Agosto: cosa piantare, quali piante seminare e moltiplicare

L’estate è il periodo in cui è facile ottenere nuove piante, è tempo di talee. Possiamo farlo con l’azalea, la camelia, i pelargoni (gerani), le erbacee. Dividere in più parti le piante più grandi: in questo modo ringiovaniamo la pianta e otterremo più soggetti vigorosi che si possono piantare subito. Per farlo estrarre dal terreno l’intera pianta con tutte le sue radici, liberandola dalla terra e – agendo con i pollici – separare il gruppo di radici in modo da ottenere più piantine piccole complete di radici. La parte centrale, la più vecchia e generalmente più improduttiva, va gettata, mentre le nuove piantine vanno sistemate in terra umida perchè attecchiscano.

Mettere a dimora i bulbi di colchino, croco e narciso. Bisogna diradare i bulbi a fioritura primaverile prima che vadano in vegetazione, ripiantandoli subito ad un’adeguata distanza.
E’ anche il momento di piantare le conifere da mettere a dimora in terreni ben drenati, in quanto temono i ristagni di acqua.
Si rinvasano piante grasse, acidofile (ma solo nelle ore più fresche della giornata), usando vasi leggermente più grandi.
Si possono ancora seminare i non ti scordar di me, le viole del pensiero, la violaciocca, e si riproducono per talee gli arbusti da fiore e i sempreverdi

E’ il momento di moltiplicare la lavanda: per moltiplicare la lavanda bisogna tagliare un rametto lungo circa 15/20cm, eliminando tutte le foglie fino alla metà del rametto. Comunque è sempre meglio inpolverare il rametto con ormoni radicanti, facilitando l’emissione delle radici. Nel contentitore preparato con terriccio misto a sabbia bisogna fare dei buchi con una matita: in questo modo la polvere radicante non verrà asportata infilndo il radicamento. Dopo aver inserito i rametti aderire la terra intorno ad essi ed annaffiare abbondantemente le radici: in poche settimane spunteranno.

In agosto è il periodo giusto per seminare i cavoli ornamentali e le viole. Ora è infatti il momento di pensare alle aiuole colorate del prossimo anno, seminando i cavoli ornamentali e le viole. Per procedere si deve ricorrere al cassone freddo, da mettere in posizione protetta fino allo stadio giovanile. I cavoli saranno pronti a novembre, le viole nella prossima primavera. Il cavolo ornamentale è una pianta erbacea annuale, apprezzata per l’effetto decorativo delle foglie, colorate, dalla forma arricciata sui bordi. Le colorazioni sono vivaci e variano dal rosso al giallo, e con sfumature diverse. Le viole del pensiero e quelle ibride sono piante perenni nei luoghi d’origine, da noi coltivate come annuali o biennali. Hanno fiori molto grandi e di colori sgargianti, a cinque petali, con centro scuro o giallo, in contrasto con il resto del fiore. I vasetti delle viole vanno mantenuti in un cassone vetrato o in una piccola serra per tutto l’inverno, al riparo dal gelo, ma in posizione di pieno sole (devono ricevere tutte le ore di sole possibile durante i mesi invernali). In primavera le piante sono pronte per il trapianto in vaso oppure in piena terra. Le piantine di cavolo sono più veloci e da ottobre si possono collocare in piena terra, oppure in cassetta. Il substrato è costituito da torba per circa 2/3 di terriccio universale, e terriccio universale per 1/3. Poste al sole diretto o mezz’ombra, bagnate quando la terra è asciutta. Si fertilizzano entrambe con un concime liquido per piante fiorite, sciolto nell’acqua un volta ogni 20 giorni.

Fine estate, periodo ideale per piantare in terra una conifera
E’ il momento di mettere a dimora una conifera (pino, larice, abete, ecc.). Le conifere appartengono al gruppo di piante che vanno messe a dimora alla fine di agosto. La scelta di queste piante deve essere fatta tenendo conto delle dimensioni che questa pianta può raggiungere e anche dell’eventuale spazio che si ha in giardino, l’adeguata esposizione al sole e inoltre tenere conto dell’ombra che questi alberi – crescendo – proietteranno sugli edifici circostanti.

Le conifere si adattano a qualsiasi tipo di terreno, anche se quelli acidi sono compatibili con tutte le specie. I terreni calcarei vanno bene solo per il pino mugo e quello austriaco. Anche i terreni pesanti e umidi sono poco graditi alle conifere. Se il giardino ha queste caratteristiche è consigliabile prima di metterle a dimora garantire un drenaggio all’apparato radicale. Essendo specie che vanno trapiantate alla fine del periodo caldo, le conifere vengono di solito fornite in contenitori o in zolle. Bisogna fare attenzione al loro stato di salute e se prima di metterle a dimora presentano segni di sofferenza sarà necessario annaffiare la terra in cui sono affondate le radici. Prima di trapiantarle mantenerle all’ombra, al riparo dall’aria, almeno un paio di giorni, e la chioma andrà mantenuta umida.

Commento (4)

  • maria teresa del franco| 01/08/2013

    vivo in calabria vorrei sapere cosa fare in questo periodo estivo per il mio albero di limoni

  • maria teresa del franco| 07/02/2019

    vivo in calabria vorrei sapere cosa fare in questo periodo estivo per il mio albero di limoni

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