Bosso (buxus sempervirens)

E’ un arbusto dalle foglie piccole ed estremamente numerose. Forma siepi compatte e molto decorative, che si prestano a potature nelle forme più svariate.

Cresce sia in pieno sole, sia in posizioni semiombreggiate, ma piuttosto lentamente. Occorrono dai 5 ai 6 anni prima di ottenere siepi di circa 50 centimetri. Le piante vanno messe a dimora sia in autunno che in primavera e vanno impiantate a 40/50 centimetri l’una dall’altra. Non va potato, ma spuntato alla fine del periodo estivo.

Alcune specie di bosso sono adatte solo alla formazione di siepi molto basse e vengono utilizzate per creare vere e proprie bordure.

E’ una pianta resistente, e le annaffiature sono necessarie solo per le piante giovani, subito dopo la messa a dimora e nei periodi di siccità prolungata, oltre che per quelle coltivate in vaso.

Malattie e i parassiti: la psilla, che provoca la deformazione delle foglie, uno sviluppo stentato e formazioni vischiose sulle foglie e sul fusto. Le parti colpite diventano rosse o seccano, e vanno eliminate; le larve della cecidomia del bosso: provocano rigonfiamenti, e in caso di forti attacchi, ingiallimenti e defogliazione. Ambedue i parassiti si combattono con insetticidi appositi.

Commento (72)

  • katia gaviglio| 09/04/2010

    Buon giorno vivo a Torino nel mese di dicembre ho piantato dei buxus semperveris in grandi vasi posti davanti a delle colonne la parte più esposta al sole si è ingiallita mentre quella posteriore riparata dalla colonna è rimasta verde le ho dato aminos della cifo ma per ora non vedo risultati anche se ho spezzato dei rametti e dentro sono verdi .Cosa devo fare potare la parte secca e ingiallita o attendere nuovi germogli ? Grazie

  • attilio| 03/08/2010

    dalla fine dello scorso anno alcune mie piante di bosso,a cui dedico un pò del mio tempo per mantenerli nella forma di solidi geometrici,hanno cominciato a deperire, premetto che si tratta di piante in piena terra e della età approssimativa di 15/17 anni,parte dei rami,soprattutto quelli più bassi,presentano le foglie gialle, che si staccano al minimo movimento,e contemporaneamente i rami si seccano tanto da doverli eliminare all’attatura al fusto.nessuno ha saputo darmi indicazione sulla eventuale malattia e sui metodi di intervento.tempo fa ho letto un articolo relativo al “fungo del bosso”,ma non conteneva indicazioni di interventi.chi può darmi un consiglio,che potrebbe (eventualmente?) darmi una speranza seppure larvata? grazie comunque. attilio

  • verdeblog| 22/08/2010

    Le malattie e i parassiti del bosso è la psilla, particolarmente dannosa. Provoca la deformazione delle foglie, uno sviluppo stentato e formazioni vischiose sulle foglie e sul fusto. Le parti colpite diventano rosse o seccano, e vanno eliminate. Poi c’è la larva della cecidomia del bosso, che si sviluppa all’interno dei tessuti delle foglie, provoca rigonfiamenti, e in caso di forti attacchi, ingiallimenti e defogliazione. Ambedue i parassiti si combattono con insetticidi appositi

  • Valentina| 24/12/2010

    vorrei sapere come curare un piccolo arbusto di bosso che è quasi completamente seccato, eccetto alcune parti ancora verdi. E’ possibile salvarlo? dovrei potare tutte le parti secche? grazie

  • verdeblog| 18/01/2011

    E’ possibile salvare il bosso se non è del tutto secco. Chiedi se puoi potarlo: la potatura è indispensabile, oltre che per le piante delle siepi, anche per quelle destinate all’arte topiaria: si può intervenire anche due volte l’anno. Per le piante in forma naturale non è necessaria nessuna potatura. Le piante in vaso vanno concimate nel periodo estivo ogni 15/20 giorni, sostituendo lo strato superficiale del terriccio e somministrando un fertilizzante a lento rilascio.

  • Giglio Filippo| 26/07/2011

    Salve,
    ho un balcone lungo circa 6 m. e vorrei realizzare una siepe con le piante di bosso a ridosso della ringhiera alta circa 90 cm. L’esposizione è a nord-ovest e anche se la luce diretta è per poche ore nel pomeriggio la luce diffusa è buona. Vorrei realizzare la siepe su vasi rettangolari e dare la forma “a muretto” con la potatura. Credete sia realizzabile con questa pianta il mio progetto? Avete altri arbusti da consigliarmi, magari con una fioritura stagionale? Grazie in anticipo.

  • Claudia| 06/09/2011

    Ciao!
    Io sono una grande amante dei bossi,ne ho sia fuori in giardino che nei vasi sui terrazzi…Il problema è che una delle piante dentro ai vasi “sta male” e la vedo sempre peggiorare.Si sta seccando e perde continuamente le foglie.Ho notato anche delle “macchie” biancastre sui rami.Ho spruzzato un prodotto contro varie malattie delle piante verdi…ma niente!Cosa devo fare?
    Grazie mille!!

  • attilio| 07/02/2019

    Potrebbe trattarsi del Cylindrocladium averswaldi. Maggiori notizie e conseguenti consigli potrebbero essere dati da coltivatori veramente ferrati nella materia delle varie malattie delle piante: Io non ne ho trovato alcuno. Oltre un anno fa ho letto,su internet,un articolo che si intratteneva sul fungo. L’ho inserito nella cartella documenti,ma per problemi al mio pc. ( probabilmente non ho controllato le mia dita mente si muovevano sulla tastiera). Nel mio giardino sono presenti diverse piante di bosso. Alcune di esse sembra siano entrati in agonia ed a breve termine sarò costretto a privarmene. Tre si trovano in cattive condizioni. uno aforma sferica avente un diametro di mt 1’30,uno a cono rovesciato dello stessa diametro e dell’altezza di mt.1,90 ed uno a forma sferica di circa cm.60. Le foglie ingialliscono e si seccano abbastanza rapidamente,e i i rami si presentano secchi come se fossero stati bruciati dal sola, Anche le piante centralio di due piccole siemi ( altezza cm.65) cominciano a presentare i medesimi sintomi: L’estensore dell’articolo di cui facevo cenno consigliava l’eliminazione delle piante infette onde allontanare (????) la possibilità di infestazione delle altre piante. Mi duole il cuore (tengo in modo morboso alle piante in argomento,che mi curo personalmente),ma “obtorto collo” dovrò armarmi di pazienza e …….coraggio.

  • attilio| 06/09/2011

    Potrebbe trattarsi del Cylindrocladium averswaldi. Maggiori notizie e conseguenti consigli potrebbero essere dati da coltivatori veramente ferrati nella materia delle varie malattie delle piante: Io non ne ho trovato alcuno. Oltre un anno fa ho letto,su internet,un articolo che si intratteneva sul fungo. L’ho inserito nella cartella documenti,ma per problemi al mio pc. ( probabilmente non ho controllato le mia dita mente si muovevano sulla tastiera). Nel mio giardino sono presenti diverse piante di bosso. Alcune di esse sembra siano entrati in agonia ed a breve termine sarò costretto a privarmene. Tre si trovano in cattive condizioni. uno aforma sferica avente un diametro di mt 1’30,uno a cono rovesciato dello stessa diametro e dell’altezza di mt.1,90 ed uno a forma sferica di circa cm.60. Le foglie ingialliscono e si seccano abbastanza rapidamente,e i i rami si presentano secchi come se fossero stati bruciati dal sola, Anche le piante centralio di due piccole siemi ( altezza cm.65) cominciano a presentare i medesimi sintomi: L’estensore dell’articolo di cui facevo cenno consigliava l’eliminazione delle piante infette onde allontanare (????) la possibilità di infestazione delle altre piante. Mi duole il cuore (tengo in modo morboso alle piante in argomento,che mi curo personalmente),ma “obtorto collo” dovrò armarmi di pazienza e …….coraggio.

  • ludovica| 13/12/2011

    Buonasera, a settembre ho acquistato presso un vivaio una bella pianta di bosso tonteggiante. L’ ho portata a casa e ho aspettato il mese di ottobre per travasarla in un vaso più consono. Ho provveduto ad annaffiare solo quando la terra era asciutta, ma giorno dopo giorno ho notato che le foglie cambiavano colore e diventavano rosse. Ora lo sono per circa l’80% della pianta. Al vivaio dove l’ ho acquistata mi hanno detto che altre piante della stessa specie hanno avuto la stessa reazione forse perchè attaccate dal ragno rosso. Mi potreste indicare un rimedio per salvare la mia povera pianticella? sempre se non sia ormai troppo tardi!!! grazie cordiali saluti

  • michele| 27/03/2012

    nel mio giardino ho una piccola siepe di bosso, spezzando delle foglie, che all’apparenza erano in uno stato degradato, ho notato che all’interno ci sono dei piccoli vermi.
    Che cosa sono?
    Ci sono dei rimedi?
    Grazie

    • verdeblog| 29/03/2012

      Da come descrivi la tua pianta ha le larve della cecidonia del bosso, che si sviluppano all’interno dei tessuti delle foglie, provocando rigonfiamenti e, in caso di forti attacchi, ingiallimenti e defoliazioni. I parassiti si combattono con insetticidi appositi: puoi trovarli in un consorzio agrario oppure in un garden centre o presso vivaisti specializzati.

  • Vincenzo| 10/11/2012

    Buon giorno,
    ho un problema con delle piante di bosso, le cui foglie sono tutte rosse o marroni ma ancora vive. Qulacuno mi ha detto che la causa è la molta acqua purtroppo dovuta alle pioggie anomale di questi degli ultimi mesi. Intanto ho spostato le piante in una zona del giardino dove ce piu drenaggio. Ma la domanda che vi faccio è: riusciranno le piantine a ridiventare con le foglie verdi? Mi hanno detto anche che potrebbe essere il fungo della ruggine, ma cosa dovrei usare come prodotto fungicida per il Bosso? Pensate che riusciro a recuperare le piante affette da questo parassita, se si tratta di esso? I figicidi in commerci possono avere altre ripercussioni negative nel caso non foss la ruggine? Vi prego di aiutarmi, grazie Enzo

    • verdeblog| 17/11/2012

      Il bosso è una pianta resistente, non ha particolari esigenze riguardo il terreno. Quelle in vaso vanno concimate nel periodo estivo, ogni 15/20 giorni (poca quantità). La potatura è indispensabile, si può intervenire anche 2 volte l’anno. Ma per le piante coltivate in forma naturale non è necessario. Soffre la rinvasatura, è sufficiente aggiungere del terriccio in superficie.
      E’ vero, l’annaffiatura è necessaria solo per le piante giovani (quando si mettono a dimora e quando si mettono in siccità).
      La tua pianta potrebbe avere la psilla, che è particolarmente dannosa (specialmente per le siepi). Si riconosce da uno sviluppo stentato e formazioni cirose e vischiose sulle foglie e sul tronco. Le parti colpite diventano rosse oppure seccano e vanno eliminate.
      Altro parassita: la cecidomia del bosso. All’interno delle foglie provoca rigonfiamenti, e in caso di forte attacco ingiallimenti e forte attacco. Ambedue i parassiti si combattono con insetticidi appositi, che si trova da un buon vivaista oppure un consorzio agrario. Si può irrorare senza problemi, ma sempre a piccole dosi.

  • Alberto| 10/02/2013

    Salve a tutti.
    Ho una piccola siepe di bosso (lunga circa 3 m, larga 1 ed alta 1,8 m) che credo abbia 20 o 30 anni.
    Volevo spostarla a circa due metri da dove è attualmente.
    Secondo voi è possibile?
    È solo con pala e piccone?
    Grazie a chi mi aiuta

  • Beatrice| 07/02/2019

    Anche al mio bosso sta succedendo! Che può’ essere, cocciniglia? Help!

  • Sergio| 05/05/2013

    Ho un bosso nella fioriera sul terrazzo che sta germogliando in modo rigoglioso ma smuovendo le foglioline ho notato, al suo interno, una miriade di “moschine bianche” che scuotendo la pianta si librano in aria come pulviscolo (sembra come un nevicata); di che si tratta?
    Mi potete aiutare?
    Grazie

  • Beatrice| 05/05/2013

    Anche al mio bosso sta succedendo! Che può’ essere, cocciniglia? Help!

  • Donatella Sodini| 07/07/2013

    Ho un bosso,nel vaso sul terrazzo, abito in una zona di mare. Ha perduto tutte le foglie i rametti sono seccati. Ne sta facendo di nuovi ma ogni tanto appassiscono. All’apparenza non sembra essere malata. Cosa posso fare per salvarla.
    Grazie aspetto un vostro consiglio

  • romano| 23/07/2013

    abito in provincia di varese ho una siepe di bosso alta 1.8 lunga 4o che presenta chiazze di secco e sul terreno sottostante come della polvere. in dieci anni non ho mai avuto problemi.

    • verdeblog| 30/07/2013

      La coltivazione del bosso non ha particolari esigenze per quanto riguarda il terreno, la coltivazione e la posizione, ma l’albero si può ammalare anche dopo anni. Le malattie e i parassiti provocano la deformazione delle foglie, uno sviluppo stentato e formazioni cerose e vischiose sulle foglie e sul fusto. Le parti colpite diventano rosse o seccano e vanno eliminate. Le larve della cecidomia del bosso, che si sviluppa all’interno dei tessuti delle foglie, provocano rigonfiamenti e, in caso di forti attacchi, ingiallimenti e defogliazione. Psilla e cecidomia si combattono con insetticidi appositi.

  • giusi| 25/08/2013

    ho tre piante di bosso in terrazzo e da un po’ di tempo vedo che le foglie si sbriciolano guardando attentamente ho notato dei bruchi verdi che stanno letteralmente divorando le mie piante. cosa devo fare?

  • verdeblog| 29/08/2013

    Credo che le tue piante siano state attaccate dalle larve della cedidonia del bosso, che si sviluppa all’interno dei tessuti delle foglie provocando rigonfiamenti e in caso di forti attacchi, con ingiallimenti e defogliazioni, questi parassiti si combattono con insetticidi appositi che trovi presso vivaisti specializzati

  • Alessandro| 01/11/2013

    Ho due siepi di bosso di circa 10 anni, una lata circa mt 1,60 e l’altra nana. Da un anno sto vedendo le piante gradualmente diventare color bruno e poi gialle e quindi secche.
    Le foglie non cadono, restano attaccate alla pianta. Per la psilla non noto formazioni viscose/cerose che da quello che ho letto la contraddistinguono e per la cecidonia non trovo le mine sulle foglie.
    Ho provato a potare drasticamente un paio di piante colpite prima che fossero secche ma non c’è stata ripresa vegetativa.
    Un vivaio mi ha detto che è una virosi e che non ci posso fare nulla ed ha detto che questa malattia sta colpendo i bossi con la foglia lanceolata e quelli di razza nana. Esattamente quelli che ho io.
    Cosa posso fare ?

    • verdeblog| 12/11/2013

      Se hai fatto tutto quello che hai detto (giusta procedura) e il vivaista l’ha confermato, e se non hai visto miglioramenti, purtroppo non c’è nulla da fare. Spero di sbagliarmi, facci sapere.

  • Alessandro| 08/11/2013

    Sono alessandro e ho scritto il I° novembre scorso, Qualcuno sa aiutarmi ?

  • Gianbattista| 17/03/2014

    PREMESSO CHE LA ZONA CLIMATICA DI RIF. È TORINO.
    Sono il responsabile verde del Castello di Nichelino, ogni anno faccio proteggere le grandi boule di BOSSO con un nylon e ciò avviene per evitare che la neve, specialmente quella primaverile, possa aprire le chiome e quindi deformarle, CON PROBLEMI SUCCESSIVI OER UNA CORRETTA POTATURA DI FORMATURA.
    Purtroppo quest’anno e specialmente questi ultimi 15 giorni sono stati oltremodo caldi, e per motivi di troppi impegni ho sempre rimandato lo spoglio dal nylon e con amarissima sorpresa mi sono ritrovato tutte le cime alte secche, con le foglie ormai gialle bruciate, tutto il resto della pianta è ancora normale, COSA DEVO FARE??? BASTERÀ LA POTATURA APPENA AL DISOTTO DELLE FOGLIE SECCHE. Grazie attendo Suoi consigli.
    Inoltre, facendo sempre solo tagli di rifilo, le piante stanno crescendo oltremodo in altezza e larghezza, qual’è il periodo per poterle eventualmente capitozzare per ribassarle almeno di 15cm. e quanto tempo serve perchè la parte superiore torni guarda bile e piena..??? Grazie infinite ed a presto.
    GUARDI LA FOTO, CHE DISASTRO…???? MI AIUTI A RISOLVERE LA PREGO, A PARTIRE DA MAGGIO ABBIAMO TANTI EVENTI NUZIALI IMPORTANTI. GRAZIE…… Gianbattista Ceresa.

    • verdeblog| 24/03/2014

      Il bosso è un sempre verde dai molti usi, a crescita lenta, chioma fitta, poche cure e crescita sicura, in grado di creare siepi compatte e molto resistenti, sia alle alte sia alle basse temperature (coperture nevose e caldo estivo). La crescita del bosso è lenta ma la pianta è molto robusta, tanto che il significato che si associa è l’eternità.
      Purtroppo coprire la pianta con il nylon è sbagliato: che si tratte di piante di piccola taglia o di media grandezza l’importante è proteggerle con materiali traspiranti. Quindi è appropriato l’uso di tessuto non tessuto, con maglie più o meno fitte a seconda del contesto in cui si trovano le piante: per esempio se sono vicino al mare usare la trama fine in modo che venga bloccato il passaggio di granelli di sabbia e la salsedine. Mai il nylon: fa condensa. Per ora basterà una potatura per eliminare tutte le parti secche, rosse e brutte abbassandole un po’. Al momento di potare il bosso, nel mese di marzo e solitamente a fine giugno, è opportuno farlo durante le giornate nuvolose o dopo una pioggia leggera. La potatura è indispensabile oltre che per le piante nelle siepi anche per quelle destinate all’arte topiaria. Per quelle coltivate in forma naturale non è necessaria.

  • giorgio| 18/08/2014

    ciao ho comprato alcuni buxus 2 ani fa e lo messo in giardino una settimana fa ho messo il concime che lo ha fatto morire irami sono ancora poco verdi mischiato marrone cosa devo fare? devo buttarlo o rimane in giardino? lo metto nel vaso? posso farlo adesso in agosto o devo aspettare?

  • bianca| 17/04/2016

    Salve il mio bosso in vaso presenta della sostanza bianca simile al sale su alcune foglie! Cosa può essere? Grazie

    • verdeblog| 04/05/2016

      Malattia e parassiti di questa pianta sono fastidiosi ma si combattono con appositi insetticidi. E’ soggetta alla psilla del bosso (particolarmente dannosa per le siepi), che provoca uno sviluppo stentato e formazioni cerose e vischiose sulle foglie e il fusto. Le foglie colpite diventano rosse oppure seccano e vanno eliminate. Le larve della cecidomia del bosso, che si sviluppano all’interno dei tessuti delle foglie, provocano rigonfiamenti, e in caso di forti attacchi, ingiallimenti e defogliazioni. Entrambi i parassiti si combattono con insetticidi, mentre per l’oidio bisogna trattare con lo zolfo.

  • eli| 16/09/2016

    Buongiorno. Ho piantato 6 piante di bosso a circa 50 cm di distanza. In 2 anni non sono cresciute granché. Volevo fare una piccola siepe. Secondo lei devo aspettare ancora o è necessario spostarle più vicino una all’altra? Grazie

    • verdeblog| 26/09/2016

      Il bosso appartiene a più di 70 specie di arbusti e alberi sempre verdi. E’ una specie a crescita molto lenta e a portamento compatto: vista la notevole lentezza di crescita, bisogna valutare bene se scegliere piante piccole e piùà facili da mettere a dimora o piante di dimensioni maggiori che attecchiscono con più difficoltà ma sono di pronto intervento. Per formare le siepi si mettono a dimora piante alte circa 20/(30 cm. Dopo la messa a dimora in settembre ottobre, o in marzo aprile. Vanno tagliate il terzo superiore dei germogli della principale per stimolare la crescita di germogli laterali. Il mio consiglio è di non spostarle per metterle uno vicino all’altra, bisogna dargli il tempo di crescere perchè sono molto lente.

  • Simona| 27/02/2017

    buona sera, ho una siepe bassa di bosso che l’anno scorso è stata attaccata dal verme, quest’anno volevamo dargli una potatura drastica per levare i rami secchi prima di passare l’antiparassitario, cosa mi consiglia? è giusto potarla ed in quale peiodo?
    grazie

  • Prof.Cortese| 01/09/2017

    Salve, ho notato da qualche settimana che alcune piantine di bosso della mia siepe hanno assunto un colore diverso dalle altre come si vede nelle foto, che non fa presagire niente di buono.
    Sapreste dirmi di che cosa si tratta ed eventualmente i trattamenti da eseguire.

    Saluti Prof. Cortese

  • maria| 30/08/2018

    non so più che cosa devo fare alle mie piante di bosso stanno diventando tutte gialle sia quelle sempre bagnate che quelle mai bagnate ciao

  • maria| 30/08/2018

    aiutatemi suggeritemi qualche rimedio per salvare le mie piante di bosso ogni giorno sempre più gialle e secche che cosa sta succedendo?

  • katia gaviglio| 07/02/2019

    Buon giorno vivo a Torino nel mese di dicembre ho piantato dei buxus semperveris in grandi vasi posti davanti a delle colonne la parte più esposta al sole si è ingiallita mentre quella posteriore riparata dalla colonna è rimasta verde le ho dato aminos della cifo ma per ora non vedo risultati anche se ho spezzato dei rametti e dentro sono verdi .Cosa devo fare potare la parte secca e ingiallita o attendere nuovi germogli ? Grazie

  • Vincenzo| 07/02/2019

    Buon giorno,
    ho un problema con delle piante di bosso, le cui foglie sono tutte rosse o marroni ma ancora vive. Qulacuno mi ha detto che la causa è la molta acqua purtroppo dovuta alle pioggie anomale di questi degli ultimi mesi. Intanto ho spostato le piante in una zona del giardino dove ce piu drenaggio. Ma la domanda che vi faccio è: riusciranno le piantine a ridiventare con le foglie verdi? Mi hanno detto anche che potrebbe essere il fungo della ruggine, ma cosa dovrei usare come prodotto fungicida per il Bosso? Pensate che riusciro a recuperare le piante affette da questo parassita, se si tratta di esso? I figicidi in commerci possono avere altre ripercussioni negative nel caso non foss la ruggine? Vi prego di aiutarmi, grazie Enzo

    • verdeblog| 08/02/2019

      Il bosso è una pianta resistente, non ha particolari esigenze riguardo il terreno. Quelle in vaso vanno concimate nel periodo estivo, ogni 15/20 giorni (poca quantità). La potatura è indispensabile, si può intervenire anche 2 volte l’anno. Ma per le piante coltivate in forma naturale non è necessario. Soffre la rinvasatura, è sufficiente aggiungere del terriccio in superficie.
      E’ vero, l’annaffiatura è necessaria solo per le piante giovani (quando si mettono a dimora e quando si mettono in siccità).
      La tua pianta potrebbe avere la psilla, che è particolarmente dannosa (specialmente per le siepi). Si riconosce da uno sviluppo stentato e formazioni cirose e vischiose sulle foglie e sul tronco. Le parti colpite diventano rosse oppure seccano e vanno eliminate.
      Altro parassita: la cecidomia del bosso. All’interno delle foglie provoca rigonfiamenti, e in caso di forte attacco ingiallimenti e forte attacco. Ambedue i parassiti si combattono con insetticidi appositi, che si trova da un buon vivaista oppure un consorzio agrario. Si può irrorare senza problemi, ma sempre a piccole dosi.

  • Claudia| 07/02/2019

    Ciao!
    Io sono una grande amante dei bossi,ne ho sia fuori in giardino che nei vasi sui terrazzi…Il problema è che una delle piante dentro ai vasi “sta male” e la vedo sempre peggiorare.Si sta seccando e perde continuamente le foglie.Ho notato anche delle “macchie” biancastre sui rami.Ho spruzzato un prodotto contro varie malattie delle piante verdi…ma niente!Cosa devo fare?
    Grazie mille!!

  • Alberto| 07/02/2019

    Salve a tutti.
    Ho una piccola siepe di bosso (lunga circa 3 m, larga 1 ed alta 1,8 m) che credo abbia 20 o 30 anni.
    Volevo spostarla a circa due metri da dove è attualmente.
    Secondo voi è possibile?
    È solo con pala e piccone?
    Grazie a chi mi aiuta

  • Valentina| 07/02/2019

    vorrei sapere come curare un piccolo arbusto di bosso che è quasi completamente seccato, eccetto alcune parti ancora verdi. E’ possibile salvarlo? dovrei potare tutte le parti secche? grazie

  • Giglio Filippo| 07/02/2019

    Salve,
    ho un balcone lungo circa 6 m. e vorrei realizzare una siepe con le piante di bosso a ridosso della ringhiera alta circa 90 cm. L’esposizione è a nord-ovest e anche se la luce diretta è per poche ore nel pomeriggio la luce diffusa è buona. Vorrei realizzare la siepe su vasi rettangolari e dare la forma “a muretto” con la potatura. Credete sia realizzabile con questa pianta il mio progetto? Avete altri arbusti da consigliarmi, magari con una fioritura stagionale? Grazie in anticipo.

  • ludovica| 07/02/2019

    Buonasera, a settembre ho acquistato presso un vivaio una bella pianta di bosso tonteggiante. L’ ho portata a casa e ho aspettato il mese di ottobre per travasarla in un vaso più consono. Ho provveduto ad annaffiare solo quando la terra era asciutta, ma giorno dopo giorno ho notato che le foglie cambiavano colore e diventavano rosse. Ora lo sono per circa l’80% della pianta. Al vivaio dove l’ ho acquistata mi hanno detto che altre piante della stessa specie hanno avuto la stessa reazione forse perchè attaccate dal ragno rosso. Mi potreste indicare un rimedio per salvare la mia povera pianticella? sempre se non sia ormai troppo tardi!!! grazie cordiali saluti

  • attilio| 07/02/2019

    dalla fine dello scorso anno alcune mie piante di bosso,a cui dedico un pò del mio tempo per mantenerli nella forma di solidi geometrici,hanno cominciato a deperire, premetto che si tratta di piante in piena terra e della età approssimativa di 15/17 anni,parte dei rami,soprattutto quelli più bassi,presentano le foglie gialle, che si staccano al minimo movimento,e contemporaneamente i rami si seccano tanto da doverli eliminare all’attatura al fusto.nessuno ha saputo darmi indicazione sulla eventuale malattia e sui metodi di intervento.tempo fa ho letto un articolo relativo al “fungo del bosso”,ma non conteneva indicazioni di interventi.chi può darmi un consiglio,che potrebbe (eventualmente?) darmi una speranza seppure larvata? grazie comunque. attilio

  • verdeblog| 07/02/2019

    Le malattie e i parassiti del bosso è la psilla, particolarmente dannosa. Provoca la deformazione delle foglie, uno sviluppo stentato e formazioni vischiose sulle foglie e sul fusto. Le parti colpite diventano rosse o seccano, e vanno eliminate. Poi c’è la larva della cecidomia del bosso, che si sviluppa all’interno dei tessuti delle foglie, provoca rigonfiamenti, e in caso di forti attacchi, ingiallimenti e defogliazione. Ambedue i parassiti si combattono con insetticidi appositi

  • michele| 07/02/2019

    nel mio giardino ho una piccola siepe di bosso, spezzando delle foglie, che all’apparenza erano in uno stato degradato, ho notato che all’interno ci sono dei piccoli vermi.
    Che cosa sono?
    Ci sono dei rimedi?
    Grazie

    • verdeblog| 08/02/2019

      Da come descrivi la tua pianta ha le larve della cecidonia del bosso, che si sviluppano all’interno dei tessuti delle foglie, provocando rigonfiamenti e, in caso di forti attacchi, ingiallimenti e defoliazioni. I parassiti si combattono con insetticidi appositi: puoi trovarli in un consorzio agrario oppure in un garden centre o presso vivaisti specializzati.

  • giusi| 07/02/2019

    ho tre piante di bosso in terrazzo e da un po’ di tempo vedo che le foglie si sbriciolano guardando attentamente ho notato dei bruchi verdi che stanno letteralmente divorando le mie piante. cosa devo fare?

  • verdeblog| 07/02/2019

    E’ possibile salvare il bosso se non è del tutto secco. Chiedi se puoi potarlo: la potatura è indispensabile, oltre che per le piante delle siepi, anche per quelle destinate all’arte topiaria: si può intervenire anche due volte l’anno. Per le piante in forma naturale non è necessaria nessuna potatura. Le piante in vaso vanno concimate nel periodo estivo ogni 15/20 giorni, sostituendo lo strato superficiale del terriccio e somministrando un fertilizzante a lento rilascio.

  • Sergio| 07/02/2019

    Ho un bosso nella fioriera sul terrazzo che sta germogliando in modo rigoglioso ma smuovendo le foglioline ho notato, al suo interno, una miriade di “moschine bianche” che scuotendo la pianta si librano in aria come pulviscolo (sembra come un nevicata); di che si tratta?
    Mi potete aiutare?
    Grazie

  • romano| 07/02/2019

    abito in provincia di varese ho una siepe di bosso alta 1.8 lunga 4o che presenta chiazze di secco e sul terreno sottostante come della polvere. in dieci anni non ho mai avuto problemi.

    • verdeblog| 08/02/2019

      La coltivazione del bosso non ha particolari esigenze per quanto riguarda il terreno, la coltivazione e la posizione, ma l’albero si può ammalare anche dopo anni. Le malattie e i parassiti provocano la deformazione delle foglie, uno sviluppo stentato e formazioni cerose e vischiose sulle foglie e sul fusto. Le parti colpite diventano rosse o seccano e vanno eliminate. Le larve della cecidomia del bosso, che si sviluppa all’interno dei tessuti delle foglie, provocano rigonfiamenti e, in caso di forti attacchi, ingiallimenti e defogliazione. Psilla e cecidomia si combattono con insetticidi appositi.

  • verdeblog| 07/02/2019

    Credo che le tue piante siano state attaccate dalle larve della cedidonia del bosso, che si sviluppa all’interno dei tessuti delle foglie provocando rigonfiamenti e in caso di forti attacchi, con ingiallimenti e defogliazioni, questi parassiti si combattono con insetticidi appositi che trovi presso vivaisti specializzati

  • Donatella Sodini| 07/02/2019

    Ho un bosso,nel vaso sul terrazzo, abito in una zona di mare. Ha perduto tutte le foglie i rametti sono seccati. Ne sta facendo di nuovi ma ogni tanto appassiscono. All’apparenza non sembra essere malata. Cosa posso fare per salvarla.
    Grazie aspetto un vostro consiglio

  • giorgio| 07/02/2019

    ciao ho comprato alcuni buxus 2 ani fa e lo messo in giardino una settimana fa ho messo il concime che lo ha fatto morire irami sono ancora poco verdi mischiato marrone cosa devo fare? devo buttarlo o rimane in giardino? lo metto nel vaso? posso farlo adesso in agosto o devo aspettare?

  • bianca| 07/02/2019

    Salve il mio bosso in vaso presenta della sostanza bianca simile al sale su alcune foglie! Cosa può essere? Grazie

    • verdeblog| 08/02/2019

      Malattia e parassiti di questa pianta sono fastidiosi ma si combattono con appositi insetticidi. E’ soggetta alla psilla del bosso (particolarmente dannosa per le siepi), che provoca uno sviluppo stentato e formazioni cerose e vischiose sulle foglie e il fusto. Le foglie colpite diventano rosse oppure seccano e vanno eliminate. Le larve della cecidomia del bosso, che si sviluppano all’interno dei tessuti delle foglie, provocano rigonfiamenti, e in caso di forti attacchi, ingiallimenti e defogliazioni. Entrambi i parassiti si combattono con insetticidi, mentre per l’oidio bisogna trattare con lo zolfo.

  • Simona| 07/02/2019

    buona sera, ho una siepe bassa di bosso che l’anno scorso è stata attaccata dal verme, quest’anno volevamo dargli una potatura drastica per levare i rami secchi prima di passare l’antiparassitario, cosa mi consiglia? è giusto potarla ed in quale peiodo?
    grazie

  • Alessandro| 07/02/2019

    Sono alessandro e ho scritto il I° novembre scorso, Qualcuno sa aiutarmi ?

  • maria| 07/02/2019

    non so più che cosa devo fare alle mie piante di bosso stanno diventando tutte gialle sia quelle sempre bagnate che quelle mai bagnate ciao

  • maria| 07/02/2019

    aiutatemi suggeritemi qualche rimedio per salvare le mie piante di bosso ogni giorno sempre più gialle e secche che cosa sta succedendo?

  • Alessandro| 07/02/2019

    Ho due siepi di bosso di circa 10 anni, una lata circa mt 1,60 e l’altra nana. Da un anno sto vedendo le piante gradualmente diventare color bruno e poi gialle e quindi secche.
    Le foglie non cadono, restano attaccate alla pianta. Per la psilla non noto formazioni viscose/cerose che da quello che ho letto la contraddistinguono e per la cecidonia non trovo le mine sulle foglie.
    Ho provato a potare drasticamente un paio di piante colpite prima che fossero secche ma non c’è stata ripresa vegetativa.
    Un vivaio mi ha detto che è una virosi e che non ci posso fare nulla ed ha detto che questa malattia sta colpendo i bossi con la foglia lanceolata e quelli di razza nana. Esattamente quelli che ho io.
    Cosa posso fare ?

    • verdeblog| 08/02/2019

      Se hai fatto tutto quello che hai detto (giusta procedura) e il vivaista l’ha confermato, e se non hai visto miglioramenti, purtroppo non c’è nulla da fare. Spero di sbagliarmi, facci sapere.

  • Gianbattista| 07/02/2019

    PREMESSO CHE LA ZONA CLIMATICA DI RIF. È TORINO.
    Sono il responsabile verde del Castello di Nichelino, ogni anno faccio proteggere le grandi boule di BOSSO con un nylon e ciò avviene per evitare che la neve, specialmente quella primaverile, possa aprire le chiome e quindi deformarle, CON PROBLEMI SUCCESSIVI OER UNA CORRETTA POTATURA DI FORMATURA.
    Purtroppo quest’anno e specialmente questi ultimi 15 giorni sono stati oltremodo caldi, e per motivi di troppi impegni ho sempre rimandato lo spoglio dal nylon e con amarissima sorpresa mi sono ritrovato tutte le cime alte secche, con le foglie ormai gialle bruciate, tutto il resto della pianta è ancora normale, COSA DEVO FARE??? BASTERÀ LA POTATURA APPENA AL DISOTTO DELLE FOGLIE SECCHE. Grazie attendo Suoi consigli.
    Inoltre, facendo sempre solo tagli di rifilo, le piante stanno crescendo oltremodo in altezza e larghezza, qual’è il periodo per poterle eventualmente capitozzare per ribassarle almeno di 15cm. e quanto tempo serve perchè la parte superiore torni guarda bile e piena..??? Grazie infinite ed a presto.
    GUARDI LA FOTO, CHE DISASTRO…???? MI AIUTI A RISOLVERE LA PREGO, A PARTIRE DA MAGGIO ABBIAMO TANTI EVENTI NUZIALI IMPORTANTI. GRAZIE…… Gianbattista Ceresa.

    • verdeblog| 08/02/2019

      Il bosso è un sempre verde dai molti usi, a crescita lenta, chioma fitta, poche cure e crescita sicura, in grado di creare siepi compatte e molto resistenti, sia alle alte sia alle basse temperature (coperture nevose e caldo estivo). La crescita del bosso è lenta ma la pianta è molto robusta, tanto che il significato che si associa è l’eternità.
      Purtroppo coprire la pianta con il nylon è sbagliato: che si tratte di piante di piccola taglia o di media grandezza l’importante è proteggerle con materiali traspiranti. Quindi è appropriato l’uso di tessuto non tessuto, con maglie più o meno fitte a seconda del contesto in cui si trovano le piante: per esempio se sono vicino al mare usare la trama fine in modo che venga bloccato il passaggio di granelli di sabbia e la salsedine. Mai il nylon: fa condensa. Per ora basterà una potatura per eliminare tutte le parti secche, rosse e brutte abbassandole un po’. Al momento di potare il bosso, nel mese di marzo e solitamente a fine giugno, è opportuno farlo durante le giornate nuvolose o dopo una pioggia leggera. La potatura è indispensabile oltre che per le piante nelle siepi anche per quelle destinate all’arte topiaria. Per quelle coltivate in forma naturale non è necessaria.

  • Prof.Cortese| 07/02/2019

    Salve, ho notato da qualche settimana che alcune piantine di bosso della mia siepe hanno assunto un colore diverso dalle altre come si vede nelle foto, che non fa presagire niente di buono.
    Sapreste dirmi di che cosa si tratta ed eventualmente i trattamenti da eseguire.

    Saluti Prof. Cortese

    • Sergio| 13/05/2019

      Ciao,
      Ho due piante di bosso in un cassone di legno rivestito all’interno di acciaio su un balcone esposto a sud. Terriccio apposito, fondo con argilla, trapiantati da 3 settimane. Le foglie sulle punte sono secche. Non vedo animaletti ne ragnatele. Cosa può essere?

  • eli| 07/02/2019

    Buongiorno. Ho piantato 6 piante di bosso a circa 50 cm di distanza. In 2 anni non sono cresciute granché. Volevo fare una piccola siepe. Secondo lei devo aspettare ancora o è necessario spostarle più vicino una all’altra? Grazie

    • verdeblog| 08/02/2019

      Il bosso appartiene a più di 70 specie di arbusti e alberi sempre verdi. E’ una specie a crescita molto lenta e a portamento compatto: vista la notevole lentezza di crescita, bisogna valutare bene se scegliere piante piccole e piùà facili da mettere a dimora o piante di dimensioni maggiori che attecchiscono con più difficoltà ma sono di pronto intervento. Per formare le siepi si mettono a dimora piante alte circa 20/(30 cm. Dopo la messa a dimora in settembre ottobre, o in marzo aprile. Vanno tagliate il terzo superiore dei germogli della principale per stimolare la crescita di germogli laterali. Il mio consiglio è di non spostarle per metterle uno vicino all’altra, bisogna dargli il tempo di crescere perchè sono molto lente.

  • Raffaele| 01/11/2019

    Ho un bosso da pochi giorni e dopo la.messa in dimora appena lo tocco perde le sue foglioline ancora verdi … cosa posso fare… sto anche utilizzando un concime liquido x foglie… Non vorrei perderlo aiutatemi

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