Come proteggere le piante dal caldo

Ora che è arrivato il caldo è importante proteggere le piante dal rischio di disidratazione. Se potete, spostatele all’ombra, lontano da fonti di calore come pareti in vetro o muri. Luglio è il periodo delle irrigazioni regolari per tutte le piante, specialmente quelle fiorite. Il momento giusto è il mattino presto: questo permette di fare assorbire bene l’acqua alle radici prima che il sole scaldi troppo. Così facendo si riduce il rischio di malattie fungine. Annaffiando al calar del sole si riesce anche ad evitare dannosi sbalzi di temperatura alle piante. E’ importante non bagnare le foglie. Da ora in avanti bisogna innaffiare le piante tutti i giorni, e se i vasi sono piccoli almeno 2 volte al giorno.

Nei mesi estivi avere un giardino orientato a sud significa esporre le piante per un periodo molto lungo della giornata, comprese le ore più calde. Cercare di rimediare con piccoli stratagemmi:

  • bagnare lentamente il terreno, in modo che l’acqua possa penetrare bene e in profondità
  • le annaffiature vanno sempre eseguite al mattino preso o alla sera, in modo che l’acqua o i soi spruzzi non possano fare da lente ai raggi solari e bruciare le foglie
  • sarchiare il terreno: si può eseguire una leggera picchettatura del terreno in modo da raschiare i primi 4cm. Questa operazione smuoverà il terreno intorno al piede della pianta, così da interrompere la risalita dell’acqua ed evitare la dispersione dell’ambiente
  • pacciamare con corteccia di almeno 10cm di spessore intorno al piede della pianta. La pacciamatura, bagnata, manterrà un’umidità costante intorno all’apparato radicale e abbasserà la temperatura.
  • si possono realizzare anche protezioni temporanee che riparino le piante e le aiutino a difendersi dalle alte temperature: l’ombreggiamento è uno degli accorgimenti che permette di mitigare l’azione più forte dei raggi solari.

Altro modo utile consiste nel bagnarle più generosamente ma a intervalli più lunghi: in questo modo costringerete le radici a svilupparsi scendendo più in profondità. Le prime a reagire saranno le foglie, ingiallendo e cadendo, ma non preoccupatevi: è un sistema per limitare l’evaporazione dell’acqua. Dopo qualche settimana vedrete che le piante sopporteranno meglio la siccità.

Consiglio: i vasi stretti e profondi trattengono a lungo l’umidità. Nelle ciotole invece il terriccio asciuga più in fretta.

Commento (8)

  • anita| 09/08/2011

    vivo a lugano, ho un oleandro in vaso, è fiorito ma sulle foglie tantissini microscopici pintuni quasi bianchi, vorrei sapere per contro ragnetto rosso, il prodott oche ho utilizzato non ha guarito la pianta che per contro ha infettato altro oleantro in vaso poco distante. Rigrazio per una pronta risposta in merito ad ulteriore trattamento. e possibilmente comunicarmi il nome di un prodotto che sia efficacie.

  • verdeblog| 14/09/2011

    Non so che prodotto hai usato per il ragnetto rosso sull’oleandro: non basta una sola volta per prevenire il problema, si deve utilizzare un anti parassitario sistemico fin dalla primavera per prevenire il problema. Ottimo a riguardo è Provado facile, della Bayer, da utilizzare proprio nel periodo primaverile in forma preventiva. Oppure l’acaricida RTU di Compo, pronto all’uso, con cui irrorare la pianta.

  • paola| 01/06/2012

    Ho le piante infettate da afidi (solano) e ragentto rosso (gelsomino falso, ligustri fotinie) su balcone (piante alte) che fare? Provado facile può aiutarmi anche in fase non preventiva ma curativa? Grazie se vorrete rispondermi anche sulla mail.
    La DISPERATA!!!!

  • paola| 07/02/2019

    Ho le piante infettate da afidi (solano) e ragentto rosso (gelsomino falso, ligustri fotinie) su balcone (piante alte) che fare? Provado facile può aiutarmi anche in fase non preventiva ma curativa? Grazie se vorrete rispondermi anche sulla mail.
    La DISPERATA!!!!

  • verdeblog| 07/02/2019

    Non so che prodotto hai usato per il ragnetto rosso sull’oleandro: non basta una sola volta per prevenire il problema, si deve utilizzare un anti parassitario sistemico fin dalla primavera per prevenire il problema. Ottimo a riguardo è Provado facile, della Bayer, da utilizzare proprio nel periodo primaverile in forma preventiva. Oppure l’acaricida RTU di Compo, pronto all’uso, con cui irrorare la pianta.

  • anita| 07/02/2019

    vivo a lugano, ho un oleandro in vaso, è fiorito ma sulle foglie tantissini microscopici pintuni quasi bianchi, vorrei sapere per contro ragnetto rosso, il prodott oche ho utilizzato non ha guarito la pianta che per contro ha infettato altro oleantro in vaso poco distante. Rigrazio per una pronta risposta in merito ad ulteriore trattamento. e possibilmente comunicarmi il nome di un prodotto che sia efficacie.

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