Dimorfoteca: si apre solo con il sole

Le dimorfoteche sono specie di piante erbacee, annuali o perenni, che in estate producono fiori simili alle margherite. Sono molto belle. Hanno colori delicati e rimangono aperti solo con il sole. Anche le specie perenni vengono coltivate come annuali.

Le dimorfoteche si coltivano in piena terra per bordura o nei giardini rocciosi. Si mettono a dimora in maggio in terreno leggero, fertile e ben drenato. La distanza di impianto varia da 15 a 30 cm secondo lo sviluppo della specie, in pieno sole per garantire l’apertura dei fiori (ma possibilmente nei luoghi riparati dal vento). La dimorfoteca è una pianta resistente agli sbalzi di temperatura. L’innaffiatura si effettua con regolarità nei periodi caldi e poco piovosi. Le specie del genere dimorfoteca spesso vengono confuse con il genere osteosperum perchè assomigliano molto. Fra queste vi sono le perenni, che si chiamano osteosperum eklamis yuemdum. La prima è una specie perenne alta 50/60 cm, a vegetazione fitta, con fiori bianchi; la seconda alta 50 cm con capolini rossi e il disco porpora scuro.

dimorfoteca Dimorfoteca: si apre solo con il sole

La propagazione si effettua seminando direttamente a dimora in aprile diradando le piantine appena sono maneggiabili. I semi si trovano presso i florovivaisti. Per avere una buona germinazione devono essere recenti, per cui è consigliabile controllare la scadenza sulla busta. Nei periodi caldi con umidità elevata può sviluppare la muffa grigia che provoca marciumi su foglie e fusti. Sospendere momentaneamente le innaffiature e trattare con antibotritrici.

Commento (13)

  • marta| 25/05/2010

    Salve ho comprato alcune piantine di dimorfoteca le ho piantate sui vasi rettangolari, quelli classici che sporgono dai balconi, ma da subito i fiori hanno cominciato a morire, non tutte però, ho chiesto il perchè succedesse ad una fioraia di mia conoscenza e dice che è normale perchè questa pianta fiorisce solo nei mesi di aprile e maggio, poi i fiori muoiono e rimane la pianta verde tutto l’anno.
    E’ veramente così oppure c’e’ qualcosa che non va?
    io vivo a Roma, il balcone è esposto al sole tutto il giorno, annaffio regolarmente e taglio i fiori secchi dalla pianta, nonostante questo non sono riuscita ad ottenere un terrazzo curato e fiorito come avrei voluto.
    avete consigli?

  • verdeblog| 08/06/2010

    Dimorfoteche compositae: sono specie di piante annuali e perenni rustiche (sono circa 7 le specie). Crescono bene in posizioni soleggiate e molto illuminate in quanto i capolini non si aprono all’ombra. RIchiedono terreno fertile, ben drenato. Per ottenere una seconda fioritura, si recidono i capolini appena sfioriti.
    Tutte le specie si coltivano generalmente come annuali. In ottobre si tagliano i fusti delle specie perenni se si desidera coltivarle per un altro anno. Ma le piante devono essere protette in inverno.

    • Sonia| 07/06/2020

      Salve, vorrei un consiglio.
      Ho capito di avere (credo) leggendo questo articolo due specie di margherite.
      Una specie (mi sono state portate le piantine) ha il fiore che si apre solo con il sole e dopo qualche giorno muore , l’altra specie invece il fiore rimane aperto tutto il giorno e hanno i petali leggermente appuntiti .
      Vorrei capire cosa dovrei fare al momento che il fiore muore, devo tagliarlo, o devo tagliare tutto lo stelo ?
      Spero di essermi fatta capire :D
      Allego una foto, a sx la specie che ha il fiore che non si chiude, a dx l’altra i cui fiori si chiudono quando cala il sole e ha steli molto alti !

  • verdeblog| 14/06/2010

    “la seconda pianta è la dimorphoteca , la fioritura continua , volevio sapere se e perenne e se patisce il freddo”

    Le specie del genere dimorphoteca vengono spesso confuse con quelle del genere osteospermum a causa della notevole somiglianza. Fra queste vi sono le perenni: ha vegetazione fitta e alta circa 50/60 cm. La dimorphotheca aurantiaca è una specie perenne, alta 35/40 cm, a portamento cespuglioso. I generi di queste piante erbacee, annuali e perenni producono fiori simili alle margherite. Hanno colori delicati, rimangono aperti solo con il sole. Anche le perenni vengono coltivate come annuali. Sono piante resistenti alle alte temperature. Annaffiare nei periodi caldi e di siccità. FIoritura in estate, eliminare i capolini sfioriti. Rinvasatura: non sopporta il freddo. In inverno si proteggono le piante con campane.

  • verdeblog| 07/02/2019

    @marta
    Questa pianta deve essere collocata in esposizione luminosa, con luce diffusa, evitando l’irradiazione solare diretta e in posizione riparata dai venti freddi. Annaffiatura: bagnare a fondo, quindi lasciare asciugare il terriccio prima della bagnatura successiva. Cercare di spruzzare anche le foglie e cercare di mantenere elevata l’umidità dell’ambiente. Questa pianta può essere danneggiata pesantemente dal ragnetto rosso e ingiallimenti e caduta delle foglie: intervenire con acaricidi. I marciumi radicali sono causati da eccesso di acqua o terriccio inadatto: si possono solo prevenire controllando le innaffiature e predisponendo terriccio più adatto: da 1/3 di terra e 2/3 di torba con l’aggiunta di sabbia

  • verdeblog| 17/06/2010

    @marta
    Questa pianta deve essere collocata in esposizione luminosa, con luce diffusa, evitando l’irradiazione solare diretta e in posizione riparata dai venti freddi. Annaffiatura: bagnare a fondo, quindi lasciare asciugare il terriccio prima della bagnatura successiva. Cercare di spruzzare anche le foglie e cercare di mantenere elevata l’umidità dell’ambiente. Questa pianta può essere danneggiata pesantemente dal ragnetto rosso e ingiallimenti e caduta delle foglie: intervenire con acaricidi. I marciumi radicali sono causati da eccesso di acqua o terriccio inadatto: si possono solo prevenire controllando le innaffiature e predisponendo terriccio più adatto: da 1/3 di terra e 2/3 di torba con l’aggiunta di sabbia

  • Giorgia| 21/04/2011

    Buongiorno vorrei un consiglio, ho delle piante di roselline di vari colori e da molti anni, da quando mi sono trasferita (Fiumicino-RM) vengono attaccate da animaletti neri a puntini bianchi sembrano afidi ma facendo una ricerca su internet non sono riuscita a trovare neanche una foto che gli assomigliasse… ho chiesto a dei vivai di zona e tutti mi hanno consigliato insetticidi spray ma non risolvo il problema.
    Le rose vengono attaccate quando fa caldo e sono esposte a luce diretta e da maggio in poi e soprattutto quelle di colore rosso e giallo mentre le bianche e le rosa molto meno.
    Purtroppo non so dirvi i nomi delle specie di rose.
    Potete aiutarmi o almeno indicarmi un posto a Roma dove rivolgermi?
    Grazie

  • verdeblog| 22/05/2011

    Oltre al controllo e all’eliminazione di insetti, funghi e malerbe, è necessario fertilizzare e annaffiare adeguatamente. Non siamo i soli a godere della fioritura delle rose: anche gli insetti nocivi sono pronti a cibarsi di germogli. E’ buona norma ripetere a scopo preventivo i trattamenti insetticidi e fungicidi (come insetticida in pillole). “Provado facile” è un’insetticida in pastiglie pronto all’uso, facile da usare, ideale per il controllo degli afidi e degli insetti pià comuni come la mosca bianca e cocciniglia. E’ indicato per trattamenti preventivi all’inizio della stagione vegetativa di “Bayer Garden”, fungicida Baycor spray, fungicida per il controllo delle principali patologie fungine delle rose. Spruzzare a 30cm dalla chioma a partire dalla comparsa dei primi sintomi, come l’oidio, la ruggine , la ticchiolatura, favorita dall’elevata umidità ambientale. Consiglio: per contenere le malattie non bagnare i rami e i fiori mentre si annaffia, è meglio versare l’acqua sulla terra, non bagnare mai la pianta in pieno sole. La quantità di acqua dipende dal luogo dove è piantato il rosaio: il rosaio al sole in zona calda ha bisogno di più acqua, ogni 4/5 giorni; se il rosaio è in fiore ha bisogno di più acqua . Un esemplare in vaso va annaffiato due volte alla settimana. Arieggiare le piante con un’adeguata opera di sfoltimento. E’ utile rimuovere le foglie cadute e i residui delle potature.

  • verdeblog| 07/02/2019

    Oltre al controllo e all’eliminazione di insetti, funghi e malerbe, è necessario fertilizzare e annaffiare adeguatamente. Non siamo i soli a godere della fioritura delle rose: anche gli insetti nocivi sono pronti a cibarsi di germogli. E’ buona norma ripetere a scopo preventivo i trattamenti insetticidi e fungicidi (come insetticida in pillole). “Provado facile” è un’insetticida in pastiglie pronto all’uso, facile da usare, ideale per il controllo degli afidi e degli insetti pià comuni come la mosca bianca e cocciniglia. E’ indicato per trattamenti preventivi all’inizio della stagione vegetativa di “Bayer Garden”, fungicida Baycor spray, fungicida per il controllo delle principali patologie fungine delle rose. Spruzzare a 30cm dalla chioma a partire dalla comparsa dei primi sintomi, come l’oidio, la ruggine , la ticchiolatura, favorita dall’elevata umidità ambientale. Consiglio: per contenere le malattie non bagnare i rami e i fiori mentre si annaffia, è meglio versare l’acqua sulla terra, non bagnare mai la pianta in pieno sole. La quantità di acqua dipende dal luogo dove è piantato il rosaio: il rosaio al sole in zona calda ha bisogno di più acqua, ogni 4/5 giorni; se il rosaio è in fiore ha bisogno di più acqua . Un esemplare in vaso va annaffiato due volte alla settimana. Arieggiare le piante con un’adeguata opera di sfoltimento. E’ utile rimuovere le foglie cadute e i residui delle potature.

  • marta| 07/02/2019

    Salve ho comprato alcune piantine di dimorfoteca le ho piantate sui vasi rettangolari, quelli classici che sporgono dai balconi, ma da subito i fiori hanno cominciato a morire, non tutte però, ho chiesto il perchè succedesse ad una fioraia di mia conoscenza e dice che è normale perchè questa pianta fiorisce solo nei mesi di aprile e maggio, poi i fiori muoiono e rimane la pianta verde tutto l’anno.
    E’ veramente così oppure c’e’ qualcosa che non va?
    io vivo a Roma, il balcone è esposto al sole tutto il giorno, annaffio regolarmente e taglio i fiori secchi dalla pianta, nonostante questo non sono riuscita ad ottenere un terrazzo curato e fiorito come avrei voluto.
    avete consigli?

  • Giorgia| 07/02/2019

    Buongiorno vorrei un consiglio, ho delle piante di roselline di vari colori e da molti anni, da quando mi sono trasferita (Fiumicino-RM) vengono attaccate da animaletti neri a puntini bianchi sembrano afidi ma facendo una ricerca su internet non sono riuscita a trovare neanche una foto che gli assomigliasse… ho chiesto a dei vivai di zona e tutti mi hanno consigliato insetticidi spray ma non risolvo il problema.
    Le rose vengono attaccate quando fa caldo e sono esposte a luce diretta e da maggio in poi e soprattutto quelle di colore rosso e giallo mentre le bianche e le rosa molto meno.
    Purtroppo non so dirvi i nomi delle specie di rose.
    Potete aiutarmi o almeno indicarmi un posto a Roma dove rivolgermi?
    Grazie

  • verdeblog| 07/02/2019

    “la seconda pianta è la dimorphoteca , la fioritura continua , volevio sapere se e perenne e se patisce il freddo”

    Le specie del genere dimorphoteca vengono spesso confuse con quelle del genere osteospermum a causa della notevole somiglianza. Fra queste vi sono le perenni: ha vegetazione fitta e alta circa 50/60 cm. La dimorphotheca aurantiaca è una specie perenne, alta 35/40 cm, a portamento cespuglioso. I generi di queste piante erbacee, annuali e perenni producono fiori simili alle margherite. Hanno colori delicati, rimangono aperti solo con il sole. Anche le perenni vengono coltivate come annuali. Sono piante resistenti alle alte temperature. Annaffiare nei periodi caldi e di siccità. FIoritura in estate, eliminare i capolini sfioriti. Rinvasatura: non sopporta il freddo. In inverno si proteggono le piante con campane.

  • verdeblog| 07/02/2019

    Dimorfoteche compositae: sono specie di piante annuali e perenni rustiche (sono circa 7 le specie). Crescono bene in posizioni soleggiate e molto illuminate in quanto i capolini non si aprono all’ombra. RIchiedono terreno fertile, ben drenato. Per ottenere una seconda fioritura, si recidono i capolini appena sfioriti.
    Tutte le specie si coltivano generalmente come annuali. In ottobre si tagliano i fusti delle specie perenni se si desidera coltivarle per un altro anno. Ma le piante devono essere protette in inverno.

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