Anthurium

Presentazione: tra le varie specie del genere l’anthurium è la più facile da mantenere e da far fiorire in casa perchè sopporta meglio le condizioni ambientali di un appartamento, rispetto all’altra specie da fiore, l’anthurium audreanum. Gran parte di questi fiori possono essere di colore rosso vivo, bianco e rosa punteggiato. Ha le foglie verde scuro, ed il fiore è lungo fino a 20 centimetri. L’anthurium ha un portamento cespuglioso.

Bella è bella, non c’è che dire di questa pianta ma coltivarlo in casa non è uno scherzo poiché richiede attenzione e cure costanti, difficili ma non impossibili. L’anthurium è un sempreverde colorato, dallo sviluppo cespuglioso/erbaceo. L’altezza in vaso varia dai 50/60 centimetri ad un massimo di 140/150 centimetri.

anthurium Anthurium

Questa pianta è nota per la fioritura nei luoghi d’origine. Fiorisce per molti mesi l’anno, mentre in appartamento la fioritura si verifica nel periodo primaverile/estivo.

Posizione: predilige la piena luce ma non il sole diretto. La temperatura ottimale è tra i 20 e i 24 gradi centigradi. Mai inferiore ai 15 gradi. Per crescere bene ha bisogno di una temperatura costante: in inverno una minima di 15/16 gradi; d’estate una massima di 20 gradi (tutto l’anno). In inverno è bene metterla alla luce piena, mentre in estate va tenuta al riparo dai raggi del sole. Non sopporta gli sbalzi di temperatura e le correnti d’aria.

Annaffiature: mantenere umido il terriccio. Per le innaffiature invernali usare acqua tiepida, senza bagnare i fiori. Concimare due volte alla settimana tutto l’anno. In primavera/estate il terriccio deve essere mantenuto umido, ma non intriso. L’acqua distribuita va ridotta di circa 1/3 quando sono invece presenti solo le foglie. Importante è eliminare l’acqua che ristagna nel sottovaso. Il terriccio ideale è universale per il 40%, restante 40% di terra di foglia o di terra d’erica, e 20% di sabbia silicea. Coltivare in terriccio a base di torba. Rinvasare a primavera quando le piante si vedono costrette nel vaso (dividere gli esemplari troppo grandi e metterli in altri vasi).

Concimare con un fertilizzante liquido per piante da interno a base di azoto e fosforo due volte in primavera (marzo/aprile) e uno in autunno (settembre/ottobre). E’ una pianta rustica resistente ad avversità parassitarie ma ha i suoi nemici: cocciniglia catanosa sotto forma di ammassi biancastri e appiccicosi; gli afidi: questi parassiti si hanno durante i periodi molto caldi e secchi. La difesa: bagnare adeguatamente il terreno e distribuire anche acqua sulle foglie. Utilizzare prodotti chimici specifici (acaricidi) per debellare questi parassiti. Raccomando di acquistare piante sane e robuste di anthurium. I problemi di questa pianta sono dovuti alle condizioni di coltivazione: se l’ambiente è troppo asciutto le estremità  delle foglie si attorcigliano. Evitare gli sbalzi di temperatura.

Rinvasare in primavera. Questa pianta andrebbe rinvasata ogni 2 o 3 anni, a marzo/aprile. E’ il modo migliore per vederla bella e in buona salute. Per estrarla si capovolge il vaso e si tira fuori delicatamente dalla base delle foglie, con tutta la zolla. Si elimina quanto più terriccio vecchio possibile per poi disporre la pianta nel contenitore nuovo di una misura più grande. Bagnare la pianta e collocarla in una stanza luminosa ma al riparo dai raggi diretti del sole. Questa pianta ama gli ambienti caldi e umidi, non sopporta gli spifferi e gli sbalzi di temperatura. L’anturio è tra le poche piante da interni che fiorisce ogni anno senza problemi.

Commento (4)

  • pamela| 21/12/2009

    Buongiorno, quest’estate mi hanno regalato una bellissima pianta Anthurium. Innaffio la pianta una volta alla settimana, e la tengo insieme a delle altre nello studio di casa, dove può ricevere luce per tutto il giorno. La luce non è diretta perchè la pianta è posizionata vicino al divano, in un angolo. Da Settembre, le foglie già grandi presentano delle zone morte, sono secche, e anche i fiori sono malaticci,(hanno delle chiazze marroni). Le fogli nuove sono piccoline e deboli, mentre il ceppo da cui partono i rami presentano delle parti secche.Cosa devo fare?Serve più acqua? In casa la temperatura va dai 16 gradi ai 22, ma la pianta è in una stanza che raggiunge al massimo i 20 gradi. La ringrazio anticipatamente per i consigli-

  • verdeblog| 24/02/2010

    L’anthurium è una pianta molto bella quanto delicata. Non ama sbalzi di temperatura e correnti d’aria. Sopravvive bene se tenuta tra i 15 e i 20 gradi centigradi. La temperatura ottimale è tra 20 e 24 gradi. Mai, neppure per pochi giorni, deve essere inferiore ai 15 gradi. Quando le foglie si attorcigliano è evidente che la pianta vive in un ambiente troppo arido e secco. Umidificare maggiormente usando acqua uniformemente nei primi 4/5 centimetri, ma non troppo. E’ importante eliminare l’acqua che ristagna nel sottovaso. L’anthurium predilige piena luce, la costante e buona illuminazione è fondamentale per il fogliame lucente, e per stimolare un’abbondante fioritura. Questa pianta è abbastanza rustica e piuttosto resistente ad avversità parassitarie. Tuttavia ha i suoi nemici. Le macchie fogliari indicano pericolo di funghi, poi la cocciniglia cotonosa, gli acari (detti anche ragnetti, che causano alterazioni delle foglie.)
    Difesa: intervenire alla prima comparsa dei sintomi con anticrittogamici a base di rame o più specifici, per piante d’appartamento

  • pamela| 07/02/2019

    Buongiorno, quest’estate mi hanno regalato una bellissima pianta Anthurium. Innaffio la pianta una volta alla settimana, e la tengo insieme a delle altre nello studio di casa, dove può ricevere luce per tutto il giorno. La luce non è diretta perchè la pianta è posizionata vicino al divano, in un angolo. Da Settembre, le foglie già grandi presentano delle zone morte, sono secche, e anche i fiori sono malaticci,(hanno delle chiazze marroni). Le fogli nuove sono piccoline e deboli, mentre il ceppo da cui partono i rami presentano delle parti secche.Cosa devo fare?Serve più acqua? In casa la temperatura va dai 16 gradi ai 22, ma la pianta è in una stanza che raggiunge al massimo i 20 gradi. La ringrazio anticipatamente per i consigli-

  • verdeblog| 07/02/2019

    L’anthurium è una pianta molto bella quanto delicata. Non ama sbalzi di temperatura e correnti d’aria. Sopravvive bene se tenuta tra i 15 e i 20 gradi centigradi. La temperatura ottimale è tra 20 e 24 gradi. Mai, neppure per pochi giorni, deve essere inferiore ai 15 gradi. Quando le foglie si attorcigliano è evidente che la pianta vive in un ambiente troppo arido e secco. Umidificare maggiormente usando acqua uniformemente nei primi 4/5 centimetri, ma non troppo. E’ importante eliminare l’acqua che ristagna nel sottovaso. L’anthurium predilige piena luce, la costante e buona illuminazione è fondamentale per il fogliame lucente, e per stimolare un’abbondante fioritura. Questa pianta è abbastanza rustica e piuttosto resistente ad avversità parassitarie. Tuttavia ha i suoi nemici. Le macchie fogliari indicano pericolo di funghi, poi la cocciniglia cotonosa, gli acari (detti anche ragnetti, che causano alterazioni delle foglie.)
    Difesa: intervenire alla prima comparsa dei sintomi con anticrittogamici a base di rame o più specifici, per piante d’appartamento

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