La reseda odorata

reseda odorata

E’ una pianta dal portamento eretto e ramificato. Presenta delle foglie spatolate e liscie, e conta circa 50/60 specie di piante erbacee, annuali e biennali. Originaria dell’africa del nord, i fiori sono bianco/giallo/arancioni. La varietà reseda odorata machet ha i fiori molto profumati, colorati di rosso.

Periodo di messa a dimora: maggio. Terreno: ordinario, poco acido. Altezza e larghezza: da 30 a 80 cm di altezza, e da 15-20 cm di estensione. Se seminata tra luglio e settembre consente di ottenere dei vasi fioriti in inverno. Moltiplicazione per semina in piena terra nei mesi di aprile/maggio.

 

Limone lunario, ideale per la fioritura invernale

limone_lunario Limone lunario, ideale per la fioritura invernaleLa ragione per cui l’albero del limone lunario è ideale per la fioritura invernale è semplice:  ha la capacità di fiorire e fruttificare tutte le lune, cioè fiorisce e fruttifica tutti i mesi dell’anno. Stupisce l’abbondanza di fiori e di frutti che una pianta ben coltivata può davvero produrre tutto l’anno, anche l’inverno. Ed è proprio in questo periodo, quando il resto del giardino si vuota, il lunario è uno splendore.

L’aspetto decorativo di questo limone deriva dai colori bianco dei fiori e del giallo dei frutti. La forma dei frutti è allungata, la buccia di colore giallo intenso nei frutti maturi è sottile. La pianta ha foglie di forma ellittica con apice ben appuntito, e i fiori all’esterno sono di colore violaceo: quando si aprono sono di colore bianco. E’ diffuso più degli altri agrumi nelle regioni centrali e nei bacini dei grandi laghi al nord.

Nespolo, una fioritura fuori stagione – Il nespolo giapponese

Il nespolo del giappone (eriobotrya japonica) viene coltivato in giardino, sia per i frutti, sia a scopo ornamentale. Preferisce terreni profondi, fertili, argillosi. Il nespolo giapponese appartiene alla famiglia delle rosacee, e non va confuso con la nespola comune (o germanica) che è il frutto di un’altra rosacea.

La coltivazione di questo tipo di nespolo è medio facile. Le cure richieste sono poche e ben calendarizzate. Condizioni ideali: l’esposizione è in pieno sole, ma anche ombra parziale. Resiste alle temperature sia alte che basse. Annaffiare solo nei periodi di siccità. La fioritura avviene in autunno/inverno. Richiede terreni profondi, ben drenati e fertili. Non si adatta ai terreni salini, e soffre in quelli pesanti, freddi e con ristagno. 

Potatura. L’allevamento in forma libera consente di effettuare solo potature leggere per eliminare i rami spezzati, secchi e fuori forma. A scadenza triennale si effettua una potatura più incisiva di alleggerimento e diradamento della chioma se troppo folta. Come potature di produzione vanno eliminati – dopo la raccolta dei frutti – i rami che hanno dato i frutti. Per le piante coltivate a scopo ornamentale è sufficiente eliminare i rami secchi o danneggiate.

L’eventuale raccolta di frutti avviene tra aprile e giugno, e va effettuata lasciando attaccata al frutto una parte del pendulo, per una migliore conservazione.

Non sono previsti trattamenti antiparassitari, e la lavorazione del terreno deve essere superficiale, al massimo 10 centimetri di profondità, perchè si potrebbero danneggiare le radici.

Il fertilizzante va dato a gennaio e ad agosto, del tipo 2:1:2 (N,P,K) con integrazione di magnesio. Trattare una superficie ampia quanto un cerchio ideale sul terreno con raggio pari all’altezza della pianta.

Callicarpa bodinieri, un tocco di colore nel giardino d’inverno

Al genere appartengono un centinaio di arbusti. Nelle varietà giraldii è pianta adatta anche alle regioni con clima freddo, e ravviva i giardini con bacche di colore viola, quasi porpora. Sono disponibili molte varietà. Queste piante hanno portamento eretto, e lasciate libere di crescere raggiunge un’altezza di circa due metri e un diametro della stessa misura. I fiori di color rosa, riuniti in dense pannocchie, in autunno si trasformano in bacche piccole e rotondeggianti di color viola intenso. Le foglie di colore verde scuro in autunno si tingono di giallo e di rosso.

callicarpa-bodinieri-giraldii Callicarpa bodinieri, un tocco di colore nel giardino d'inverno

Callicarpa bodinieri giraldii

Consigli: porre la callicarpa in pieno sole e in posizione riparata da venti freddi. Tollera solo un’ombra parziale. Il terreno deve essere ricco di sostanza organica e humus, sempre umido. Nel periodo estivo irrigare con abbondanza nel periodo di maggior calore, anche tutti giorni. Teme le improvvise gelate, ma riesce ad adattarsi anche nei climi freddi. Proteggiere le giovani piante dal freddo.

Concimazione: distribuire sotto la chioma un terricciato di letame maturo a primavera. Si pota nel mese di febbraio, per mantenere le forme ridurne l’invadenza. Per la riproduzione si raccolgono i semi in primavera e si pongono subito a germinare in un cassone freddo.

La primula obconica, pianta da appartamento dai colori vivaci

E’ una pianta da appartamento assai conosciuta, resistente, con crescita facile, portamento compatto, con un’altezza massima di 30 centimetri, anche come larghezza. Presenta solo un inconveniente: la sottile peluria di cui sono ricoperte le foglie può provocare prurito e arrossamento alla pelle, ed è quindi necessario maneggarla con cautela. I fiori a volte profumati sbocciano da dicembre a maggio. Sono disponibili numerose varietà coltivate con fiori bianchi, rosso/ciliegia, azzurri, arancio chiaro, bianco e rosso, fino ad una varietà che si chiama freedom, le cui foglie non provocano irritazioni.

primula-obconica La primula obconica, pianta da appartamento dai colori vivaci

Consigli: per far durare a lungo i fiori è necessario mantenere la temperatura fra i 13 e i 16 gradi, la minima è di 2 gradi. Collocare in buona luce, ma indiretta. In estate porre le piante al riparo sotto un albero, o in un luogo fresco e ombreggiato. Tenere il terriccio leggermente umido, non bagnare troppo specialmente se la temperatura scende al di sotto di quella raccomandata. La primula non deve essere irrorata perchè si rovinano le foglie. Aumentare l’umidità collocandola su un sottovaso contenente ghiaia bagnata. Non è necessario concimarla poichè questa pianta viene rinvasata o sostituita di anno in anno. Se la pianta non viene scartata, è necessario reinvasare a fioritura ultimata, con un terriccio ben drenato a base di terra grassa o torba. E’ indispensabile asportare i fiori appassiti per stimolare una fioritura continua. L’eccessivo caldo o un’atmosfera troppo asciutta possono favorire la comparsa del ragnetto rosso. Se l’infestazione è lieve è necessario utilizzare un insetticida tra quelli disponibili sul mercato.