Fortunella, il mandarino cinese

Nelle zone a clima freddo le piante di fortunella (kumquat) vengono coltivate a scopo ornamentale su balconi e terrazze, da rientrare in autunno. Nelle zone a clima mite vengono coltivate in piena terra, soprattutto come piante da frutto.

Il terriccio in vaso deve essere composto da 2/3 di terra fertile e 1/3 di torba, concimato con 30 grammi di concime complesso per decalitro di terra. In piena terra si mettono a dimora a fine autunno, utilizzando piante con pane di terra o in contenitore, in un terreno sciolto, fertile, ricco di sostanza organica e con concimi minerali ternari. Annaffiare il kumquat abbondantemente subito dopo l’impianto. Tutti gli anni in primavera concimare con la terra ben matura. Sia in vaso, sia in piena terra, in primavera estate ogni 20/30 giorni aggiungere all’acqua di irrigazione un concime complesso nella dose di 20/30 grammi per decalitro.

Per l’esposizione all’aperto è necessario il pieno sole o comunque una buona luce. In appartamento deve stare in posizioni molto luminose. Nelle regioni con inverno freddo i mandarini cinesi devono essere ritirati in un luogo riparato (a 7/8 gradi centigradi, senza scendere sotto i 5 gradi). Nei mesi primaverili estivi è necessario annaffiare frequentemente e con una certa abbondanza, senza creare ristagni, mentre in inverno mantenere umido appena il substrato.

La rinvasatura si effettua in primavera, se le piante sono in vasi di grandi dimensioni ci si limita alla sostituzione all’integrazione dello stato superficiale del terriccio.

Commento (119)

  • Imma| 17/03/2010

    Salve. Ho appena regalato a mio marito la pianta di mandarino cinese. L’ho comprata in un vivaio e il venditore ci ha detto che potevamo metterla in giardino, ma dopo ho letto sul cartellino che è una pianta da appartamento. Abitiamo a Napoli città, ma in una zona piena di verde. Nel nostro giardino ci sono già un albero di limoni e un piccolo arancio.
    Volevo sapere se possiamo mettere la nuova pianta in giardino oppure tenerla in appartamento.
    Grazie delle info. Imma

  • verdeblog| 08/02/2019

    Fortunella, genere di 6 specie di arbusti e piccoli alberi sempreverdi di origine estremo-orientale. In Italia la coltivazione è poco diffusa e viene effettuata generalmente a scopo ornamentale nelle zone a clima freddo. Nelle zone a clima mite vengono coltivate in piena terra soprattutto come piante da frutto, e si coltivano seguendo le tecniche descritte per gli agrumi. Temperatura minima: almeno 5 gradi centigradi (purchè non prolungata nel tempo). Nelle regioni con inverno freddo devono essere ritirate in autunno in un luogo riparato (almeno 7-8 gradi). All’aperto è necessario il pieno sole o comunque una buona luce. In appartamento posizione molto luminosa. Per aumentare la resistenza al freddo si innestano sull’arancio spinoso (citrus triptera)

    • Christin| 17/12/2022

      Buongiorno, ci è stato regalato un Kumquat ad ottobre. Ci avevano detto che fosse una pianta per l’interno.
      Dopo pochi giorni invece iniziavano a cadere le foglie. Ho letto un po’ su vari siti e dicevano che doveva stare fuori, riparato da correnti di aria e sole.
      Purtroppo viviamo in una parte d Italia molto fredda. Scorsa settimana avevamo -16-18°C
      Quindi l’ avevo coperto con un telo per ripararlo da queste temperature rigide.
      Oggi ho ripreso la ricerca e ho visto che ha bisogno di caldo e deve stare fuori.
      Da noi pero questo non è possibile.
      Quindi l ho rimesso in casa in un posto soleggiato ma le foglie sono arricciate e i frutti molli e marroncini.
      Come dovrei procedere?

  • verdeblog| 08/04/2010

    Fortunella, genere di 6 specie di arbusti e piccoli alberi sempreverdi di origine estremo-orientale. In Italia la coltivazione è poco diffusa e viene effettuata generalmente a scopo ornamentale nelle zone a clima freddo. Nelle zone a clima mite vengono coltivate in piena terra soprattutto come piante da frutto, e si coltivano seguendo le tecniche descritte per gli agrumi. Temperatura minima: almeno 5 gradi centigradi (purchè non prolungata nel tempo). Nelle regioni con inverno freddo devono essere ritirate in autunno in un luogo riparato (almeno 7-8 gradi). All’aperto è necessario il pieno sole o comunque una buona luce. In appartamento posizione molto luminosa. Per aumentare la resistenza al freddo si innestano sull’arancio spinoso (citrus triptera)

  • claudio| 08/02/2019

    possiedo una piantina di mandarino cinese da circa 3 anni sul balcone ‘,vivo a LECCE quindi una zona calda.all’inizio faceva i frutti,poi lo misi in un vaso piu’grande e da allora non fa piu frutti,ma crescono solo le foglie e l’altezza.posso fare qualcosa per recuperarla

  • claudio| 31/05/2010

    possiedo una piantina di mandarino cinese da circa 3 anni sul balcone ‘,vivo a LECCE quindi una zona calda.all’inizio faceva i frutti,poi lo misi in un vaso piu’grande e da allora non fa piu frutti,ma crescono solo le foglie e l’altezza.posso fare qualcosa per recuperarla

  • verdeblog| 10/07/2010

    Gli agrumi vanno rinvasati in primavera. Le piante giovani ogni 3/4 anni, mentre quelle adulte ogni 5/7 anni se necessario. Ci si limita solo alla sostituzione o integrazione superficiale del terriccio. Non vanno utilizzati i vasi troppo grandi proprio per evitare un eccessivo sviluppo dell’apparato radicale (a scapito della fruttificazione, come è successo). E anche una prolungata presenza di acqua nel substrato potrebbe essere pericolosa. Tutti gli anni in primavera concimare ogni 20/30 giorni con pochi kg/mq di letame maturo. Sia in vaso, sia in piena terra in primavera estate ogni 20/30 giorni aggiungere all’acqua di irrigazione concime complesso nella dose di 20/30 grammi per decalitro. Raccomando all’aperto pieno sole, comunque buona esposizione alla luce.

  • tiziana| 17/09/2010

    La mia fortunella in questo periodo fa fuoriuscire dalle foglie e dai frutti ancora verdi delle goccioline trasparenti e appiccicose. E’ il primo anno che ho questa pianta quidi non so se è normale o se la fortunella sta soffrendo. Mi puoi aiutare?

  • verdeblog| 22/09/2010

    Il mandarino come gli altri agrumi preferisce i climi caldi, nei quali non si verificano bruschi sbalzi di temperatura. Comunque è più resistente al freddo degli altri agrumi. Il mandarino si alleva a vaso basso o a globo. Si mette a dimora a fine inverno, in vasi di una misura pari a 2/3 del diametro della chioma. Terreno sciolto, profondo e ben drenato, per evitare i ristagni d’acqua. L’irrigazione è necessaria nel periodo primaverile estivo. Le somministrazioni di acqua devono essere frequenti: 1 ogni 10/20 giorni, secondo le condizioni ambientali, e abbondanti, per ottenere una maggiore fioritura a settembre. In primavera estate ogni 20/30 giorni aggiungere un concime complesso (compo per agrumi) all’acqua di irrigazione, nella dose di 20/30 grammi per decalitro di acqua. In bocca al lupo!

  • verdeblog| 10/03/2011

    ho un mandarino cinese, come devo potarlo? annaluciaIl mandarino si alleva a vaso basso o a globo. La potatura di produzione consiste nell’eliminazione dei succhioni e dei rami secchi o danneggiati dai parassiti. Si effettua anche un leggero diradamento della chioma, che tende ad infoltirsi. Non è consigliato eccedere nei tagli in quanto il mandarino non sopporta le potature troppo drastiche.

  • ilenia| 04/04/2011

    Salve! Mi hanno regalato la scorsa settimana un kumquat gia’ grandicello, che ho posizionato in pieno sole in giardino. Vivo al nord, ma. Il clima e’ gia’ buono e anche la notte la temperatura nn e’ rigida. Purtroppo sta perdendo tutte le foglie che cadono ancora verdi e fresche!!! E’ stato regolarmente innaffiato e non l’ho rinvasato. Cosa sta succedendo? Come rimediare?

  • Danilo| 08/04/2011

    Salve, ho un mandarino cinese da 3 anni e adoro i suoi frutti. Ho Il Kumquat sul terrazzo a cielo aperto e i primi due anni ha fatto frutti a volontà. Vivo a Roma e purtroppo l’inverno scorso è stato molto rigido e la pianta ha subito delle gelate, adesso ha perso molte foglie e quelle rimaste sono tendenzialmente al giallo. Il mandarino dà segni di ripresa però volevo aiutarlo in qualche modo, come posso fare?

  • bianca| 08/02/2019

    Salve,il mio mandarino cinese(preso da tre settimane)inizia a dare segni di cedimento..le foglie sono secche e cadono nonostante lo innaffi ogni due giorni..abito in toscana e ho messo la pianta in giardino,inizialmente in un punto dove batte il sole fino alle cinque di pomeriggio..ultimamente temendo che fosse il troppo sole a seccarla l’ho messa al riparo sotto un albero ma non migliora..ho usate il concime come da indicazioni ottenute al vivaio ma non funziona nemmeno questo..che devo fare?s.o.s!!!

  • bianca| 16/04/2011

    Salve,il mio mandarino cinese(preso da tre settimane)inizia a dare segni di cedimento..le foglie sono secche e cadono nonostante lo innaffi ogni due giorni..abito in toscana e ho messo la pianta in giardino,inizialmente in un punto dove batte il sole fino alle cinque di pomeriggio..ultimamente temendo che fosse il troppo sole a seccarla l’ho messa al riparo sotto un albero ma non migliora..ho usate il concime come da indicazioni ottenute al vivaio ma non funziona nemmeno questo..che devo fare?s.o.s!!!

  • verdeblog| 08/02/2019

    @ilenia
    Se ho capito bene il mandarino cinese o kumqat l’hai posizionato al sole, con tutto il vaso. Le piante di fortunella nelle zone a a clima freddo vengono per lo più coltivate a scopo ornamentale, da ritirare in autunno o anche in appartamenti. Nelle zone a clima mite si coltiva in piena terra. La posizione in pieno sole o con molta luminosità. La rinvasatura si effettua in primavera mantenendo integro il pane di terra. Il terriccio per il vaso deve essere composto da 2/3 di terra fertile e 1/3 di torba, concimato con 30 grammi di concime complesso per decalitro di terra. In piena terra si mettono a dimora a fine anno.

  • verdeblog| 08/02/2019

    @danilo
    E’ necessario il pieno sole

  • verdeblog| 25/04/2011

    @ilenia
    Se ho capito bene il mandarino cinese o kumqat l’hai posizionato al sole, con tutto il vaso. Le piante di fortunella nelle zone a a clima freddo vengono per lo più coltivate a scopo ornamentale, da ritirare in autunno o anche in appartamenti. Nelle zone a clima mite si coltiva in piena terra. La posizione in pieno sole o con molta luminosità. La rinvasatura si effettua in primavera mantenendo integro il pane di terra. Il terriccio per il vaso deve essere composto da 2/3 di terra fertile e 1/3 di torba, concimato con 30 grammi di concime complesso per decalitro di terra. In piena terra si mettono a dimora a fine anno.

  • verdeblog| 25/04/2011

    @danilo
    E’ necessario il pieno sole

  • verdeblog| 08/02/2019

    @bianca
    La fortunella “mandarino cinese” in Italia è poco diffusa, e viene coltivata per lo più a scopo ornamentale. Negli Stati Uniti e in Algeria come pianta da frutta: appartiene infatte al gruppo degli agrumi, e si coltiva seguendo le regole tecniche degli agrumi. Esposizione in pieno sole o comunque molta luminosità. Non sopporta le basse temperature. Annaffiature abbondanti ma evitare i ristagni di acqua. Si rinvasa a primavera e se le piante sono di grandi dimensioni ci si limita alla sostituzione e all’integrazione dello strato superficiale del terriccio. Non so che concime ti abbia consigliato il vivaista comunque hai fatto bene a metterlo. Tutti gli anni in primavera concimare con 20/30kg/mq di letame maturo. Sia in vaso sia in piena terra, in primavera/estate, ogni 20/30 giorni aggiungere all’acqua di irrigazione un concime complesso nella dose di 20/30 grammi per decalitro.
    Attenzione: le piante di fortunella sono soggette alle numerose malattie degli agrumi, in particolare le infestazioni della cocciniglia, da trattare con anticoccicidi.

  • verdeblog| 26/04/2011

    @bianca
    La fortunella “mandarino cinese” in Italia è poco diffusa, e viene coltivata per lo più a scopo ornamentale. Negli Stati Uniti e in Algeria come pianta da frutta: appartiene infatte al gruppo degli agrumi, e si coltiva seguendo le regole tecniche degli agrumi. Esposizione in pieno sole o comunque molta luminosità. Non sopporta le basse temperature. Annaffiature abbondanti ma evitare i ristagni di acqua. Si rinvasa a primavera e se le piante sono di grandi dimensioni ci si limita alla sostituzione e all’integrazione dello strato superficiale del terriccio. Non so che concime ti abbia consigliato il vivaista comunque hai fatto bene a metterlo. Tutti gli anni in primavera concimare con 20/30kg/mq di letame maturo. Sia in vaso sia in piena terra, in primavera/estate, ogni 20/30 giorni aggiungere all’acqua di irrigazione un concime complesso nella dose di 20/30 grammi per decalitro.
    Attenzione: le piante di fortunella sono soggette alle numerose malattie degli agrumi, in particolare le infestazioni della cocciniglia, da trattare con anticoccicidi.

  • marco| 08/02/2019

    salve…. ho una pianta anch io nel vaso , con i frutti belli.. ma non capisco perché mi stan diventando le foglie gialle…. il vaso per decorazione lo coperto con dei sassi…. é al sole…

  • marco| 27/04/2011

    salve…. ho una pianta anch io nel vaso , con i frutti belli.. ma non capisco perché mi stan diventando le foglie gialle…. il vaso per decorazione lo coperto con dei sassi…. é al sole…

  • tonio messia| 14/05/2011

    Qual’è la stagione migliore per effettuare la potatura sul manderino cinese?

  • verdeblog| 08/02/2019

    La fortunella o mandarino cinese, sia japonica, sia margarita, sono piante che si coltivano seguendo le tecniche per gli agrumi. Riguardo la potatura di formazione, il globo, la potatura di produzione si riduce all’eliminazione dei succhioni, soprattutto quando si formano dal parteinnesto, e al taglio dei rami secchi, mal disposti o troppo fitti, la potatura deve essere leggera. Prestare attenzione all’eliminazione dei succhioni: si esegue tra la seconda metà di gennaio e la prima di febbraio, prima della ripresa vegetativa.

  • verdeblog| 21/06/2011

    La fortunella o mandarino cinese, sia japonica, sia margarita, sono piante che si coltivano seguendo le tecniche per gli agrumi. Riguardo la potatura di formazione, il globo, la potatura di produzione si riduce all’eliminazione dei succhioni, soprattutto quando si formano dal parteinnesto, e al taglio dei rami secchi, mal disposti o troppo fitti, la potatura deve essere leggera. Prestare attenzione all’eliminazione dei succhioni: si esegue tra la seconda metà di gennaio e la prima di febbraio, prima della ripresa vegetativa.

  • marina| 08/02/2019

    vivo nel veneto questa primavera mi e stata regalato una pianta mandarino cinese in vaso adesso e piena di frutti la tengo sotto il portico questo inverno posso tenerla in appartamento”

    • antonello| 08/02/2019

      ciao marina sono antonello vorrei sapere “la tua pianta pelefoglie? questa estate quante volte l’hai annaffiata e concimata con chefrequenza? ciao grazie

      • marina| 08/02/2019

        ciao antonello questa estate la annafiavo tutti i giorni e non ha mai perso foglie adesso ogni tre giorni che siamo a novembre ed e piena di frutti ciao

  • marina| 10/09/2011

    vivo nel veneto questa primavera mi e stata regalato una pianta mandarino cinese in vaso adesso e piena di frutti la tengo sotto il portico questo inverno posso tenerla in appartamento”

    • antonello| 14/10/2011

      ciao marina sono antonello vorrei sapere “la tua pianta pelefoglie? questa estate quante volte l’hai annaffiata e concimata con chefrequenza? ciao grazie

      • marina| 18/11/2011

        ciao antonello questa estate la annafiavo tutti i giorni e non ha mai perso foglie adesso ogni tre giorni che siamo a novembre ed e piena di frutti ciao

  • antonello| 14/10/2011

    Ho una pianta di mandarini cinese rinvasata questa primavera ora è piena di frutti però da qualche giorno ha cominciato a perdere le foglie ancora verdi qualcuno mi può spiegare perchè e darmi in consiglio per rimediare ?
    GRAZIE

    • verdeblog| 30/10/2011

      questa pianta deve essere coltivata in un terreno leggero, umido, privo di calcare, arricchito con grande quantità di torba. All’aperto pieno sole o comunque una buona luce. In appartamento posizione molto luminosa. Sia in vaso, sia in piena terra (primavera/estate) si deve aggiungere un concime complesso ogni 20/30 giorni. Annaffiature estive primaverili con una certa abbondanza, senza creare ristagni d’acqua (può anche essere la causa della caduta delle foglie). In inverno tenere appena umida la terra. La rinvasatura va bene a primavera. Se tutto questo è stato fatto, bisogna guardare malattie e parassiti. Le piante di fortunella sono soggette alle numerose malattie e gli attacchi di parassiti specifici degli agrumi in particolare. In appartamento e su balconi e terrazze sono frequenti le infestazioni delle cocciniglie, da trattare con anticoccicidi a base di olio bianco. Guardare bene sulle nervature e i rami.

  • daniela| 11/11/2011

    ciao
    perchè il mio mandarino cinese (ritirato da ca. 1 settimana) ingiallisce ?? ha tantissimi frutti verdi ma foglie gialle!!! grazie !

    • verdeblog| 22/11/2011

      La lanuggine che vedi sul fusto potrebbe essere dovuta ad attacchi di cocciniglia, molto frequenti su questa pianta.
      Ci sono prodotti appositi per eliminare la Cocciniglia. Pochi insetticidi disponibili sono veramente efficaci..anche se vale comunque la pena provare!
      Per questa specie si sono verificati utili dei bastoncini imbevuti di insetticida.
      Dovresti anche verificare se si sono nascosti piccoli insetti pallidi tra le giunture, sotto il loro strato protettivo ceruleo: in tal caso puoi eliminarli utilizzando un batuffolo di cotone imbevuto di alcol denaturato.

  • Flavio| 12/11/2011

    Oggi 12/11/2011 ho comprato un mandarino cinese in vaso, bello pieno di frutti, la mia intenzione è quella di interrarlo in giardino. Abito in un paese che d’inverno la temperatura a volte scende sotto i 5°, come posso tutelare la pianta dal freddo e dal vento? E se copro la pianta con della rete frangivento? Grazie dell’aiuto.

  • marina| 18/11/2011

    in appartamento a quanti gradi puo stare il mandarino cinese”””e se e fuori d’inverno che temperatatura””grazie se qualcuno lo sa””’

    • verdeblog| 11/12/2011

      Il mandarino non presenta esigenze di coltivazione diverse dalla generalità degli agrumi, preferisce i climi caldi, nei quali non si verificano bruschi sbalzi di temperatura, comunque è più resistente al freddo, tanto che può essere coltivato all’aperto anche nella riviera ligure.

  • titta| 08/02/2019

    Gent.mi
    Vi scrivo in relazione ad un Kumquat che mi hanno regalato all’incirca a dicembre e già allora aveva foglie e frutti un po’ rinsecchiti. La pianta, che ho lasciato nel suo vaso fino alla primavera è stata in una posizione più o meno riparata dal vento e soleggiata del mio terrazzo (ho utilizzato anche il tessuto non tessuto per proteggerla, anche se forse non ce n’era bisogno perchè abito vicino al mare in provincia di Bari) ma devo dire che ha preso parecchia acqua più quella che ho utilizzato io per innaffiarla.

    Da circa un mesettto, e già prima che la trapiantssi in un vaso un po’ più grande, aveva perso tutte le foglie ma i rami erano e sono ancora oggi, parzialmente, verdi. L’ho potata ma eliminando davvero poco, ma non mi pare che sis tia riprendendo. Non capisco quanta acqua devo darle. L’ho innaffiata forse una volta a settimana ed ho utilizzato il concime universale.

    Ho affondato un bastoncino, lontano dalle radici, per vedere se fosse bagnato il terreno ma è venuto fuori asciutto.Però non so se più vicino al tronco è bagnato. posso inviarvi delle foto per farvi vedere le condizioni in cui si trova e se posso avere speranze visto che adoro questa pianta.

    Vi prego di rispondermi…

    Titta

    • verdeblog| 08/02/2019

      Gli alberelli di fortunella / kunqat assomigliano ai citrus nella foma generale. Richiedno ambiente soleggiato ma sempre al riparo dai forti venti. D’inverno, contrariamente ai citrus, la pianta entra in riposo e quindi ha maggiore capacità di resistere agli abbassamenti termici. Comunque se coltivato in vaso conviene ripararlo. Richiede frequenti annaffiature che, in vaso, vanno distribuite quando il terreno alla base del tronco si presenta asciutto (ogni 6(8 giorni circa). Con l’irrigazione, durante il periodo produttivo, conviene somministrare un normale concime liquido. Il rinvaso deve essere effettuato ogni 3/4 anni, predisponendo sempre sul fondo uno strato di materiale drenante (ghiaia) e usando terriccio adatto agli agrumi.
      I kumqat vengono coltivati in funzione delle caratteristiche locali. Nelle regioni del sud la coltivazione può essere effettuata all’aperto, anche durante il periodo invernale. Per evitare che il gelo distrugga la pianta, nei pochi periodi veramente freddi basta utilizzare teli di tessuto non tessuto per coprire l’apparato fogliare, e fogli di carta da giornale da legare intorno al vaso. Hai fatto bene, vedrai che pian piano si riprender, ha senz’altro sofferto per il trapianto.

  • titta| 25/04/2012

    Gent.mi
    Vi scrivo in relazione ad un Kumquat che mi hanno regalato all’incirca a dicembre e già allora aveva foglie e frutti un po’ rinsecchiti. La pianta, che ho lasciato nel suo vaso fino alla primavera è stata in una posizione più o meno riparata dal vento e soleggiata del mio terrazzo (ho utilizzato anche il tessuto non tessuto per proteggerla, anche se forse non ce n’era bisogno perchè abito vicino al mare in provincia di Bari) ma devo dire che ha preso parecchia acqua più quella che ho utilizzato io per innaffiarla.

    Da circa un mesettto, e già prima che la trapiantssi in un vaso un po’ più grande, aveva perso tutte le foglie ma i rami erano e sono ancora oggi, parzialmente, verdi. L’ho potata ma eliminando davvero poco, ma non mi pare che sis tia riprendendo. Non capisco quanta acqua devo darle. L’ho innaffiata forse una volta a settimana ed ho utilizzato il concime universale.

    Ho affondato un bastoncino, lontano dalle radici, per vedere se fosse bagnato il terreno ma è venuto fuori asciutto.Però non so se più vicino al tronco è bagnato. posso inviarvi delle foto per farvi vedere le condizioni in cui si trova e se posso avere speranze visto che adoro questa pianta.

    Vi prego di rispondermi…

    Titta

    • verdeblog| 09/05/2012

      Gli alberelli di fortunella / kunqat assomigliano ai citrus nella foma generale. Richiedno ambiente soleggiato ma sempre al riparo dai forti venti. D’inverno, contrariamente ai citrus, la pianta entra in riposo e quindi ha maggiore capacità di resistere agli abbassamenti termici. Comunque se coltivato in vaso conviene ripararlo. Richiede frequenti annaffiature che, in vaso, vanno distribuite quando il terreno alla base del tronco si presenta asciutto (ogni 6(8 giorni circa). Con l’irrigazione, durante il periodo produttivo, conviene somministrare un normale concime liquido. Il rinvaso deve essere effettuato ogni 3/4 anni, predisponendo sempre sul fondo uno strato di materiale drenante (ghiaia) e usando terriccio adatto agli agrumi.
      I kumqat vengono coltivati in funzione delle caratteristiche locali. Nelle regioni del sud la coltivazione può essere effettuata all’aperto, anche durante il periodo invernale. Per evitare che il gelo distrugga la pianta, nei pochi periodi veramente freddi basta utilizzare teli di tessuto non tessuto per coprire l’apparato fogliare, e fogli di carta da giornale da legare intorno al vaso. Hai fatto bene, vedrai che pian piano si riprender, ha senz’altro sofferto per il trapianto.

  • Veronica| 07/01/2013

    Salve,
    Circa 2 settimane fa mi hanno regalato un albero di mandarino cinese. Io abito in Nord Italia e siccome in questo periodo durante la notte la temperatura può andare sotto lo zero, l’ho posizionato sul pianerottolo della scala interna ad una temperatura di circa 13 gradi. Tuttavia dopo un paio di giorni ha cominciato ad arricciare le foglie, che sono cominciate a cadere facilmente. L’ho quindi bagnato di piú ma non é affatto migliorato. Ho letto allora su internet che hanno bisogno di luce e che sopportano molto bene anche temperature sotto lo zero e pertanto l’ho messo fuori sul terrazzo alla luce del sole e la notte copro il vaso con un panno per proteggerlo dal freddo( siamo a circa 0 gradi la notte ora) ma non migliora ed anzi i frutti si stanno seccando e cadono copiosamente con le foglie. Cosa posso fare? Sembra che abbia subito brutalmente il cambiamento dal posto di prima a casa mia! Non so come curarlo…aiuto :-(

    • verdeblog| 24/01/2013

      La fortunella japonica, nelle diverse regioni del mondo, viene coltivata in funzione delle caratteristiche locali. Nelle zone a clima freddo si coltiva a scopo ornamentale su balconi e terrazze da ritirare in autunno. Richiede ambienti soleggiati ma sempre al riparo dai forti venti. In inverno contrariamente ai citrus, la pianta entra in riposo e quindi ha maggior capacità di resistere agli sbalzi termici. Comunque se coltivata in vaso conviene ripararla. Temperatura: minima -5 gradi purchè non protratta nel tempo. Richiede frequenti annaffiature che in vaso vanno distribuite quando il terreno alla base del tronco si presenta asciutto (ogni 6/8 giorni). Scarse in inverno. Con l’irrigazione, durante il periodo produttivo, conviene somministrare un normale concime liquido. In vaso sono spesso soggette ad attacchi di afidi o acari. Se ciò avviene, bisogna intervenire con trattamenti ripetuti utilizzando prodotti specifici. Per la copertura: se si fa, utilizzare un tessuto non tessuto. I cambiamenti bruschi causano danni seri.

  • carmela| 17/04/2013

    Circa un mese fa ho comprato una pianta di mandarino cinese piena di frutti. Improvvisamente ha cominciato a perdere tutte le foglie anche se i frutti sono rimasti nei rami. E’ esposta in piena luce e ha parecchio sole. Non ho mai avuto questo tipo di pianta e il terriccio sembrava sempre asciutto. L’ho innaffiato ogni due giorni ma nonostante tutto sembrava arido. Per cercare di salvarlo, ora, la donna delle pulizie, a mia insaputa, ha voluto cambiargli il vaso e metterlo in uno più grande e una volta sradicato ha addebitato la caduta di quasi tutte le foglie al fatto che il terreno era duro come cementato e, pertanto, l’acqua non si assorbiva e per questa ragione le foglie sono cadute. Di conseguenza per rinvasarlo ha “spaccato” la terra probabilmente per fare in modo che l’acqua filtrasse… Mi chiedo se è stato giusto fare questo tipo di intervento ma soprattutto perchè al mio mandarino sono cadute quasi tutte le foglie… Vi prego rispondetemi perchè era un regalo per me importantissimo… Grazie

    • verdeblog| 02/05/2013

      Il mandarino cinese assomiglia al citrus nella forma generale e si coltiva seguendo le tecniche descritte per gli agrumi. Richiede frequenti annaffiature che – in vaso – vanno distribuite quando il terreno alla base del tronco si presenta asciutto (ogni 6/8 giorni). Durante il periodo produttivo conviene somministrare un normale concime liquido. Il rinvaso deve essere effettuato ogni 3/4 anni, predisponendo sempre sul fondo uno strato di materiale drenante (ghiaia) e usando terriccio adatto agli agrumi. Sono stati fatti un po’ di errori: quando la pianta è già sofferente non bisogna andarci attorno, non è proprio il caso: l’apparato radicale non si tocca, anche se il terreno è duro. Si rinvasa con tutto il pane di terra e il rinvaso si effettua in primavera. La caduta delle foglie è dovuto anche a tutto questo. Sia in vaso, sia in piena terra, in primavera/estate ogni 20/30 giorni aggiungere all’acqua di irrigazione un concime complesso. Ora aspetta che si riprenda, facci sapere.

  • Francesca| 23/04/2013

    Salve, la mia pianta sta perdendo tutte le foglie. Come posso fare?

  • Alberto| 08/02/2019

    ciao io sono a Mestre la mia pianta è bella sana ma quest’anno ha le foglie un po’ arricciate, girate verso giù cosa devo fare? grazie

    • verdeblog| 08/02/2019

      Gli alberelli di fortunella (kumquat) assomigliano ai citrus, nella forma generale. Si differenziano per i frutti, che sono molto piccoli. Le esigenze: richiedono ambienti soleggiati ma sempre al riparo dai forti venti. Comunque se coltivati in vaso conviene ripararli. E sempre in vaso sono spesso soggetti ad attacchi di afidi o di acari. Se ciò avvenisse (guarda molto bene) devi intervenire con trattamenti ripetuti utilizzando prodotti specifici. Richiedono frequenti annaffiature che sempre in vaso vanno distribuite quando il terreno alla base si presenta asciutto (ogni 6/8 giorni), e con l’irrigazione durante il periodo produttivo conviene somministrare un normale concime liquido.
      Se la pianta (come dici) è bella e sana, può essere questione di acqua o di vento. Il modo di somministrare acqua è tanto importante quanto la quantità, oppure la frequenza. Molte volte il segreto del successo sta proprio nel curare questo piccolo grande dettaglio. Altri elementi importanti sono la luce, la temperatura, il concime. Per esempio se si concima troppo le foglie avvizziscono e si deformano malgrado la pianta sia ben curata.

  • Alberto| 24/05/2013

    ciao io sono a Mestre la mia pianta è bella sana ma quest’anno ha le foglie un po’ arricciate, girate verso giù cosa devo fare? grazie

    • verdeblog| 12/06/2013

      Gli alberelli di fortunella (kumquat) assomigliano ai citrus, nella forma generale. Si differenziano per i frutti, che sono molto piccoli. Le esigenze: richiedono ambienti soleggiati ma sempre al riparo dai forti venti. Comunque se coltivati in vaso conviene ripararli. E sempre in vaso sono spesso soggetti ad attacchi di afidi o di acari. Se ciò avvenisse (guarda molto bene) devi intervenire con trattamenti ripetuti utilizzando prodotti specifici. Richiedono frequenti annaffiature che sempre in vaso vanno distribuite quando il terreno alla base si presenta asciutto (ogni 6/8 giorni), e con l’irrigazione durante il periodo produttivo conviene somministrare un normale concime liquido.
      Se la pianta (come dici) è bella e sana, può essere questione di acqua o di vento. Il modo di somministrare acqua è tanto importante quanto la quantità, oppure la frequenza. Molte volte il segreto del successo sta proprio nel curare questo piccolo grande dettaglio. Altri elementi importanti sono la luce, la temperatura, il concime. Per esempio se si concima troppo le foglie avvizziscono e si deformano malgrado la pianta sia ben curata.

  • Alessio| 04/12/2013

    Salve,
    ho comprato da poco una piantina di kumquat in vaso.
    Io abito a Treviso e la temperatura qui varia in pieno inverno tra i -5 e i 5°.
    Ho messo la piantina su un terrazzo in posizione riparata, luminosa e in una piccola serra in plastica. Volevo sapere se in ogni caso le basse temperature la faranno morire…
    Grazie

  • alessandro| 08/02/2019

    Ciao,
    possiedo un mandarino cinese , vivo vicino RIMINI , zona di mare . Tengo il mandarino vicino a una finestra discreta luminosità. L ho acquistata fiorita e con una decina di mandarini, circa un anno fa’ . La concimo regolarmente . Ad un certo punto ha cominciato a perdere foglie, ma son cresciuti rami nuovi , i vecchi si son seccati , ma ho notato che i nuovi rami hanno le spine . E’ normale?

  • alessandro| 04/12/2013

    Ciao,
    possiedo un mandarino cinese , vivo vicino RIMINI , zona di mare . Tengo il mandarino vicino a una finestra discreta luminosità. L ho acquistata fiorita e con una decina di mandarini, circa un anno fa’ . La concimo regolarmente . Ad un certo punto ha cominciato a perdere foglie, ma son cresciuti rami nuovi , i vecchi si son seccati , ma ho notato che i nuovi rami hanno le spine . E’ normale?

  • sante| 13/02/2014

    Ho appena acquistato una pianta di “Mandarinetto” e ho foglie gialle….di cosa può essere la colpa?!? Grazie per eventuali risposte
    Sante

    • verdeblog| 27/02/2014

      La fortunella japonica o kumquant in vaso spesso è soggetto ad attacchi di afidi o di acari. Se ciò avvenisse si deve intervenire con trattamenti ripetuti utilizzando prodotti specifici. Sono piante abbastanza resistenti alla clorosi ma l’utilizzo del ponerius come porta innesto la rendo molto sensibile. I sintomi sono quelli classici: ingiallimenti delle foglie, caduta anticipata delle foglie e fioritura stentata. Bisogna intervenire con prodotti a base di elementi chelati, ferro, e altri in grado di essere assorbiti dalla pianta senza che l’effetto sia annullato dalla presenza di calcare nel terreno. Come prevenzione evitare di utilizzare acque dure. Il kumquat richiede ambienti soleggiati m sempre al riparo dai forti venti, annaffiature frequenti che in vaso vanno distribuite quando il terreno alla base del tronco si presenta asciutto (ogni 6/8 giorni). Con l’irrigazione durante il periodo produttivo conviene somministrare un normale concime liquido a dose piccola.

  • lodovica| 13/08/2014

    UNA PIANTA DI MANDARINO CINESE HA SVILUPPATO DIVERSI RAMI CON FOGLIE CHE NON APPARTENGONO ALLA SPECIE MA SEMBRANO DI LIMONE PREMETTO CHE IN PROSSIMITA’ DI QUESTA PIANTA CI SONO DIVERSE PIANTE DI LIMONE COME E’ POSSIBILE SENZA INNESTARLE CHE SIA ACCADUTO?

  • fiorenzo de ambrosis| 20/11/2014

    Abito in provincia di Varese in prossimità del lago maggiore. Quando e con quale metodo può essere innestata la Kumquat Grazie Saluti

    • verdeblog| 07/02/2015

      Fiorenzo, in kumquat, nome scientifico fortunella margarita, è chiamata anche mandarino cinese. La propagazione non è molto semplice, le talee non radicano facilmente , le piante ottenute da seme spesso non mantengono le caratteristiche delle piante originarie e l’innesto è piuttosto difficile da eseguire, per cui è consigliabile acquistare direttamente le piante. Ti spiego come avviene sia la semina che l’innesto.
      La semina: i semi si pongono in cassone freddo all’aperto in primavera quando le temperature hanno raggiunto i 15°, a fine estate si ripicchettano in vivaio a 20 cm di distanza proteggendole dal sole dal vento e dal freddo. A due anni si trapiantano di nuovo a 50 cm, ma non sempre fruttificano.
      Per talea: in primavera si utilizzano talee di circa 50 cm prelevandole da rami spinosi, si pongono in terreno sabbioso lasciando fuori dal terreno tre gemme. Dopo tre anni si mettono a dimora.
      Per innesto: i palloni si utilizzano per innesti su Poncirus trifogliata (arancio trifogliato) che conferisce alla pianta una buona resistenza al freddo e la capacità di radicare in terreni umidi e compatti, argillosi e tendenzialmente umidi. In bocca al lupo!!

  • tanka| 18/02/2015

    Salve il mio mandarino cinese lo tengo sul balcone ed e inverno ma non ha tante foglie e normale?Quando lo preso dal vivai se non mi ricordo mae aveva piu foglie

  • STEFANIA| 30/04/2015

    ciao a tutti, vivo in Veneto e mi hanno regalato una pianta di Kumquat margarita, l’ho esposta nel mio terrazzo al sole da circa un mese, l’ho concimata, ma ad oggi non vedo che germoglia, è bella verde e non perde foglie, mi sapete dire quando germoglia?

    grazie

  • marcella mariani| 21/10/2015

    IL Mio Kumquat l’ho ricevuto in regalo oltre un anno fa, forse due con vari frutti. Da allora la pianta, che sta su un terrazzo soleggiato ha un bel fogliame ma non ha più messo fiori né frutti. Di che ha bisogno per sviluppare? Grazie per le informazioni che mi vorrete dare

    • verdeblog| 09/11/2015

      Le cure necessarie: acqua durante la crescita, evitando che resti nel vaso (collocare un piatto pieno di ghiaia umida), luce (ha bisogno di una collocazione la più soleggiata possibile), temperature normali, terreno con miscela molto organica (composta da humus, torba e sabbia), e concime (aggiungere in estate concime liquido all’acqua ogni due settimane, mentre durante la fioritura è preferibile apportare un concime ad alto contenuto di potassio). Rinvasare una volta all’anno, in primavera. Tenere all’aria aperta in estate e in inverno a circa 13/16 gradi, non tollera le gelate.

  • Simona| 02/12/2015

    Ho trovato molto interessanti le risposte ed anche le domande esposte sopra, ne ho una anche io:alla mia fortunella son cadute quasi tutte le foglie e i rami stanno diventando neri!!! aiuto
    Le avevo scoperto degli animaletti bianchi orrendi ed ho usao un insetticida per la coccinella pensavo fosse quella…
    Grazie mille

    • verdeblog| 27/01/2016

      Questi alberi assomigliano ai citrus nella forma generale: a distinguerli è la fisiologia invernale della pianta. I citrus continuano a vegetare, mentre le fortunelle entrano in stato di riposo. D’inverno ha maggiore capacità di resistere agli abbassamenti termici (comunque se coltivato in vaso conviene ripararlo). I kumquat sono piante abbastanza resistenti alla clorosi ma l’utilizzo del poncirus come porta innesto le rende molto sensibili. I sintomi sono classici: ingiallimento delle foglie, caduta anticipata delle foglie e frutti, e fioritura stentata. Ma ha anche tanti parassiti specifici degli agrumi, come afidi, acari, cocciniglia cotonosa e ragni rossi: se ciò è avvenuto bisogna intervenire con trattamenti ripetuti utilizzando prodotti anticoccicidi.

  • faustino| 25/03/2016

    la mia pianta fa tanti rami con foglie ma è un paio d anni che non fa i fiori la concimo regolarmente Grazie

    • verdeblog| 19/04/2016

      Se la concimi con troppo azoto non va bene, perchè la pianta vegeta e non fa fiori.
      Tutti gli anni in primavera concimare con 20kg/mq di letame maturo. Sia in vaso, sia in piena terra. In primavera/estate ogni 20/30 giorni, aggiungere all’acqua di irrigazione un concime complesso nella dose di 20/30 grammi per decalitro. Molto importante è l’esposizione di luce, dove è collocata.

  • Titta| 25/03/2016

    Ho un kumqat che ha più di 15 anni. L’ho tenuto per qualche anno in vaso e poi l’ho messo in terra vicino alla parete di casa. Non l’ho mai concimato e non mi ha più fatto i frutti anzi per un paio di stagioni si è seccato e ho tolto i rami secchi. L’anno scorso timidamente e quest’anno abbondantemente si è messo a fare mandarini tondi, grossi con buccia spessa, pochi spicchi e molto aspri. Può essere che potando ho eliminato i rami di innesto ed è comparsa una specie selvatica? L’ho potato molto per dargli più aria e questi mandarini stanno ancora lì, non cadono mai. Sono commestibili? Vorrei candire la buccia o usarla in insalata. Grazie

  • Maria Antonia| 10/05/2016

    Ho una fortunella in giardino dopo aver tolto i frutti le foglie hanno cominciato a diventare tutte gialle . È un mare di animaletti .. Ragnetti piccolissimi moscerini e altri animali L hanno infestata ora mi stanno prendendo anche il limone accanto . Ho provato con dell alcool sulle foglie e rami ma mite da fare . Cosa posso fare ? Grazie sono disperata

  • Annagiulia| 08/07/2016

    Salve, ho una pianta di mandarino cinese da aprile, era carica di frutti,che un Po alla volta abbiamo mangiato.è posta in piano sole in terrazzo a sud, e annaffio ogni giorno perché il sole qui scalda molto ( padova ). E’ appena fiorita,ora dei fiori è rimasto solo l’interno, una piccola pallina verde con il pistillo, che si secca e cade. Volevo sapere: quello è il frutto? Solitamente fruttifica anche in estate? Grazie !!!

  • Marta| 21/07/2016

    Salve, ho da un anno un mandarino cinese fa pochi fiori e poi li perde così di conseguenza fa pochi frutti. Perché? Grazie attendo un consiglio.

  • Maria| 24/07/2016

    Buongiorno, ho acquistato una pianta di mandarino cinese a marzo con già dei frutti che abbiamo raccolto e mangiato. Ho provveduto subito a cambiare il vaso e la pianta è cresciuta di molto. A inizio giugno è iniziata la fioritura e di conseguenza la produzione di frutti. Ora però stanno man man cadendo tutti, da quelli più piccoli a quelli più grandi. Vorrei un consiglio su come evitare la continua caduta. Grazie mille

  • Attilia| 12/08/2016

    Ho esposto il mio conquat alla poggia ed al vento: adessomè sofferente ( foglie mosce) che posso fare?

  • Angelo| 06/02/2017

    il mio mandarino cinese regalatomi a dicembre con tanti frutti che ho raccolto e messo sotto alcool, da circa 15 gg ha cominciato e perdere foglie si seccavano e cadevano.Ne sono rimaste alcune verdi (vedi foto) è la stagione ? Cosa devo fare per farlo riprendere?

  • Valter| 06/04/2017

    Biongiorno volevo sapere qante volte si bagnano i mandarini cinesi al Gorno o alla setimana digia che celo da sabato scorso e lo bagniata solo una volta vorei sapere come comportarmi grazie mille e buona giornata

    • verdeblog| 22/04/2017

      Durante l’autunno e l’inverno le annaffiature devono essere controllate in modo da mantenere il terriccio inumidito (può bastare una volta alla settimana), utilizzando acqua lasciata depositare almeno una notte nell’annaffiatoio.. Durante la crescita deve essere annaffiata senza consentire che l’acqua rimanga nel vaso, collocando al di sotto un piatto pieno di ghiaia umida. Il kumquat ha bisogno di umidità elevata, luce, temperature normali, e un terreno con miscela molto organica, concime per lo sviluppo dei frutti almeno 2 volte l’anno (il primo intervento nel mese di marzo, il secondo a settembre utilizzando concime specifico per agrumi che contiene microelementi indispensabili).

  • Imma| 07/02/2019

    Salve. Ho appena regalato a mio marito la pianta di mandarino cinese. L’ho comprata in un vivaio e il venditore ci ha detto che potevamo metterla in giardino, ma dopo ho letto sul cartellino che è una pianta da appartamento. Abitiamo a Napoli città, ma in una zona piena di verde. Nel nostro giardino ci sono già un albero di limoni e un piccolo arancio.
    Volevo sapere se possiamo mettere la nuova pianta in giardino oppure tenerla in appartamento.
    Grazie delle info. Imma

  • Valter| 07/02/2019

    Biongiorno volevo sapere qante volte si bagnano i mandarini cinesi al Gorno o alla setimana digia che celo da sabato scorso e lo bagniata solo una volta vorei sapere come comportarmi grazie mille e buona giornata

    • verdeblog| 08/02/2019

      Durante l’autunno e l’inverno le annaffiature devono essere controllate in modo da mantenere il terriccio inumidito (può bastare una volta alla settimana), utilizzando acqua lasciata depositare almeno una notte nell’annaffiatoio.. Durante la crescita deve essere annaffiata senza consentire che l’acqua rimanga nel vaso, collocando al di sotto un piatto pieno di ghiaia umida. Il kumquat ha bisogno di umidità elevata, luce, temperature normali, e un terreno con miscela molto organica, concime per lo sviluppo dei frutti almeno 2 volte l’anno (il primo intervento nel mese di marzo, il secondo a settembre utilizzando concime specifico per agrumi che contiene microelementi indispensabili).

  • Attilia| 07/02/2019

    Ho esposto il mio conquat alla poggia ed al vento: adessomè sofferente ( foglie mosce) che posso fare?

  • Angelo| 07/02/2019

    il mio mandarino cinese regalatomi a dicembre con tanti frutti che ho raccolto e messo sotto alcool, da circa 15 gg ha cominciato e perdere foglie si seccavano e cadevano.Ne sono rimaste alcune verdi (vedi foto) è la stagione ? Cosa devo fare per farlo riprendere?

  • faustino| 07/02/2019

    la mia pianta fa tanti rami con foglie ma è un paio d anni che non fa i fiori la concimo regolarmente Grazie

    • verdeblog| 08/02/2019

      Se la concimi con troppo azoto non va bene, perchè la pianta vegeta e non fa fiori.
      Tutti gli anni in primavera concimare con 20kg/mq di letame maturo. Sia in vaso, sia in piena terra. In primavera/estate ogni 20/30 giorni, aggiungere all’acqua di irrigazione un concime complesso nella dose di 20/30 grammi per decalitro. Molto importante è l’esposizione di luce, dove è collocata.

  • lodovica| 07/02/2019

    UNA PIANTA DI MANDARINO CINESE HA SVILUPPATO DIVERSI RAMI CON FOGLIE CHE NON APPARTENGONO ALLA SPECIE MA SEMBRANO DI LIMONE PREMETTO CHE IN PROSSIMITA’ DI QUESTA PIANTA CI SONO DIVERSE PIANTE DI LIMONE COME E’ POSSIBILE SENZA INNESTARLE CHE SIA ACCADUTO?

  • Maria Antonia| 07/02/2019

    Ho una fortunella in giardino dopo aver tolto i frutti le foglie hanno cominciato a diventare tutte gialle . È un mare di animaletti .. Ragnetti piccolissimi moscerini e altri animali L hanno infestata ora mi stanno prendendo anche il limone accanto . Ho provato con dell alcool sulle foglie e rami ma mite da fare . Cosa posso fare ? Grazie sono disperata

  • Titta| 07/02/2019

    Ho un kumqat che ha più di 15 anni. L’ho tenuto per qualche anno in vaso e poi l’ho messo in terra vicino alla parete di casa. Non l’ho mai concimato e non mi ha più fatto i frutti anzi per un paio di stagioni si è seccato e ho tolto i rami secchi. L’anno scorso timidamente e quest’anno abbondantemente si è messo a fare mandarini tondi, grossi con buccia spessa, pochi spicchi e molto aspri. Può essere che potando ho eliminato i rami di innesto ed è comparsa una specie selvatica? L’ho potato molto per dargli più aria e questi mandarini stanno ancora lì, non cadono mai. Sono commestibili? Vorrei candire la buccia o usarla in insalata. Grazie

  • marcella mariani| 07/02/2019

    IL Mio Kumquat l’ho ricevuto in regalo oltre un anno fa, forse due con vari frutti. Da allora la pianta, che sta su un terrazzo soleggiato ha un bel fogliame ma non ha più messo fiori né frutti. Di che ha bisogno per sviluppare? Grazie per le informazioni che mi vorrete dare

    • verdeblog| 08/02/2019

      Le cure necessarie: acqua durante la crescita, evitando che resti nel vaso (collocare un piatto pieno di ghiaia umida), luce (ha bisogno di una collocazione la più soleggiata possibile), temperature normali, terreno con miscela molto organica (composta da humus, torba e sabbia), e concime (aggiungere in estate concime liquido all’acqua ogni due settimane, mentre durante la fioritura è preferibile apportare un concime ad alto contenuto di potassio). Rinvasare una volta all’anno, in primavera. Tenere all’aria aperta in estate e in inverno a circa 13/16 gradi, non tollera le gelate.

  • Marta| 07/02/2019

    Salve, ho da un anno un mandarino cinese fa pochi fiori e poi li perde così di conseguenza fa pochi frutti. Perché? Grazie attendo un consiglio.

  • Maria| 07/02/2019

    Buongiorno, ho acquistato una pianta di mandarino cinese a marzo con già dei frutti che abbiamo raccolto e mangiato. Ho provveduto subito a cambiare il vaso e la pianta è cresciuta di molto. A inizio giugno è iniziata la fioritura e di conseguenza la produzione di frutti. Ora però stanno man man cadendo tutti, da quelli più piccoli a quelli più grandi. Vorrei un consiglio su come evitare la continua caduta. Grazie mille

  • verdeblog| 08/02/2019

    Il mandarino come gli altri agrumi preferisce i climi caldi, nei quali non si verificano bruschi sbalzi di temperatura. Comunque è più resistente al freddo degli altri agrumi. Il mandarino si alleva a vaso basso o a globo. Si mette a dimora a fine inverno, in vasi di una misura pari a 2/3 del diametro della chioma. Terreno sciolto, profondo e ben drenato, per evitare i ristagni d’acqua. L’irrigazione è necessaria nel periodo primaverile estivo. Le somministrazioni di acqua devono essere frequenti: 1 ogni 10/20 giorni, secondo le condizioni ambientali, e abbondanti, per ottenere una maggiore fioritura a settembre. In primavera estate ogni 20/30 giorni aggiungere un concime complesso (compo per agrumi) all’acqua di irrigazione, nella dose di 20/30 grammi per decalitro di acqua. In bocca al lupo!

  • tiziana| 08/02/2019

    La mia fortunella in questo periodo fa fuoriuscire dalle foglie e dai frutti ancora verdi delle goccioline trasparenti e appiccicose. E’ il primo anno che ho questa pianta quidi non so se è normale o se la fortunella sta soffrendo. Mi puoi aiutare?

  • Danilo| 08/02/2019

    Salve, ho un mandarino cinese da 3 anni e adoro i suoi frutti. Ho Il Kumquat sul terrazzo a cielo aperto e i primi due anni ha fatto frutti a volontà. Vivo a Roma e purtroppo l’inverno scorso è stato molto rigido e la pianta ha subito delle gelate, adesso ha perso molte foglie e quelle rimaste sono tendenzialmente al giallo. Il mandarino dà segni di ripresa però volevo aiutarlo in qualche modo, come posso fare?

  • verdeblog| 08/02/2019

    ho un mandarino cinese, come devo potarlo? annaluciaIl mandarino si alleva a vaso basso o a globo. La potatura di produzione consiste nell’eliminazione dei succhioni e dei rami secchi o danneggiati dai parassiti. Si effettua anche un leggero diradamento della chioma, che tende ad infoltirsi. Non è consigliato eccedere nei tagli in quanto il mandarino non sopporta le potature troppo drastiche.

  • ilenia| 08/02/2019

    Salve! Mi hanno regalato la scorsa settimana un kumquat gia’ grandicello, che ho posizionato in pieno sole in giardino. Vivo al nord, ma. Il clima e’ gia’ buono e anche la notte la temperatura nn e’ rigida. Purtroppo sta perdendo tutte le foglie che cadono ancora verdi e fresche!!! E’ stato regolarmente innaffiato e non l’ho rinvasato. Cosa sta succedendo? Come rimediare?

  • antonello| 08/02/2019

    Ho una pianta di mandarini cinese rinvasata questa primavera ora è piena di frutti però da qualche giorno ha cominciato a perdere le foglie ancora verdi qualcuno mi può spiegare perchè e darmi in consiglio per rimediare ?
    GRAZIE

    • verdeblog| 08/02/2019

      questa pianta deve essere coltivata in un terreno leggero, umido, privo di calcare, arricchito con grande quantità di torba. All’aperto pieno sole o comunque una buona luce. In appartamento posizione molto luminosa. Sia in vaso, sia in piena terra (primavera/estate) si deve aggiungere un concime complesso ogni 20/30 giorni. Annaffiature estive primaverili con una certa abbondanza, senza creare ristagni d’acqua (può anche essere la causa della caduta delle foglie). In inverno tenere appena umida la terra. La rinvasatura va bene a primavera. Se tutto questo è stato fatto, bisogna guardare malattie e parassiti. Le piante di fortunella sono soggette alle numerose malattie e gli attacchi di parassiti specifici degli agrumi in particolare. In appartamento e su balconi e terrazze sono frequenti le infestazioni delle cocciniglie, da trattare con anticoccicidi a base di olio bianco. Guardare bene sulle nervature e i rami.

  • verdeblog| 08/02/2019

    Gli agrumi vanno rinvasati in primavera. Le piante giovani ogni 3/4 anni, mentre quelle adulte ogni 5/7 anni se necessario. Ci si limita solo alla sostituzione o integrazione superficiale del terriccio. Non vanno utilizzati i vasi troppo grandi proprio per evitare un eccessivo sviluppo dell’apparato radicale (a scapito della fruttificazione, come è successo). E anche una prolungata presenza di acqua nel substrato potrebbe essere pericolosa. Tutti gli anni in primavera concimare ogni 20/30 giorni con pochi kg/mq di letame maturo. Sia in vaso, sia in piena terra in primavera estate ogni 20/30 giorni aggiungere all’acqua di irrigazione concime complesso nella dose di 20/30 grammi per decalitro. Raccomando all’aperto pieno sole, comunque buona esposizione alla luce.

  • daniela| 08/02/2019

    ciao
    perchè il mio mandarino cinese (ritirato da ca. 1 settimana) ingiallisce ?? ha tantissimi frutti verdi ma foglie gialle!!! grazie !

    • verdeblog| 08/02/2019

      La lanuggine che vedi sul fusto potrebbe essere dovuta ad attacchi di cocciniglia, molto frequenti su questa pianta.
      Ci sono prodotti appositi per eliminare la Cocciniglia. Pochi insetticidi disponibili sono veramente efficaci..anche se vale comunque la pena provare!
      Per questa specie si sono verificati utili dei bastoncini imbevuti di insetticida.
      Dovresti anche verificare se si sono nascosti piccoli insetti pallidi tra le giunture, sotto il loro strato protettivo ceruleo: in tal caso puoi eliminarli utilizzando un batuffolo di cotone imbevuto di alcol denaturato.

  • tonio messia| 08/02/2019

    Qual’è la stagione migliore per effettuare la potatura sul manderino cinese?

  • Flavio| 08/02/2019

    Oggi 12/11/2011 ho comprato un mandarino cinese in vaso, bello pieno di frutti, la mia intenzione è quella di interrarlo in giardino. Abito in un paese che d’inverno la temperatura a volte scende sotto i 5°, come posso tutelare la pianta dal freddo e dal vento? E se copro la pianta con della rete frangivento? Grazie dell’aiuto.

  • marina| 08/02/2019

    in appartamento a quanti gradi puo stare il mandarino cinese”””e se e fuori d’inverno che temperatatura””grazie se qualcuno lo sa””’

    • verdeblog| 08/02/2019

      Il mandarino non presenta esigenze di coltivazione diverse dalla generalità degli agrumi, preferisce i climi caldi, nei quali non si verificano bruschi sbalzi di temperatura, comunque è più resistente al freddo, tanto che può essere coltivato all’aperto anche nella riviera ligure.

  • carmela| 08/02/2019

    Circa un mese fa ho comprato una pianta di mandarino cinese piena di frutti. Improvvisamente ha cominciato a perdere tutte le foglie anche se i frutti sono rimasti nei rami. E’ esposta in piena luce e ha parecchio sole. Non ho mai avuto questo tipo di pianta e il terriccio sembrava sempre asciutto. L’ho innaffiato ogni due giorni ma nonostante tutto sembrava arido. Per cercare di salvarlo, ora, la donna delle pulizie, a mia insaputa, ha voluto cambiargli il vaso e metterlo in uno più grande e una volta sradicato ha addebitato la caduta di quasi tutte le foglie al fatto che il terreno era duro come cementato e, pertanto, l’acqua non si assorbiva e per questa ragione le foglie sono cadute. Di conseguenza per rinvasarlo ha “spaccato” la terra probabilmente per fare in modo che l’acqua filtrasse… Mi chiedo se è stato giusto fare questo tipo di intervento ma soprattutto perchè al mio mandarino sono cadute quasi tutte le foglie… Vi prego rispondetemi perchè era un regalo per me importantissimo… Grazie

    • verdeblog| 08/02/2019

      Il mandarino cinese assomiglia al citrus nella forma generale e si coltiva seguendo le tecniche descritte per gli agrumi. Richiede frequenti annaffiature che – in vaso – vanno distribuite quando il terreno alla base del tronco si presenta asciutto (ogni 6/8 giorni). Durante il periodo produttivo conviene somministrare un normale concime liquido. Il rinvaso deve essere effettuato ogni 3/4 anni, predisponendo sempre sul fondo uno strato di materiale drenante (ghiaia) e usando terriccio adatto agli agrumi. Sono stati fatti un po’ di errori: quando la pianta è già sofferente non bisogna andarci attorno, non è proprio il caso: l’apparato radicale non si tocca, anche se il terreno è duro. Si rinvasa con tutto il pane di terra e il rinvaso si effettua in primavera. La caduta delle foglie è dovuto anche a tutto questo. Sia in vaso, sia in piena terra, in primavera/estate ogni 20/30 giorni aggiungere all’acqua di irrigazione un concime complesso. Ora aspetta che si riprenda, facci sapere.

  • Veronica| 08/02/2019

    Salve,
    Circa 2 settimane fa mi hanno regalato un albero di mandarino cinese. Io abito in Nord Italia e siccome in questo periodo durante la notte la temperatura può andare sotto lo zero, l’ho posizionato sul pianerottolo della scala interna ad una temperatura di circa 13 gradi. Tuttavia dopo un paio di giorni ha cominciato ad arricciare le foglie, che sono cominciate a cadere facilmente. L’ho quindi bagnato di piú ma non é affatto migliorato. Ho letto allora su internet che hanno bisogno di luce e che sopportano molto bene anche temperature sotto lo zero e pertanto l’ho messo fuori sul terrazzo alla luce del sole e la notte copro il vaso con un panno per proteggerlo dal freddo( siamo a circa 0 gradi la notte ora) ma non migliora ed anzi i frutti si stanno seccando e cadono copiosamente con le foglie. Cosa posso fare? Sembra che abbia subito brutalmente il cambiamento dal posto di prima a casa mia! Non so come curarlo…aiuto :-(

    • verdeblog| 08/02/2019

      La fortunella japonica, nelle diverse regioni del mondo, viene coltivata in funzione delle caratteristiche locali. Nelle zone a clima freddo si coltiva a scopo ornamentale su balconi e terrazze da ritirare in autunno. Richiede ambienti soleggiati ma sempre al riparo dai forti venti. In inverno contrariamente ai citrus, la pianta entra in riposo e quindi ha maggior capacità di resistere agli sbalzi termici. Comunque se coltivata in vaso conviene ripararla. Temperatura: minima -5 gradi purchè non protratta nel tempo. Richiede frequenti annaffiature che in vaso vanno distribuite quando il terreno alla base del tronco si presenta asciutto (ogni 6/8 giorni). Scarse in inverno. Con l’irrigazione, durante il periodo produttivo, conviene somministrare un normale concime liquido. In vaso sono spesso soggette ad attacchi di afidi o acari. Se ciò avviene, bisogna intervenire con trattamenti ripetuti utilizzando prodotti specifici. Per la copertura: se si fa, utilizzare un tessuto non tessuto. I cambiamenti bruschi causano danni seri.

  • Francesca| 08/02/2019

    Salve, la mia pianta sta perdendo tutte le foglie. Come posso fare?

  • tanka| 08/02/2019

    Salve il mio mandarino cinese lo tengo sul balcone ed e inverno ma non ha tante foglie e normale?Quando lo preso dal vivai se non mi ricordo mae aveva piu foglie

  • fiorenzo de ambrosis| 08/02/2019

    Abito in provincia di Varese in prossimità del lago maggiore. Quando e con quale metodo può essere innestata la Kumquat Grazie Saluti

    • verdeblog| 08/02/2019

      Fiorenzo, in kumquat, nome scientifico fortunella margarita, è chiamata anche mandarino cinese. La propagazione non è molto semplice, le talee non radicano facilmente , le piante ottenute da seme spesso non mantengono le caratteristiche delle piante originarie e l’innesto è piuttosto difficile da eseguire, per cui è consigliabile acquistare direttamente le piante. Ti spiego come avviene sia la semina che l’innesto.
      La semina: i semi si pongono in cassone freddo all’aperto in primavera quando le temperature hanno raggiunto i 15°, a fine estate si ripicchettano in vivaio a 20 cm di distanza proteggendole dal sole dal vento e dal freddo. A due anni si trapiantano di nuovo a 50 cm, ma non sempre fruttificano.
      Per talea: in primavera si utilizzano talee di circa 50 cm prelevandole da rami spinosi, si pongono in terreno sabbioso lasciando fuori dal terreno tre gemme. Dopo tre anni si mettono a dimora.
      Per innesto: i palloni si utilizzano per innesti su Poncirus trifogliata (arancio trifogliato) che conferisce alla pianta una buona resistenza al freddo e la capacità di radicare in terreni umidi e compatti, argillosi e tendenzialmente umidi. In bocca al lupo!!

  • sante| 08/02/2019

    Ho appena acquistato una pianta di “Mandarinetto” e ho foglie gialle….di cosa può essere la colpa?!? Grazie per eventuali risposte
    Sante

    • verdeblog| 08/02/2019

      La fortunella japonica o kumquant in vaso spesso è soggetto ad attacchi di afidi o di acari. Se ciò avvenisse si deve intervenire con trattamenti ripetuti utilizzando prodotti specifici. Sono piante abbastanza resistenti alla clorosi ma l’utilizzo del ponerius come porta innesto la rendo molto sensibile. I sintomi sono quelli classici: ingiallimenti delle foglie, caduta anticipata delle foglie e fioritura stentata. Bisogna intervenire con prodotti a base di elementi chelati, ferro, e altri in grado di essere assorbiti dalla pianta senza che l’effetto sia annullato dalla presenza di calcare nel terreno. Come prevenzione evitare di utilizzare acque dure. Il kumquat richiede ambienti soleggiati m sempre al riparo dai forti venti, annaffiature frequenti che in vaso vanno distribuite quando il terreno alla base del tronco si presenta asciutto (ogni 6/8 giorni). Con l’irrigazione durante il periodo produttivo conviene somministrare un normale concime liquido a dose piccola.

  • STEFANIA| 08/02/2019

    ciao a tutti, vivo in Veneto e mi hanno regalato una pianta di Kumquat margarita, l’ho esposta nel mio terrazzo al sole da circa un mese, l’ho concimata, ma ad oggi non vedo che germoglia, è bella verde e non perde foglie, mi sapete dire quando germoglia?

    grazie

  • Alessio| 08/02/2019

    Salve,
    ho comprato da poco una piantina di kumquat in vaso.
    Io abito a Treviso e la temperatura qui varia in pieno inverno tra i -5 e i 5°.
    Ho messo la piantina su un terrazzo in posizione riparata, luminosa e in una piccola serra in plastica. Volevo sapere se in ogni caso le basse temperature la faranno morire…
    Grazie

  • Simona| 08/02/2019

    Ho trovato molto interessanti le risposte ed anche le domande esposte sopra, ne ho una anche io:alla mia fortunella son cadute quasi tutte le foglie e i rami stanno diventando neri!!! aiuto
    Le avevo scoperto degli animaletti bianchi orrendi ed ho usao un insetticida per la coccinella pensavo fosse quella…
    Grazie mille

    • verdeblog| 08/02/2019

      Questi alberi assomigliano ai citrus nella forma generale: a distinguerli è la fisiologia invernale della pianta. I citrus continuano a vegetare, mentre le fortunelle entrano in stato di riposo. D’inverno ha maggiore capacità di resistere agli abbassamenti termici (comunque se coltivato in vaso conviene ripararlo). I kumquat sono piante abbastanza resistenti alla clorosi ma l’utilizzo del poncirus come porta innesto le rende molto sensibili. I sintomi sono classici: ingiallimento delle foglie, caduta anticipata delle foglie e frutti, e fioritura stentata. Ma ha anche tanti parassiti specifici degli agrumi, come afidi, acari, cocciniglia cotonosa e ragni rossi: se ciò è avvenuto bisogna intervenire con trattamenti ripetuti utilizzando prodotti anticoccicidi.

  • Annagiulia| 08/02/2019

    Salve, ho una pianta di mandarino cinese da aprile, era carica di frutti,che un Po alla volta abbiamo mangiato.è posta in piano sole in terrazzo a sud, e annaffio ogni giorno perché il sole qui scalda molto ( padova ). E’ appena fiorita,ora dei fiori è rimasto solo l’interno, una piccola pallina verde con il pistillo, che si secca e cade. Volevo sapere: quello è il frutto? Solitamente fruttifica anche in estate? Grazie !!!

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