E’ originaria dell’america settentrionale, comprende circa 70 specie di piante annuali e perenni, e anche qualche sempreverde. Quasi tutte le specie sono decorative, per la loro fioritura vistosa. Possono essere utilizzate per bordure, per giardini rocciosi e aiuole, oppure per la coltivazione in vaso e per fiori da recidere. Le specie più indicate per i giardini rocciosi e per le aiuole sono le perenni:
- la phlox douglasii, che fiorisce a partire da maggio
- la phlox nana (stolomifera), con fiori bianchi, rosa e rossi
- la phlox subulata, con moltissime varietà. In genere è alta da 5 a 10 cm, e con un diametro di 50/60 cm che forma dei veri e propri tappeti fioriti (bianco, rosa, rosso lilla). Fioritura da aprile
La specie più comune da bordura è la pimocubata, che può raggiungere un’altezza di 60/80cm. Un’altra varietà è la pasiculata, una specie perenne che può raggiungere l’altezza di un metro, con svariati colori che fioriscono da giugno a settembre. Molte varietà di questa specie vengono utilizzate per fiori recisi. Sono piante da esterno, si piantano in settembre o a marzo in settembre in terreno ricco di torba.
Consigli nelle zone fredde è preferibile piantarle in marzo. Le specie coltivate come annuali si piantano in giardino ad ottobre, o da fine aprile a maggio. Il terreno deve essere ben lavorato, fertile e sciolto. Il terriccio per la coltivazione in vaso deve essere composto di 1/3 di terreno fertile, 1/3 di torba e 1/3 di sabbia o di perlite. Una volta al mese aggiungere all’acqua di irrigazione 10 grammi /decalitro di concime ternario.Le piante devono essere collocate in pieno sole, devono essere annaffiate regolarmente durante la bella stagione ma in modo moderato. La rinvasatura per le piante si fa a marzo, prima di collocarle all’aperto (piantare se possibile in terreni non infestati). I danni più gravi vengono provocati dalle anguillole. Le lumache danneggiano in special modo lepiante giovani. Sono anche possibili attacchi di mal bianco, specialmente col caldo umido: trattare con gli appositi prodotti.
Quando comprate la phlox accertarsi della specie più adatta all’uso che ne volete fare: aiuola, bordura, fiore reciso, e che le piantine siano robuste e compatte.
Commento (8)
roberta| 23/05/2012
buongiorno,
ho acquistato delle piantine di Phlox perenne circa 3 settimane fa.
Stanno ingiallendo!!!!!!!
cosa devo fare per farle riprenderre? ho il balcone a ovest…
Grazie mille
verdeblog| 04/06/2012
Queste piante possono essere coltivate in vaso, in giardino, sui balconi o sui terrazzi. Le perenni si piantano in settembre o in marzo in terreno ricco di torba. Il terriccio per la coltivazione in vaso deve essere composto da 1/3 di terreno fertile, 1/3 di torba e 1/3 di sabbia o di perline e una volta al mese devi aggiungere all’acqua di irrigazione 10 grammi di concime ternario per decalitro, l’esposizione è in pieno sole o parzialmente ombreggiata. I phlos devono essere annaffiati regolarmente durante la bella stagione ma in modo moderato in primavera/estate. Il terreno deve rimanere umido, non inzuppato, e per questo richiede terreno fertile, umido e ben drenato. L’acqua non deve mai ristagnare, per questo le foglie ingialliscono. I phlos sono soggetti anche a malattie e parassiti. Piantare se possibile in terreni non infestati oppure vicino a tagetes che fungono da repellenti. Sono anche possibili attacchi di mal bianco (oidio) specialmente con il caldo umido, si tratta con appositi prodotti. Guarda bene la pianta.
Massimo Solimene| 26/06/2017
Buongiorno,
ho tre piantine di phlox subulata (balcone con esposizione a sud e temperature estive caldissime ed afose), hanno tutte le punte marroni e alla base è come se fossero secche. Inoltre non le vedo fiorire.
Grazie anticipate
verdeblog| 04/07/2017
La phlox subulata e le sue varietà crescono bene in tutti i terreni da giardino, al sole. Sono generi di piante erbacee e suffruticose, annuali, perenni, rustiche e semirustiche. La subulata nei terreni poveri è bene somministrare periodicamente un concime liquido (a piccole dosi). Durante i periodi asciutti si annaffia abbondantemente. In caso contrario, le piante appassiscono e producono pochi fiori. Bisogna stare molto attenti ai parassiti. Le anguillule dei bulbi e delle radici investono i tessuti dei fusti, provocando deformazioni: i rami giovani muoiono e quelli vecchi producono foglie lunghe e strette e le lumache divorano i germogli. Le piante più vecchie producono numerosi rami, i più deboli dei quali si tagliano in primavera. In ottobre si tagliano i fiori secchi appena sopra il livello del terreno. Generalmente questa pianta ha necessità di sostegni.
Massimo Solimene| 08/02/2019
Buongiorno,
ho tre piantine di phlox subulata (balcone con esposizione a sud e temperature estive caldissime ed afose), hanno tutte le punte marroni e alla base è come se fossero secche. Inoltre non le vedo fiorire.
Grazie anticipate
verdeblog| 08/02/2019
La phlox subulata e le sue varietà crescono bene in tutti i terreni da giardino, al sole. Sono generi di piante erbacee e suffruticose, annuali, perenni, rustiche e semirustiche. La subulata nei terreni poveri è bene somministrare periodicamente un concime liquido (a piccole dosi). Durante i periodi asciutti si annaffia abbondantemente. In caso contrario, le piante appassiscono e producono pochi fiori. Bisogna stare molto attenti ai parassiti. Le anguillule dei bulbi e delle radici investono i tessuti dei fusti, provocando deformazioni: i rami giovani muoiono e quelli vecchi producono foglie lunghe e strette e le lumache divorano i germogli. Le piante più vecchie producono numerosi rami, i più deboli dei quali si tagliano in primavera. In ottobre si tagliano i fiori secchi appena sopra il livello del terreno. Generalmente questa pianta ha necessità di sostegni.
roberta| 08/02/2019
buongiorno,
ho acquistato delle piantine di Phlox perenne circa 3 settimane fa.
Stanno ingiallendo!!!!!!!
cosa devo fare per farle riprenderre? ho il balcone a ovest…
Grazie mille
verdeblog| 08/02/2019
Queste piante possono essere coltivate in vaso, in giardino, sui balconi o sui terrazzi. Le perenni si piantano in settembre o in marzo in terreno ricco di torba. Il terriccio per la coltivazione in vaso deve essere composto da 1/3 di terreno fertile, 1/3 di torba e 1/3 di sabbia o di perline e una volta al mese devi aggiungere all’acqua di irrigazione 10 grammi di concime ternario per decalitro, l’esposizione è in pieno sole o parzialmente ombreggiata. I phlos devono essere annaffiati regolarmente durante la bella stagione ma in modo moderato in primavera/estate. Il terreno deve rimanere umido, non inzuppato, e per questo richiede terreno fertile, umido e ben drenato. L’acqua non deve mai ristagnare, per questo le foglie ingialliscono. I phlos sono soggetti anche a malattie e parassiti. Piantare se possibile in terreni non infestati oppure vicino a tagetes che fungono da repellenti. Sono anche possibili attacchi di mal bianco (oidio) specialmente con il caldo umido, si tratta con appositi prodotti. Guarda bene la pianta.