamo tagliare gli arbusti che sono cresciuti disordinatamente per dare loro una forma più aggraziata, e predisporre le aiuole con bulbose primaverili. Annaffiare il prato e le piante ma meno frequentemente rispetto al mese scorso, e se si desidera piantare nuove rose e arbusti preparare fin d’ora le buche perchè il terreno abbia tempo di ossigenarsi. Se si desidera rinnovare il prato adesso bisogna preparare il terreno aggiungendo sabbia, livellando e preparandolo per la semina. Prima che la temperatura si abbassi troppo (pensiamo soprattutto a quella notturna) le piante d’appartamento che alla fine della primavera avevamo messo all’esterno devono essere rientrate in casa. Scegliere una posizione luminosa, magari davanti a una finestra, perchè possano godere durante il giorno della luce e dell’aria ancora calda: si abitueranno così poco alla volta al cambio di stagione.

Ottobre: nelle regioni del nord, dalla metà di ottobre, vengono messi in funzione gli impianti di riscaldamento, e le piante di casa sopportano male l’atmosfera asciutta e calda che si viene a creare: bisogna aiutarle con frequenti spruzzature d’acqua sul fogliame, e spostare le piante almeno di 1 metro o 2 dai caloriferi. Usare solo acqua a temperatura ambiente, preferibilmente quella oligominerale nel caso quella del rubinetto sia troppo piena di calcare. Se le piante di casa tendono a seccare è certamente a causa della secchezza dell’ambiente.

Sempre in settembre/ottobre si diminuiscono le annaffiature, e anche le concimazioni dovranno diminuire gradualmente seguendo il naturale rallentamento vegetativo dovuto all’abbreviarsi delle giornate, e in base alle diverse temperature. Per regolarsi annaffiare solo quando la superficie della terra del vaso appare asciutta. Dopo 2/3 settimane si aggiunge all’acqua di innaffiatura una piccola dose di concime liquido oppure in polvere, dando anche preferenza a quelli ricchi di microelementi, per esempio il concime Fito per nutrire le piante in casa e del terrazzo: i microelementi assicurano alle foglie un bel colore.

 

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