Consigli d’estate per il gelsomino

gelsomino Consigli d'estate per il gelsominoE’ il momento di potare il gelsomino. Ora che è sfiorito è il momento giusto per potarlo. Individuare i rami pià giovani e disordinati, e recidere da uno a 2/3. Tagliare con delle forbici ben affilate, sopra una coppia di foglie. Se è una pianta vecchia, potete ringiovanirla tagliando alla base, con un seghetto, tre rami molto lignificati. Approfittatene per eliminare anche tutti i rami secchi e deperiti: in questo modo torneranno ad allungarsi.

Il gelsomino cresce bene in vaso a condizione che sia alto almeno 60cm e abbia un diametro di 50cm.

Fiori e aiuole: creare e curare le bordure fiorite

La composizione di aiuole con fioriture diverse comporta attente cure. La piantagione delle perenni va fatta in tardo inverno. La semina a dimora di annuali, quali malve da fiore, papaveri e nicotiana, si fa da marzo in poi, insieme alle bulbose estive quali canna, aglio da fiore, gladiolo. Indispensabile in partenza un terreno arricchito con compo concime organico. Da fine aprile in poi, ogni anno, le piante da fiore sono molto esigenti di nutrimento a pronto effetto: usare ad esempio compo nitrophoska blu, concime universale, da fornire sul suolo umido. Leggi tutto

Gelsomino notturno, pianta dal forte profumo

Questa pianta appartiene alla famiglia delle solanacee, ed è nota come cestrum nocturnum. Si caratterizza per la forte intensità del profumo, simile a quello del gelsomino (che però appartiene ad un’altra famiglia botanica), che i suoi fiori emanano durante la loro apertura notturna.

Si presenta come un piccolo medio arbusto, con portamento semirampicante, di altezza di circa 150/170cm, leggermente ricadente verso l’esterno e rami spesso intrecciati tra di loro. Le foglie sono di colore verde brillante, leggermente appuntite. I fiori sono giallo/verdastri, che poi si trasformano in grappoli di bacche bianche.

gelsomino-notturno Gelsomino notturno, pianta dal forte profumo

Consigli per il gelsomino notturno. L’esposizione: deve essere messo a dimora in un luogo molto soleggiato, o semiombreggiato solo per poche ore al giorno. Sopporta temperature di pochi gradi sotto lo zero durante i mesi più freddi (nei quali è bene proteggere la zona del colletto con foglie secche, paglia o sacchi di juta, ed avvolgere la pianta con teli di tessuto non tessuto). Soffre le zone molto ventose, nelle quali vegeta male e produce pochissimi fiori. Cresce bene in un terreno molto fertile, leggero, ben drenato.

Se coltivato in contenitore si consiglia il rinvaso almeno ogni 2 anni, in modo da rinnovare il substrato ed eventualmente cambiare il vaso, che deve essere sempre molto più profondo che largo (perchè gli apparati radicali hanno sviluppo verticale).

Durante il periodo di vegetazione e di fioritura le annaffiature devono essere regolari e abbondanti. In autunno inverno è sufficiente fornire acqua una volta al mese. Le piante in vaso vogliono il doppio di acqua rispetto a quelle piantate per terra. La concimazione va effettuata almeno 2/3 volte nella tarda primavera, prima della formazione delle infiorescenze, che potranno svilupparsi in grande numero. Scegliere prodotti liquidi per piante fiorite da esterno, ricchi di potassio e di fosforo.

E’ una pianta pressochè indenne all’attacco di parassiti animali o patogeni fungini. Può essere colpita solo da afidi o cocciniglie cotonose, facilmente debellabili con instetticidi specifici.

La propagazione si esegue a inizio estate tramite talea di ramo, o mediante i germogli staccati dalla base di una pianta ben sviluppata che radicano subito facilmente.

Piante rampicanti adatte a terrazzi ventosi (centro sud Italia)

Chi abita in zone dal clima mite (riviera ligure, centro/sud Italia) e ha un balcone battuto dal vento può optare per questi rampicanti:

  • gelsomino: fioritura abbondante, non ha paura del freddo
  • rynchospermun jasminoides: sempreverde che fiorisce a maggio/giugno, con fiori bianchi
  • bignonia capreolata (doxantha capreolata), sempreverde con fiori imbutiformi di colore rosso arancio, all’esterno, gialli ai lobi. Fiorisce da maggio a luglio
  • bougainvillea glabra “sanderiana”: vigorosa, con fogliame di colore verde scuro, si ricopre di brattee porpora da giugno ad ottobre
  • tecomaria capensis, detta anche bignonia: specie sempre verde, possiede fusti legnosi. Le foglie sono di colore verde lucido. Fiorisce fra settembre e ottobre
  • luppolo: gradisce posizioni in pieno sole, sviluppa con estrema facilità.