Arancio nano

arancio-nano Arancio nano

Arancio nano (citrus mitis)

L’arancio nano (citrus mitis) è una varietà molto decorativa, sia per i suoi frutti, sia per i suoi fiori, che si contraddistinguono più che per la loro bellezza, per il loro profumo. Fiorisce tutto l’anno.

Bisogna collocarlo in un luogo molto luminoso e soleggiato. In estate spostare la pianta di arancio nano all’esterno in un luogo caldo e protetto. In inverno dovrà essere collocato in un ambiente con temperatura compresa tra i 15 e i 18 gradi.

Annaffiare in abbondanza dalla primavera fino all’autunno. Evitare a tutti i costi acqua calcarea. In inverno annaffiare poco. Concimare in dosi non elevate, ogni settimana da marzo ad agosto. Bisogna vaporizzare spesso.

Il pregio di questa pianta è che i frutti vengono in genere prodotti per tutto l’anno e si mantengono per settimane, addirittura mesi.

Il suo punto debole: non sopporta la potatura. Tagliare gli steli il meno possibile e cercare di mantenere la forma con cure adatte. Non esporre la pianta alle correnti d’aria: queste reagiscono perdendo i fiori (anche se vengono spostati continuamente).

Commento (22)

  • ornella| 04/03/2010

    mi e’ stato regalato per natale un vaso con un bellissimo citrus mitis (calamandino ) , l’ho tenuto in appartamento , in una zona con luce, anche se non luminosissima ,con temperatura non calda, innaffiato ogni 10 giorni…..le foglie da una ventina di giorni hanno iniziato a seccarsi e cosi’ pure i frutti…cosa puo’ essere successo? cosa posso fare per salvarlo ? Ringrazio fin d’ora chi mi puo’ dare un consiglio.Ornella

    • verdeblog| 26/03/2010

      Il calamandino è una pianta abbastanza rustica, con discreta resistenza al freddo e nelle zone a clima invernale mite è facilmente coltivabile in patio. Un aspetto rende questa pianta differente da tutti gli agrumi è la sua buona resistenza al clima caldo/secco dei luoghi chiusi, e risulta molto utilizzato come specie ornamentale da interno, purchè sia comunque messo in posizione pienamente luminosa.
      In casa gli esemplari non sopportano il caldo eccessivo in nessuna stagione dell’anno. Questo arbusto necessita di molta umidità. Non bisogna mai bagnare.

  • Dario| 05/04/2010

    Salve,
    vorrei abbellire il mio terrazzo con piante come limoni, aranci o mandarini “nani”.
    Il problema è che il terrazzo è a pochi metri dal mare; quindi molto sole, che a quanto ho capito non fa male, molto sale (salsedine) e molto vento!!!
    Sò che sale e vento non fanno molto bene a questo tipo di vento….
    …mi date un consiglio o indirizzarmi verso un altro tipo di piante?

  • Dario| 05/04/2010

    …grazie mille!!!

  • verdeblog| 07/02/2019

    Un frutteto sul terrazzo si può fare con limoni, aranci e mandarini, che possono sostituire le classiche piante verdi in uno spazio all’aperto anche piccolo. Sui terrazzi moderni possono essere inseriti arbusti ornamentali, verdi e fioriti o alternati a specie di orto. L’arancio nano (citrus sinensis) puoi anche metterlo: l’esposizione va da soleggiata a semiombrosa, ma comunque protetta dal vento. Evitare i ristagni di acqua. Concimare ogni settimana. I limoni: esposizione in pieno sole, annaffiare con moderazione durante il periodo di crescita.
    E’ una pianta che preferisce climi caldi, senza brusche variazioni di temperatura. Può essere danneggiato dal vento, per cui è consigliabile coltivarlo in zone riparate. Il mandarino (citrus nobilis) come gli altri agrumi preferisce i climi caldi, nei quali non si verificano bruschi sbalzi di temperatura. E’ comunque più resistente degli altri agrumi. La messa a dimora si effettua alla fine dell’inverno e si alleva a vaso basso e a globo. Per quanto riguarda il tipo di pianta diverso, quelle che resistono alla presenza elevata di sale nell’aria e anche nel terreno. Tra le specie adatte al clima marino: atriplex halimus, pittosporum tobira, teucrium fruticosus, arbusti sempreverdi da coltivare sia ad alberello, sia tipo a siepe.

  • verdeblog| 04/05/2010

    Un frutteto sul terrazzo si può fare con limoni, aranci e mandarini, che possono sostituire le classiche piante verdi in uno spazio all’aperto anche piccolo. Sui terrazzi moderni possono essere inseriti arbusti ornamentali, verdi e fioriti o alternati a specie di orto. L’arancio nano (citrus sinensis) puoi anche metterlo: l’esposizione va da soleggiata a semiombrosa, ma comunque protetta dal vento. Evitare i ristagni di acqua. Concimare ogni settimana. I limoni: esposizione in pieno sole, annaffiare con moderazione durante il periodo di crescita.
    E’ una pianta che preferisce climi caldi, senza brusche variazioni di temperatura. Può essere danneggiato dal vento, per cui è consigliabile coltivarlo in zone riparate. Il mandarino (citrus nobilis) come gli altri agrumi preferisce i climi caldi, nei quali non si verificano bruschi sbalzi di temperatura. E’ comunque più resistente degli altri agrumi. La messa a dimora si effettua alla fine dell’inverno e si alleva a vaso basso e a globo. Per quanto riguarda il tipo di pianta diverso, quelle che resistono alla presenza elevata di sale nell’aria e anche nel terreno. Tra le specie adatte al clima marino: atriplex halimus, pittosporum tobira, teucrium fruticosus, arbusti sempreverdi da coltivare sia ad alberello, sia tipo a siepe.

  • valentina| 03/06/2010

    Ciao!!Avrei una domanda riguardo l’arancio nano:da due anni ho un alberello di arancio nano in vaso su un soleggiato balcone orientato a sud.I lprimo anno quando mi è stato regalato aveva già fiori e frutti che sono durati per un pò..poi grazie al pollice poco verde di mia mamma a cui l’ho affidato era quasi del tutto morto…quindi lo scorso anno circa a primavera vedendo che dalla base del tronco spuntavano dei germigli mentre la chioma era ormai del tutto secca ho tagliato tutti i rami secchi e la pianta ha progressivamente ripreso vigore.Oggi ci sono di fatto la pianta è abbastanza folta con 4 rami principali nati dalla base del “vecchio” tronco solo che non ha mai più fiorito ci sono moltissimi germogli di nuove foglie ma nessun accenno alla fioritura…cosa posso fare?si può potare per dargli sembianza di alberello o è meglio lasciarla ancora crescere, e se si quando e come posso farlo?!…il mio sospetto è che si sia inselvatichito…è possibile?Grazie Mille!!!!!!!

  • verdeblog| 15/06/2010

    @dario
    Un frutteto sul terrazzo, con limoni, aranci e mandarini, possono sostituire le classiche piante verdi in uno spazio all’aperto anche piccolo. Sui terrazzi moderni possono essere inseriti, a seconda della diversa scelta progettuale, arbusti ornamentali, verdi e fioriti, o alternati a specie di orto, arancio nano (citrus sinensis). Puoi anche metterlo.

    Arancio nano: l’esposizione deve essere soleggiata / semiombrosa, ma comunque protetta dal vento. Evitare i ristagni di acqua. Concimare ogni settimana.

    Limone: esposizione in pieno sole, annaffiare con moderazione durante il periodo di crescita.E’ una pianta da clima mediterraneo, che preferisce climi caldi senza variazioni brusche di temperature. Può essere danneggiato dal vento, per cui è consigliabile coltivarlo in zone riparate. Tu sai come è esposto il tuo terrazzo.

    Mandarino (citrus nobilis) : come gli altri agrumi preferisce i climi caldi, nei quali non si verificano bruschi sbalzi di temperatura. Comunque è più resistente degli altri agrumi. La messa a dimora si effettua alla fine dell’inverno e si alleva in vaso basso e a globo.

    Riguardo le altre piante che resistono alla presenza elevata di sale nell’aria e anche nel terreno: tra le specie adatte al clima marino:
    atriplex halimus, pittosporum tobira, teucrium fruticosus (arbusti sempreverdi da coltivare si ad alberello sia a siepe)

  • verdeblog| 10/07/2010

    @valentina
    Non è solo un tuo sospetto che l’arancio sia diventato selvatico (anche io lo penso per quanto ne sappia). Succede quando la chioma si secca, e tagliandola butta il selvatico. La potatura si esegue per dare una forma di formazione o di allevamento, e per favorire negli alberi il mantenimento di un equilibrio fra attività vegetativa e produzione.
    Potatura di allevamento: deve essere assai curata e attenta. Si effettua per formare una pianta vigorosa e produttiva. L’arancio ha un’unica fioritura in marzo/aprile, a differenza del limone che fiorisce continuamente. Per il momento lascialo così: sarà da innestare la prossima primavera, operazione consistente per l’unione di due parti di piante, in modo da formare un unico individuo produttivo.

  • monica| 30/12/2010

    buongiorno, mi hanno regalato un arancio nano prima di natale ora sta perdendo tutte le foglie e i frutti come posso fare per salvare la mia piantina. grazie

  • renato| 07/02/2019

    ciao a tutti, gentilmente vorrei sapere se i frutti dell’arancio nano sono commestibli e come si potrebbero utilizzare. graie

    • verdeblog| 07/02/2019

      L’arancio nano, il kumqat, gli alberelli della fortunella: si differenziano per i frutti, che sono molto piccoli, con polpa molto acida, buccia più o meno spessa ma sempre dolce. Si raccolgono maturi a partire dal mese di novembre fino a febbraio. La forma dei frutti è caratterizzata nelle diverse specie. Fortunella margarita è nano, di forma arbustiva e cespugliosa, priva di spine; fortunella japonica o kumqat: alberello nanon e cespuglioso, ma con rami spinosi. Utilizzo: il frutto intero è commestibile, senza essere sbucciato, in quanto assomma la dolcezza della buccia all’acidità della polpa. E’ anche usato per preparazione di marmellate e canditi.

  • renato| 04/12/2011

    ciao a tutti, gentilmente vorrei sapere se i frutti dell’arancio nano sono commestibli e come si potrebbero utilizzare. graie

    • verdeblog| 18/12/2011

      L’arancio nano, il kumqat, gli alberelli della fortunella: si differenziano per i frutti, che sono molto piccoli, con polpa molto acida, buccia più o meno spessa ma sempre dolce. Si raccolgono maturi a partire dal mese di novembre fino a febbraio. La forma dei frutti è caratterizzata nelle diverse specie. Fortunella margarita è nano, di forma arbustiva e cespugliosa, priva di spine; fortunella japonica o kumqat: alberello nanon e cespuglioso, ma con rami spinosi. Utilizzo: il frutto intero è commestibile, senza essere sbucciato, in quanto assomma la dolcezza della buccia all’acidità della polpa. E’ anche usato per preparazione di marmellate e canditi.

  • verdeblog| 07/02/2019

    @dario
    Un frutteto sul terrazzo, con limoni, aranci e mandarini, possono sostituire le classiche piante verdi in uno spazio all’aperto anche piccolo. Sui terrazzi moderni possono essere inseriti, a seconda della diversa scelta progettuale, arbusti ornamentali, verdi e fioriti, o alternati a specie di orto, arancio nano (citrus sinensis). Puoi anche metterlo.

    Arancio nano: l’esposizione deve essere soleggiata / semiombrosa, ma comunque protetta dal vento. Evitare i ristagni di acqua. Concimare ogni settimana.

    Limone: esposizione in pieno sole, annaffiare con moderazione durante il periodo di crescita.E’ una pianta da clima mediterraneo, che preferisce climi caldi senza variazioni brusche di temperature. Può essere danneggiato dal vento, per cui è consigliabile coltivarlo in zone riparate. Tu sai come è esposto il tuo terrazzo.

    Mandarino (citrus nobilis) : come gli altri agrumi preferisce i climi caldi, nei quali non si verificano bruschi sbalzi di temperatura. Comunque è più resistente degli altri agrumi. La messa a dimora si effettua alla fine dell’inverno e si alleva in vaso basso e a globo.

    Riguardo le altre piante che resistono alla presenza elevata di sale nell’aria e anche nel terreno: tra le specie adatte al clima marino:
    atriplex halimus, pittosporum tobira, teucrium fruticosus (arbusti sempreverdi da coltivare si ad alberello sia a siepe)

  • monica| 07/02/2019

    buongiorno, mi hanno regalato un arancio nano prima di natale ora sta perdendo tutte le foglie e i frutti come posso fare per salvare la mia piantina. grazie

  • Dario| 07/02/2019

    …grazie mille!!!

  • verdeblog| 07/02/2019

    @valentina
    Non è solo un tuo sospetto che l’arancio sia diventato selvatico (anche io lo penso per quanto ne sappia). Succede quando la chioma si secca, e tagliandola butta il selvatico. La potatura si esegue per dare una forma di formazione o di allevamento, e per favorire negli alberi il mantenimento di un equilibrio fra attività vegetativa e produzione.
    Potatura di allevamento: deve essere assai curata e attenta. Si effettua per formare una pianta vigorosa e produttiva. L’arancio ha un’unica fioritura in marzo/aprile, a differenza del limone che fiorisce continuamente. Per il momento lascialo così: sarà da innestare la prossima primavera, operazione consistente per l’unione di due parti di piante, in modo da formare un unico individuo produttivo.

  • Dario| 07/02/2019

    Salve,
    vorrei abbellire il mio terrazzo con piante come limoni, aranci o mandarini “nani”.
    Il problema è che il terrazzo è a pochi metri dal mare; quindi molto sole, che a quanto ho capito non fa male, molto sale (salsedine) e molto vento!!!
    Sò che sale e vento non fanno molto bene a questo tipo di vento….
    …mi date un consiglio o indirizzarmi verso un altro tipo di piante?

  • valentina| 07/02/2019

    Ciao!!Avrei una domanda riguardo l’arancio nano:da due anni ho un alberello di arancio nano in vaso su un soleggiato balcone orientato a sud.I lprimo anno quando mi è stato regalato aveva già fiori e frutti che sono durati per un pò..poi grazie al pollice poco verde di mia mamma a cui l’ho affidato era quasi del tutto morto…quindi lo scorso anno circa a primavera vedendo che dalla base del tronco spuntavano dei germigli mentre la chioma era ormai del tutto secca ho tagliato tutti i rami secchi e la pianta ha progressivamente ripreso vigore.Oggi ci sono di fatto la pianta è abbastanza folta con 4 rami principali nati dalla base del “vecchio” tronco solo che non ha mai più fiorito ci sono moltissimi germogli di nuove foglie ma nessun accenno alla fioritura…cosa posso fare?si può potare per dargli sembianza di alberello o è meglio lasciarla ancora crescere, e se si quando e come posso farlo?!…il mio sospetto è che si sia inselvatichito…è possibile?Grazie Mille!!!!!!!

  • ornella| 07/02/2019

    mi e’ stato regalato per natale un vaso con un bellissimo citrus mitis (calamandino ) , l’ho tenuto in appartamento , in una zona con luce, anche se non luminosissima ,con temperatura non calda, innaffiato ogni 10 giorni…..le foglie da una ventina di giorni hanno iniziato a seccarsi e cosi’ pure i frutti…cosa puo’ essere successo? cosa posso fare per salvarlo ? Ringrazio fin d’ora chi mi puo’ dare un consiglio.Ornella

    • verdeblog| 08/02/2019

      Il calamandino è una pianta abbastanza rustica, con discreta resistenza al freddo e nelle zone a clima invernale mite è facilmente coltivabile in patio. Un aspetto rende questa pianta differente da tutti gli agrumi è la sua buona resistenza al clima caldo/secco dei luoghi chiusi, e risulta molto utilizzato come specie ornamentale da interno, purchè sia comunque messo in posizione pienamente luminosa.
      In casa gli esemplari non sopportano il caldo eccessivo in nessuna stagione dell’anno. Questo arbusto necessita di molta umidità. Non bisogna mai bagnare.

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