Cimbidio – Cymbidum

cymbidium Cimbidio - CymbidumQuesta specie da serra fredda è l’orchidea ideale per il coltivatore principiante. E’ resistente, facile da curare, ha un portamento con foglie arquate e arriva a un’altezza di circa 60 centimetri.

I fiori sbocciano in primavera. Ogni fusto eretto porta più di 20 fiori, e ognuno può essere largo dagli 8 ai 13 centimetri. Lasciateli sulla pianta per circa 3 settimane, e si può usare come fiore reciso. Più l’ambiente è fresco, maggiore sarà la durata. Ha degli splendidi fiori,  in una vasta gamma di colori verde, bianco, giallo-marrone, rossiccio, mogano e bicolore. Fa da contrasto simile a erba, che dura a lungo. Necessità di almeno 4 ore di luce solare al giorno, ma va riparato quando è in fioritura.

La fioritura sarà più abbondante se viene esposto al sole autunnale. In estate le specie da serra fredda devono essere tenute alla temperatura minima di 16 gradi, sia di mattina, sia di giorno. Per le specie da serra tiepida la temperatura deve essere leggermente più alta nel periodo estivo. Le piante devono essere ombreggiate dalla fine di febbraio fino alla fine d’estate. Nel periodo estivo si annaffia frequentemente, evitando che la superficie della composta si secchi. In inverno devono essere meno frequenti. L’eccesso di acqua le priva di aria, e come reazione avvizziscono e muoiono.

Irrorare ogni tanto le foglie, mai i fiori! Non amano un vero e proprio riposo, ma rallentano l’attività vegetativa da ottobre a febbraio. Si rinvasano dopo la fioritura, quando i nuovi germogli sono alti circa 7-8 centimetri, e non stanno più nel vaso. Si tolgono tutte le radici morte, e si sfoltiscono le rimanenti se sono troppo abbondanti. Usare una miscela di terriccio per orchidee, ben inumidita. Concimare ogni 3/4 bagnature durante la stagione della crescita, con un fertilizzante liquido, a metà dose. Nel periodo da marzo a maggio si dividono le piante vecchie. Se si dividono le piante in febbraio/marzo non si deve innaffiare per 8/10 giorni.

Orchidea Phalaenopsis

Dicembre è il periodo giusto per alcune piante che richiedono pochissime cure e regalano fioriture interminabili, rendendo la vostra casa più allegra e colorata, come le orchidee phalaenopsis (le più comuni tra le orchidee). Per garantire una vita lunga è importante collocarle in una posizione luminosa, ma ben al riparo dal sole diretto: per esempio il davanzale interno di una finestra esposta a nord, una veranda o la zona in ombra accanto ad una finestra assolata.

La temperatura ideale si aggira attorno ai 18-20 gradi di notte, e 25-28 di giorno. Se l’aria di casa in inverno è un po’ secca per il riscaldamento conviene appoggiarla in un vaso sopra uno strato di argilla espansa, con la pianta immersa per metà nell’acqua per dare il giusto grado di umidità. Innaffiatele poco, evitando di bagnare le foglie. Queste piante preferiscono l’acqua poco calcarea, e leggermente acida, simile a quella del rubinetto, che diventa meno calcarea lasciandola per un giorno dentro a una bacinella. Si deve ricordare che l’eccesso idrico è la prima fra le cause di morte di questa orchidea. Durante l’inverno bagnare di meno.

Usare un fertilizzante specifico liquido per piante di orchidea o per piante grasse, da diluire nell’acqua, con bagnature una volta ogni 15 giorni. E’ importante garantire da marzo a settembre continuità nelle somministrazioni. Si rinvasano ogni 2-3 anni acquistando un terriccio apposito (subastro). Le radici delle orchidee sono fragili, perciò il rinvaso va fatto con attenzione, e si effettua solo se il subastro è deteriorato, oppure se le radici fuoriescono dal vaso. Ricordatevi che in estate possono essere messe all’aperto.

Maggio e giugno sono i mesi giusti per procedere al cambio del vaso di una misura più grande, dove aggiungere della nuova corteccia sminuzzata (si trova in sacchetti). E’ preferibile che il nuovo vaso sia di plastica: in quelli di terracotta i sali minerali tendono ad accumularsi formando incrostazioni che possono bruciare le radici della pianta, e quando la corolla appassisce tagliarla a circa 15 centimetri dalla base e stimolerete la fioritura. Ricordatevi che la nuova corteccia sminuzzata che utilizzerete per reinvasare le orchidee va tenuta in ammollo per una notte.