Piantare l’acero – Periodo ideale e consigli

Fine inverno è il periodo migliore per mettere a dimora gli aceri. Acquistando un esemplare di acero giapponese in vaso bisogna assicurarsi che abbia un armonico sviluppo della chioma. Procedura:
preparare una buca che abbia le dimensioni pari al doppio di quello del pane di terra. Poi bisogna distribuire sul fondo della buca un’abbondante materiale drenante come argilla espansa o della grossa ghiaia. Con le mani bisogna sgretolare il pane di terra adagiandolo nella buca. Riempiamo con la terra di scavo mista del buon terriccio di sacco. Comprimere con i piedi ad annaffiare abbondantemente. Leggi tutto

Febbraio: periodo ideale per piantare alberi in vaso, ribes, fragole, mirtilli, lamponi

Febbraio: assieme all’autunno è la stagione più indicata per acquistare e mettere a dimora un alberello in vaso o sul balcone. Sono tante le specie che si adattano alla coltura in vaso, a condizione che i vasi abbiano almeno un diametro di 50cm. Tra le piante ci sono per esempio la lagerstroemia, che ha fioriture molto belle; alberi da frutto: i più adatti sono l’ulivo, il melograno. Hanno radici molto superficiali, che si adattano bene allo spazio del contenitore. Tutti gli alberi che si adattano alla coltura in vaso sono tutti  quelli che non crescono molto in altezza. Leggi tutto

Bacopa, pianta acquatica, tappezzante, ideale anche per cesti appesi

Il genere bacopa comprende circa un centinaio di specie di piante acquatiche perenni o annuali. Tutte le piante, come pure quelle acquatiche, per vivere hanno bisogno di luce più o meno abbondante. Questa pianta può resistere anche a temperature di poco inferiori allo zero, per farla crescere sana e forte però sarà opportuno posizionarla in una collocazione parzialmente ombreggiata, con la possibilità di usufruire del sole diretto per alcune ore del giorno. E’ una pianta ideale da mettere in bagno, in vaso appeso. Leggi tutto

Consigli di maggio per petunie, surfinie e gerani: i giusti fertilizzanti

Non facciamo mai mancare l’acqua ai gerani o alle petunie “surfinie”. Il terreno deve sempre essere un poco umido, e per questo può essere utile distribuire sulla superficie dell’argilla espansa o della corteccia a pezzettini che rallenti l’evaporazione. E’ anche molto importante fornire regolarmente alle piante un fertilizzante completo, ricco di microelementi, che le mantenga sane e rigogliose. Leggi tutto

Ibisco, consigli primaverili per gli ibischi

L’ibisco è una pianta con fiori molto appariscenti, giganti, di aspetto tropicale. Vive bene nelle regioni a clima mite, nelle regioni più fredde deve stare in vaso ed essere portato in casa in inverno. Esposizione: luminosa. Terreni: fertili e ben drenati. Annaffiature: abbondanti in estate. Aprile è il momento giusto per iniziare le cure dell’ibisco, che gli permetteranno di fiorire al meglio, ossia potarlo. Infatti sopratutto se coltivato in vaso ha bisogno di una potatura annuale per far sì che la vegetazione sia folta e la fioritura che avviene in estate sia rigogliosa. Iniziate eliminando i rami secchi alla base, e quelli secchi al centro della chioma, in modo da arieggiarla, quindi fate la potatura. Questa consiste nell’accorciare i rami principali di un terzo circa, quelli laterali di 10 cm.

Gli arbusti coltivati all’aperto non richiedono potature regolari. Si possono accorciare i rami più lunghi subito dopo la fioritura. Infine somministrare un concime

ibisco Ibisco, consigli primaverili per gli ibischiPotatura dell’ibiscus: in aprile, soprattutto se coltivati in vaso, questa pianta va potata tutti agli anni in questa stagione. In questo modo non solo si ha una vegetazione molto piena e folta, ma favorisce anche la fioritura, che avviene in estate, sui rami protetti durante la primavera. Prima di tutto vanno eliminati fin dalla base i rami secchi e quelli disordinati a affastellati al centro della chioma, in modo da arieggiarla. Poi dovete accorciare tutti i rami principali di 1/3 circa della loro lunghezza, e quelli laterali ancora presenti di una decina di centimetri.

Concimazione dell’ibisco: dalla fine della primavera alla fine dell’estate, esclusi i periodi più torridi, gli ibischi hanno bisogno di essere concimati ogni 2 settimane. E’ consigliabile il concime da sciogliere nell’acqua delle annaffiature.