Adenium: fiori (quasi) tutto l’anno

Gli adenium si coltivano in appartamento come piante fiorite e spesso sono utilizzate come bonsai. Si portano all’aparto in primavera/estate, per poi essere ritirate in autunno. Il subastro ottimale è costituito da 2/3 di terra fertile e 1/3 di torba concimato con 15 grammi per decalitro di terra di fertilizzante ternario. Per mantenere la chioma regolare è possibile effettuare una leggera potatura a fine inverno, facendo molta attenzione perché la pianta emette un lattice velenoso. Lavare accuratamente le mani dopo l’operazione, e tenere lontano i bambini. La coltivazione è difficile. La fioritura va dalla primavera all’autunno, l’esposizione richiede molta luce, la temperatura minima deve essere di 10/12 gradi (quella ottimale 20/22 gradi). Comunque l’adenium non ha problemi per le alte temperature se l’umidità e la ventilazione sono adeguate.

adenium Adenium: fiori (quasi) tutto l’anno

Le annaffiature regolari in estate, scarse in inverno, soprattutto nel periodo di riposo, senza tuttavia lasciare asciugare il terreno. Controllare spesso l’umidità del subastro toccandolo con le mani. Si rinvasa ogni 2 anni in primavera, utilizzando lo stesso sub astro indicato in coltivazione. Gli eccessi e la carenza d’acqua provocano la caduta delle foglie, e le basse temperature che danneggiano la pianta. Si possono prevenire i problemi facendo attenzione alla temperatura dell’ambiente.

Tulipano, fiore bello e facile da coltivare. Domande e risposte sui tulipani

Tanti colori e forme

A causa della provenienza da zone con un clima molto freddo in inverno e caldissime in estate, il tulipano ha una grande resistenza al gelo e agli inverni rigidi. Il tulipano è simbolo per eccellenza delle piante bulbose e non può mancare in terrazza oppure in giardino. A imbuto, a campana o a goccia, il fiore del tulipano è sempre estremamente decorativo e facile da coltivare.

Queste piante da esterno si possono tenere in terrazzo sia in vaso, sia in cassette. La collocazione è ideale all’esterno in pieno sole, anche se alcune varietà tollerano la mezz’ombra ma tollera bene anche la collocazione in casa in inverno. E’ consigliabile però spostarla all’esterno quando inizia il bel tempo. E’ possibile comprarlo con i boccioli chiusi o in fiore a partire da metà inverno fino a primavera. La cosa di cui ha bisogno il tulipano per crescere e produrre fiori è il freddo. I bulbi vanno piantati in autunno, a 10/15 centimetri di distanza gli uni dagli alri. Si tolgono dal terreno dopo la fioritura quando le foglie sono seccate e si conservano in un ambiente asciutto all’interno di cassette poco profonde, per poi ripiantarli nell’autunno seguente.

Le specie nane e le botaniche sono particolarmente adatte ai giardini rocciosi poichè sono molto resistenti al freddo e non richiedono l’estrazione dai bulbi dal terreno dopo la fioritura. Il tulipano in tutte le sue numerose specie e varietà richiede molta luce. In giardino deve essere riparato dal vento. Sopporta bene le temperature molto basse. La fioritura dura a lungo se non si superano i 18/20 gradi. Innaffiare 2/3 volte per settimana, evitando di bagnare le foglie e il fiore. Attenzione all’altezza dei tulipani: se si coltivano in vaso scegliere qualità dallo stelo corto o medio. In questo modo non avranno bisogno di supporto.

Consiglio: tutte le varietà di tulipano possono essere piantate in vaso utilizzando ciotole ampie per le varietà a stelo basso, e grandi contenitori per quelle a stelo alto. In questo caso per un bel risultato si possono piantare i tulipani al centro del vaso e tutto intorno collocare muscari, narcisi e anemoni. In giardino si possono piantare tra un bulbo e l’altro alcunee erbacee perenni con lamium maculatum o saponaria, o la ymades (più basse rispetto ai tulipani). Si creerà così un effetto contrasto tra masse e volumi.

In casa si possono utilizzare come fiori recisi: usare contenitori colorati, anche degli innaffiatoi, delle bottiglie di plastica, barattoli di vetro, o bicchieri di qualche servizio vecchio. L’effetto sarà bellissimo.

I tulipani sono attaccati da molti parassiti.

Abelia, ideale come siepe profumata – Consigli sull’abelia

 

E’ un arbusto dai fiori profumati. Il momento magico dell’ultima fioritura è in autunno. E’ anche il periodo in cui ha più bisogno di cure. L’abelia grandiflora lucida è un cespuglio a foglie lucide, di un bel verde intenso. Ha una crescita compatta e una lunga stagione di fioritura. Per il suo portamento compatto può essere allevato come siepe di confine o con sfondo di composizione. Le varietà più comuni sono l’ibrido abelia grandiflora prostrata e Edward Goucher utilizzata come cespuglio vero e proprio. Questa preferisce la posizione in pieno sole o a mezz’ombra, ma teme il freddo e si sviluppa in giardino in piena terra, anche se preferisce posizioni riparate dai freddi invernali, ma è una pianta capace di resistere al caldo estivo e ai rigori invernali, sempre che si trovi in una posizione riparata dai venti freddi (ma inverni così rigidi sono rari).

Nelle zone più miti del sud Italia è possibile la fioritura già dal mese di giugno. Ha numerosissimi fiori piccoli di colore bianco rosato che rimangono sulle piante fino a novembre. Le giovani piante hanno bisogno di annaffiature regolari. Le piante adulte possono sopportare anche alcuni giorni di siccità. Nel periodo da marzo a ottobre innaffiare una volta alla settimana; in condizioni normali devono diradarsi nella stagione fredda.

Le abelie crescono bene in quasi tutti i tipi di terreno purchè non ci siano ristagno d’acqua. A primavera effettuare una lavorazione superficiale del terreno attorno al cespuglio aggiungendo terriccio di letame e foglie. Dalla fine di aprile diluire nell’acqua un fertilizzante universale ogni due settimane per un’abbondante fioritura e vegetazione. Le giovani piante possono essere trattate in aggiunta con concime granulare a lenta cessione.

Plumbago, arbusto dai fiori azzurri

E’ un arbusto rampicante dall’aspetto un po’ disordinato, con fusti lunghi fino a 3-4 metri. Ha i fiori di colore azzurro, con portamento rampicante dalla crescita rapida che però tende ad afflosciarsi se non è sostenuto da un supporto. Se non ben coltivata, questa varietà azzurra di plumbago è una delle più belle piante decorative. Fiorisce dalla fine della primavera all’inizio dell’inverno. Leggi tutto

Solidago

solidago.thumbnail SolidagoCosì facile da coltivare che tutti possono riuscirci senza alcun problema. E’ un’erbacea perenne rustica, adatta a tutti i giardini. Unico trucco: un terreno molto ricco di concime. Con poche cure si otterranno cespi di fiori luminosi e pieni di luce. Sono fiori davvero perfetti, con fioritura prolungata. La fioritura tardiva serve a ridare colore a un aiula di fiori perenni spenti. Il solidago cresce meglio al sole, soprattutto in zone non esposte a forti venti. Le varietà più alte devono essere dotate di tutore. Intorno ai cespugli mettere delle canne legate tra loro con un laccio. Per annaffiare mantenere il terreno fresco evitando ristagni e prolungate siccità. Preferiscono un terreno ben lavorato, ricco di sostanze organiche e fertili. La terra dove cresce il solidago deve essere sempre ben drenata, perchè è una pianta esigenze, che per crescere in grosse macchie sfrutta con forza il terreno. A primavera interrare un fertilizzante a lenta cessione, e da maggio ogni due settimane impiegare un fertilizzante liquido nell’acqua delle bagnature. Non teme il freddo, e predilige estati calde e autunni senza forti rovesci d’acqua. Per mantenere nel tempo i cespi sani e vigorosi ogni due o tre anni togliere le piante dal terreno, e nel caso dividerle e riportarle in una zona diversa del giardino. I semi dei solidaghi si seminano direttamente nel terreno a primavera.