Aprile: seminiamo l’orto e curiamo il frutteto

Consigli per tutto il mese per orto, giardino, piante da frutto a seconda della luna

Nelle prime settimane di questo mese seminiamo gli spinaci estivi, in un terreno fresco e ben concimato. Si semina direttamente a dimora in solchi profondi circa 2 centimetri e distanti tra loro 20. La raccolta potrà avvenire da maggio a luglio. Conviene pacciamare il terreno con corteccia di pino o un telo plastico per mantenere umido ed esente dalle piante infestanti. All’aperto, sotto i tunnel, si procede con la semina di anguria, melone, zucca, zucchine. All’aperto, in semenzaio, si semina il basilico. Si rincalzano le patate, che possono ancora essere piantate nelle regioni a clima mite. Verso la metà del mese, all’aperto, si può seminare di tutto. Leggi tutto

Aprile, la cure delle piante in vaso di balconi e davanzali

Aprile è il mese giusto per dedicarsi al terrazzo e ai davanzali acquistando nuove piante annuali da fiore e piantandoli in vasi e cassette. Vi elenco alcune piccole accortezze per ottenere piante sane e rigogliose.

Materiale necessario: procurarsi i vasi necessari, di plastica o di cotto, il terriccio per piante da fiori, l’argilla espansa, un buon concime granulare a lenta cessione (a meno che il terriccio che compriamo non lo contenga già). Si può scegliere un terriccio universale oppure uno dedicato alle piante da fiore di buona qualità, ma comunque è bene rinnovare completamente la terra nei vasi. Il terriccio in sacco è normalmente composto con torba di prima qualità che assicura una sufficiente ritenzione idrica senza impregnarsi. Se l’abbiamo, possiamo usare la terra dell’orto, ma in tal caso è bene mescolarla a un concime granulare che lo arricchisce e fornisca tutto il nutrimento alle piante di cui necessitano. L’argilla espansa costituisce il miglior materiale drenante che possiamo usare: così farà da fondo a ogni vaso e impedirà che l’acqua ristagni provocando marciumi radicali. Se si usano i vasi di plastica dell’anno precedente bisogna lavarli accuratamente per togliere ogni traccia di terra. Se i vasi sono di coccio sarà meglio lavarli con una soluzione di acqua e aceto: in questo modo toglieremo lo strato biancastro dai vasi eliminando ogni traccia di sali minerali residui. Mettiamo comunque a bagno i vasi di coccio per qualche ora prima di riempirli di terra o assorbiranno gran parte dell’acqua che versiamo. Leggi tutto

Primavera: cura, potature e pulizie per le piante in casa e in giardino

Le giornata più lunghe hanno indotto le piante di casa a risvegliarsi e a mettere nuovi germogli. Approfittiamone per dare loro un nuovo vaso o annaffiamole con un po’ di concime per sostenerne lo sviluppo. Con il risveglio vegetativo la pianta assorbe una quantità di acqua via via crescente.  Se durante l’inverno la maggior parte dell’acqua delle nostre annaffiature se ne andava in evaporazione dalla superficie del terreno o attraverso il vaso di coccio, con la primavera le cose cambiano radicalmente. Spegnendo i termosifoni e lasciando aperte le finestre più a lungo l’evaporazione diminuisce, mentre il risveglio vegetativo fa si che le radici assorbano più acqua dalla parte centrale del vaso. E se durante l’inverno un modesta umidità nel vaso poteva essere sufficiente alla conservazione della pianta, ora più che mai si impone un’annaffiatura consistente, che faccia giungere l’acqua anche al centro del vaso. Leggi tutto

Arriva la primavera, le piante si risvegliano. Ricordiamoci di..

Consigli del periodo per: orto, piante acidofile, orchidee, begonie, rododendri, azalee e una mini guida per fare talee dopo la potatura di riordino

In marzo la natura rinasce, annuncia la primavera, non facciamo trovare impreparati: prepariamo il terreno, scegliamo le piante giuste, proteggiamo le piante. Ad inizio primavera prepariamo il terreno per le aiuole, facciamo le buche d’impianto per le nuove piante, iniziamo anche a visitare i vivai per farci un’idea precisa delle nuove piante ornamentali, da fiore e per il giardino e per il terrazzo. Rinvasiamo le piante grasse e le orchidee, concimiamo i grossi vasi, piantiamo le begonie, concimiamo il prato (utilizzando un concime a lenta cessione, ricco di microelementi). Preveniamo malattie e parassiti spruzzando sulle piante un fungicida pronto all’uso. In questo periodo in serra si semina il ciclamino. All’aperto si mettono a dimora ornamentali e rustiche da fiore come la bella di notte, il pisello odoroso, la calendula, i crisantemi, graminacee ornamentali.

piantare-alberi-300x288 Arriva la primavera, le piante si risvegliano. Ricordiamoci di..

Il clima mite favorisce un rapido attecchimento delle radici. E’ tempo in cui si può piantare di tutto: alberi, arbusti, conifere, rampicanti perenni, nuove piante di rosa e interrare bulbi a fioritura estiva. In cassoni o semenzai riscaldati si fanno germinare aster, bocche di leone, petunie, portulache, salvia ornamentale, zinia.

Nelle regioni settentrionali rastrellare il prato e seminarlo.

Prepariamo il terreno nell’orto: se non l’abbiamo già concimato arricchiamo il terreno. Se si desidera dare una marcia in più al terreno del nostro orto questo è il periodo giusto. A partire da questo mese possiamo seminare una grande varietà di ortaggi in piena terra, secondo il clima della zona.

Marzo è il mese migliore per piantare le piante acidofile quali il rododendro, l’azalea, la camelia. Queste piantante necessitano di un PH del terreno piuttosto acido.

Entro la fine del mese è necessario potare le ortensie alleggerendole di tutti i rami in eccesso.

In questo periodo si effettua la pulizia e la potatura di riordino di molte piante di casa. Queste operazioni consistono nell’eliminare tutte le parti secche, malate, e i rami che non rientrano nella forma voluta. Il materiale ricoverato può essere usato per la moltiplicazione (moltiplicazione per talea): da questo materiale se si è tagliato correttamente (il taglio deve essere pulito) è possibile ricavare talee per ottenere nuove piante. E’ un metodo di propagazione molto utilizzato che offre notevoli vantaggi: possibilità di ottenere innumerevoli talee da una singola parte di pianta, ottenere piante identiche alla pianta madre. Le talee erbacee radicano facilmente in acqua: al momento della preparazione prelevare una porzione apicale di ramo, oppure un piccolo rametto, cercando di conservare un piede, ovvero una parte del ramo a cui la talea era attaccata. E’ sufficiente mettere le porzioni delle piante in vasetti pieni di acqua (in vasetti di vetro). Fare in modo che le foglie rimangano sopra l’acqua.