Echeveria glauca, succulenta elegante

E’ molto diffusa per l’elegante conformazione a rosetta e per l’abbondante fioritura estiva. E’ facile da coltivare: in casa d’inverno, all’aperto in estate. L’echeveria glauca forma dense rosette di foglie dal tipico colore glauco, fra il verde e l’azzurro. Le piante più vecchie assumono sfumature rossastre lungo il margine, specie nella zona apicale delle foglie. Ad aumentare il pregio di questa pianta è la capacità di emettere lunghi steli, alle cui estremità si aprono i fiori colorati e altre piccole rosette da usare per avere nuove piante. I fiori si aprono in successione e durano anche più di un mese. I colori fra il giallo, l’arancio e il rosso, e come tutte le succulente richiede molta luce, specialmente in inverno. In estate all’aperto è bene porle in pieno sole almeno per metà della giornata. Quando la luce è insufficiente il fusto centrale si allunga e le foglie tendono a perdere colore diventando chiare e meno consistenti.

Innaffiature: in estate con le alte temperature e se poste all’aperto con buon ricambio d’aria annaffiare anche due volte alla settimana senza parsimonia. L’acqua deve uscire dal fondo del vaso ma non deve permanere nel sottovaso, va eliminato dopo circa 10 minuti. In inverno basta una volta al mese per impedire che le foglie perdano di tono

Attenzione al freddo: al di sotto dei 7 gradi l’echeveria glauca soffre e può morire improvvisamente. Durante l’inverno questa pianta deve essere ricoverata in casa, o in una scala molto luminosa, parzialmente riscaldata, con temperature di circa 16 gradi.

Terreno: come tutte le succulente richiede un terriccio con drenaggio perfetto, e per ottenere un buon substrato di coltivazione, mescolare terriccio da fiori, torba e sabbia, rinvasandola ogni primavera con la misura del vaso che deve essere aumentata di 2cm di diametro se la crescita è stata soddisfacente. In estate, quando la pianta è in piena attività vegetativa, si distribuisce un fertilizzante specifico per piante grasse ad alto contenuto di potassio.

Commento (4)

  • Emma| 18/08/2016

    Ho una pianta grassa che mi pare …se non erro porti il nome di Echeveria..l ho comprata da un fioraio era stata tinta di giallo era bellissima ,e ne ho comprato 3 piantine. Una volta a casa ho rinvaso le 3 in un vaso più grande mettendolo insieme a distanza una dalla altra di 2 /3 cm .. l ho sistemata in balcone ,dove al mattino c è il sole e nel primo pomeriggio ombra. Ora le sue foglie iniziano a diventare rossiccia, quasi a sembrar marcia, non sarà stata la troppa acqua perché non le annaffiature spesso,ma molto di rado. Cosa posso fare? Meglio cambiar posizione?

  • verdeblog| 14/09/2016

    Sono molte le specie di Echeveria coltivate, e quasi tute le 150 specie che compongono il genere si adattano con successo alle nostre condizioni. In inverno richiede tutta la luce possibile; in estate tenere all’aperto al sole metà giornata. Il luogo ideale è un portico dove sia al riparo dai raggi del sole nelle ore più calde ma non manchi nè la luce nè calore. Bisogna bagnare direttamente la terra, non da sopra, e l’acqua deve uscire dal fondo del vaso ma non deve permanere a lungo nel sottovaso, eliminandola dopo circa 10 minuti, e bagnare sempre sotto le foglie, perchè un ristagno d’acqua nella rosetta può essere causa dei marciumi, e come tutte le succulente richiede un terriccio con drenaggio perfetto: per questa ragione si rinvasa ogni anno in primavera con terriccio ricco di sostante nutritive e la misura del vaso deve essere aumentata di 2cm di diametro. Durante l’estate distribuire un fertilizzante specifico per piante grasse ad alto contenuto di potassio.

  • verdeblog| 07/02/2019

    Sono molte le specie di Echeveria coltivate, e quasi tute le 150 specie che compongono il genere si adattano con successo alle nostre condizioni. In inverno richiede tutta la luce possibile; in estate tenere all’aperto al sole metà giornata. Il luogo ideale è un portico dove sia al riparo dai raggi del sole nelle ore più calde ma non manchi nè la luce nè calore. Bisogna bagnare direttamente la terra, non da sopra, e l’acqua deve uscire dal fondo del vaso ma non deve permanere a lungo nel sottovaso, eliminandola dopo circa 10 minuti, e bagnare sempre sotto le foglie, perchè un ristagno d’acqua nella rosetta può essere causa dei marciumi, e come tutte le succulente richiede un terriccio con drenaggio perfetto: per questa ragione si rinvasa ogni anno in primavera con terriccio ricco di sostante nutritive e la misura del vaso deve essere aumentata di 2cm di diametro. Durante l’estate distribuire un fertilizzante specifico per piante grasse ad alto contenuto di potassio.

  • Emma| 07/02/2019

    Ho una pianta grassa che mi pare …se non erro porti il nome di Echeveria..l ho comprata da un fioraio era stata tinta di giallo era bellissima ,e ne ho comprato 3 piantine. Una volta a casa ho rinvaso le 3 in un vaso più grande mettendolo insieme a distanza una dalla altra di 2 /3 cm .. l ho sistemata in balcone ,dove al mattino c è il sole e nel primo pomeriggio ombra. Ora le sue foglie iniziano a diventare rossiccia, quasi a sembrar marcia, non sarà stata la troppa acqua perché non le annaffiature spesso,ma molto di rado. Cosa posso fare? Meglio cambiar posizione?

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