Annaffiare è un’operazione fondamentale per la cura delle nostre piante, ma non è sufficiente bagnare e basta: bisogna seguire alcune regole fondamentali per far sì che l’annaffiatura non solo sia efficace ma anche non dannosa! In generale le piante hanno bisogno di un’annaffiatura specifica a seconda delle varietà, e vi sono alcune regole generali. Bisogna:
- Bagnare la terra. Bisogna proteggere i fiori: nessuna pianta deve essere bagnata al momento dell’annaffiature, soprattutto se è in fiore. I suoi petali sono molto delicati e l’acqua lascia delle delle macchie. Scostarli con l’altra mano mentre si annaffia.
- Annaffiare al centro: i vasi che contengono diverse piante devono essere annaffiati al centro del vaso, in modo che l’acqua non entri in contatto con le foglie e neanche che si bagni il bordo del recipiente, sopra il quale si appoggiano gli steli ricadenti
- Annaffiare in basso: un metodo buono per annaffiare piante che non hanno bisogno di molta acqua come per esempio il geranio (pelargonium zonale) è riempire il piatto di acqua, lasciare che l’acqua venga assorbita dal drenaggio finchè la terra è umida, e buttare quella in eccesso
- Bagnare sulla terra: utilizzare un annaffiatoio dal collo stretto per annaffiare le fioriere più folte, evitando di bagnare gli steli. Versare l’acqua in terra. Quando gli steli sono molto folti l’aria non circola ed è più facile che imputridiscano.
Riepilogando, non vi sono regole fisse circa i metodi di innaffiatura in quanto le piante hanno differenti esigenze relative alla quantità a seconda del tipo, della dimensione, dell’ambiente e della stagione dell’anno. Ma vi sono però alcune linee generali che potranno risultare molto utili al momento di annaffiare. Ecco le 10 regole d’oro:
- annaffiare senza indugio quando la terra presenta un colore pallido o si discosta dalle pareti del vaso
- annaffiare in base alla necessità concreta di ciascuna pianta, alle condizioni di luce e alla temperatura
- le piante preferiscono somministrazioni di acqua abbondanti ma distanziate, frequenti ma a piccole dosi
- utilizzare sempre (anche in estate) acqua tiepida o a temperatura ambiente, mai fredda
- lasciar riposare tutta la notte l’acqua che si utilizzerà per annaffiare, in modo tale che evapori il cloro e sedimenti il calcare
- se il clima è secco e caldo, se c’è molta luce e la pianta ha molte foglie, annaffiare con frequenza
- se il clima è umido, la temperatura bassa, la luce scarsa, annaffiare di tanto in tanto
- durante il periodo della crescita, annaffiare abbondantemente ma non spesso
- le piante in vaso di terracotta hanno bisogno di più acqua rispetto a quelle coltivate in vasi di plastica
- l’acqua piovana è la migliore per qualsiasi tipo di pianta. In città iniziate a raccoglierla dopo mezz’ora per evitare l’alta concentrazione di agenti inquinanti
Commento (14)
tiziana| 01/07/2010
Chi mi suggerisce il modo e tempi corretti per l’innaffiatura della lavanda in vasi di terracotta?
Chiara| 02/07/2010
Ciao a tutti,
vorrei acquistare il seguente prodotto: “Oasis” della ditta “Claber”, costo 70 euro, irrigatore automatico per piante in appartamento. SI tratta di una vaschetta, munita di pila e un circuito di tubi che può irrigare fino a 20 vasi. Vorrei sapere se qualcuno di voi lo possiede e se funziona bene.
In alternativa “Idris” sempre della “Claber”, costo 20 euro, si tratta di una vaschetta con gocciolatoio singolo, per una sola pianta, oppure “Aquasolo”, confezione con quattro coni. Grazie!
Chiara T.
verdeblog| 07/02/2019
@tiziana
La lavanda ha una coltivazione facile. Le annaffiature devono essere moderate. Non richiede un’umidità eccessiva. E’ importante intervenire con frequenza solo nei periodi caldi e di siccità. Nel vaso puoi gestirla come vuoi, se è più esposta alla calura o meno. Esposizione al sole, resiste alle alte e alle basse temperature.
Altre info sulla lavanda: http://www.verdeblog.com/tag/lavanda/
verdeblog| 23/07/2010
@tiziana
La lavanda ha una coltivazione facile. Le annaffiature devono essere moderate. Non richiede un’umidità eccessiva. E’ importante intervenire con frequenza solo nei periodi caldi e di siccità. Nel vaso puoi gestirla come vuoi, se è più esposta alla calura o meno. Esposizione al sole, resiste alle alte e alle basse temperature.
Altre info sulla lavanda: http://www.verdeblog.com/tag/lavanda/
verdeblog| 24/07/2010
@chiara
Io ho un piccolo giardino, ma non posseggo questo irrigatore automatico, però me ne hanno parlato abbastanza bene tempo fa, come pure per la cassetta “acquastrato”. Non posso rassicurarti, mi dispiace
Alfonso| 06/07/2011
Bagno dei fiori la mattina presto,premetto che stanno all’aperto,è dannoso che li bagni con una pistola a doccia dall’alto?..o devo bagnarle per forza dal basso,cioe’solo la terra?grazie
verdeblog| 09/07/2011
@alfonso
E’ sbagliato annaffiare fiori e piante dall’alto, con pistola a spruzzo, al mattino perchè poi il sole brucia le foglie (l’acqua che resta sulle foglie fa da lente ai raggi solari). I metodi corretti sono scritti sopra.
donata| 10/07/2011
volevo chiedere gentilmente,siccome ho dei gerani tipo parigini ma con fiori molto piu’ grandi e non si allungano molto….ho notato vogliono pochissima acqua ma non so il nome specifico! mi puo’ dare delle delucidazioni? la ringrazio molto!!!!
Chiara| 07/02/2019
Ciao a tutti,
vorrei acquistare il seguente prodotto: “Oasis” della ditta “Claber”, costo 70 euro, irrigatore automatico per piante in appartamento. SI tratta di una vaschetta, munita di pila e un circuito di tubi che può irrigare fino a 20 vasi. Vorrei sapere se qualcuno di voi lo possiede e se funziona bene.
In alternativa “Idris” sempre della “Claber”, costo 20 euro, si tratta di una vaschetta con gocciolatoio singolo, per una sola pianta, oppure “Aquasolo”, confezione con quattro coni. Grazie!
Chiara T.
Alfonso| 07/02/2019
Bagno dei fiori la mattina presto,premetto che stanno all’aperto,è dannoso che li bagni con una pistola a doccia dall’alto?..o devo bagnarle per forza dal basso,cioe’solo la terra?grazie
verdeblog| 07/02/2019
@alfonso
E’ sbagliato annaffiare fiori e piante dall’alto, con pistola a spruzzo, al mattino perchè poi il sole brucia le foglie (l’acqua che resta sulle foglie fa da lente ai raggi solari). I metodi corretti sono scritti sopra.
tiziana| 07/02/2019
Chi mi suggerisce il modo e tempi corretti per l’innaffiatura della lavanda in vasi di terracotta?
verdeblog| 07/02/2019
@chiara
Io ho un piccolo giardino, ma non posseggo questo irrigatore automatico, però me ne hanno parlato abbastanza bene tempo fa, come pure per la cassetta “acquastrato”. Non posso rassicurarti, mi dispiace
donata| 07/02/2019
volevo chiedere gentilmente,siccome ho dei gerani tipo parigini ma con fiori molto piu’ grandi e non si allungano molto….ho notato vogliono pochissima acqua ma non so il nome specifico! mi puo’ dare delle delucidazioni? la ringrazio molto!!!!