La camelia: consigli e cure per mantenerla bella tutto l’anno

Le camelie sono in fiore proprio in queste settimane (fine marzo / aprile). Se volete acquistare un esemplare di camelia bisogna considerare che questo arbusto cresce bene soprattutto in località dal clima fresco.

La collocazione ideale è su un balcone a terrazza esposto a nord, cioè poco soleggiato, riparato dalla pioggia (che danneggia le corolle). Leggi tutto

La camelia, fiore adatto a zone ombrose

Avevamo già parlato di questo bellissimo fiore (articoli sulla camelia). Se volete averne un esemplare considerate che questa pianta cresce bene soprattutto in località dal clima fresco. La sua collocazione ideale è su un balcone o su un davanzale esposto a nord, e cioè poco soleggiato, possibilmente al riparo dalla pioggia che danneggerebbe suoi boccioli.

Se invece avete un esemplare già in fiore non dimenticate di bagnarlo con regolarità. Fate in modo che il terriccio sia sempre un po’ umido. Terminata la fioritura, verso la fine di aprile/maggio, rinvasate la pianta in un contenitore di diametro leggermente più grande, usando un terreno specifico per acidofile che trovate facilmente nei negozi di piante. Ricordatevi che grazie alla sua chioma sempre verde è anche perfetta per creare sulla finestra una barriera che ripara da sguardi indiscreti.

Potare le piante di camelia.

Quando la fioritura è oramai sfiorita (maggio/giugno) è necessario potarle in modo da riordinare e rinfoltire la chioma, e aiutare la pianta a crescere più rigogliosa. Infatti queste piante con il passare del tempo tendono ad allargarsi e andare verso l’alto. Accorciare tutti i rami, in media di 30-40 cm, secondo l’altezza della camelia. Dare alla pianta la forma di un cono. Aumentare la superficie esposta al sole accellera la produzione di nuove foglie.

Le camelie amano la mezz’ombra. Innaffiatela in modo da conservare il terriccio sempre fresco, con acqua non calcarea.

Camelia hagoromo, dal fiore unico

E’ una pianta di origine giapponese, a fioritura precoce di colore rosa. Si coltiva in vaso oppure in piena terra, solo in substrato acido e ben drenato. La camelia hagaromo si distingue dalle altre per l’eleganza e la forma del fiore. Questa camelia ha uno sviluppo più contenuto, anche se non proprio modesto, e nel tempo può formare cespugli alti 4 metri, con un diametro fino a 3 metri. 

Consigli per questa camelia. Posizione e luce: al nord deve essere protetta dal freddo eccessivo ma deve avere molta luce, rimanendo riparata dal sole diretto nelle ore centrali della giornata. Scendendo verso sud la protezione dal caldo e dal sole cocente diventa una necessità inderogabile per consentire alla camelia di sopravvivere. Vita difficile anche nelle zone costiere o battute da venti caldi. Temperatura: è una camelia resistente, teme di più il caldo eccessivo rispetto al freddo. Le piante in terra si difendono con una ricca pacciamatura del sottochioma e paglia intorno al colletto. Terra: il terriccio deve essere quello per acidofile. In terreni calcarei le piante non crescono, cambiano colore e stentano per anni fino a morire. Acqua: utilizzare acqua piovana, dolce o acidulata, per non causare nel tempo un accumulo di calcare nel terreno da modificare le caratteristiche. Bagnare ogni qualvolta il terreno sia meno che fresco. In estate, per ridurre lo stress da calore, vaporizzare le foglie con acqua non calcarea anche tutti i giorni. Fertilizzante: usare uno specifico per piante acidofile, ai dosaggi indicati dal produttore. La potatura: non è praticamente necessaria per le camelie, salvo che non si voglia imporre una forma definitiva. Eliminare solo i rami morti, tagliandoli alla base e i rami spezzati. In ogni caso intervenire subito dopo la fioritura.