Falsa edera

fatshedera.thumbnail Falsa ederaLa falsa edera è una pianta difficile da coltivare, sia in ambienti interni, sia in ambienti esterni. Prospera in presenza di aria salmastra o inquinata, caratteristica che la rende adatta per giardini o balconi in città  (dove stà  l’inquinamento!). Le foglie sono di colore verde scuro, lucide, e con margini ondulati. Crescon raggruppate sui rami, e possono raggiungere una larghezza di 25 centimetri. Tollera bene sia il caldo, sia il freddo. In un terriccio non troppo bagnato può resistere fino a 5 gradi centigradi.

Consigli: per farla crescere rigogliosa mantenere una temperatura tra i 9 e i 22 gradi. Vegeta anche in penombra ma sofre se tenuta in un luogo buio. Mantenere il terriccio appena umido: troppa acqua fa cadere le foglie più basse. Irrorare almeno due volte alla settimana, se la temperatura supera i 18/19 gradi, cosa essenziale soprattutto in inverno soprattutto in ambiente secco. Le piante appena interrate non necessitano di fertilizzanti per almeno 4/6 mesi. Le piante adulte vanno concimate ogni 3 mesi, nel periodo della crescita, con un buon fertilizzante. Rinvasare in primavera utilizzando un terriccio sabbioso a base di terra grassa. Per le piante più grandi sostituire lo strato superiore del terriccio. Cimare regolarmente per mantenere un aspetto compatto. Per aumentare la ramificazione potare la pianta a un’altezza di 10 centimetri al momenti di rinvasarla. A volte a fine autunno possono sbocciare grandi fiori verde pallido.

Problemi: ragnetti rossi, afidi e cimici. Utilizzare un apposito insetticida.

Commento (4)

  • ALBERTO BORLA| 08/04/2010

    Gentili Signori, sul terrazzo della casa di montagna che si trova nella Valle di Susa (To) a 1.400 metri di altitudine, mi piacerebbe una pianta rampicante accostata al muro sul quale esiste apposita grata. Ho provato per due anni di seguito con una “falsa edera” che, pur protetta da fogli spessi di nylon, in inverno patisce il gelo e mi costringe a radicale potatura, per poi “ripartire” in primavera subendo la stessa sorte nell’inverno successivo. Esiste un altro tipo di rampicante che non tema il clima rigido di montagna ? Ringraziando anticipatamente per la risposta e i Vostri consigli, invio cordiali saluti.

  • verdeblog| 26/04/2010

    L’edera resiste tanto al freddo. Le screziate sono un po’ più delicate, quelle a foglia verde resistono di più ma non con il nylon perchè non le fa respirare. Provare con fogli di tessuto non tessuto. Se vuoi riprovare con l’edera prova “l’edera Montgomery”, arbusto persistente a foglia grande. C’è anche con foglie piccole verdi. Poi ci sarebbe la lanicera, hydranger “ortensia rampicante”, la bignonia, una clematica alpina estremamente rustica, resistente fino a 35 gradi centigradi. E’ perfetta per le zone di montagna e i luoghi più ventosi, raggiunge i 2-3 metri di altezza, con fogliame caduco e di piccole dimensioni (3/5 cm), oppure un glicine americano: l’amethyst falls, a fioritura abbondante se messo in pieno sole, con terra leggera e fresca, piuttosto povera di calcare. E’ una pianta in grado di aggrapparsi da sola. Altezza: 2,5 / 5 metri. Meno invadente degli altri glicini, sopporta mezz’ombra e freddo (15 gradi).

  • ALBERTO BORLA| 07/02/2019

    Gentili Signori, sul terrazzo della casa di montagna che si trova nella Valle di Susa (To) a 1.400 metri di altitudine, mi piacerebbe una pianta rampicante accostata al muro sul quale esiste apposita grata. Ho provato per due anni di seguito con una “falsa edera” che, pur protetta da fogli spessi di nylon, in inverno patisce il gelo e mi costringe a radicale potatura, per poi “ripartire” in primavera subendo la stessa sorte nell’inverno successivo. Esiste un altro tipo di rampicante che non tema il clima rigido di montagna ? Ringraziando anticipatamente per la risposta e i Vostri consigli, invio cordiali saluti.

  • verdeblog| 07/02/2019

    L’edera resiste tanto al freddo. Le screziate sono un po’ più delicate, quelle a foglia verde resistono di più ma non con il nylon perchè non le fa respirare. Provare con fogli di tessuto non tessuto. Se vuoi riprovare con l’edera prova “l’edera Montgomery”, arbusto persistente a foglia grande. C’è anche con foglie piccole verdi. Poi ci sarebbe la lanicera, hydranger “ortensia rampicante”, la bignonia, una clematica alpina estremamente rustica, resistente fino a 35 gradi centigradi. E’ perfetta per le zone di montagna e i luoghi più ventosi, raggiunge i 2-3 metri di altezza, con fogliame caduco e di piccole dimensioni (3/5 cm), oppure un glicine americano: l’amethyst falls, a fioritura abbondante se messo in pieno sole, con terra leggera e fresca, piuttosto povera di calcare. E’ una pianta in grado di aggrapparsi da sola. Altezza: 2,5 / 5 metri. Meno invadente degli altri glicini, sopporta mezz’ombra e freddo (15 gradi).

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