Curare le malattie dell’oleandro

Pur essendo una pianta molto rustica e bisognosa di poche cure, anche discretamente longeva, in condizioni ambientali non idonee l’oleandro può ricorrere in carenze nutrizionali e da avversità parassitarie, alcune molto gravi che possono compromettere anche seriamente lo stato di salute della pianta.

Il disturbo più frequente è il cancro batterico: i giovani oleandri colpiti possono deperire, mentre quelli adulti – di grandi dimensioni – rallentano la crescita e riducono la formazione dei fiori. E’ un’infezione dovuta all’attacco di un batterio, che penetra nel legno attraverso ferite dovuti a traumi come potature, grandinate, gelate.
Difesa: in autunno e in primavera distribuire ripetutamente prodotti a base di rme (ossicloruro di rame, poltiglia bordolese o altri più specifici).

I funghi sono molto dannosi, le malattie fungine si possono sviluppare da primavera inoltrata fino agli inizi dell’autunno, con andamenti climatici cldo/umidi.
Cure: intervenire alla prima comparsa con anticrittogamici (ossicloruro di rame, solfato di rame, poltiglia bordolese) o con fungicidi più specifici nel caso di grave attacco. Ripetere i trattamenti a distanza di 2/3 settimane.

Attenzione anche agli insetti, che attaccno gli oleandri soprattutto in primavera: afidi verdi, cocciniglie cotonose, tripidi. Per gli afidi la difesa è ricorrere a trattamenti insetticidi a base di pireto (o più specifici). Per le cocciniglie la difesa è in caso di danno limitato può bastare lavaggio con acqua e sapone di marsiglia, nel caso di forte infestazione eliminare con il taglio le parti più colpite. Per il ragnetto rosso intervenire con acaricidi specifici. Per i tripidi, appena si vedono i primi sintomi, utilizzare insetticidi specifici, diversi da quelli utilizzati contro gli afidi.

L’oleandro vuole terreno mediamente fertile, sciolto, leggero e drenante.

Commento (25)

  • grazia| 20/04/2014

    il mio oleandro -in vaso- è stato tenuto in veranda per la stagione invernale, bagnato ogni 10 giorni ed in luogo luminoso, ma ha iniziato a seccarsi e perdere le foglie.
    Attualmente lo ho trasferito in terrazzo ma, malgrado il sole e la concimazione con prodotto specifico per piante mediterranee, la situazione non migliora.
    Questa pianta fa parte di un gruppo di 3, acqustate nello stesso vivaio e trattate nello stesso modo. Le altre due stanno benissimo.

    Potete aiutarmi?

    Grazia Porcelli

  • Fiorella| 04/07/2014

    Salve,

    ho un piccolo oleandro piantato in giardino un paio di anni fa. Questa primavera, ormai cresciuto e ben ambientatosi, ha iniziato a fiorire diffusamente e di continuo. Recentemente, nel giro di un paio di giorni, moltissime foglie sono improvvisamente divenute gialle. Le ho prontamente eliminate (devo dire che son venute via con troppa facilità…). Date le giornate caldissime, sono solita annaffiare tutte le mie piante al tramonto, a giorni alterni, e anche ad aspergerle con l’annaffiatoio. Non vedo parassiti, non ci sono gatti che “bagnino” e gli altri due oleandri di mia proprietà stanno bene.
    ogni 15 gg/1 mese aggiungo del concime liquido per piante fiorite in doe leggermente inferiore a quanto leggo sull’etichetta. Abito al centro Italia nella valle del Tevere (Deruta prov. Perugia) e stiamo avendo un’alternanza di caldo e pioggie serali. La pianta è esposta tutto il giorno. COME MAI ingiallisce??
    Ringrazio sentitamente per una vostra cortese risposta.
    Cordialmente,
    Fiorella De Lisi

    • verdeblog| 10/07/2014

      Questa pianta cresce spontaneamente vicino al mare, ed è quindi ovvio che ami luoghi caldi ed illuminati dal sole. Ecco perchè quando si decide di piantarla in giardino – solitamente nel mese di aprile – è bene scegliere un luogo che sia ben protetto dal freddo e dal vento, come per esempio un muro, ma anche quella posizione risulta parzialmente all’ombra. Il terreno ordinario, con annaffiature regolari, va benissimo. Innaffiare al tramonto. Gli esemplari piantati in giardino non ne hanno bisogno così tanto come quelli in vaso. Potrebbe trattarsi proprio di un attacco di ragnetto rosso, frequente sugli oleandri, in particolare sulle piante già sofferenti. Bisogna verificare guardando attentamente le foglie con una lente di ingrandimento, e si potranno notare gli adulti di colore rosso o forme giovanili di colore giallo. Anche la presenza di piccole ragnatele può essere rivelatrice. Se ci sono gli acari si può intervenire spruzzando del macerato di ortica, ottenuto mettendo piante di ortica per 2 giorni in acqua. In alternativa si può utilizzare un acaricida pronto all’uso, da spruzzare sull’intera pianta due volte a distanza di 8/10 giorni.

  • carlo| 09/05/2015

    le foglie come nelle foto sembrano che qualcuno succhi la clorofilla e poi cadono

  • Cesare Dallera| 31/05/2015

    Buongiorno,
    ho tre oleandri medio grandi, mi sono accordo che in tutte e tre le piante le loro foglie in parte ingialliscono cadendo facilmente, ho dato il verderame ho fatto bene oppure no,fatemi sapere che cura posso fare per i miei oleandri, per l foglie che ingialliscono e cadono facilmente, altre ho visto sulle foglie puntini neri che ho subito tolto. Grazie per la gentile attenzione. Cesare Dallera.

  • LUCIA GANDINI| 20/07/2015

    IL MIO OLEANDRO AVEVA UNA FIORITURA MERAVIGLIOSA. IN UNA SETTIMANA VEDO UNA POLVERINA GIALLA APPICCICOSA. DI COSA SI TRATTA E COSA FARE?
    GRAZIE

  • Giovanna| 17/04/2016

    Buonasera,
    ho tanti oleandriin vaso a Mlano. Tutti ormai hanno le punte delle foglie ingiallite e secche. cosa posso fare? Grazie Giovanna

    • verdeblog| 02/05/2016

      Probabilmente la pianta ha subito un danno da freddo. Venendo dall’inverno può accadere questo effetto bruciatura sulle foglie. Ti consiglio quindi di ripulire le parti o le foglie secche o in via di diseccamento e di mantenere la pianta in pieno solo, non facendogli mancare le necessarie concimazioni. Ma bisogna controllare se hanno preso la ticchiolatura: se è così trattare con verderame.

  • Grace| 13/01/2018

    Come mai il mio loleandro in vaso le foglie piùnuove si arrotolano

  • LUCIA GANDINI| 07/02/2019

    IL MIO OLEANDRO AVEVA UNA FIORITURA MERAVIGLIOSA. IN UNA SETTIMANA VEDO UNA POLVERINA GIALLA APPICCICOSA. DI COSA SI TRATTA E COSA FARE?
    GRAZIE

  • Cesare Dallera| 07/02/2019

    Buongiorno,
    ho tre oleandri medio grandi, mi sono accordo che in tutte e tre le piante le loro foglie in parte ingialliscono cadendo facilmente, ho dato il verderame ho fatto bene oppure no,fatemi sapere che cura posso fare per i miei oleandri, per l foglie che ingialliscono e cadono facilmente, altre ho visto sulle foglie puntini neri che ho subito tolto. Grazie per la gentile attenzione. Cesare Dallera.

  • Giovanna| 07/02/2019

    Buonasera,
    ho tanti oleandriin vaso a Mlano. Tutti ormai hanno le punte delle foglie ingiallite e secche. cosa posso fare? Grazie Giovanna

    • verdeblog| 07/02/2019

      Probabilmente la pianta ha subito un danno da freddo. Venendo dall’inverno può accadere questo effetto bruciatura sulle foglie. Ti consiglio quindi di ripulire le parti o le foglie secche o in via di diseccamento e di mantenere la pianta in pieno solo, non facendogli mancare le necessarie concimazioni. Ma bisogna controllare se hanno preso la ticchiolatura: se è così trattare con verderame.

  • Grace| 07/02/2019

    Come mai il mio loleandro in vaso le foglie piùnuove si arrotolano

  • Fiorella| 07/02/2019

    Salve,

    ho un piccolo oleandro piantato in giardino un paio di anni fa. Questa primavera, ormai cresciuto e ben ambientatosi, ha iniziato a fiorire diffusamente e di continuo. Recentemente, nel giro di un paio di giorni, moltissime foglie sono improvvisamente divenute gialle. Le ho prontamente eliminate (devo dire che son venute via con troppa facilità…). Date le giornate caldissime, sono solita annaffiare tutte le mie piante al tramonto, a giorni alterni, e anche ad aspergerle con l’annaffiatoio. Non vedo parassiti, non ci sono gatti che “bagnino” e gli altri due oleandri di mia proprietà stanno bene.
    ogni 15 gg/1 mese aggiungo del concime liquido per piante fiorite in doe leggermente inferiore a quanto leggo sull’etichetta. Abito al centro Italia nella valle del Tevere (Deruta prov. Perugia) e stiamo avendo un’alternanza di caldo e pioggie serali. La pianta è esposta tutto il giorno. COME MAI ingiallisce??
    Ringrazio sentitamente per una vostra cortese risposta.
    Cordialmente,
    Fiorella De Lisi

    • verdeblog| 07/02/2019

      Questa pianta cresce spontaneamente vicino al mare, ed è quindi ovvio che ami luoghi caldi ed illuminati dal sole. Ecco perchè quando si decide di piantarla in giardino – solitamente nel mese di aprile – è bene scegliere un luogo che sia ben protetto dal freddo e dal vento, come per esempio un muro, ma anche quella posizione risulta parzialmente all’ombra. Il terreno ordinario, con annaffiature regolari, va benissimo. Innaffiare al tramonto. Gli esemplari piantati in giardino non ne hanno bisogno così tanto come quelli in vaso. Potrebbe trattarsi proprio di un attacco di ragnetto rosso, frequente sugli oleandri, in particolare sulle piante già sofferenti. Bisogna verificare guardando attentamente le foglie con una lente di ingrandimento, e si potranno notare gli adulti di colore rosso o forme giovanili di colore giallo. Anche la presenza di piccole ragnatele può essere rivelatrice. Se ci sono gli acari si può intervenire spruzzando del macerato di ortica, ottenuto mettendo piante di ortica per 2 giorni in acqua. In alternativa si può utilizzare un acaricida pronto all’uso, da spruzzare sull’intera pianta due volte a distanza di 8/10 giorni.

  • carlo| 07/02/2019

    le foglie come nelle foto sembrano che qualcuno succhi la clorofilla e poi cadono

  • grazia| 07/02/2019

    il mio oleandro -in vaso- è stato tenuto in veranda per la stagione invernale, bagnato ogni 10 giorni ed in luogo luminoso, ma ha iniziato a seccarsi e perdere le foglie.
    Attualmente lo ho trasferito in terrazzo ma, malgrado il sole e la concimazione con prodotto specifico per piante mediterranee, la situazione non migliora.
    Questa pianta fa parte di un gruppo di 3, acqustate nello stesso vivaio e trattate nello stesso modo. Le altre due stanno benissimo.

    Potete aiutarmi?

    Grazia Porcelli

  • Alfredo| 12/04/2020

    Buongiorno il mio oleandro oramai da qualche anno perde le foglie anche quelle che sembrano giovani e ben messe cadono al semplice tocco il tronco sembra che si sfogli rilascia una pellicina le foglie si arricciano e si macchiano e poi seccano ho trattato la pianta più volte con prodotti rameici ma vedo che non cambia cosa posso fare ?

  • Antonio| 02/12/2020

    le mie piante di oleandro le foglie tutte machiate nere cosa devo fare circa due anni fa le ho tagliate a raso terra poi anno fatto una bella vegetazione ma purtroppo poi anno cominciato a machiarsi le foglie cosa devo usare io abito a Toronto Canada non e propio il paese per coltivare piante ma anche qui abiamo un bel estate purtroppo linverno e molto freddo e lungo ma io le piante le tengo sui vasi e a linverno le porto nella serra riscaldata ora sarei gratto se mi potette dare dei sugerimenti grazie atendo un vostra risposta sperando che non sia troppo alalunga Antonio

    • verdeblog| 23/03/2021

      Come già saprai questa pianta può essere coltivata all’aperto solo nelle regioni a clima mite. L’oleandro necessita di particolari cure: per facilitare l’accrescimento e e per evitare che le piante in vaso assumano dimensioni esagerate, alla fine dell’estate prima di portare i vasi al riparo, si accorciano i rami fioriferi di 20/30 cm, e quelli laterali si tagliano a 10/15 cm dal punto d’inserzione sul fusto. I nemici di questa pianta sono due, collegati tra loro: la cocciniglia e la fumaggine. Le cocciniglie si localizzano sulle foglie, sui piccioli e sui rami a scudetto, con un dorso ceroso che le protegge. Succhiano la linfa e si forma la mielata su cui si insediano dei funghi, la fumaggine appunto, che producono una fuliggine nera. Trattare le cocciniglie con prodotti specifici, irrorando la chioma sia da sopra sia da sotto, ripetendo l’applicazione ogni 5 giorni fino alla scomparsa del problema.

  • Viviana| 30/01/2021

    Buonasera
    l’oleandro che ho sul balcone ha sulla punta di un ramo una cosa strana (ved. immagine allegata)
    Sapete dirmi cos’é?
    Grazie mile

    • verdeblog| 01/03/2021

      Non riesco a visualizzare bene la foto (ho i miei anni) e a valutare bene ma posso dire di fare attenzione agli insetti perchè attaccano gli oleandri soprattutto in epoca primaverile, quando i parassiti sono in fase di attivo sviluppo, e successivamente agli inizi dell'autunno, quando compare la seconda generazione di insetti. Gli afidi si trovano soprattutto sulle pagine inferiori delle foglie, e causano arrotondamenti e ripiegamenti delle lamine, e deformazioni dei fiori. La cocciniglia è visibile con ammassi cerosi/cotonosi biancastri. Le punture degli insetti causano accartocciamenti delle giovani foglie. Puoi provare prima a togliere questa cosa con getti di acqua, altrimenti servono prodotti appositi.

    • Giovanna Bardellini| 21/06/2021

      Ma sono i semi della pianta!

  • paola| 06/06/2021

    Buongiorno,
    il mio Oleandro da quando l'ho interrato è splendido. Da alcuni giorni sulle FOGLIE sono comparse MACCHIE marroncino/grigie sfuocate ingialliscono e cadono, MA anche senza macchie ingialliscono e cadono molto velocemente. In questo periodo ho dato molta acqua.
    E' una bella pianta sta fiorendo e non voglio che muoia.

    Di cosa si tratta e come trattarla? Posso utilizzare il macerato d'ortica o mi consigliate un prodotto chimico?
    grazie, Paola

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