Il nespolo del giappone (eriobotrya japonica) viene coltivato in giardino, sia per i frutti, sia a scopo ornamentale. Preferisce terreni profondi, fertili, argillosi. Il nespolo giapponese appartiene alla famiglia delle rosacee, e non va confuso con la nespola comune (o germanica) che è il frutto di un’altra rosacea.
La coltivazione di questo tipo di nespolo è medio facile. Le cure richieste sono poche e ben calendarizzate. Condizioni ideali: l’esposizione è in pieno sole, ma anche ombra parziale. Resiste alle temperature sia alte che basse. Annaffiare solo nei periodi di siccità. La fioritura avviene in autunno/inverno. Richiede terreni profondi, ben drenati e fertili. Non si adatta ai terreni salini, e soffre in quelli pesanti, freddi e con ristagno.
Potatura. L’allevamento in forma libera consente di effettuare solo potature leggere per eliminare i rami spezzati, secchi e fuori forma. A scadenza triennale si effettua una potatura più incisiva di alleggerimento e diradamento della chioma se troppo folta. Come potature di produzione vanno eliminati – dopo la raccolta dei frutti – i rami che hanno dato i frutti. Per le piante coltivate a scopo ornamentale è sufficiente eliminare i rami secchi o danneggiate.
L’eventuale raccolta di frutti avviene tra aprile e giugno, e va effettuata lasciando attaccata al frutto una parte del pendulo, per una migliore conservazione.
Non sono previsti trattamenti antiparassitari, e la lavorazione del terreno deve essere superficiale, al massimo 10 centimetri di profondità, perchè si potrebbero danneggiare le radici.
Il fertilizzante va dato a gennaio e ad agosto, del tipo 2:1:2 (N,P,K) con integrazione di magnesio. Trattare una superficie ampia quanto un cerchio ideale sul terreno con raggio pari all’altezza della pianta.