Begonia tuberhybrida (begonia tuberibrida) – Consigli

A differenza di altri bulbi a fioritura estiva, la begonia è un’ottima pianta da interni se collocata in un luogo in cui l’umidità ambientale è tale da compensare le altre temperature. Fiorisce da giugno a settembre nelle zone dal clima mite, per buona parte dell’anno ha bisogno di illuminazione (ma non sole diretto) e un terreno fertile e umido (ma con buon drenaggio). E’ poco soggetta a malattie e parassiti, e di conseguenza la sua fioritura dura per mesi. Punto debole: i bulbi sono delicati e non devono essere mantenuti a temperature inferiori ai 12 gradi centigradi. Proteggere i bulbi dalle malattie: non attende il momento di piantarli per verificare lo stato dei bulbi conservati: è facile che imputridiscano per eccesso di freddo e di umidità. I rizomi di begonia devono essere esaminati almeno una volta al mese: eliminare i bulbi malati o mollicci per evitare di contagiare anche gli altri. Se sugli altri bulbi si notano macchie o segni, è consigliabile vaporizzarli con fungicida e conservarli nuovamente in un luogo secco e fresco.

Consigli e coltivazione: fiorisce da giugno a settembre nelle zone dal clima mite. Per buona parte dell’anno ha bisogno di illuminazione ma non il sole diretto, di un terreno fertile e umido ma con un buon drenaggio. Per evitare le gelate tardive che possono ucciderla, piantare i bulbi in interno tra marzo e aprile, spostare definitivamente all’esterno dopo due mesi, annaffiare abbondantemente. E’ poco soggetta a malattie e parassiti, e di conseguenza la sua fioritura dura per mesi. Punto debole: i bulbi sono delicati e non devono essere mantenuti a temperature inferiori ai 12 gradi. Proteggere i bulbi dalle malattie: non attendere il momento di piantarli. Verificare lo stato dei bulbi conservati, è facile che imputridiscano per eccesso di freddo e di umidità. I rizomi di begonia devono essere esaminati almeno una volta al mese, eliminando i bulbi malati o mollicci per evitare di contagiare anche gli altri. Se sugli altri bulbi si notano macchie o segni, è consigliabile vaporizzarli con fungicida e conservarli nuovamente in un luogo fresco e secco.

Commento (8)

  • maria vernazza| 12/05/2010

    Dopo tre giorni a casa comprata da un vivaio la begonia gialla a doppio fiore presenta già segni di fiori appassiti alcuni prima ancora di raggiungere il pieno sviluppo. Che fare? E meglio tenerla in casa o in balcone ombreggiato durante questo periiodo?

  • verdeblog| 12/06/2010

    Le begonie tuberose si coltivano prevalentemente in aiuole e bordure o su balconi e terrazzi (anche in vasi in appartamento). La coltivazione è facile: esposizione pieno sole o leggermente ombreggiata, annaffiatura media (nè scarsa, nè eccessiva). Rinvasatura: in primavera. Eliminare foglie e fiori appassiti. Nel periodo vegetativo e di fioritura si consiglia di aggiungere periodicamente un concime liquido per piante fiorite, alla dose di 10 grammi per decalitro d’acqua. E’ meglio tenerla fuori in balcone, ombreggiato. Le tuberose begonia prediligono un’esposizione con una buona luminosità, ma non vanno tenute alla luce solare diretta. Gli eccessi d’acqua e un terreno troppo pesante possono favorire la comparsa di marciumi.

  • Marta Lai| 02/09/2010

    anche io ho avuto lo stesso problema di maria con la prima begonia e ho scoperto che si trattava di funghi a cui essa è soggetta. i fiori sbocciano ma si macchiano ai bordi come se fossero appassiti. un buon funghicida risolve tutto ma prima si agisce meglio è. il problema è molto comune perchè spesso le piante vengono vendute dentro degli involucri di plastica che creano il clima perfetto per il proliferare delle muffe.

    piuttosto avrei una domanda, le begonie sopra citate hanno fatto fiori da quest’autunno passato fino a primavera inoltrata. ora rimangono solo rami sfioriti e foglie che continuano a germogliare. come mi devo comportare affinchè il ciclo vegetativo continui e la pianta torni a fiorire?

  • verdeblog| 13/10/2010

    Non so come si chiama la tua begonia, ce ne sono di diversi tipi. La tuberosa, che durante il periodo vegetativo e di fioritura si annaffia in modo da tenere umido il terriccio senza esagerare. Verso la fine dell’estate si riducono gradualmente le annaffiature (senza lasciare seccare il substrato) per sospendere del tutto quando si seccano (devono essere estratte dal terreno nel mese di ottobre.
    La begonia elatior: si eliminano i fiori appassiti che, se lasciati, potrebbero causare marciumi se la pianta tende ad allungarsi troppo occore spuntare i getti a 15-20 cm tenendo però presente che l’operazione da un lato favorisce la crescita di un folto cespo di steli alla base della pianta, ma dall’altra ne ritarda la fioritura.
    La begonia rex, nel periodo estivo fuori, da settembre deve essere riportata in casa.
    La begonia semperflorens, da mantenere pulita eliminando foglie e fiori danneggiati o secchi.

  • verdeblog| 07/02/2019

    Le begonie tuberose si coltivano prevalentemente in aiuole e bordure o su balconi e terrazzi (anche in vasi in appartamento). La coltivazione è facile: esposizione pieno sole o leggermente ombreggiata, annaffiatura media (nè scarsa, nè eccessiva). Rinvasatura: in primavera. Eliminare foglie e fiori appassiti. Nel periodo vegetativo e di fioritura si consiglia di aggiungere periodicamente un concime liquido per piante fiorite, alla dose di 10 grammi per decalitro d’acqua. E’ meglio tenerla fuori in balcone, ombreggiato. Le tuberose begonia prediligono un’esposizione con una buona luminosità, ma non vanno tenute alla luce solare diretta. Gli eccessi d’acqua e un terreno troppo pesante possono favorire la comparsa di marciumi.

  • verdeblog| 07/02/2019

    Non so come si chiama la tua begonia, ce ne sono di diversi tipi. La tuberosa, che durante il periodo vegetativo e di fioritura si annaffia in modo da tenere umido il terriccio senza esagerare. Verso la fine dell’estate si riducono gradualmente le annaffiature (senza lasciare seccare il substrato) per sospendere del tutto quando si seccano (devono essere estratte dal terreno nel mese di ottobre.
    La begonia elatior: si eliminano i fiori appassiti che, se lasciati, potrebbero causare marciumi se la pianta tende ad allungarsi troppo occore spuntare i getti a 15-20 cm tenendo però presente che l’operazione da un lato favorisce la crescita di un folto cespo di steli alla base della pianta, ma dall’altra ne ritarda la fioritura.
    La begonia rex, nel periodo estivo fuori, da settembre deve essere riportata in casa.
    La begonia semperflorens, da mantenere pulita eliminando foglie e fiori danneggiati o secchi.

  • Marta Lai| 07/02/2019

    anche io ho avuto lo stesso problema di maria con la prima begonia e ho scoperto che si trattava di funghi a cui essa è soggetta. i fiori sbocciano ma si macchiano ai bordi come se fossero appassiti. un buon funghicida risolve tutto ma prima si agisce meglio è. il problema è molto comune perchè spesso le piante vengono vendute dentro degli involucri di plastica che creano il clima perfetto per il proliferare delle muffe.

    piuttosto avrei una domanda, le begonie sopra citate hanno fatto fiori da quest’autunno passato fino a primavera inoltrata. ora rimangono solo rami sfioriti e foglie che continuano a germogliare. come mi devo comportare affinchè il ciclo vegetativo continui e la pianta torni a fiorire?

  • maria vernazza| 07/02/2019

    Dopo tre giorni a casa comprata da un vivaio la begonia gialla a doppio fiore presenta già segni di fiori appassiti alcuni prima ancora di raggiungere il pieno sviluppo. Che fare? E meglio tenerla in casa o in balcone ombreggiato durante questo periiodo?

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