Abete di Natale: cure per la sopravvivenza

Come mantenere sano un abete comprato per Natale? Se acquistato con le radici, in gennaio potrà essere piantato in giardino, solo se resta in buone condizioni.

Al termine del periodo natalizio, l’abete va portato al più presto all’aperto, o comunque in ambiente luminoso e non riscaldato, a temperatura anche di pochi gradi sopra lo zero. In gennaio e febbraio, anche se l’abete è oramai fuori casa, non vanno trascurate le irrigazioni, sopratutto se l’inverno ha andamento climatico molto secco, nel qual caso è importante bagnare regolarmente anche la chioma.

In marzo/aprile l’abete potrà essere collocato in piena terra, dopo aver eliminato eventuali rami secchi. Se il vaso è grande, è possibile interrare l’albero con il suo contenitore, in attesa poi di toglierlo nuovamente da terra il Natale successivo per riportarlo in appartamento. In alternativa lo si svasa e lo si mette a dimora in ambiente soleggiato, possibilmente distante da altri alberi (è destinato a diventare una pianta di grandi dimensioni).
A radicazione avvenuta è possibile distruibuire attorno alla sua base un’adeguata dose di concime in granuli, al fine di favorire una più veloce ripresa vegetativa.

Commento (36)

  • Lucio D'Arrigo| 08/01/2012

    Vorrei sapere se è possibile mantenere un abete in vaso e come fare ?. Grazie

  • Cinzia| 17/03/2012

    come da consiglio di verde bloog ho messo sul terrazzo il mio piccolo
    abete di natale.Volevo sapere se e quando rinvasarlo e di quanto deve essere più grande il vaso rispetto al precedente Grazie ettendo risposte da tutti gli amanti delle piante

    • verdeblog| 07/04/2012

      L’abete (picca excelsa o peccio) : per garantire lunga vita all’albero di Natale – se lo si tiene in vaso, sul balcone – bisogna assicurargli un terreno umido ma senza ristagni d’acqua. Evitare il sottovaso se possibile. Esposizione: non soleggiata. Ogni 3/4 anni sostituire il vaso vecchio con uno nuovo, del diametro più grande di 3 cm. Si rinvasa in primavera.

      L’abete in qualche caso sopravvive, ma rimarrà sempre un po’ sofferente: la coltivazione in vaso non gli si addice. Se invece si ha la possibilità di piantarlo in giardino, fare un buco profondo, metterci uno strato di terra mista a letame e la pianta attecchirà. Collocarlo a una decina di metri dalla casa e da altri alberi: potrebbe diventare molto alto.

  • francesca| 23/09/2012

    A Natale scorso ho comprato un abete. Dopo le vacanze, l’ho trapiantanto in un vaso più grande e messo in balcone. A primavera è cresciuto molto. Da qualche giorno sta perdendo tutti gli aghi e si sta seccando molto rapidamente. cosa devo fare?

    • verdeblog| 01/10/2012

      L’abete picea excelsa (albero di natale) se presenta ingiallimenti e cadono gli aghi è stato colpito dalla farfalla defogliatrice (lymantria monacha) le cui larve rodono i rami dei giovani getti. La monacha compie una generazione all’anno e sverna all’interno dell’uovo allo stato di larva. Lo sfarfallamento ha luogo di solito dalla metà di luglio fino ai primi di settembre. La femmina depone fino a 200 uova su tutto il tronco o nelle screpolature della corteccia. Gli adulti non si nutrono e vivono da 10 a 14 giorni. Bisogna intervenire solo sulle larve, tra aprile e luglio, bagnando le parti basali della pianta e del terreno (al tramonto) con bacillus thuringiensis var. kurstaki (innocua per l’uomo).
      Gli abeti si mettono a dimora in terra in autunno

  • vivaio girasole| 24/09/2012

    Salve,
    Sicuramente il tuo abete ha sofferto il caldo eccessivo di questa estate! Gli abeti sono arbusti che amano l’ombra e il fresco, quindi ti consiglio di posizionarlo in una zona molto ombreggiata o comunque al riparo dal sole forte, annaffiarlo costantemente.
    Buona fortuna

  • Massimiliano| 25/05/2014

    Buonasera in novembre dello scorso anno ho acquistato presso un vivaio un Abete del caucaso Nordmann di 1,5 mt in un vaso di 60cmX70cm con una bella zolla di terra per intenderci dopo l’uso per il periodo natalizio in cui ho avuto l’accortenza di non averlo vicino a fonti di calore e di tenerlo in casa per non pio di 15-20 giorni lo trasportato fuori al terrazzo dove questo inverno, molto piovoso, ha trascorso bene premetto che vivo a Milano
    in questi ultime settimane ha iniziato a perdere molti aghi soprattutto nella parte inferire anche se dai getti si vedono dei germogli nuovi.
    quindi a questo punto vi chiedo dopo una breve concimazione con del concime universale liquido cosa devo fare per la sopravvivenza in vaso? e se possibile dai dati forniti se è stato attacato da qualche lepidottero o altro dipo di insetto e trattarlo con qualche antiparassitari tipo bacillus thuringiensis var. kurstaki?
    grazie per la collaborazione

    • verdeblog| 23/07/2014

      L’abete del Caucaso: in natura gli abeti vivono in ambienti freschi e luminosi, fattori principali che ne determinano il deperimento a volte molto rapido quando sono mantenuti in luoghi chiusi. Al termine del periodo natalizio l’abete va portato all’aperto o comunque in ambiente luminoso: se l’abete è ormai fuori casa non vanno trascurate le irrigazioni necessarie soprattutto se l’inverno ha un andamento climatico molto secco, nel quale è importante bagnare regolarmente anche la chioma. In marzo/aprile andrebbe collocato in piena terra: se il vaso è grande si può interrare con il suo contenitore, in attesa poi di toglierlo nuovamente da terra il Natale successivo per riportarlo in casa. In alternativa svasare e metterlo a dimora in ambiente soleggiato, se non si vuole rischiare di far morire l’albero. Le manifestazioni più evidenti di un iniziale processo di deperimento sono l’ingiallimento o i diseccamento degli aghi, sintomi quasi sempre non di origine parassitaria bensì ambientale.

      • Antonio Argenta| 20/02/2021

        Ho acquistato un abete bianco nel periodo natalizio, purtroppo terminate le feste ( in gennaio) l’ho messo sul terrazzo all’aperto (abito in campagna) e credo ne abbia risentito, perché c’è stato un periodo con temperature notturne a -6/7 gradi, l’ho scoprivo la notte con un telo leggero e traspirante e devo acqua direttamente sulle terra ogni 3/4 giorni, da un po’ di giorni le temperature sono aumentate, e mi sono accorto che una parte della pianta è diventata bianca e perde aghi in abbondanza.
        Domanda: come potrei intervenire? Inoltre avevo l’intenzione di portarlo alle Guardi Forestali per poterlo ripiantare in montagna.
        Grazie

  • simone| 16/11/2015

    Io vorrei comprare un abete per coltivarlo in vaso , poiché , Non ho posto dove piantarlo a terra , quindi lo terrò in vaso . volevo sapere se lo si può coltivare in vaso , e quali accorgimenti devo apportare al fine di far crescere al meglio la pianta di abete in vaso . risponde temi per favore ve ne prego , grazie !

  • Poulette| 11/02/2016

    Ho acquistato un bel abete per Natale. Dopo le feste l’ ho messo in veranda. Sembrava bellissimo e sano, poi ha incominciato a perdere aghi ed ora è quasi completamente spoglio, ma assorbe l’ acqua dell’ irrigazione…ho notato della lanugine tra i rami secchi. Pensate che già vedevo piccole vignette spuntare dai rami!!!!! Cosa posso fare per salvarla? Grazie

  • Angela| 26/03/2017

    Mi hanno regalato a dicembre un pino argentatao che stava in giardino l’abbiamo trasferito nel mio giardino ma ahimè dono 3 mesi ho notato che alcuni rami si sono seccato e perde aghi che devo fare per evitare che muoia?grazie mille

  • PAOLA DANESI| 16/05/2017

    Buongiorno, ho bisogno di aiuto. Ho un abete in giardino alto 8mt circa è un bell’abete anzi è il mio orgoglio, è sempre stato bene, ma con terrore ieri mi sono accorta che ha molti rami secchi e una parte di altri rami che si stanno seccando. Non me ne intendo e vorrei sapere di cosa si tratta e come posso curarlo oppure un suggerimento verso chi posso rivolgermi. In passato e per altre piante mi sono rivolta ai vivaisti che però non hanno risolto miei problemi.

    • verdeblog| 11/06/2017

      Le manifestazioni più evidenti di un iniziale processo di deperimento dell’abete sono ingiallimento o disseccamento degli aghi. A questo fa seguito l’abbondante caduta a terra degli stessi aghi. Sono sintomi quasi sempre non di origine parassitaria bensì ambientale. A volte tali fenomeni riguardano solo alcuni rami dell’abete: in questo caso le possibilità di recupero dell’albero sono maggiori rispetto a quelle che si hanno in presenza di un esteso distacco degli aghi dell’intera chioma.
      Gli abeti crescono bene nella maggior parte dei terreni drenati, mentre quelli adulti richiedono un terreno profondo, leggermente acido e umido ma ben drenato. In generale si devono evitare posizioni troppo esposte e terreni completamente alcalini.
      Purtroppo devi rivolgerti ad un vivaista o giardiniere di fiducia perchè la pianta deve vederla per dare un giudizio certo.

      • Enio Liberatore| 17/12/2017

        Salve, come già scritto a settembre),l’abete è diventato completamente con gli aghi secchi, la “cosa” strana, è che non ha perso/perde neanche un’ago, tant’è che ho deciso di addobbarlo lo stesso x il Natale….ho provato a tagliare un rametto x vedere internamente com’era il legno, sembra normale, verde…Sapete dirmi/darmi consiglio??
        NB.: il vivaista a settembre disse : la pianta è andata….devi rimetterne un’altra, senza riuscire a darmi una spiegazione x il fatto che anche se aghi secchi/marroni, non ne perde neanche uno…E questa particolarità che non mi fa decidere a sostituirla…Grazie x vs attenzione…BUON NATALE

  • Enio Liberatore| 07/09/2017

    Salve, da 3 settimane a questa parte, il mio abete ha cominciato a ingiallire e seccare dal lato esposto a sole, ora anche la parte a N-O ha iniziato a ingiallire.
    Quale può essere la causa, troppo sole? Ho irrigato troppo ( il prato l’ho irrigato spesso, difatti non si è bruciato.) Vale la pena concimarlo, mi date qualche consiglio, mi dispiacerebbe “perderlo”…
    Grazie x la Vs attenzione
    Saluti da Pescara

  • testi rosanna| 03/02/2018

    l mio abies nordmanniana di m. 1,50 sta ingialledo a partire dal basso.
    trovo che anche non bagnandolo ha sempre la terra umida ,nel sottovaso non c’è ristagno . non so come comportarmi , mi hanno detto che può essere marcimento delle radici ,infatti pur non bagnandolo lo trovo sempre umido . vorrei un cosiglio

  • Poulette| 07/02/2019

    Ho acquistato un bel abete per Natale. Dopo le feste l’ ho messo in veranda. Sembrava bellissimo e sano, poi ha incominciato a perdere aghi ed ora è quasi completamente spoglio, ma assorbe l’ acqua dell’ irrigazione…ho notato della lanugine tra i rami secchi. Pensate che già vedevo piccole vignette spuntare dai rami!!!!! Cosa posso fare per salvarla? Grazie

  • simone| 07/02/2019

    Io vorrei comprare un abete per coltivarlo in vaso , poiché , Non ho posto dove piantarlo a terra , quindi lo terrò in vaso . volevo sapere se lo si può coltivare in vaso , e quali accorgimenti devo apportare al fine di far crescere al meglio la pianta di abete in vaso . risponde temi per favore ve ne prego , grazie !

  • vivaio girasole| 07/02/2019

    Salve,
    Sicuramente il tuo abete ha sofferto il caldo eccessivo di questa estate! Gli abeti sono arbusti che amano l’ombra e il fresco, quindi ti consiglio di posizionarlo in una zona molto ombreggiata o comunque al riparo dal sole forte, annaffiarlo costantemente.
    Buona fortuna

  • Cinzia| 07/02/2019

    come da consiglio di verde bloog ho messo sul terrazzo il mio piccolo
    abete di natale.Volevo sapere se e quando rinvasarlo e di quanto deve essere più grande il vaso rispetto al precedente Grazie ettendo risposte da tutti gli amanti delle piante

    • verdeblog| 07/02/2019

      L’abete (picca excelsa o peccio) : per garantire lunga vita all’albero di Natale – se lo si tiene in vaso, sul balcone – bisogna assicurargli un terreno umido ma senza ristagni d’acqua. Evitare il sottovaso se possibile. Esposizione: non soleggiata. Ogni 3/4 anni sostituire il vaso vecchio con uno nuovo, del diametro più grande di 3 cm. Si rinvasa in primavera.

      L’abete in qualche caso sopravvive, ma rimarrà sempre un po’ sofferente: la coltivazione in vaso non gli si addice. Se invece si ha la possibilità di piantarlo in giardino, fare un buco profondo, metterci uno strato di terra mista a letame e la pianta attecchirà. Collocarlo a una decina di metri dalla casa e da altri alberi: potrebbe diventare molto alto.

  • Massimiliano| 07/02/2019

    Buonasera in novembre dello scorso anno ho acquistato presso un vivaio un Abete del caucaso Nordmann di 1,5 mt in un vaso di 60cmX70cm con una bella zolla di terra per intenderci dopo l’uso per il periodo natalizio in cui ho avuto l’accortenza di non averlo vicino a fonti di calore e di tenerlo in casa per non pio di 15-20 giorni lo trasportato fuori al terrazzo dove questo inverno, molto piovoso, ha trascorso bene premetto che vivo a Milano
    in questi ultime settimane ha iniziato a perdere molti aghi soprattutto nella parte inferire anche se dai getti si vedono dei germogli nuovi.
    quindi a questo punto vi chiedo dopo una breve concimazione con del concime universale liquido cosa devo fare per la sopravvivenza in vaso? e se possibile dai dati forniti se è stato attacato da qualche lepidottero o altro dipo di insetto e trattarlo con qualche antiparassitari tipo bacillus thuringiensis var. kurstaki?
    grazie per la collaborazione

    • verdeblog| 07/02/2019

      L’abete del Caucaso: in natura gli abeti vivono in ambienti freschi e luminosi, fattori principali che ne determinano il deperimento a volte molto rapido quando sono mantenuti in luoghi chiusi. Al termine del periodo natalizio l’abete va portato all’aperto o comunque in ambiente luminoso: se l’abete è ormai fuori casa non vanno trascurate le irrigazioni necessarie soprattutto se l’inverno ha un andamento climatico molto secco, nel quale è importante bagnare regolarmente anche la chioma. In marzo/aprile andrebbe collocato in piena terra: se il vaso è grande si può interrare con il suo contenitore, in attesa poi di toglierlo nuovamente da terra il Natale successivo per riportarlo in casa. In alternativa svasare e metterlo a dimora in ambiente soleggiato, se non si vuole rischiare di far morire l’albero. Le manifestazioni più evidenti di un iniziale processo di deperimento sono l’ingiallimento o i diseccamento degli aghi, sintomi quasi sempre non di origine parassitaria bensì ambientale.

  • Angela| 07/02/2019

    Mi hanno regalato a dicembre un pino argentatao che stava in giardino l’abbiamo trasferito nel mio giardino ma ahimè dono 3 mesi ho notato che alcuni rami si sono seccato e perde aghi che devo fare per evitare che muoia?grazie mille

  • francesca| 07/02/2019

    A Natale scorso ho comprato un abete. Dopo le vacanze, l’ho trapiantanto in un vaso più grande e messo in balcone. A primavera è cresciuto molto. Da qualche giorno sta perdendo tutti gli aghi e si sta seccando molto rapidamente. cosa devo fare?

    • verdeblog| 07/02/2019

      L’abete picea excelsa (albero di natale) se presenta ingiallimenti e cadono gli aghi è stato colpito dalla farfalla defogliatrice (lymantria monacha) le cui larve rodono i rami dei giovani getti. La monacha compie una generazione all’anno e sverna all’interno dell’uovo allo stato di larva. Lo sfarfallamento ha luogo di solito dalla metà di luglio fino ai primi di settembre. La femmina depone fino a 200 uova su tutto il tronco o nelle screpolature della corteccia. Gli adulti non si nutrono e vivono da 10 a 14 giorni. Bisogna intervenire solo sulle larve, tra aprile e luglio, bagnando le parti basali della pianta e del terreno (al tramonto) con bacillus thuringiensis var. kurstaki (innocua per l’uomo).
      Gli abeti si mettono a dimora in terra in autunno

  • testi rosanna| 07/02/2019

    l mio abies nordmanniana di m. 1,50 sta ingialledo a partire dal basso.
    trovo che anche non bagnandolo ha sempre la terra umida ,nel sottovaso non c’è ristagno . non so come comportarmi , mi hanno detto che può essere marcimento delle radici ,infatti pur non bagnandolo lo trovo sempre umido . vorrei un cosiglio

  • Lucio D'Arrigo| 07/02/2019

    Vorrei sapere se è possibile mantenere un abete in vaso e come fare ?. Grazie

  • PAOLA DANESI| 07/02/2019

    Buongiorno, ho bisogno di aiuto. Ho un abete in giardino alto 8mt circa è un bell’abete anzi è il mio orgoglio, è sempre stato bene, ma con terrore ieri mi sono accorta che ha molti rami secchi e una parte di altri rami che si stanno seccando. Non me ne intendo e vorrei sapere di cosa si tratta e come posso curarlo oppure un suggerimento verso chi posso rivolgermi. In passato e per altre piante mi sono rivolta ai vivaisti che però non hanno risolto miei problemi.

    • verdeblog| 07/02/2019

      Le manifestazioni più evidenti di un iniziale processo di deperimento dell’abete sono ingiallimento o disseccamento degli aghi. A questo fa seguito l’abbondante caduta a terra degli stessi aghi. Sono sintomi quasi sempre non di origine parassitaria bensì ambientale. A volte tali fenomeni riguardano solo alcuni rami dell’abete: in questo caso le possibilità di recupero dell’albero sono maggiori rispetto a quelle che si hanno in presenza di un esteso distacco degli aghi dell’intera chioma.
      Gli abeti crescono bene nella maggior parte dei terreni drenati, mentre quelli adulti richiedono un terreno profondo, leggermente acido e umido ma ben drenato. In generale si devono evitare posizioni troppo esposte e terreni completamente alcalini.
      Purtroppo devi rivolgerti ad un vivaista o giardiniere di fiducia perchè la pianta deve vederla per dare un giudizio certo.

      • Enio Liberatore| 07/02/2019

        Salve, come già scritto a settembre),l’abete è diventato completamente con gli aghi secchi, la “cosa” strana, è che non ha perso/perde neanche un’ago, tant’è che ho deciso di addobbarlo lo stesso x il Natale….ho provato a tagliare un rametto x vedere internamente com’era il legno, sembra normale, verde…Sapete dirmi/darmi consiglio??
        NB.: il vivaista a settembre disse : la pianta è andata….devi rimetterne un’altra, senza riuscire a darmi una spiegazione x il fatto che anche se aghi secchi/marroni, non ne perde neanche uno…E questa particolarità che non mi fa decidere a sostituirla…Grazie x vs attenzione…BUON NATALE

  • Enio Liberatore| 07/02/2019

    Salve, da 3 settimane a questa parte, il mio abete ha cominciato a ingiallire e seccare dal lato esposto a sole, ora anche la parte a N-O ha iniziato a ingiallire.
    Quale può essere la causa, troppo sole? Ho irrigato troppo ( il prato l’ho irrigato spesso, difatti non si è bruciato.) Vale la pena concimarlo, mi date qualche consiglio, mi dispiacerebbe “perderlo”…
    Grazie x la Vs attenzione
    Saluti da Pescara

  • Andrea| 24/11/2020

    Salve, ho raccolto la sfida dell’ Ikea e ho comprato una Picea Omorika; abito a Milano.
    L’ho messo sul balcone in un vaso grande, probabilmente sovradimensionato, con terriccio universale e un drenaggio con argilla espansa; ho aggiunto un po’ di fertilizzante per conifere (anche se so che non sarebbe la stagione giusta) per cercare di invogliarlo a radicare.
    Ho tre balconi, tutti e tre luminosi ma uno con irradiazione per molte ore della giornata (dove si trova ora), uno quasi per nulla illuminato e uno dove posso scegliere la quantità di luce.
    Ora ha cominciato a perdere aghi e non capisco se sia normale, se sia troppo esposto al sole o se magari l’ ho innaffiato troppo.
    Sapreste darmi qualche consiglio specifico oltre a quelli riportati in questo post e nei commenti sopra ?
    Grazie mille in anticipo a tutti.

  • Leyla Marcacci| 05/01/2021

    Salve, ho comprato per Natale un piccolo abete e vorrei finite le feste metterlo nel mio giardino. Premetto che il giardino non è grandissimo ed ho già alcune piante già piantate, quindi poco spazio. Mi co sogliate di piantarlo a terra o lasciarlo nel vaso?

    • verdeblog| 01/03/2021

      Il piccolo abete lo puoi lasciare in vaso, dal momento che il giardino non è grandissimo e ci sono già altre piante e poco spazio. Io lo lascerei in vaso, se non è di misura non molto piccola, altrimenti lo svasi in uno più grande con un buon terriccio. Vivono bene anche in vaso.

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