Consigli per il crisantemo in estate: preparare la fioritura anticipata

Attuando la tecnica dell’oscuramento forzato per 2 settimane ad agosto si potranno avere boccioli a settembre e fiori ad ottobre. Le piante di crisantemo affinchè arrivino ad ottobre in buona salute e con una copiosa fioritura è necessario curarle durante i mesi estivi e ricorrere a qualche piccolo espediente. Una delle prime caratteristiche è prestare attenzione alla colorazione delle piante: Leggi tutto

Agosto: cosa piantare, quali piante seminare e moltiplicare

L’estate è il periodo in cui è facile ottenere nuove piante, è tempo di talee. Possiamo farlo con l’azalea, la camelia, i pelargoni (gerani), le erbacee. Dividere in più parti le piante più grandi: in questo modo ringiovaniamo la pianta e otterremo più soggetti vigorosi che si possono piantare subito. Per farlo estrarre dal terreno l’intera pianta con tutte le sue radici, liberandola dalla terra e – agendo con i pollici – separare il gruppo di radici in modo da ottenere più piantine piccole complete di radici. La parte centrale, la più vecchia e generalmente più improduttiva, va gettata, mentre le nuove piantine vanno sistemate in terra umida perchè attecchiscano.

Mettere a dimora i bulbi di colchino, croco e narciso. Bisogna diradare i bulbi a fioritura primaverile prima che vadano in vegetazione, ripiantandoli subito ad un’adeguata distanza.
E’ anche il momento di piantare le conifere da mettere a dimora in terreni ben drenati, in quanto temono i ristagni di acqua.
Si rinvasano piante grasse, acidofile (ma solo nelle ore più fresche della giornata), usando vasi leggermente più grandi. Leggi tutto

L’umidità è importante per le piante in casa

Spesso nel periodo estivo e nel periodo invernale (quando i termosifoni sono accesi) l’umidità dell’aria può scendere al di sotto dei valori tollerati dalla maggioranza delle piante (tasso di umidità del 5%). Negli ambienti normalmente riscaldati l’umidità non supera generalmente il 30%, mentre le piante di casa, generalmente provenienti da paesi tropicali, vivono bene con l’umidità relativa compresa tra il 60% e il 90%. Ci si accorge subito quando l’umidità è insufficiente perchè le punte delle foglie tendono a seccare.

Come fare? Per ovviare il problema si vaporizzano frequentemente le foglie usando acqua a temperatura ambiente, non calcarea (va benissimo quella che si usa per il ferro da stiro). L’acqua del rubinetto può danneggiare le piante, soprattutto se di tipo acidofilo. Il calcare infatti abbassa poco alla volta l’acidità del terreno fino a renderlo inutilizzabile da quelle piante come azalee, felci, gardenie, ortensie che invece richiedono un’acidità superiore al normale per assorbire le sostanze nutritive. Riepilogano possiamo aiutare le piante:

  • vaporizzando o spruzzando al mattino lo foglie con l’acqua
  • appoggiando i vasi su ghiaia o argilla espansa, collocata in sottovasi ampi e bagnati abbondantemente
  • nel periodo invernale collocare le apposite vaschette con acqua sui termosifoni per aumentare l’umidità dell’aria

Promemoria di agosto per prato, rose e attenzione ai parassiti

Estate, manteniamo pulito il prato e il terreno intorno alle rose estirpando le infestanti e zappettando con cura per facilitare la penetrazione dell’acqua e migliorare l’areazione. E’ utile anche pacciamare con la corteccia o della paglia per evitare la veloce evaporazione dell’acqua e conservare il terreno nelle migliori condizioni. Afidi, cocciniglia, malattie fungine possono attentare alla salute delle rose in questo periodo più che mai. Non mancare di controllare con frequenza, tenersi pronti a fronteggiare qualsiasi attacco con tempestività. L’insetticida pronto all’uso contro afidi, tripidi e ragni. Adatto a tutte le piante ornamentali ed efficace: insetticida RTU vape garden.

Nel periodo estivo con il caldo e l’umidità i parassiti si riproducono velocemente. Bisogna pertanto effettuare un accurato controllo. Gli afidi sono i parassiti più comuni e prendono di mira i giovani e teneri germogli e anche le foglie di una certa dimensione. Sono facili da individuare perchè si riconoscono ad occhio nudo, però purtroppo la sostanza che rilasciano sulle foglie viene consumata dalle formiche e prepara la strada ad un fungo chiamato fummaggine.
Altrettanto insidioso e non visibile ad occhio nudo è il ragnetto rosso, che lascia sulla pianta colpita numerosi filamenti di ragnatela. Anche la metcalfa lascia della lanuggine sulla pianta simile alle ragnatele, mentre le traccie biancastre delle cocciniglie si riconoscono ad occhio nudo. Questa ultima è eliminabile con un bastoncino imbevuto di alcool, per tutte le altre problematiche suggerisco l’utilizzo di appositi prodotti. Per combattere il ragnetto rosso trovate dei consigli qui

Come riconoscerli

Il ragnetto rosso:
ragnetto-rosso Promemoria di agosto per prato, rose e attenzione ai parassiti

Gli afidi:
afidi Promemoria di agosto per prato, rose e attenzione ai parassiti

La cocciniglia:
cocciniglia Promemoria di agosto per prato, rose e attenzione ai parassiti

Teniamo d’occhio le piante e controlliamole spesso per far fronte ad attacchi di malattie e parassiti bisogna sempre intervenire al più presto con un prodotto specifico da utilizzare nelle sue dosi consigliate.

Gli afidi sono nel periodo del loro massimo sviluppo. Lasciano sulle foglie una mielata appiccicosa su cui si installa la fumaggine. Bisogna curare utilizzando un insetticida a base di olio minerale che agisce contro cocciniglie, afidi, pidocchi, tripidi e lepidotteri , come ad esempio il Ciflox (della Kollant).

Consigli estivi su come prendersi cura delle rose
Consiglio fondamentale per la stagione calda / estiva. Le rose bagnatele sempre nelle ore del tramonto, quando il terreno non si è ancora raffreddato. Raccomando di non innaffiare mai dall’alto, a pioggia perchè con la temperatura attorno ai 20 gradi centigradi e l’umidità stagnante sulle foglie è la temibile anticamera delle malattie fungine.
Il getto dell’innaffiatoio o del tubo va invece indirizzato attorno alla base. Tanto più lenta e prolungata sarà l’operazione, meglio è.

Consigli per il prato in estate
Il prato in questo periodo va tagliato più di frequente. Bisogna scegliere un momento non troppo caldo della giornata, al mattino o alla sera. Evitare le giornate umide oppure quando l’erba appare bagnata. Anaffiare il prato periodicamente. Le annaffiature devono essere frequenti e abbondanti. Piuttosto che annaffiare tutti i giorni è meglio farlo ogni due, ma più copiosamente e sempre alla sera, perchè questo consente una maggiore penetrazione dell’acqua e le radici crescono più in profondità, con il risultato di aver un prato più forte e più bello.

Promemoria estate: cosa piantare e come moltiplicare le piante

Cosa si può piantare in luglio?

Si seminano le specie biennali come garofano dei poeti, malva rosa ed erbacee perenni a fioritura primaverile come arabis e phlox.

  • è il periodo in cui si riproducono arbusti e rampicanti tramite talee
  • agrifoglio, azalea, calicanto e magnolia si moltiplicano per margotta e propaggine. Sfoltire i ciuffi di iris troppo densi dividendo i rizomi e ripiantandoli (senza interrarli troppo).
  • si seminano all’aperto direttamente nel terreno bietola, finocchio, lattuga
  • si raccolgono le piante aromatiche da conservare
  • si seminano in giardino le biennali come garofano dei poeti, malvarosa, digitalis, pratolina, violaciocca, nontiscordardime
  • in giardino è utile pacciamare le aiuole con bulbi estivi come i gigli e i fiori stagionali, ma anche ortensie, azalee e fucsia per non innaffiare tutte le sere
  • riprodurre per margotta l’agrifoglio, il calicanto, l’azalea, la magnolia
  • Trapiantare e piantare in giardino oppure in vaso talee di crisantemo.

Moltiplicare fiori e arbusti con le talee estive: tutte le piante più comuni, come geranio, lantana, edera e anche la maggior parte delle succulente, si riproducono bene in questa stagione. I mesi estivi sono i più favorevoli per la propagazione per talea di molte piante da appartamento che trovano spazio sul terrazzo. Tra le più facili riproducibili con questa tecnica vi sono il geranio, la lantana, la verbena, la rosa e l’edera. Ma si possono realizzare anche per molte piante succulente e grasse.

La talea della rosa può essere realizzata nell’arco dei mesi estivi, da giugno a settembre. I rami migliori per creare la talea sono quelli semilegnosi. La temperatura per uno sviluppo perfetto è di 25 gradi. Il terriccio dove mettere a dimora le talee deve essere leggero e penetrabile.

La moltiplicazione della strelitzia in vaso
La strelitzia può essere facilmente riprodotta tra il mese di giugno e luglio. Questo periodo corrisponde al riposo vegetativo della pianta. Possono essere moltiplicate piante di almeno 5 anni di età, attraverso la divisione dei cespi.

Procedura: togliere la pianta dal vaso e utilizzando un coltello affilato e pulito dividere in due la massa delle radici molto grosse che hanno una consistenza spessa, quasi carnosa. Cospargere le superfici tagliate con fungicida in polvere a base di zolfo e piantare le singole porzioni in vasi separati (possibilmente di terracotta), riempire il contenitore con un terricco universale miscelato a sabbia grossolana di fiumi.
Ultimata l’operazione annaffiare copiosamente e posizionare i vasi in un luogo protetto e riparato dalle correnti per almeno un mese. Dopo questo periodo si può iniziare a trattare le neo piante come esemplari adulti.