Giardinaggio: le regole del trapianto in vaso

Consigli su come trapiantare correttamente le piante: le regole da seguire

  1. Non trapiantare mai durante la fase di fioritura
  2. Non farlo nemmeno se la terra che avvolge le radici è molto secca
  3. Potare le radici malate e tagliare quelle che sono rovinate, senza danneggiare il resto
  4. Eliminare la terra secca dalla superficie della zolla
  5. Eliminare eventuali grovigli di radici con le dita
  6. Adeguare la dimensione del vaso a quella della pianta. Non esitare a trapiantare un esemplare che non cresce bene o che cresce troppo trapiantandolo, assicurandogli così uno sviluppo sano e vigoroso

Quando si mette la pianta in un vaso nuovo. Alcuni suggerimenti: Se volete mettere una pianta in un vaso nuovo prima di utilizzarlo – specialmente se è di materiale poroso come terracotta o cemento – bisogna lasciarlo a bagno per qualche ora: in questo modo si evita che sottragga acqua al terriccio e quindi alle piante messe a dimora.

Altro accorgimento utile consiste nel riempire i vasi di terriccio lasciando uno spazio libero di 2cm, così che innaffiando l’acqua non fuoriuscirà.

Una volta messa dentro la pianta, coprire la terra con il muschio: in questo modo conserverà più a lungo l’umidità. Quando si innaffia, sollevare il muschio.

Commento (10)

  • luigi| 07/02/2019

    ciao, l’anno scorso ho seminato 10 ossicini di arancia selvatica in un vaso.
    ora sono nate 6 piante alte circa 30 centimetri.
    chiedo quando posso trapiantare in singoli vasi e quando posso innestare con limoni (se fattibile) opppure con arance e in che modo?

    in attesa di una cortese risposta cordialmente saluto

    luigi palanca

  • luigi| 20/08/2010

    ciao, l’anno scorso ho seminato 10 ossicini di arancia selvatica in un vaso.
    ora sono nate 6 piante alte circa 30 centimetri.
    chiedo quando posso trapiantare in singoli vasi e quando posso innestare con limoni (se fattibile) opppure con arance e in che modo?

    in attesa di una cortese risposta cordialmente saluto

    luigi palanca

  • verdeblog| 07/02/2019

    Per ottenere piante ornamentali si effettua la semina in primavera, a una temperatura di almeno 15 gradi. Dopo la germinazione le piantine vengono invasate singolarmente in vasetti e poi trapiantate successivamente in vasi di dimensioni a mano a mano maggiori, fino alla messa a dimora, dopo 2-3 anni. Per quanto riguarda l’innesto, se è fattibile con il limone: penso di sì, innesto per approssimazione, è usato frequentemente per alcune varietà di camelia, magnolia e di citrus.
    L’innesto è un metodo leggermente complicato di moltiplicazione vegetativa, a cui si ricorre frequentemente per piante che non possono essere ottenute direttamente dai semi e che non radicano facilmente. L’innesto consiste nell’unione di piante diverse, in modo che si saldino e costituiscano una nuova piante. Il vigore della nuova pianta dipende soprattutto dal soggetto, e finche’ attecchisca e sia duraturo occorre che fra soggetto e nesso esista affinità. Chiedi ad un esperto di innesti ;-)

  • verdeblog| 30/09/2010

    Per ottenere piante ornamentali si effettua la semina in primavera, a una temperatura di almeno 15 gradi. Dopo la germinazione le piantine vengono invasate singolarmente in vasetti e poi trapiantate successivamente in vasi di dimensioni a mano a mano maggiori, fino alla messa a dimora, dopo 2-3 anni. Per quanto riguarda l’innesto, se è fattibile con il limone: penso di sì, innesto per approssimazione, è usato frequentemente per alcune varietà di camelia, magnolia e di citrus.
    L’innesto è un metodo leggermente complicato di moltiplicazione vegetativa, a cui si ricorre frequentemente per piante che non possono essere ottenute direttamente dai semi e che non radicano facilmente. L’innesto consiste nell’unione di piante diverse, in modo che si saldino e costituiscano una nuova piante. Il vigore della nuova pianta dipende soprattutto dal soggetto, e finche’ attecchisca e sia duraturo occorre che fra soggetto e nesso esista affinità. Chiedi ad un esperto di innesti ;-)

  • daniele| 07/02/2019

    in che periodo dell’anno posso trapiantare un limone da terra in vaso. Il vaso è di cm. 80.
    il limone è di tre anni ed è sempre malato di ruggine che non riesco a debellare. ora si trova in terra ed addossato alla parete della casa. esposto a sud.
    grazie

  • daniele| 27/11/2010

    in che periodo dell’anno posso trapiantare un limone da terra in vaso. Il vaso è di cm. 80.
    il limone è di tre anni ed è sempre malato di ruggine che non riesco a debellare. ora si trova in terra ed addossato alla parete della casa. esposto a sud.
    grazie

  • verdeblog| 07/02/2019

    Diversamente dalle altre piante da frutto che si trapiantano in autunno, gli agrumi vanno rinvasati o trapiantati in primavera. Non vanno utilizzati vasi troppo grandi onde evitare un successivo sviluppo dell’apparato radicale (a scapito della fruttificazione), e una prolungata presenza di acqua nel substrato, che potrebbe essere pericolosa. Va garantito un ottimo drenaggio, un substrato composto da 30% di terriccio torboso, e 20% di stallatico maturo, 20% pietra pomice grossolana, ma soprattutto attenzione a non rovinare la zolla. Cercare di prenderlo con tutto il pane di terra.
    Macchie fogliari giallo/brune circolari concentriche inizialmente di pochi millimetri: in caso di grave attacco lo sviluppo vegetativo rallenta le parti colpite. Queste infezioni sono più frequenti sulle giovani piante. Difesa: trattare con prodotti di rame (ossicloruro di rame, poltiglia bordolese). La mancanza di somministrazioni regolari di concimi determinano situazioni di sofferenza a volte anche gravi, come carenza di ferro / di azoto / di fosforo.

  • verdeblog| 22/12/2010

    Diversamente dalle altre piante da frutto che si trapiantano in autunno, gli agrumi vanno rinvasati o trapiantati in primavera. Non vanno utilizzati vasi troppo grandi onde evitare un successivo sviluppo dell’apparato radicale (a scapito della fruttificazione), e una prolungata presenza di acqua nel substrato, che potrebbe essere pericolosa. Va garantito un ottimo drenaggio, un substrato composto da 30% di terriccio torboso, e 20% di stallatico maturo, 20% pietra pomice grossolana, ma soprattutto attenzione a non rovinare la zolla. Cercare di prenderlo con tutto il pane di terra.
    Macchie fogliari giallo/brune circolari concentriche inizialmente di pochi millimetri: in caso di grave attacco lo sviluppo vegetativo rallenta le parti colpite. Queste infezioni sono più frequenti sulle giovani piante. Difesa: trattare con prodotti di rame (ossicloruro di rame, poltiglia bordolese). La mancanza di somministrazioni regolari di concimi determinano situazioni di sofferenza a volte anche gravi, come carenza di ferro / di azoto / di fosforo.

  • stefano| 07/02/2019

    vorrei trapiantare nel mio orto degli agrumi di 15 20 anni, mi hanno detto che non vale la pena perche’ è difficile che attechiscano, come posso fare? grazie

  • stefano| 30/12/2011

    vorrei trapiantare nel mio orto degli agrumi di 15 20 anni, mi hanno detto che non vale la pena perche’ è difficile che attechiscano, come posso fare? grazie

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