Consigli di fine maggio / inizio giugno: cosa piantare

E’ una stagione bellissima, si può colorare il giardino con ogni tipo di fiore, da piantare nelle bordure, nelle aiuole, nei vasi sospesi. Ricordiamoci di tagliare il prato e curare le rose, difendendole dal ragnetto rosso e dagli afidi. Le piante annuali sono ideali per pare colore al giardino. In primavera se ne trovano di ogni tipo. Per il trapianto bisogna scegliere un’orario del pomiriggio non troppo assolato, preparare il terreno pulendo ogni traccia di vecchie radici e sassi, preparare la buchetta un po’ più grande e un po’ più profonda del pane di terra che deve contenere, e versare sul fondo della ghiaia per facilitare il drenaggio. Leggi tutto

Consigli di metà/fine febbraio per piante di casa e in giardino

Da metà mese bisogna intervenire con alcune operazioni di potatura sulla passiflora e sulla clematide, potatura che consente alle piante di raggiungere fioriture abbondanti. Il periodo è importante per entrambi i generi. Eseguire le potature tra la metà del mese di febbraio e non più tardi dei primi giorni di aprile, in base alle località in cui le piante sono coltivate e dall’avanzamento delle gemme. Non potare oltre la metà di aprile per non compromettere la fioritura. La passiflora deve essere potata nella seconda quindicina del mese di febbraio e non più tardi metà marzo. Leggi tutto

Consigli di gennaio per piante e giardino

Attenzione ai rami fragili. Nelle giornate molto fredde bisogna evitare di lavorare intorno ai rami delle piante, limitando potature o sistemazioni. Il freddo tende a rendere molto fragili i rami che possono spezzarsi più facilmente di quanto ci aspettiamo.

Proteggiamo i limoni: i limoni che coltiviamo in vaso vanno difesi dal gelo, spostando i vasi in serra o coprendoli completamente con un telo di tessuto non tessuto. Lo spostamento in una serra o in una veranda non riscaldata ma battuta dal sole è la soluzione migliore.

Combattiamo i parassiti. Attenti, il clima domestico può favorire la diffusione di un parassita – il ragnetto rosso – che succhia la linfa dalle foglie. Ce ne accorgiamo perchè queste presentano delle piccole macchie gialle che poi si allargano. Inoltre si possono vedere delle sottili ragantele tra le foglie. Il parassita si vede solo con l’aiuto di una buona lente. Si può intervenire spruzzando sul fogliame e sotto di esso dell’acqua dove abbiamo sciolto del sapone di marsiglia oppure un acaricida.

Ripuliamo le piante rampicanti. I rampicanti sempreverdi in questo periodo sono pressochè addormentati. Si può sfruttrare questo breve momento per ripulirli adeguatamente, tagliando i rami in eccesso e quelli invadenti. Controlliamo anche la presenza di eventuali rami secchi ed asportiamoli eseguendo un taglio netto obliquo un centimetro sopra alla gemma. Controlliamo anche periodicamente le zone dove ad ottobre abbiamo piantato le bulbose perchè non vi siano fenomeni di ristagno di acqua con conseguente marciume o formazione di muffe. Eventualmente creiamo piccoli canali di scolo per facilitare lo sgrondo dell’acqua.

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Si utilizza questa fase di riposo invernale delle piante per ordinare e disinfettare tutta l’attrezzatura da giardinaggio, i vassoi da semina, i vasi. Se non è fangoso e gelato, pulire e lavorare superficialmente anche il terreno. Nel frutteto eseguire la pulizia dei tronchi, rimuovendo la corteccia morta portando alla luce i parassiti. E’ utile trattarli con olio bianco minerale. E’ utile vaporizzare acqua sulle foglie da interno, per aiutarle a mantenersi sane alle temperature elevate a cui sono sottoposte negli appartamenti.
Nell’orto in semenzaio riscaldato si seminano basilico, melanzane, peperoni, pomodori.
Se il clima è mite ed il prato non è inzuppato, è utile rastrellarlo, incorporando il materiale raccolto al compost.
Si mettono a dimora in vaso e nei semenzai riscaldati i semi per le fioriture annuali per l’estate: begonia, cineraria, fiore di vetro impatiens, salvia ornamentale. Se non è gelato o fangoso, pulire e lavorare superficialmente il terreno.
Procedere alla disinfestazione dei vasi e dell’attrezzatura da giardino
Verso la fine di gennaio si seminano in semenzaio riscaldato annuali da fiore come begonia, cineraria, garofano, petunia, salvia ornamentale.

Rastrellare il tappeto erboso se asciutto.

E’ il momento della raccolta degli agrumi nei giardini mediterranei.

In caso di nevicate scrollare i rami con una scopa di saggina, con stracci rivestiti per non danneggiare le fronde.

Si potano le rose, le ortensie, le clematidi, i glicini e in generale si rimuovono tutti i rami morti e spezzati, disinfettando poi la superficie dei tagli con appositi mastici.

Operazioni da fare in giardino a gennaio, con il freddo intenso:
In presenza di brina, ghiaccio o neve evitare di calpestare il prato per non rompere gli steli e non soffocare l’erba. In giardino si piantano erbacee perenni come aster e arbusti come l’azalea.
Potare clematidi, ortensie, glicini e rose, avendo cura di disinfettare i tagli con appositi mastici o pasta rameica.
Nelle regioni più meridionali si tagliano i culmi dei bambù.
Verso la fine del mese si può iniziare a trapiantare in aiuola e nei vasi le viole del pensiero e le pratoline.

Trattamenti delle piante da frutto
Se non l’abbiamo fatto nei mesi precedenti, effettuare un trattamento di disinfestazione delle spore utilizzando ossicloruro di rame diluito. Si sparge sul tronco e sui rami e sotto la chioma degli alberi in modo da debellare i residui di spore e funghi dell’anno precedente. Tutto questo verso la fine di dicembre.

Potiamo il melo e il pero verso la fine di gennaio. Possiamo affrontare la potatura del melo. Per far questo si deve fare attenzione distinguendo tra i rami dell’anno precedente che quest’anno daranno frutto e quelli più vecchi che invece andranno tagliati. In questo periodo possiamo potare anche il pero.

Promemoria di agosto per prato, rose e attenzione ai parassiti

Estate, manteniamo pulito il prato e il terreno intorno alle rose estirpando le infestanti e zappettando con cura per facilitare la penetrazione dell’acqua e migliorare l’areazione. E’ utile anche pacciamare con la corteccia o della paglia per evitare la veloce evaporazione dell’acqua e conservare il terreno nelle migliori condizioni. Afidi, cocciniglia, malattie fungine possono attentare alla salute delle rose in questo periodo più che mai. Non mancare di controllare con frequenza, tenersi pronti a fronteggiare qualsiasi attacco con tempestività. L’insetticida pronto all’uso contro afidi, tripidi e ragni. Adatto a tutte le piante ornamentali ed efficace: insetticida RTU vape garden.

Nel periodo estivo con il caldo e l’umidità i parassiti si riproducono velocemente. Bisogna pertanto effettuare un accurato controllo. Gli afidi sono i parassiti più comuni e prendono di mira i giovani e teneri germogli e anche le foglie di una certa dimensione. Sono facili da individuare perchè si riconoscono ad occhio nudo, però purtroppo la sostanza che rilasciano sulle foglie viene consumata dalle formiche e prepara la strada ad un fungo chiamato fummaggine.
Altrettanto insidioso e non visibile ad occhio nudo è il ragnetto rosso, che lascia sulla pianta colpita numerosi filamenti di ragnatela. Anche la metcalfa lascia della lanuggine sulla pianta simile alle ragnatele, mentre le traccie biancastre delle cocciniglie si riconoscono ad occhio nudo. Questa ultima è eliminabile con un bastoncino imbevuto di alcool, per tutte le altre problematiche suggerisco l’utilizzo di appositi prodotti. Per combattere il ragnetto rosso trovate dei consigli qui

Come riconoscerli

Il ragnetto rosso:
ragnetto-rosso Promemoria di agosto per prato, rose e attenzione ai parassiti

Gli afidi:
afidi Promemoria di agosto per prato, rose e attenzione ai parassiti

La cocciniglia:
cocciniglia Promemoria di agosto per prato, rose e attenzione ai parassiti

Teniamo d’occhio le piante e controlliamole spesso per far fronte ad attacchi di malattie e parassiti bisogna sempre intervenire al più presto con un prodotto specifico da utilizzare nelle sue dosi consigliate.

Gli afidi sono nel periodo del loro massimo sviluppo. Lasciano sulle foglie una mielata appiccicosa su cui si installa la fumaggine. Bisogna curare utilizzando un insetticida a base di olio minerale che agisce contro cocciniglie, afidi, pidocchi, tripidi e lepidotteri , come ad esempio il Ciflox (della Kollant).

Consigli estivi su come prendersi cura delle rose
Consiglio fondamentale per la stagione calda / estiva. Le rose bagnatele sempre nelle ore del tramonto, quando il terreno non si è ancora raffreddato. Raccomando di non innaffiare mai dall’alto, a pioggia perchè con la temperatura attorno ai 20 gradi centigradi e l’umidità stagnante sulle foglie è la temibile anticamera delle malattie fungine.
Il getto dell’innaffiatoio o del tubo va invece indirizzato attorno alla base. Tanto più lenta e prolungata sarà l’operazione, meglio è.

Consigli per il prato in estate
Il prato in questo periodo va tagliato più di frequente. Bisogna scegliere un momento non troppo caldo della giornata, al mattino o alla sera. Evitare le giornate umide oppure quando l’erba appare bagnata. Anaffiare il prato periodicamente. Le annaffiature devono essere frequenti e abbondanti. Piuttosto che annaffiare tutti i giorni è meglio farlo ogni due, ma più copiosamente e sempre alla sera, perchè questo consente una maggiore penetrazione dell’acqua e le radici crescono più in profondità, con il risultato di aver un prato più forte e più bello.