Come coltivare le piante aromatiche

Melissa

Le piante aromatiche hanno molti vantaggi: sono sempre utili, sono resistenti, hanno bisogno di poche cure e danno colore sia con i fiori, sia con le foglie. L’unica condizione che impone la loro coltivazione è un’esposizione soleggiata, necessaria a tutte queste piante. Per la menta e il prezzemolo invece è meglio un po’ di ombra.

Rosmarino (rosmarinus officinalis)

Piantare in un luogo soleggiato e in un terreno ben drenato, protetto dal vento. E’ una pianta resistente. E’ una pianta che ama i climi caldi, non sopporta il freddo. L’esposizione ideale è in pieno sole. Potare i rami dopo la fioritura: partendo dai semi la crescita è lenta, meglio procurarsi talee in autunno. Il rosmarino, come saprete, è ottimo per la zuppa.

rosmarino Come coltivare le piante aromatiche

Il rosmarino va potato in primavera. Bisogna tagliare di 3/4 centimetri le punte erbacee dei rami principali. E’ importante eseguire ogni anno questa operazioni così la pianta rinvigorisce, evitando di spogliarsi alla base, anche perchè il rosmarino non sopporta potature drastiche. Tagliare circa 4/5 cm le punte erbacee dei rami principali. Questa operazione va fatta tutti gli anni perchè così la pianta si rinvigorisce, evitando di spogliarsi alla base, anche perchè la pianta non sopporta potature drastiche che implicano il taglio delle porzioni legnose. In primavera è utile anche il rinvaso: sarebbe meglio un vaso più grande, in terracotta e non in plastica, così evapora meglio l’umidità. In fondo al vaso mettere uno strato spesso di sassi e ghiaia, in quanto il rosmarino non sopporta i ristagni di acqua.

Origano (origanum vulgare)

Piantare in pieno sole e in terreno ben drenato. E’ una pianta aromatica molto resistente. Annaffiare bene nei periodi secchi e potare dopo la fioritura. Raccogliere le foglie in base alle necessità. L’origano ha proprietà digestive, toniche, sudorifere ed espettoranti.

origano Come coltivare le piante aromatiche

Salvia (salvia officinalis)

Piantare al sole e in un terreno ben drenato. E’ resistente. Eliminare periodicamente le foglie avvizzite o ingiallite. Se la pianta viene collocata in una zona esposta al vento utilizzare dei sostegni. Utilizzare la salvia per condire piatti a base di carne e cacciagione. E’ inoltre possibile ottenere delle ottime tisane.

salvia Come coltivare le piante aromatiche

Basilico (ocimum basilicum)

Piantare in vaso e in un luogo protetto e soleggiato con terreno fresco e ben drenato. E’ una pianta molto sensibile, non annaffiare eccessivamente le piante in vaso, e spuntare gli steli per favorire la futura produzione di foglie. Raccogliere nelle prime ore della mattina. Esistono pià di 10 varietà differenti di basilico, con fogliame diverso e rami che vanno dall’anice alla cannella.

basilico Come coltivare le piante aromatiche

Se ne avete comprato una piantina e volete che cresca bene bisogna tenerla fuori, su un davanzale o per terra, nel posto più soleggiato possibile. Annaffiare tutti i giorni, preferibilmente la mattina presto o la sera. Fate in modo che la terra sia sempre umida ma mai fradicia.

Melissa (melissa officinalis)

Ha bisogno di una posizione semiombrosa, un terreno fresco e con un buon sistema di drenaggio. Tagliare gli steli fioriferi alla fine dell’autunno.

melissa Come coltivare le piante aromatiche

Timo

Piantare in pieno sole, in un terreno alcalino, leggero e ben drenato, potare gli esemplari più alti e legnosi per mantenere la forma. Moltiplicare il timo a primavera o estate, e dividerla in primavera o in autunno.

timo Come coltivare le piante aromatiche

Commento (14)

  • mariadolores| 07/02/2019

    avrei bisogno lo visto ma lo perso
    piante romatiche.
    tuttele indicazione quelle che vanno al hombra prezzemolo e…..
    e il rosmarino ho una pianta nel mio giardino presa a in Isola De Elba
    a un profumo diverso dei altri piu profondo sera sera perche e marittimo?
    Mio marito a il pollice verde e ne fa delle pientine per gli amici.
    Vorrei sentisse che profumo che ha. ma e una cosa impossibile.
    mi puo mandare che me lo scrivo.piante a romatiche grazie.

  • mariadolores| 09/05/2010

    avrei bisogno lo visto ma lo perso
    piante romatiche.
    tuttele indicazione quelle che vanno al hombra prezzemolo e…..
    e il rosmarino ho una pianta nel mio giardino presa a in Isola De Elba
    a un profumo diverso dei altri piu profondo sera sera perche e marittimo?
    Mio marito a il pollice verde e ne fa delle pientine per gli amici.
    Vorrei sentisse che profumo che ha. ma e una cosa impossibile.
    mi puo mandare che me lo scrivo.piante a romatiche grazie.

  • mariadolores [email protected]| 17/05/2010

    per piacere mi potete dirmi della pianta magiorana a genova si chiama persa.
    cio una ma ho paura che e nel vaso e meglio che la mettaa nel terra’?
    E CUANDO E IL TEMPO DI TAGLIARE LE I TAGLIARE Y RAMETTI PER METTERLA SECCARE?.
    grazie e aspetto la risposta

  • verdeblog| 02/06/2010

    Prezzemolo: è una delle erbe culinarie più utilizzate. Le varietà a foglia liscia sono più aromatiche rispetto a quelle dalle foglie arricciate. Luce: posizione luminosa, ma senza il sole diretto. Coltivazione: sempre in zone umide. Raccolto: quando le piante hanno completato lo sviluppo. Utilizzo: come condimento in cucina. Contiene molta vitamina C. Moltiplicazione: seminare in aprile.
    Rosmarino: arbusto che raggiunge i 2 metri di altezza, foglie lineari , aromatiche su steli legnosi, piccoli fiori blu in estate. Luce: in un luogo soleggiato e protetto. Coltivazione: eliminare gli steli morti in inverno. Raccolta: meglio prima della fioritura. Utilizzo: le foglie fresce, secche o congelate in cucina. Possiede proprietà medicinali. Moltiplicazione: talee e semi.
    Salvia: è una pianta molto resistente, foglie profumate, ha bisogno di un terreno ben drenato. Luce: in un luogo soleggiato. Coltivazione: in zone ventose utilizzare dei tutori. Raccolta: steli da seccare. Utilizzo: l’essenza delle foglie si utilizza in profumeria e in aromaterapia. Moltiplicazione: seminare all’inizio dell’estate.
    Timo: arbusto resistente, foglie profumate, ha bisogno di un terreno alcalino e ben drenato. Coltivazione: potare gli steli più alti e quelli indesiderati. Raccolta: foglie prima della fioritura. Utilizzo: foglie e fiori nell’insalata. Il timo limone: anzichè il solito timo, per avere un vaso ancora più originale possiamo scegliere il timo limone (thymus citrodorus), così chiamato per il profumo che emana. I fiori sono riuniti, di color lilla chiaro, con spighe terminali e compaiono da giugno ad agosto. E’ una pianta che si moltiplica per seme a primavera e in estate per tale, mettendo a radicare un rametto. Le piante più vecchie possono essere divise in primavera semplicemente separando le radici.
    Il basilico: deve essere bagnato poco ma tutti i giorni, per crescere rigoglioso (preferibilmente nelle ore più fresche, mattino presto o sera). Quando compaiono i fiori si eliminano subito: nasceranno più foglie e vivrà più a lungo.

  • verdeblog| 02/06/2010

    La maggiorana “origanum majorana” è una pianta aromatica, diffusa abbastanza spontaneamente, e utilizzata in cucina per aromatizzare le vivande. Altezza 20/60 cm, distanza tra le piante: 30cm. E’ perenne, suffruticosa, con fusti eretti, a sezione quadrata, foglie picciolate, grigio/verdi. I fiori bianchi, rosa o malva riuniti in mazzetti. Tutta la pianta è leggermente pelosa e molto aromatica. Le foglie e i fiori vengono utilizzati freschi o essiccati, per armonizzare soprattutto le carni. La maggiorana si coltiva in tutti i terreni ben drenati, al sole, tende a diffondersi notevolmente. Si deve controllare lo sviluppo. In autunno si tagliano i fusti a 2/3 della lunghezza. E’ una pianta rustica, ma durante l’inverno deve essere protetta con uno strato di paglia, altrimenti nelle regioni più fredde può morire. Si semina in febbraio/marzo con una composta da semi alla temperatura di 10/12 gradi. Si può anche seminare direttamente all’aperto, in aprile in file distanti fra di loro 25/50 cm.
    Raccolta e conservazione: il prodotto migliore si ottiene prima che i fiori sboccino. In questo periodo è consigliabile raccogliere il materiale da far seccare, altrimenti le foglie da conservare si possono raccogliere in settembre/ottobre. La tecnica migliore è quella dell’essicazione. Possiamo applicarla a molte piante, quali la salvia, la maggiorana, l’origano, il rosmarino. Per farlo, tagliamo i rametti e leghiamoli capovolti in un ambiente asciutto e aerato fino a completo essiccamento.

  • emilia| 07/02/2019

    Tengo delle piante di timo nel mio terrazzo,volevo infrmazioni per il periodo invernale: dove le devo tenere ?grazie

  • emilia| 07/08/2010

    Tengo delle piante di timo nel mio terrazzo,volevo infrmazioni per il periodo invernale: dove le devo tenere ?grazie

  • verdeblog| 07/09/2010

    Il timo comune (thymus vulgaris) è un esemplare molto resistente che sopporta minime fino a 5 gradi, ma si adatta bene anche coltivato come pianta da interno. Se la temperatura in casa è troppo alta, specialmente se la pianta viene tenuta sul davanzale della finestra, è necessario spostarla in un punto più fresco, magari all’esterno. Se il davanzale è rivolto a nord, è bene coltivare due o tre esemplari in vasi diversi così da poterli agevolmente spostare al sole in modo da garantire sempre la disponibilità in cucina di foglie fresche.

  • Monica| 07/07/2014

    Buongiorno, ho una pianta di rosmarino che sono riuscita a salvare , in quanto le foglie diventano marroni e poi secche. una parte è morta l’altra cominciava a puntare le foglie nuove . Allora l’ho separata da quella morta e l’ho travasata. facendo cosi ho trovato ? Grazie

  • verdeblog| 07/02/2019

    La maggiorana “origanum majorana” è una pianta aromatica, diffusa abbastanza spontaneamente, e utilizzata in cucina per aromatizzare le vivande. Altezza 20/60 cm, distanza tra le piante: 30cm. E’ perenne, suffruticosa, con fusti eretti, a sezione quadrata, foglie picciolate, grigio/verdi. I fiori bianchi, rosa o malva riuniti in mazzetti. Tutta la pianta è leggermente pelosa e molto aromatica. Le foglie e i fiori vengono utilizzati freschi o essiccati, per armonizzare soprattutto le carni. La maggiorana si coltiva in tutti i terreni ben drenati, al sole, tende a diffondersi notevolmente. Si deve controllare lo sviluppo. In autunno si tagliano i fusti a 2/3 della lunghezza. E’ una pianta rustica, ma durante l’inverno deve essere protetta con uno strato di paglia, altrimenti nelle regioni più fredde può morire. Si semina in febbraio/marzo con una composta da semi alla temperatura di 10/12 gradi. Si può anche seminare direttamente all’aperto, in aprile in file distanti fra di loro 25/50 cm.
    Raccolta e conservazione: il prodotto migliore si ottiene prima che i fiori sboccino. In questo periodo è consigliabile raccogliere il materiale da far seccare, altrimenti le foglie da conservare si possono raccogliere in settembre/ottobre. La tecnica migliore è quella dell’essicazione. Possiamo applicarla a molte piante, quali la salvia, la maggiorana, l’origano, il rosmarino. Per farlo, tagliamo i rametti e leghiamoli capovolti in un ambiente asciutto e aerato fino a completo essiccamento.

  • mariadolores [email protected]| 07/02/2019

    per piacere mi potete dirmi della pianta magiorana a genova si chiama persa.
    cio una ma ho paura che e nel vaso e meglio che la mettaa nel terra’?
    E CUANDO E IL TEMPO DI TAGLIARE LE I TAGLIARE Y RAMETTI PER METTERLA SECCARE?.
    grazie e aspetto la risposta

  • verdeblog| 08/02/2019

    Prezzemolo: è una delle erbe culinarie più utilizzate. Le varietà a foglia liscia sono più aromatiche rispetto a quelle dalle foglie arricciate. Luce: posizione luminosa, ma senza il sole diretto. Coltivazione: sempre in zone umide. Raccolto: quando le piante hanno completato lo sviluppo. Utilizzo: come condimento in cucina. Contiene molta vitamina C. Moltiplicazione: seminare in aprile.
    Rosmarino: arbusto che raggiunge i 2 metri di altezza, foglie lineari , aromatiche su steli legnosi, piccoli fiori blu in estate. Luce: in un luogo soleggiato e protetto. Coltivazione: eliminare gli steli morti in inverno. Raccolta: meglio prima della fioritura. Utilizzo: le foglie fresce, secche o congelate in cucina. Possiede proprietà medicinali. Moltiplicazione: talee e semi.
    Salvia: è una pianta molto resistente, foglie profumate, ha bisogno di un terreno ben drenato. Luce: in un luogo soleggiato. Coltivazione: in zone ventose utilizzare dei tutori. Raccolta: steli da seccare. Utilizzo: l’essenza delle foglie si utilizza in profumeria e in aromaterapia. Moltiplicazione: seminare all’inizio dell’estate.
    Timo: arbusto resistente, foglie profumate, ha bisogno di un terreno alcalino e ben drenato. Coltivazione: potare gli steli più alti e quelli indesiderati. Raccolta: foglie prima della fioritura. Utilizzo: foglie e fiori nell’insalata. Il timo limone: anzichè il solito timo, per avere un vaso ancora più originale possiamo scegliere il timo limone (thymus citrodorus), così chiamato per il profumo che emana. I fiori sono riuniti, di color lilla chiaro, con spighe terminali e compaiono da giugno ad agosto. E’ una pianta che si moltiplica per seme a primavera e in estate per tale, mettendo a radicare un rametto. Le piante più vecchie possono essere divise in primavera semplicemente separando le radici.
    Il basilico: deve essere bagnato poco ma tutti i giorni, per crescere rigoglioso (preferibilmente nelle ore più fresche, mattino presto o sera). Quando compaiono i fiori si eliminano subito: nasceranno più foglie e vivrà più a lungo.

  • verdeblog| 08/02/2019

    Il timo comune (thymus vulgaris) è un esemplare molto resistente che sopporta minime fino a 5 gradi, ma si adatta bene anche coltivato come pianta da interno. Se la temperatura in casa è troppo alta, specialmente se la pianta viene tenuta sul davanzale della finestra, è necessario spostarla in un punto più fresco, magari all’esterno. Se il davanzale è rivolto a nord, è bene coltivare due o tre esemplari in vasi diversi così da poterli agevolmente spostare al sole in modo da garantire sempre la disponibilità in cucina di foglie fresche.

  • Monica| 08/02/2019

    Buongiorno, ho una pianta di rosmarino che sono riuscita a salvare , in quanto le foglie diventano marroni e poi secche. una parte è morta l’altra cominciava a puntare le foglie nuove . Allora l’ho separata da quella morta e l’ho travasata. facendo cosi ho trovato ? Grazie

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