Il bergamotto aromatico

Il citrus bergamia è un albero che cresce bene nei giardini al sud e nei vasi al nord. Basta ripararlo in inverno. E’ di media vigoria, alto fino a 5 metri di altezza, con chioma globosa larga di 3/5 metri di diametro. I rami sono verdi e portano foglie persistenti, grandi, bulbose, al tatto quasi carnose, lucide e laceolate, i fiori piccoli e bianchi chiamati zagare, molto profumati. Leggi tutto

La concimazione degli agrumi: consigli e istruzioni per ogni specie

Il giusto nutrimento per le piante, sia per quelle da giardino, sia per quelle in vaso, e consigli per il terriccio ideale.

Arance: la concimazione mantiene nel tempo un’elevata fertilità del terreno in modo da avere produzioni copiose e mantenere le piante sane. La distribuzione di fertilizzanti organici molto maturi e sotto forma di terricciato deve integrare l’impiego di prodotti minerali. Per una pianta in piena produzione i quantitativi minimi da distribuire sono: 1kg di solfato di potassio, 2,5kg di perfosfato minerale, 1kg di solfato di ammonio. I concimi azotati si distribuiscono in gennaio, prima della ripresa vegetativa. Durante la primavera si possono distribuire piccoli quantitativi di microelementi come ferro, zinco, magnesio e manganese per prevenire i fenomeni carenziali piuttosti diffusi negli agrumi

Cedro: se in pieno campo occorrono 3 fertilizzazioni all’anno. La prima va eseguita in primavera e consiste nel rovescio del favino seminato; la seconda a inizio estate con letame diluito in acqua; la terza in autunno con letame maturo alla dose di 3kg per metro quadrato. Le piante in vaso devono essere rinvasate in primavera o, in alternativa, si deve procedere alla sostituzione del primo strato di terra. Impiegare un terriccio da fiore con stallatico se le foglie ingialliscono. Usare un concime fogliare ad assorbimento immediato.

Bergamotto: la concimazione renderà fertile a lungo il terreno, anche se il bergamotto non raggiunge produzioni elevate. E’ un sempreverde che vegeta e assorbe nutrimento tutto l’anno.

In un frutteto famigliare bastano fertilizzanti organici molto maturi (sotto forma di terricciato). Per le piante in vaso sostituire tutti gli anni la parte di terriccio più superficiale, quella al di sopra delle prime radici mettendo fertilizzante a lento rilascio per agrumi.

Limone: richiede un terreno leggero, fertile, ricco di sostanza organica, ben drenato. Nei frutteti famigliari distribuire una 30ina di kg di letame per pianta ogni 3 anni e un complesso ternario (8-24-24) ogni 6 mesi nella quantità di circa 3/4 kg per pianta.

Il terriccio giusto
Gli agrumi per chi non ha molta esperienza sono tra le piante più difficili da coltivare in vaso, in quanto bisogna tenere in equilibrio i seguenti aspetti:

  1. temperatura e ricovero invernale
  2. acqua
  3. tipo di terreno

In vaso devono confrontarsi con situazioni climatiche e di ricovero dal limite critico, per cui la nutrizione delle piante e del substrato di radicazione sono importanti nella salute e possibilità di fruttificare: il terreno di coltivazione deve essere argilloso, oppure un terriccio universale (un prodotto specifico in genere arricchito con pomice). Deve presentarsi leggero in modo da garantire equilibrio, tra la fase gassosa del terreno e quella liquida. Garanzia per un buon sviluppo radicale: bisogna evitare uno scarso drenaggio. Il terriccio per gli agrumi deve essere sempre caratterizzato da un’elevata componente organica: torba e humus, che trattengono l’umidità nel tempo senza infradiciarsi. In ogni caso eliminare il sottovaso o l’acqua che ristagna