L’avocado, albero dai grandi frutti – Consigli per l’avocado

L’avocado è una pianta originaria dell’america centrale e meridionale. Viene coltivata per i suoi frutti che sono di dimensioni notevoli. L’area di coltivazione si è progressivamente estesa nel tempo, in quanto sono state selezionate varietà abbastanza resistenti al freddo. In Italia si può coltivare solo nelle zone calde del sud. L’altezza arriva a 6/20metri, il diametro della chioma da 3 a 10 metri. E’ un albero con rami contorti, corteccia ruvida e striata longitudinalmente. La chioma è densa, molto fogliosa. Le foglie sono persistenti, coriacee e alterne, disposte prevalentemente verso le estremità dei rami, che sono picciolate, ovali, oblunghe, lunghe 10/20cm. Se sono rivolte verso il basso significa che ha bisogno di più acqua. Le infiorescenze sono pannocchie ascellari, disposte verso le estremità dei rami. I fiori larghi 0,5/1cm, verdastri. I frutti sono globosi o piroformi, lunghi 10/20cm, e larghi 7/10cm. Fra le varietà più diffuse: Leggi tutto

Zamia Furfuracea, succulenta ornamentale. Come coltivare la zamia

Da tenere sempre al caldo, è una succulenta facile, ornamentale, che prospera all’aperto solo nelle regioni mediterrane. Nelle località più fredde cresce bene solo in vaso, da tenere al riparo.

zamia_furfuracea-300x225 Zamia Furfuracea, succulenta ornamentale. Come coltivare la zamiaCon questo nome siamo abituati ad indicare la zamia zamioculcas, splendida pianta da interni, succulenta, dalle forme morbide ma potenti. Invece la zamia furfuracea, pur somigliante la forma delle foglie grandi, ha un aspetto duro e selvaggio. Entrambe appartengono alla famiglia delle cycadaceae. Questa pianta è una delle più coltivate e, nei giardini delle regioni calde, assolate, poco piovose ha conquistato uno spazio a fianco di piante succulente e palme.

Suggerimenti: in piena terra al momento della messa a dimora è necessario valutare con cura la posizione e la qualità del terreno.

Posizione ideale: porre le zamie in posizione molto luminosa, con luce diretta il mattino o la sera, evitando il pieno sole delle ore più calde, che può danneggiare e decolorare le foglie.

Acqua e innaffiature: le zamie devono essere bagnate con molta parsimonia. Evitare di bagnare ripetutamente con quantità modeste, preferendo invece bagnature a fondo distanziate tra loro in estate di almeno 15 giorni. In ogni caso il terriccio deve sempre asciugare fra una bagnatura e l’altra. Per le piante in vaso eliminare il sottovaso per non correre il rischio di creare ristagni.

Terriccio: deve essere ben drenato, soffice, a prevalente componente silicea. In pratica mescolare sabbia e torba in parti uguali, aggiungere un poco di ghiaino e qualche pezzetto di carbone vegetale. Se la pianta è in vaso, va rinvasata ogni 3 anni. Tutto il terriccio dovrà essere cambiato.

Concimazione: utilizzare dalla primavera, quando si spostano le piante all’aperto, un prodotto ad alto tenore di azoto e potassio. Diluire nell’acqua di bagnatura fino all’inizio di luglio.

Temperatura: le piante sono sensibili al freddo, muoiono se esposte al gelo. Si può coltivare all’aperto solo al sud, mentre al nord deve essere ritirata/protetta, con temperature intorno ai 10 gradi. Scale e vicino alle vetrate sono il luogo ideale. La zamia si porta in esterno nel mese di aprile quando il rischio di ritorni di freddo è del tutto scongiurato.

Malattie: il ristagno idricio e un eccesso di umidità favoriscono il proliferare di funghi e muffe. Pianta resistente ai parassiti è invece particolarmente sensibile agli attacchi fungini, che devono essere controllati con un intervento preventivo.

Medinilla magnifica, pianta tropicale arbustiva. Consigli sulla Medinilla

Pur non essendo una delle piante più facili da coltivare in casa, la medinilla è sicuramente una delle più insolite. Si tratta di una grande pianta arbustiva, che raggiunge un’altezza fra 150 e 250 centimetri. In vaso gli esemplari hanno dimensioni più modeste: di solito meno di 60 centimetri di altezza, e raramente l’altezza massima che raggiunge in casa è di 120 centimetri. Pianta di origine tropicale, appartiene alla famiglia melastomataceae. E’ un arbusto, con grandi foglie a forma di cuore. La propagazione avviene per talea.

Le larghe foglie possono raggiungere i 30 centimetri, e sono di un verde brillante, con venature molto evidenti. I fiori nascono sugli steli robusti e quadrati, che formano un bel contrasto con i fiori che compaiono alla fine della primavera, che pendono a grappoli al di sotto delle foglie. E’ in realtà un infiorescenza a panocchia pendula. Le corolle sono di color rosa o corallo. La medinilla conta circa 150 specie di arbusti. Alcune varietà sono coltivate sulle serre calde: la medinilla magnifica è l’unica che si adatta alla coltivazione in vaso in casa. Questa specie ha bisogno di caldo tutto l’anno. Per una crescita ottimale sono necessari come minimo 18 gradi. Garantire una buona ventilazione (ma lontano dalle correnti). Va lasciata a riposo da novembre a febbraio, quando puo’ essere mantenuta in condizioni un po’ più fresche (16 gradi). In genere fiorisce a primavera, ma in commercio si trova già fiorita per una buona parte dell’anno. I fiori possono resistere fino a 4 mesi: una volta appassiti devono essere rimossi tagliando il pendulo. Al termine della fioritura è necessario accorciare i rami a metà della loro lunghezza. La medinilla tenuta in casa non rifiorisce; tenuta in serra calda con elevata umidità avrà maggiori possibilità. Questa pianta predilige le posizioni parzialmente ombreggiate. Va protetta dai raggi diretti del sole. Bagnare quando la superficie del terriccio comincia ad asciugarsi (per valutare infilare la punta di un dito nel terriccio). Bagnare con acqua tiepida senza calcare. Il successo di questa pianta è l’umidità: bagnare le foglie tutti i giorni senza pero’ inumidire i fiori, per evitare di rovinarli. Consiglio di passare le foglie con un panno umido. La pianta teme i ristagni di acqua alle radici e il drenaggio deve essere perfetto e per garantirlo mescolare in parti uguali sabbia, torba e terriccio di fiori. Cresce con lentezza: è necessaria reinvasarla solo ad anni alterni. Si puo’ provvedere a sostituire i primi centimetri fino ad incontrare le radici. Al rinvaso premere il terriccio con forza: aiuta lo sviluppo in altezza.

La medinilla che cresce troppo in larghezza puo’ essere potata in primavera dopo la fioritura. In estate concimare ogni 15 giorni con fertilizzante per piante da interni o da fiori. A fioritura terminata (aprile o settembre) concimare con un prodotto per piante verdi (Gesal) sempre ogni 15 giorni.

Malattia: ragnetto rosso