Kalanchoe, ideale per fiori in inverno

La kalanchoe è una pianta da vaso a fioritura invernale. I fiori sono gialli, rosa, rossi e bianchi. Le foglie sono verdi e carnose. I fiori sono riuniti a grandi ciuffi cespugliosi. Mettere le kalanchoe su un tavolo per una nota immediata di colore. Oppure messa vicino ad altre piante crea un effetto cromatico. Le kalanchoe con i loro bellissimi fiori rossi possono rappresentare una decorazione per il periodo natalizio.

Consigli: La kalanchoe ha bisogno di caldo per fiorire, e ama la luminosità . La scarsa luce può metterla a dura prova, e in caso dopo la fioritura la pianta dovrebbe essere scartata. Con un po’ di cure appropriate è possibile preservarla da un anno all’altro, ma si trovano facilmente a basso costo in fiore, e c’è da chiedersi se valga lo sforzo dato il basso costo. Poichè sono piante a fioritura invernale (durano fino anche a marzo/aprile) è preferibile trattarle come piante stagionali.  Può vivere anche 3 o 4 ore con luce diretta del sole. Per innaffiarle ricordarsi di lasciar asciugare il terriccio tra una annaffiatura e l’altra. Concimare prima della fioritura ogni 13/15 giorni con un fertilizzante ad alta percentuale di potassio.

Una piantina che si può coltivare facilmente in casa e far fiorire proprio durante l’inverno. E’ la kalanchoe, con foglie carnose e fiori rossi, arancioni o rosa che si aprono proprio tra novembre e marzo.

La posizione più indicata è lontana dai termosifoni e in buona luce. Si annaffia ogni 2 settimane, evitando di bagnare le foglie. Con la buona e bella stagione spostarla all’esterno, ma all’ombra.

Se i rami della kalanchoe si allungano in modo eccessivo è segno che alla pianta arriva poca luce. Portatela più vicino ad una finestra (ma non a luce diretta) e fate in modo che l’aria in casa non sia troppo secca. Per evitare questa circostanza utilizzare degli umidificatori sopra ciascun termosifone.

Bisogna ricordarsi che la kalanchoe predilige i terricci molto drenati, e in questa stagione (inverno) va innaffiata solo quando il terriccio è asciutto al tatto. In estate è bene portare la kalanchoe all’aperto.

Per avere fiori in casa durante l’inverno
Se desideriamo avere dei fiori in casa durante l’inverno procuriamoci delle piantine di Calancoa (Kalanchoe Blossfeldiana). E’ originaria del Madagascar. Ha foglie grasse e fiori rossi o arancione o rosa, raggruppati in infiorescenze. La fioritura avviene tra novembre e marzo, facile da coltivare e da moltiplicare per talea apicale. Va semplicemente tenuta in posizione luminosa, lontano da termosifoni.
In estate va conservata in ombra. Va annaffiata una volta ogni 15-20 giorni, evitando di bagnare le foglie.

kalanchoe_blossfeldiana1 Kalanchoe, ideale per fiori in inverno

Azalea: consigli per le azalee

Presentazione. Questi cespugli sempreverdi di solito vengono comprati in inverno, sono bellissimi fiori rosa, bianco, rosso, salmone e con righe variegate, di formato doppio e singolo. Le azalee fanno parte della famiglia delle ericacee. L’azalea è una buona pianta, curata con attenzione può mantenersi aumentando la grandezza ad ogni stagione. Le specie più grandi possono essere tranquillamente trapiantate definitivamente in giardino.

Consigli. Il periodo della fioritura è il tardo inverno, e dura circa 2/4 settimane. Per mantenere la fioritura è bene lasciar crescere l’azalea in un posto fresco e ventilato. Ha bisogno di luce indiretta, per tutto il tempo della fioritura, e successivamente è necessario tenerle al riparo dalla luce diretta del sole in quanto si brucierebbero. Bagnare sempre con acqua priva di calcare, cercare di mantenere il terriccio umido e soprattutto mai inzuppato. In alternativa va bene l’acqua piovana, oppure ghiaccio del freezer sciolto, oppure acqua distillata. Le piante che sono state lasciate all’aperto in estate richiedono annaffiature scarse in quantità ma frequenti una volta che vengono riportate in casa, fino alla fioritura. Durante la fioritura concimare ogni due settimane con fertilizzante specifico per terriccio acido (per le azalee è la torba il terriccio ideale). Quando la pianta cresce molto e diventa voluminosa, le re-invasatura va fatta in un vaso grande per evitare che soffra in futuro. L’azalea si re-invasa solamente dopo che i fiori sono caduti.

Come nutrire l’azalea. Questa pianta ha un apparato radicale formato da radici sottili e molto delicate. Richiede perciò un terriccio molto soffice, areato, capace di trattenere l’umidità e mantenerla costante, ma sopratutto con una reazione acida. Per sostenere la crescita, le piante vanno messe all’aperto dopo la fioritura e rinvasate con speciali terricciati acidi tra settembre ed ottobre. E’ una pianta poco esigente in elementi nutritivi, si deve ricordare inoltre che l’azalea non sopporta il cloro, per cui non si devono utilizzare nè acqua nè concimi (cloruro di potassio) che contengono tale elemento. E’ una pianta che può facilmente soffrire di carenze di ferro con conseguente ingiallimento delle foglie, perciò è una buona norma integrare periodicamente la concimazione prodotti a base di chelati di ferro. Per una buona cura delle azalee si devono prevedere irrigazioni frequenti con acqua poco salina, verificare i drenaggi dei vasi perchè le azalee soffrono di ristagni idrici.

Lantana: consigli

Presentazione. La lantana è una pianta perenne e sempreverde. I fiori vanno dalla primavera all’autunno. Ve ne sono di tantissime varietà : i boccioli sono gialli e diventano piano piano arancioni e poi rossi. Le foglie sono rugose, di verde scuro. E’ una pianta graziosa ma ha bisogno di attenzione. E’ detta anche lantana camara.

Coltivazione. Prima di piantarla all’aperto bisogna essere sicuri che il pericolo di gelate sia passato. Coltivata all’esterno, va riportata all’interno dalla fine dell’autunno per mantenerla ad una temperatura di circa 13-14 gradi. Le lantane cresciute al coperto, in estate devono essere ventilate perchè il caldo forte le fa soffrire durante la fioritura. Durante la semina, i semi non vanno piantati bensଠsparsi sul terreno, alla luce piena, ad una temperatura ideale di almeno 20° gradi. La lantana necessita di molta acqua d’estate, mentre in inverno richiede una dose minima di acqua. Nel periodo della crescita dei fiori la lantana va concimata ogni 10/15 giorni al massimo per farla mantenere a lungo. Il terriccio ideale è a base di terra grassa. Re-invasare ogni anno (ottobre periodo ideale). Le talee possono facilmente radicare in estate.

Consigli estivi per la lantana: bagnare con abbondanza. In piena estate è opportuno annaffiare senza mai lasciare seccare completamente il terreno perchè una carenza idrica arresta con facilità la produzione di fiori. L’acqua nel sottovaso va eliminata.

Per sostenere la fioritura si deve usare ogni 10 giorni un fertilizzante liquido al dosaggio indicato dal produttore. Togliere i fiori sfioriti: questa operazione aiuta a sostenere un’elevata rifiorenza.

Il ciclamino: consigli

ciclamino.miniatura Il ciclamino: consigliPresentazione

Il ciclamino è una pianta da interni, da fioritura invernale. I fiori sbocciano da autunno a primavera.

E’ bello da coltivare. I fiori assomigliano a delle farfalle, e crescono al di sopra delle foglie, come una corona. Possono essere colorati dal bianco al rosa forte, e spesso con macchie più scure alla base della corolla. Le foglie sembrano argentate. Se coltivato bene, può essere possibile conservare i tuberi per l’anno successivo, e la pianta crescerà  ancora più bella producendo fiori in abbondanza. Il ciclamino non è una pianta rustica.

Tipi. Esistono anche varietà  nane, e ha dei fiori con la corolla più increspata. Questa varietà  è più delicata, ha bisogno di un minimo di 5 gradi. Quando comincia la fioritura dei ciclamini nani la temperatura ideale va dai 13 ai 16 gradi. E’ bene ricordarsi che la temperatura che si ha nella casa – con il riscaldamento acceso – in inverno è più alta di quella normalmente tollerata dai ciclamini, ed è quindi bene posizionarli in un ambiente più fresco, cosଠi fiori possono durare più a lungo.

Consigli. Garantire ai ciclamini una buona illuminazione, evitare le temperature alte e l’illuminazione diretta del sole. Per l’innaffiatura fare asciugare la terra tra una bagnatura e l’altra, sempre evitando di bagnare il bulbo. Non necessita di molta acqua. Concimare almeno due volte a settimana durante la crescita iniziale, fino alla comparsa dei fiori, e riprendere la concimazine a fioritura conclusa fino a che le foglie non appassiscono, in modo da preservare la pianta anche per l’anno successivo. A fine agosto re-invasare i bulbi interrando per metà , lasciando il bulbo parzialmente esposto, in un terriccio composto per metà  da terra e torba, e metà  sabbia. Nel periodo di riposo, tenere il bulbo del ciclamino al fresco fino a che non verrà  re-impiantato e tenerlo in zona ombreggiata.

La pianta di vetro

piantadivetro.miniatura La pianta di vetroSi può chiamare anche la nuova guinea. Mostra fiori di tutti i colori, grandi, raggiungono i 4-5 centrimetri di larghezza. E’ il risultato di incroci caratterizzati di altri fiori. Le foglie possono essere rosse, bronzo o multicolori sul bordeaux o sul viola. I fiori appiattiti possono essere bianchi, rosso-arancione e rosso porpora.
La coltivazione: questo fiore di inverno non si mantiene, a meno che non stia ad una temperatura di almeno 15 gradi. In estate è assolutamente consigliato tenere questa pianta all’ombra, perchè oltre i 21 gradi comincia a soffrire. La nuova guinea cresce meglio in posizione illuminata, ricordandosi però di evitare la luce diretta del sole in quanto il colore delle foglie sbiadirebbe o addirittura le foglie brucierebbero.

Semina: i semi necessitano di circa un mese per mostrare la pianta. I semi non vanno piantati in profondità  ma vanno sparsi sul terreno in quanto hanno bisogno di luce per lavorare. Innaffiatura: i semi vanno bagnati tanto, ma prima della successiva innaffatura bisogna attendere che il terriccio si sia completamente asciugato. Le piante adulte vanno annaffiate tanto. Anche in questo caso è bene innaffiare sotto le foglie: bagnare direttamente le foglie può provocare l’apparizione di macchie. La pianta di vetro va innaffiata tutti i giorni.

Per avere un bel volume di fiori bisogna concimare minimo ogni 15 giorni, e usare un buon fertilizzante. Il momento per invasare (mettere vaso) le piantine è la primavera. Il terriccio ideale è a base di torba e terra grassa. Riproduzione: si ottengono facilmente le nuove piantine a tarda primavera sia tramite semina, sia tramite talee in un vaso di vetro pieno d’acqua. La pianta madre si può tagliare a circa 10 centimetri dalla base, e re-invasare. E’ preferibile il coccio di plastica perchè mantiene un elevato tasso di umidità .

Malattie: i rischi per questa pianta sono il ragnetto rosso e la mosca bianca (colonne di insetti che sciamano attorno alla pianta) . Bisogna trattare con insetticida. [tags]fiori, piante[/tags]