Il leccio

leccio Il leccio

Leccio secolare (el comune di Tergu)

E’ un albero sempreverde che arriva ad un’altezza anche di 20-25 metri. Può assumere aspetto cespuglioso qualora cresca in ambienti rupestri. Parliamo del leccio prendendo spunto da una domanda che ci avete inviato:

ho un leccio di circa 20 anni mi sta seccando vicino c’e’ un albero di mimosa e una palma

Il leccio è di coltivazione facile. L’esposizione: in pieno sole o a mezz’ombra (non penso che l’albero di mimosa o la palma gli faccia ombra a meno che i rami non gli vadano addosso).
La forma naturale è tanto bella, quindi questa pianta non necessita di alcun intervento di potatura. Eliminare i rami secchi o danneggiati e i palloni che si formano alla base delle piante.
E’ una pianta notevolmente resistente a malattie e parassiti. Macchie fogliari possono essere provocate da un fungo. Raramente però gli attacchi sono talmente gravi da richiedere trattamenti. Tra i parassiti animali gli acari (eriofidi) o la cecidomia (una piccola larva) possono causare rigonfiamenti fogliari, come pure la filossera, che provoca invece la comparsa di macchie necrotiche sempre sulle foglie.
Anche per tutti questi parassiti animali si ricorre a trattamenti antiparassitari, solo nella fase giovanile della pianta. Controllare bene, facendoti aiutare da un esperto.

Carie del legno

Si incontra in numerose piante arboree, soprattutto in quelle di una certa età. Sembrano alberi in salute, invece la malattia li corrode lentamente. I responsabili sono parassiti e funghi che si insediano nella pianta. Tra le cause:

  • l’errato taglio nella potatura
  • lesioni meccaniche alle radice, al colletto e al tronco
  • rotture prodotte da avversità atmosferiche (la vità di città fa male)

La corteccia può essere considerata come una pelle che lesiondosi provoca l’entrata dei funghi e dell’acqua, che fa sviluppare rapidamente la malattia. Gli alberi ornamentali sono soggetti agli attacchi di carie. Tra gli alberi più colpiti: Leggi tutto