Le piante in vaso in ottobre: rinvasare, spostare e riparare

Il rinvaso è un’operazione da fare ogni 3/5 anni, a seconda della specie, e le piante a fioritura primaverile dovrebbero esse rinvasate in autunno o in primavera. Il rinvaso è indispensabile per garantire all’apparato radicale – che si espande con il tempo – di crescere nello spazio necessario. Come esempio il ficus benjamin in questo periodo potrebbe soffrire per l’umidità, quindi è utile trasferirlo in un altro vaso, più grande:

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La grevillea banksii

Pianta sempre verde, di cui la varietà Robin Gordon è la più coltivata: raggiunge un’altezza di 2 metri e un diametro di 3 metri, prendendo la forma di un piccolo alberello se non viene potata. Le foglie sono di colore verde scuro, nella pagina inferiore sono bianche e setose. I fiori sono di colore rosa/rosso, talvolta bianchi: sono duraturi, e nell’insieme formano una pannocchia lunga (vedi foto).

Esposizione: porla sotto la chioma di un albero, in modo da essere riparata in parte dalla luce. Teme i grandi caldi estivi. Si coltiva all’aperto solo dove le temperature non scendono sotto i 7 gradi. La temperatura ottimale è intorno ai 20 gradi.

Cura della grevillea: il terreno deve essere leggero e non calcareo, un pochino acido, ottenuto mescolando terriccio per piante da fiore, torba e sabbia. Annaffiature: in primavera e in estate, se all’aperto, bagnare con abbondanza. In inverno bagnare quel tanto che basta per non lasciar seccare il terriccio. Dare il fertilizzante due volte alla settimana in primavera e in estate.

Potature: i rami arcuati si accorciano in primavera quando la pianta dà i primi segni di ripresa vegetativa. La riproduzione per seme raramente riesce, meglio farla per talea.

La catambra, pianta antizanzare

Pianta efficace contro le zanzare, in commercio si trovano esemplari sia in vaso per interni (da poche decine di centimetri fino ad esemplari già adulti), sia da far crescere come alberi in giardino. La catambra, con chioma folta e sana di una pianta alta 4/5 metri, può tenere alla larga gli insetti più fastidiosi per un raggio di circa 6 metri, senza alcun effetto collaterale. L’azione repellente verso le zanzare è dovuta alla naturale presenza delle foglie : maggiore è la dimensione della pianta, più estesa risulta l’azione di allontanamento delle zanzare. E’ una pianta a foglie caduche, con chioma tondeggiante, a foglie grandi, larghe fino a 20 centimetri, di colore verde intenso e priva di particolare odore percettibile all’uomo. In giardino può essere piantata come esemplare singolo ed isolato, oppure in gruppo o in filari che vanno a costituire una valida barriera protettiva. Può crescere in contenitore da posizionare sul terrazzo, purchè questo sia profondo almeno 60/70 centimetri in modo da consentire il corretto sviluppo delle radici.

Condizioni e clima: è una pianta rustica e facile da mantenere, cresce molto bene sia nel pieno sole, sia all’ombra. Resiste alle basse temperature, ai venti freddi anche al gelo invernale, si adatta bene a diversi terreni anche se predilige quelli mediamente fertili, ben drenati, in grado di far sviluppare molto velocemente la parte aerea. Sopporta bene anche una moderata siccità.

Cure e manutenzione: scarse sono le esigenze di fertilizzazione: è sufficiente al momento della messa a dimora, autunnale o primaverile, nella buca d’impianto. Utilizzare fertilizzante organico ben maturo (stallatico, letame bovino). Non necessita di particolari potature, se non quelle necessarie per mantenere ordinata la chioma ed eliminare i rami eventualmente secchi.

La viola del pensiero, fiori anche in inverno

E’ un ibrido invernale, pianta perenne coltivata come annuale o biennale, che non teme il freddo. E’ possibile metterla a dimora anche con le temperature basse. Si coltiva in esposizione parzialmente ombreggiata. Se rimane in vaso si può mettere al sole, per poi spostarla all’ombra in estate. La fioritura avviene nei periodi freschi dell’anno, in autunno, inverno e a inizio primavera. Leggi tutto

La coltivazione del limone: in vaso e in terra

I limoni coltivati in vaso richiedono interventi di carattere protettivo per fare in modo di mantenerli a temperature ideali nelle diverse fasi di crescita. Durante la stagione invernale le basse temperature bloccano lo sviluppo dei fruttiferi, e quindi anche gli agrumi entrano in fase di rallentamento vegetativo. Nel limone questo fenomeno si evidenzia in misura molto limitata, ed è per questo motivo che questa specie rispetto agli altri agrumi presenta una sensibilità ai rigori invernali, specialmente nelle zone dove sono frequenti gli abbassamenti termici invernali sotto la soglia degli zero gradi.

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