Come piantare i bulbi delle piante a fioritura estiva

fiori da bulbi - credit: bakker

A fine aprile siamo ancora in tempo per abbellire bordure e aiuole ben esposte, oppure per riempire vasi o contenitori che stanno in giardino.

Preparazione del terriccio: prima di tutto bisogna lavorare con cura la terra in profondità, almeno 20cm circa, e arricchirla con sabbia per aumentare la permeabilità ed evitare i ristagni d’acqua. Leggi tutto

Agapanto, bellezza in blu

Protagonista assoluto al momento della fioritura. Comincia a fiorire a giugno, in centro / sud Italia o a luglio al nord. E’ una bulbosa perenne della famiglia delle liliacee. Rimane fiorito fino a settembre, quando in genere viene dimenticato in un angolo e poi buttato via, invece con poche cure può tornare a fiorire ogni anno, consentendogli una corretta fase di riposo.

agapanto Agapanto, bellezza in blu

Agapanto

Consigli: gli agapanthus in vaso non sono facili da mantenere. Sono piante da giardino, non possono essere coltivati in posizioni fredde ed ombrose. Desiderano luoghi caldi e ben illuminati, riparati da venti che possono rovinare la fioritura. La loro resistenza al gelo è minima. Al di sotto dei 5 gradi. Amano i terreni forti ottenuti mescolando 2 parti di argilla, 1 di sabbia per favorire un buon drenaggio, e uno di letame. Si bagnano abbondantemente dalla ripresa vegetativa fino al termine della fioritura.

Durante l’inverno le piante nel terreno devono essere soccorse solo a fronte di una prolungata siccità. Hanno anche bisogno di essere sostenuti da un’abbondante concimazione perché sono piante esigenti capaci di grande sviluppo e abbondante fioriture.

Consigli: riparare le piante dal freddo

Proprio ora che le temperature hanno cominciato a scendere, è il momento giusto per riparare le piante che teniamo sul balcone o in terrazza. L’ideale sarebbe collocarle in una piccola serra oppure accostarle in un angolo riparato o in un locale luminoso ma non riscaldato. In alternativa avvolgere le piante con il tessuto-non-tessuto che trovate nei garden oppure anche in ferramenta. Se i vasi da proteggere sono tanti è meglio radunarli sotto il davanzale di una finestra e stendervi sopra un telo di plastica trasparente fissato in alto sul muro da un lato, e infilato sotto i vasi dall’altro. Questo riguarda anche gli agrumi se abitate in zone dal clima rigido (la sistemazione come sopra). Se invece abitate in luoghi dove la temperatura scende sotto lo zero potete limitarvi a trasferirvi in un angolo riparato del balcone esposto a sud (perchè teme il vento). Evitare assolutamente di metterli dentro casa: l’aria secca farebbe cadere tutte le foglie. E’ bene somministrare l’ultima concimazione dell’anno per dargli energia utile al mantenimento di foglie e frutti durante il lungo inverno che ci attende.

Adesso bisogna riparare le piante dal freddo, ovvero quelle di piccole dimensioni che teniamo sul balcone. Si possono utilizzare degli scatoloni di cartone nelle situazioni in cui la temperatura scende solo di poco sotto allo zero (per esempio terrazzi ben esposti).

Gli scatoloni offrono un riparo sufficiente come per gerani, gardenie, fucsie e agapanthi. Per i sempreverdi che non entrano in totale riposo durante l’inverno sostituire un lato dello scatolone con un telo di plastica trasparente forando in più punti, attaccandolo con un nastro adesivo. Dove fa molto freddo, prima di riparare le piante negli scatoloni, conviene coprire i vasi con una pacciatura di trucioli, o con carta di giornale.

Per proteggere dal freddo le piante poco rustiche di dimensioni medio-piccole potete usare gli scatoloni di cartone, quelli comuni che si trovano facilmente. Dove la temperatura invernale non scende che di pochi gradi sottozero è un riparo sufficiente per geranio, gardenia, fucsia, agapanto oltre che per talee o piantine da poco riprodotte, e per stare più tranquilli dove fa più freddo si può coprire anche il vaso con una pacciatura di carta di giornali appallattolati, tessuto-non-tessuto o aghi di pino o druccioli.

Le piante che necessitano di maggiore protezione invernale: ecco un elenco delle piante più delicate che avrebbero bisogno del ricovero in serra durante la stagione invernale:

  • Bouganvillea spectabilis
  • Camelia japonica
  • Citrus (tutte le specie)
  • Dracena indivisa
  • Lantana camara
  • Plumbago capensis
  • Gelsomino azzurro
  • Hibiscus rosa
  • Allamanda cathartica
  • Grandiflora
  • Oleandro
  • Gardenia
  • Leptospermum
  • Achillea

Se avete una di queste belle piante ricordatevi di proteggerle durante la stagione fredda.

Anche le piante più rustiche temono il gelo, specialmente se sono poste in vaso, per questo in terrazza possiamo spostare i vasi in una posizione migliore, e far affrontare il freddo invernale senza eccessivi traumi. Scegliere una posizione riparata dal vento, mettere i vasi lungo una parete della casa in modo che possano risentire un poco del calore domestico che da muri si disperde. Un riparo dal freddo è necessario se l’ultimo anno avete piantato nuove piante da frutto: è bene proteggere il tronco dal freddo intenso. Fasciare il tronco fino alle prime branche con della paglia, e un telo come una benda.

Le piante più sensibili al freddo, come il limone ma anche i pelargoni, le fucsie, le gerbere, vanno messe al riparo dal gelo prima che la temperatura notturna scenda vicino allo zero. Se si ha un locale luminoso non riscaldato possiamo usarlo per ricoverare le piante. Si può usare una veranda, un balcone chiuso oppure montare per l’occasione una serra. In quest’ultimo caso la si mette a ridosso di una parete dell’abitazione: il calore che si disperderà sarà sufficiente a mantenere al caldo le piante.

Le piante coltivate in vaso, soprattutto se giovani, patiscono maggiormente il freddo, rispetto a quelle in piena terra, avere poca terra intorno alle radici le espone di più al rischio di gelate.
Se si abita in una zona dal clima rigido e si ha per esempio una camelia si può mettere in un contenitore o in un vaso più grande (con paglia sul fondo, druccioli o materiali con cui riempiere anche l’intercapedine tra i due vasi).

Uno spray contro il gelo
Alcune specie di sempreverdi, in particolare l’alloro, il ligustro, possono avere bisogno di essere riparate da eventuali venti freddi che danneggiano la vegetazione durante le prime fasi di sviluppo.
Se la siepe non è molto lunga si possono utilizzare come ripari gli appositi teli antibrina, ma per siepi di notevoli dimensioni è preferibile l’impiego di spray antiparassitari da spruzzare sulle foglie subito dopo la piantagione per proteggerle dal gelo.