Consigli invernali per agrifoglio e piante in casa

Ricordarsi di innaffiare spesso il vostro agrifoglio. In questa stagione, per impedire la disidratazione delle bacche , che spuntano in autunno e rimangono sulla pianta per tutto l’inverno. Esistono molte varietà di agrifoglio che si differenziano per il sesso: esemplari maschili e femminili, e sono solo questi ultimi a produrre le bacche, e al loro interno ci sono i semi che si possono anche estrarre e mettere in terra. Con un po’ di fortuna nascerà una nuova piantina di agrifoglio. In primavera, se si vuole che la chioma diventi più fitta, bisogna potarla. Leggi tutto

Promemoria estate: cosa piantare e come moltiplicare le piante

Cosa si può piantare in luglio?

Si seminano le specie biennali come garofano dei poeti, malva rosa ed erbacee perenni a fioritura primaverile come arabis e phlox.

  • è il periodo in cui si riproducono arbusti e rampicanti tramite talee
  • agrifoglio, azalea, calicanto e magnolia si moltiplicano per margotta e propaggine. Sfoltire i ciuffi di iris troppo densi dividendo i rizomi e ripiantandoli (senza interrarli troppo).
  • si seminano all’aperto direttamente nel terreno bietola, finocchio, lattuga
  • si raccolgono le piante aromatiche da conservare
  • si seminano in giardino le biennali come garofano dei poeti, malvarosa, digitalis, pratolina, violaciocca, nontiscordardime
  • in giardino è utile pacciamare le aiuole con bulbi estivi come i gigli e i fiori stagionali, ma anche ortensie, azalee e fucsia per non innaffiare tutte le sere
  • riprodurre per margotta l’agrifoglio, il calicanto, l’azalea, la magnolia
  • Trapiantare e piantare in giardino oppure in vaso talee di crisantemo.

Moltiplicare fiori e arbusti con le talee estive: tutte le piante più comuni, come geranio, lantana, edera e anche la maggior parte delle succulente, si riproducono bene in questa stagione. I mesi estivi sono i più favorevoli per la propagazione per talea di molte piante da appartamento che trovano spazio sul terrazzo. Tra le più facili riproducibili con questa tecnica vi sono il geranio, la lantana, la verbena, la rosa e l’edera. Ma si possono realizzare anche per molte piante succulente e grasse.

La talea della rosa può essere realizzata nell’arco dei mesi estivi, da giugno a settembre. I rami migliori per creare la talea sono quelli semilegnosi. La temperatura per uno sviluppo perfetto è di 25 gradi. Il terriccio dove mettere a dimora le talee deve essere leggero e penetrabile.

La moltiplicazione della strelitzia in vaso
La strelitzia può essere facilmente riprodotta tra il mese di giugno e luglio. Questo periodo corrisponde al riposo vegetativo della pianta. Possono essere moltiplicate piante di almeno 5 anni di età, attraverso la divisione dei cespi.

Procedura: togliere la pianta dal vaso e utilizzando un coltello affilato e pulito dividere in due la massa delle radici molto grosse che hanno una consistenza spessa, quasi carnosa. Cospargere le superfici tagliate con fungicida in polvere a base di zolfo e piantare le singole porzioni in vasi separati (possibilmente di terracotta), riempire il contenitore con un terricco universale miscelato a sabbia grossolana di fiumi.
Ultimata l’operazione annaffiare copiosamente e posizionare i vasi in un luogo protetto e riparato dalle correnti per almeno un mese. Dopo questo periodo si può iniziare a trattare le neo piante come esemplari adulti.

Consigli per piantare l’agrifoglio

Il mese di novembre si presenta molto bene per la messa a dimora di alcuni arbusti allevati in vaso a radice nuda, come l’agrifoglio.
E’ un arbusto di facile reperibilità e coltivazione. Resiste molto bene a temperature molto basse, anche a 20 gradi. La pianta produce foglie molto belle e caratteristiche oltre a bacche rosse decorative (solo gli esemplari femmina). Anche per questo motivo può essere allevato in giardino in posizione isolata. Ha forma eretta, raggiunge l’altezza di 5/6 metri a crescita lenta, e può essere lasciata vegetare senza nessun intervento di potatura.

Nel periodo invernale (dicembre) è possibile prelevare i rami da utilizzare come combinazione floreale natalizia, senza danneggiare la pianta. E’ indispensabile innaffiare con regolarità la pianta durante la primavera e l’estate, e in particolare nei periodi di prolungata siccità altrimenti saranno sufficiente le piogge naturali.