Agosto: cosa piantare, quali piante seminare e moltiplicare

L’estate è il periodo in cui è facile ottenere nuove piante, è tempo di talee. Possiamo farlo con l’azalea, la camelia, i pelargoni (gerani), le erbacee. Dividere in più parti le piante più grandi: in questo modo ringiovaniamo la pianta e otterremo più soggetti vigorosi che si possono piantare subito. Per farlo estrarre dal terreno l’intera pianta con tutte le sue radici, liberandola dalla terra e – agendo con i pollici – separare il gruppo di radici in modo da ottenere più piantine piccole complete di radici. La parte centrale, la più vecchia e generalmente più improduttiva, va gettata, mentre le nuove piantine vanno sistemate in terra umida perchè attecchiscano.

Mettere a dimora i bulbi di colchino, croco e narciso. Bisogna diradare i bulbi a fioritura primaverile prima che vadano in vegetazione, ripiantandoli subito ad un’adeguata distanza.
E’ anche il momento di piantare le conifere da mettere a dimora in terreni ben drenati, in quanto temono i ristagni di acqua.
Si rinvasano piante grasse, acidofile (ma solo nelle ore più fresche della giornata), usando vasi leggermente più grandi. Leggi tutto

Abete di Natale: cure per la sopravvivenza

Come mantenere sano un abete comprato per Natale? Se acquistato con le radici, in gennaio potrà essere piantato in giardino, solo se resta in buone condizioni.

Al termine del periodo natalizio, l’abete va portato al più presto all’aperto, o comunque in ambiente luminoso e non riscaldato, a temperatura anche di pochi gradi sopra lo zero. In gennaio e febbraio, anche se l’abete è oramai fuori casa, non vanno trascurate le irrigazioni, sopratutto se l’inverno ha andamento climatico molto secco, nel qual caso è importante bagnare regolarmente anche la chioma. Leggi tutto

Abete, consigli sull’abete

Gli abeti vengono coltivati in parchi e giardini. Le specie e le varietà a portamento cespuglioso e arbustivo sono utilizzate nei giardini rocciosi. Nelle zone a clima freddo si mettono a dimora in autunno, mentre nelle altre regioni lo si fa in primavera.

Il terreno deve essere leggermente umido, ben drenato, leggermente acido. La potatura di solito non è necessaria se non per eliminare le biforcazioni all’apice negli esemplari giovani. Assolutamente da evitare la cimatura negli esemplari adulti.

Gli abeti si adattano tanto a esposizioni in pieno sole quanto all’ombra parziale. Sono piante resistenti sia alle alte, sia alle basse temperature. Non sono necessarie annaffiature se non nei periodi di siccità prolungata. La coltivazione è facile

Tipologie di abeti

  • Abies (i veri abeti):
    • Abies alba, abete bianco;
    • Abies nebrodensis, abete dei Nebrodi (per alcuni sottospecie di A. alba);
    • Abies pinsapo, abete di Spagna;
    • Abies marocana, abete del Marocco;
    • Abies numidica, abete algerino;
    • Abies cephalonica, abete greco;
    • Abies borisii-regis, abete bulgaro (per alcuni ibrido tra A. alba e A cephalonica);
    • Abies cilicica, abete del Tauro;
    • Abies nordmanniana, abete di Nordmann, abete del Caucaso;
      • Abies nordmanniana regi-trojani, abete turco;
      • Abies nordmanniana bornmuelleriana (per alcuni sinonimo della precedente sottospecie);
    • Abies procera, abete nobile;
    • Abies concolor, abete del Colorado;
    • Abies grandis, abete di Vancouver;
  • Pseudotsuga (le duglasie o douglasie):
    • Pseudotsuga menziesii, duglasia (o douglasia) comune, abete di Douglas.
  • Picea (i pecci):
    • Picea abies, peccio comune o abete rosso;
    • Picea orientalis, peccio del Caucaso o abete orientale;
    • Picea pungens, (nota soprattutto la var. glauca) peccio del Colorado o abete glauco.

Come conservare l’albero di Natale

Come garantire lunga vita al vostro abete di Natale? Se lo tenete in vaso, sul balcone, assicurategli un terreno umido ma senza ristagni d’acqua (se possibile evitare il sottovaso). L’esposizione deve essere non soleggiata. Concimare a primavera e in estate. Ogni 3/4 anni sostituire il vaso vecchio con uno nuovo del diametro più grande di 3 centimetri.

albero-di-natale-293x300 Come conservare l'albero di Natale

Se invece avete la possibilità di piantarlo in giardino fare un buco profondo metteteci dentro uno strato di terra mista a letame, infilateci la pianta e innaffiate abbondantemente e attecchirà. Ma siccome potrebbe diventare molto alta, collocatela a una decina di metri da casa o da altri alberi. Ricordatevi di portare in terrazzo l’abete: in qualunque caso sopravviverà ma rimane sofferente.

La coltivazione in vaso non gli si addice.