Il glicine: cura, consigli e potatura

La pianta del glicine fiorisce proprio in aprile/maggio, ma dopo ricordate di potarla accorciandone di un terzo tutti i getti: in questo modo la pianta si rafforzerà. Se invece volete comprare una nuova pianta di glicine ricordate che la varietà che si adatta meglio in vaso è la Wisteria floribunda “macrobotrys”. Il contenitore deve essere grande, cioè largo e profondo almeno 80cm, e possibilmente di plastica: il fogliame ha radici molto robuste, capaci di rompere la terracotta quando crescono. Al glicine serve un vaso di plastica: è una pianta dalle radici molto robuste, capaci di rompere – crescendo – la terracotta. Perchè goda di buona salute potatela nuovamente in estate. Al momento dell’acquisto chiedete al vivaista l’età della pianta: se ha meno di 3 anni non fiorirà in questa stagione.

La potatura: il glicine è un rampicante così vigoroso da tenere a bada con due potature all’anno, una primaverile e una estiva. Coltivato in vaso, questo rampicante cresce molto meno che in piena terra: però bisogna comunque potarlo regolarmente due volte all’anno, in modo da contenere il vigore e fare sì che la ripresa vegetativa si presenti nella forma migliore. Febbraio è il mese giusto per procedere con il taglio: accorciare drasticamente i rami così da lasciare solo le tre gemme alla base di ciascuno, che porteranno i grappoli di fiori. Luglio è il periodo giusto per seguire la potatura estiva. E’ importante perchè permette di far crescere la pianta contenendone l’esuberante sviluppo. Quindi bisogna tagliare tutti i nuovi tralci, quelli giovani e molto lunghi, poi si accorciano quelli che hanno fiorito, riducendo i rami laterali sino alla quinta/sesta foglia a partire dal ramo principale più grosso. In questo modo si riduce il volume della pianta favorendo la formazione e l’ingrossamento delle gemme che andranno in fiore la prossima stagione. I rami vanno accorciati di circa 1/3 della lunghezza.

La fine dell’inverno è anche il periodo giusto per nutrire la pianta con un concime organico, che si trova in tutti i vivai.

Commento (96)

  • Giada| 03/10/2009

    Ciao, io vivo nel nord Italia (prov. NO), il clima invernale è piuttosto rigido.Avrei intenzione di acquistare un glicine da piantare in piena terra, ma non so come reagisca al gelo. Per esempio, piante come la Bouganville non resistono all’esterno nella mia zona, il glicine è più resistente? So che esiste una varietà dai fiori bianchi, a parte l’aspetto estetico ha qualche caratteristica particolare rispetto alla varietà più diffusa?
    Grazie!

  • verdeblog| 07/02/2019

    @giada
    I glicini non hanno problemi di temperatura. Si adattano al gelo d’inverno e a temperature molto alte d’estate. Sbocciano da maggio a giugno. Si piantano da ottobre a marzo (meglio in autunno al nord) e a fine inverno nelle zone temperate. Terreno: non eccessivamente calcareo.
    Riguardo ai glicini che producono fiori di colore diverso dal classico viola sono sempre più delicati rispetto alla pianta tipo. Ciò significa che hanno minore resistenza al freddo e alle malattie, e uno sviluppo più contenuto, quindi minor esuberanza di cui tener conto in sede di potatura che andrà in pratica un po’ più lunga del normale.

  • verdeblog| 15/10/2009

    @giada
    I glicini non hanno problemi di temperatura. Si adattano al gelo d’inverno e a temperature molto alte d’estate. Sbocciano da maggio a giugno. Si piantano da ottobre a marzo (meglio in autunno al nord) e a fine inverno nelle zone temperate. Terreno: non eccessivamente calcareo.
    Riguardo ai glicini che producono fiori di colore diverso dal classico viola sono sempre più delicati rispetto alla pianta tipo. Ciò significa che hanno minore resistenza al freddo e alle malattie, e uno sviluppo più contenuto, quindi minor esuberanza di cui tener conto in sede di potatura che andrà in pratica un po’ più lunga del normale.

  • angela| 03/03/2010

    il mio glicine ottenuto da semi tre anni fa,non ha mai fiorito.e stato concimato,potatoe curato con amore.cosa ho sbagliato?premetto che abito a crema fa molto freddo ma lui resiste bene.grazie per l’aiuto

  • verdeblog| 08/02/2019

    Non è sbagliato quanto fatto. Un esemplare da inserto (fiorisce dal secondo/terzo anno d’età) e non da seme (per il quale possono passare anche 10 anni prima di vedere i fiori). Quindi la causa della mancata fioritura è da ricercarsi nelle modalità di coltivazione. Il glicine ha bisogno di molta terra fertile, fresca e profonda, quindi è meglio la piena terra in giardino oppure una grande vasca. L’esposizione rivolta al sud, fiorisce meglio che a est o ovest. A nord la fioritura è scarsa. E’ una pianta energivora, quindi richiede abbondanti concimazioni in autunno con un prodotto organico (letame maturo, stallatico secco, composti) e in primavera ed estate con fertilizzante granulare a lenta cessione per arbusti da fiore.
    La potatura va fatta in gennaio/febbraio accorciando i fatti lunghi fino a 4-6 gemme e si eliminano i palloni basali. In agosto settembre si tagliano i tralci dell’anno a 6-8 gemme. Resiste bene al freddo.
    I glicini che producono fiori di colore diverso dal classico viola (bianco) per esempio sono sempre più delicati.

  • verdeblog| 22/03/2010

    Non è sbagliato quanto fatto. Un esemplare da inserto (fiorisce dal secondo/terzo anno d’età) e non da seme (per il quale possono passare anche 10 anni prima di vedere i fiori). Quindi la causa della mancata fioritura è da ricercarsi nelle modalità di coltivazione. Il glicine ha bisogno di molta terra fertile, fresca e profonda, quindi è meglio la piena terra in giardino oppure una grande vasca. L’esposizione rivolta al sud, fiorisce meglio che a est o ovest. A nord la fioritura è scarsa. E’ una pianta energivora, quindi richiede abbondanti concimazioni in autunno con un prodotto organico (letame maturo, stallatico secco, composti) e in primavera ed estate con fertilizzante granulare a lenta cessione per arbusti da fiore.
    La potatura va fatta in gennaio/febbraio accorciando i fatti lunghi fino a 4-6 gemme e si eliminano i palloni basali. In agosto settembre si tagliano i tralci dell’anno a 6-8 gemme. Resiste bene al freddo.
    I glicini che producono fiori di colore diverso dal classico viola (bianco) per esempio sono sempre più delicati.

  • noris piergiorgio| 08/02/2019

    come diffendere la mia pianta di glicine dai fiori viola che è invase da afidi neri e da moltissime formiche.
    questo glicine è piantato in terra da quattro anni è esposto al sole pieno e ha sopportato temperature molto basse (-10/15 gradi).
    ringrazio per l’interessamento e per l’eventuale risposta

  • noris piergiorgio| 20/07/2010

    come diffendere la mia pianta di glicine dai fiori viola che è invase da afidi neri e da moltissime formiche.
    questo glicine è piantato in terra da quattro anni è esposto al sole pieno e ha sopportato temperature molto basse (-10/15 gradi).
    ringrazio per l’interessamento e per l’eventuale risposta

  • verdeblog| 08/02/2019

    I glicini non hanno proprio problemi di temperatura: si adattano al gelo d’inverno, e alle alte temperature d’estate. Gli afidi che possono infestare le foglie procurano danni sia diretti (succhiando la linfa), sia indiretti provocando lo sviluppo delle fumaggini. Se è possibile, cioè se le dimensioni della pianta sono contenute, si trattano con appositi insetticidi (aficidi). Anche gli acari possono insediarsi sulle foglie, provocando punteggiature che tendono a confluire in macchie. In questo caso si può trattare con prodotti acaricidi. Poi vanno via anche le formiche.

  • verdeblog| 28/07/2010

    I glicini non hanno proprio problemi di temperatura: si adattano al gelo d’inverno, e alle alte temperature d’estate. Gli afidi che possono infestare le foglie procurano danni sia diretti (succhiando la linfa), sia indiretti provocando lo sviluppo delle fumaggini. Se è possibile, cioè se le dimensioni della pianta sono contenute, si trattano con appositi insetticidi (aficidi). Anche gli acari possono insediarsi sulle foglie, provocando punteggiature che tendono a confluire in macchie. In questo caso si può trattare con prodotti acaricidi. Poi vanno via anche le formiche.

  • noris piergiorgio| 30/07/2010

    grazie verdeblog per la risposta.

  • Damiano| 05/09/2010

    Nei pressi della mia abitazione (mt. 3 circa) vi sono un albero di ciliegio e una pianta di glicine.
    E’ vero che possono arrecare danno all’abitazione?
    E a quale distanza devono stare per non danneggiare?
    Molte grazie Damiano

  • verdeblog| 08/02/2019

    I glicini vengono ampiamente utilizzati per coprire muri, archi e pergolati. Sono piante molto vigorose e non vanno coltivate in spazi limitati o dove possono danneggiare pavimentazioni od opere murarie. La distanza del glicine è di circa 3-4 metri.

    La distanza per il ciliegio è di 6-7 metri dalla casa (che io sappia) ma non posso assicurarti che dia danno: non lo so, il mio ciliegio è vicinissimo alla casa, sono tanti anni che è piantato non è successo nulla.

  • verdeblog| 18/10/2010

    I glicini vengono ampiamente utilizzati per coprire muri, archi e pergolati. Sono piante molto vigorose e non vanno coltivate in spazi limitati o dove possono danneggiare pavimentazioni od opere murarie. La distanza del glicine è di circa 3-4 metri.

    La distanza per il ciliegio è di 6-7 metri dalla casa (che io sappia) ma non posso assicurarti che dia danno: non lo so, il mio ciliegio è vicinissimo alla casa, sono tanti anni che è piantato non è successo nulla.

  • adele| 08/02/2019

    vorrei sapere per cortesia quale sono i glicini che fiorisc0no d’estate.grazie

  • adele| 13/11/2010

    vorrei sapere per cortesia quale sono i glicini che fiorisc0no d’estate.grazie

  • verdeblog| 08/02/2019

    Il glicine comprende circa una decina di specie di questi arbusti. Il nome scientifico è wistaria sinensis. La fioritura più abbondante si ha in primavera, subito prima dello sviluppo delle foglie, ma si hanno spesso fioriture estive, anche se meno abbondanti. La specie più diffusa è la wistaria sinensis molto vigorosa, i fiori sbocciano abbondanti in maggio/giugno. Vi sono fiori bianchi o con fiore doppe. Wistaria floribunda, meno vigorosa, fiori che sbocciano anche in maggio/giugno. Ibrido ornamentale fra la wisteria floribunda e wisteria sinensis, sboccia in giugno, è la wisteria venusta, con fiori bianchi. La coltivazione è facile: esposizione in pieno sole ma anche mezza ombra.
    Consiglio: sono piante molto vigorose e non vanno coltivate in spazi limitati. Possono danneggiare pavimentazioni. Metterli a dimora all’inizio della primavera.

  • verdeblog| 25/11/2010

    Il glicine comprende circa una decina di specie di questi arbusti. Il nome scientifico è wistaria sinensis. La fioritura più abbondante si ha in primavera, subito prima dello sviluppo delle foglie, ma si hanno spesso fioriture estive, anche se meno abbondanti. La specie più diffusa è la wistaria sinensis molto vigorosa, i fiori sbocciano abbondanti in maggio/giugno. Vi sono fiori bianchi o con fiore doppe. Wistaria floribunda, meno vigorosa, fiori che sbocciano anche in maggio/giugno. Ibrido ornamentale fra la wisteria floribunda e wisteria sinensis, sboccia in giugno, è la wisteria venusta, con fiori bianchi. La coltivazione è facile: esposizione in pieno sole ma anche mezza ombra.
    Consiglio: sono piante molto vigorose e non vanno coltivate in spazi limitati. Possono danneggiare pavimentazioni. Metterli a dimora all’inizio della primavera.

  • mg| 08/02/2019

    quali piante sono adatte per due aiuole in ombra (sono coperte gran parte dell’anno da un pergolato di glicine? Vorrei piante perenni e da bordura da mettere lungo il perimetro. Grazie

  • mg| 10/03/2012

    quali piante sono adatte per due aiuole in ombra (sono coperte gran parte dell’anno da un pergolato di glicine? Vorrei piante perenni e da bordura da mettere lungo il perimetro. Grazie

  • ARIANNA| 08/02/2019

    ciao ho un glicine in giardino che ho trapiantato ormai 4/5 anni fa dal vaso alla terra che non ha mai fatto i fiori. premetto che non l’ho mai potato e che si trova sotto una pineta.grazie per utti i consigli

    • verdeblog| 08/02/2019

      Il glicine è un rampicante vigoroso. La sua robustezza è tale che si ammala ben raramente e riesce a vivere e svilupparsi anche in un vaso purchè sia sufficentemente profondo. Non sopporta il trapianto. Una volta piantato, non va più toccato. Per questo temo abbia sofferto.

      Ama il terreno ben drenato e fertile, ama il pieno sole e non teme il caldo anche torrido in certi periodi estivi.

      La potatura va effettuata 2 volte l’anno: a febbraio e a giugno/luglio. La prima potatura consiste nell’accorciare tutti i giovani getti, lasciando non più di 2 o 3 gemme. Da queste gemme nasceranno nuovi rami che produrranno fiori. Dal momento che il vigore dei nuovi getti è inversamente proporzionale al loro numero, possiamo anche decidere in questo periodo (primavera) di tagliare – nelle piante adulte – i rami vecchi e mal orientati, in modo da destinare più linfa a quelli esposti nella direzione voluta. La potatura estiva invece è volta ad accorciare tutti i rami nuovi, in modo da indurre la pianta a formare nuovi getti laterali fioriferi. Se questa potatura è anticipata a giugno c’è la possibilità di avere una seconda fioritura nel corso dell’estate.

  • ARIANNA| 11/04/2012

    ciao ho un glicine in giardino che ho trapiantato ormai 4/5 anni fa dal vaso alla terra che non ha mai fatto i fiori. premetto che non l’ho mai potato e che si trova sotto una pineta.grazie per utti i consigli

    • verdeblog| 30/04/2012

      Il glicine è un rampicante vigoroso. La sua robustezza è tale che si ammala ben raramente e riesce a vivere e svilupparsi anche in un vaso purchè sia sufficentemente profondo. Non sopporta il trapianto. Una volta piantato, non va più toccato. Per questo temo abbia sofferto.

      Ama il terreno ben drenato e fertile, ama il pieno sole e non teme il caldo anche torrido in certi periodi estivi.

      La potatura va effettuata 2 volte l’anno: a febbraio e a giugno/luglio. La prima potatura consiste nell’accorciare tutti i giovani getti, lasciando non più di 2 o 3 gemme. Da queste gemme nasceranno nuovi rami che produrranno fiori. Dal momento che il vigore dei nuovi getti è inversamente proporzionale al loro numero, possiamo anche decidere in questo periodo (primavera) di tagliare – nelle piante adulte – i rami vecchi e mal orientati, in modo da destinare più linfa a quelli esposti nella direzione voluta. La potatura estiva invece è volta ad accorciare tutti i rami nuovi, in modo da indurre la pianta a formare nuovi getti laterali fioriferi. Se questa potatura è anticipata a giugno c’è la possibilità di avere una seconda fioritura nel corso dell’estate.

  • raffamix| 08/02/2019

    salve a tutti ho preso un glicine whisteria macrobotris di tre o 4 anni considerando che ha già i grappoli in fiori..due i quesiti da porvi..il primo: ho trovato delle formiche e qualche esemplare di larva nel terreno ed ho subito provveduto a cambiare il terreno..ho fatto bene?ed ora il secondo:nell’operazione di trasporto e rinvaso si sono spezzati alcuni grappoli e un paio di gettiti di foglie che ho subito rimpiantato a mo di talee secondo voi radicheranno?grazie

    • verdeblog| 08/02/2019

      Il glicine appartiene al genere wistaria (o wisteria), di cui sono presenti molte specie tutte molto rustiche. Una delle caratteristiche di questa pianta sta nella scarsa sopportazione al trapianto. Questo significa che, una volta installato, la pianta non va pià toccata, pena un veloce deperimento. Si adatta a qualsiasi terreno purchè ben drenato. Hai fatto bene a cambiare il terreno purchè il suo trapianto sia stato fatto con tutto il pane di terra, è importante.
      Riguardo i getti che hai ripiantato non so se attaccheranno, non credo. Per moltiplicarsi il glicine si fa per talea, tra la fine di luglio e la fine di agosto.

  • raffamix| 16/04/2012

    salve a tutti ho preso un glicine whisteria macrobotris di tre o 4 anni considerando che ha già i grappoli in fiori..due i quesiti da porvi..il primo: ho trovato delle formiche e qualche esemplare di larva nel terreno ed ho subito provveduto a cambiare il terreno..ho fatto bene?ed ora il secondo:nell’operazione di trasporto e rinvaso si sono spezzati alcuni grappoli e un paio di gettiti di foglie che ho subito rimpiantato a mo di talee secondo voi radicheranno?grazie

    • verdeblog| 30/04/2012

      Il glicine appartiene al genere wistaria (o wisteria), di cui sono presenti molte specie tutte molto rustiche. Una delle caratteristiche di questa pianta sta nella scarsa sopportazione al trapianto. Questo significa che, una volta installato, la pianta non va pià toccata, pena un veloce deperimento. Si adatta a qualsiasi terreno purchè ben drenato. Hai fatto bene a cambiare il terreno purchè il suo trapianto sia stato fatto con tutto il pane di terra, è importante.
      Riguardo i getti che hai ripiantato non so se attaccheranno, non credo. Per moltiplicarsi il glicine si fa per talea, tra la fine di luglio e la fine di agosto.

  • Albino| 08/02/2019

    Circa 2 settimane fa una gelata a fatto morire tutti i fiori appena sbocciati e ora non vedo spuntare nessuna fogliolina e nessun altro fiore. Devo intervenire in qualche modo?, può essere che sia morta tutta la pianta? Grazie per eventuali suggerimenti.

    • verdeblog| 08/02/2019

      Non credo proprio che il glicine abbia sofferto tanto da far sì che la pianta muoia. I glicini non hanno problemi di temperatura, si adattano al gelo d’inverno e a temperature molto alte d’estate. Può darsi che non faccia più fiori questo anno. La potatura è molto importante per questa pianta, perchè se fatta male può provocare il mancato sviluppo dei fiori nella primavera successiva. Per fiorire in modo abbondante deve essere potato in due precisi momenti dell’anno: tra luglio e fino agosto si accorciano solo i rami dell’anno di circa il 50% della lunghezza; a fine inverno si tagliano ulteriormente gli stessi tralci alla lunghezza di 4/5cm, lasciando 2/3 gemme. Il glicine soffre nei terreni calcarei, manifestando il fenomeno della clorosi, con ingiallimenti fogliari. La cura consiste nella somministrazione di sali di ferro, sia per via radicale, sia mediante concimazione fogliare.

      • Albino| 08/02/2019

        Effettivamente da una settimana stanno spuntando le foglie, poi vedremo se anche i fiori, grazie per i seggerimenti circa le potature, ne terrò conto visto che fino ad ora ho fatto ad occhio più che altro per non farle crescere troppo. Ciao a tutti

  • Albino| 27/04/2012

    Circa 2 settimane fa una gelata a fatto morire tutti i fiori appena sbocciati e ora non vedo spuntare nessuna fogliolina e nessun altro fiore. Devo intervenire in qualche modo?, può essere che sia morta tutta la pianta? Grazie per eventuali suggerimenti.

    • verdeblog| 10/05/2012

      Non credo proprio che il glicine abbia sofferto tanto da far sì che la pianta muoia. I glicini non hanno problemi di temperatura, si adattano al gelo d’inverno e a temperature molto alte d’estate. Può darsi che non faccia più fiori questo anno. La potatura è molto importante per questa pianta, perchè se fatta male può provocare il mancato sviluppo dei fiori nella primavera successiva. Per fiorire in modo abbondante deve essere potato in due precisi momenti dell’anno: tra luglio e fino agosto si accorciano solo i rami dell’anno di circa il 50% della lunghezza; a fine inverno si tagliano ulteriormente gli stessi tralci alla lunghezza di 4/5cm, lasciando 2/3 gemme. Il glicine soffre nei terreni calcarei, manifestando il fenomeno della clorosi, con ingiallimenti fogliari. La cura consiste nella somministrazione di sali di ferro, sia per via radicale, sia mediante concimazione fogliare.

      • Albino| 11/05/2012

        Effettivamente da una settimana stanno spuntando le foglie, poi vedremo se anche i fiori, grazie per i seggerimenti circa le potature, ne terrò conto visto che fino ad ora ho fatto ad occhio più che altro per non farle crescere troppo. Ciao a tutti

  • Elisa| 08/02/2019

    Ho piantato il mio glicine circa 3 anni fa ma finora non ha fatto nessuna bella fioritura, anzi dall’anno scorso le foglie soprattutto dei rami più alti hanno iniziato a raggrinzirsi e a prendere un color verde marcio. Che cosa devo fare?

    • verdeblog| 08/02/2019

      Causa della mancata fioritura del glicine. Se non si tratta di un esemplare da innesto, che fiorisce dal secondo/terzo anno di età, e non da seme (per il quale possono passare anche 10 anni prima di vedere i fiori), bisogna allora rivedere le modalità di coltivazione.
      La collocazione: il glicine ha bisogno di molta terra fertile, fresca e profonda.
      Esposizione: rivolto a sud fiorisce meglio che a est o a ovest. A nord la fioritura è scarsa.
      Concimazioni: è una pianta energivora, richiede abbondanti concimazioni in autunno con un prodotto organico (letame maturo, stallatico secco, compost) e in primavera ed estate con un fertilizzante granulare a lenta cessione per arbusti da fiore.
      Potatura: in gennaio/febbraio si accorciano i getti lunghi fino a 4/6 gemme e si eliminano i palloni basali. In agosto settembre si tagliano i tralci dell’anno a 6/8 gemme.

  • Elisa| 28/04/2012

    Ho piantato il mio glicine circa 3 anni fa ma finora non ha fatto nessuna bella fioritura, anzi dall’anno scorso le foglie soprattutto dei rami più alti hanno iniziato a raggrinzirsi e a prendere un color verde marcio. Che cosa devo fare?

    • verdeblog| 09/05/2012

      Causa della mancata fioritura del glicine. Se non si tratta di un esemplare da innesto, che fiorisce dal secondo/terzo anno di età, e non da seme (per il quale possono passare anche 10 anni prima di vedere i fiori), bisogna allora rivedere le modalità di coltivazione.
      La collocazione: il glicine ha bisogno di molta terra fertile, fresca e profonda.
      Esposizione: rivolto a sud fiorisce meglio che a est o a ovest. A nord la fioritura è scarsa.
      Concimazioni: è una pianta energivora, richiede abbondanti concimazioni in autunno con un prodotto organico (letame maturo, stallatico secco, compost) e in primavera ed estate con un fertilizzante granulare a lenta cessione per arbusti da fiore.
      Potatura: in gennaio/febbraio si accorciano i getti lunghi fino a 4/6 gemme e si eliminano i palloni basali. In agosto settembre si tagliano i tralci dell’anno a 6/8 gemme.

  • marina| 23/05/2012

    Ho una pianta di glicine molto vigorosa che quest’anno ha fatto i primi fiori, ma purtroppo senza profumo. Come è possibile ? esistono varietà inodori ?
    Grazie

    • verdeblog| 04/06/2012

      Il genere wistoria (o wisteria) glicine appartiene ad una decina di specie, di solito di colore variabile tra l’azzurro e il lilla, piacevolmente profumati. Che io sappia non esiste quella senza profumo, anche se è molto lieve. Di solito può determinare alcuni inconvenienti la propagazione tramite seme, molto semplice da eseguire però determinare alcuni inconvenienti. Innanzitutto le piante ottenute non riproducono mai le caratteristiche esatte della pianta madre, soprattutto per quanto riguarda il colore dei fiori, inoltre hanno un lungo stadio giovanile lungo anche 8/10 anni, durante i quali non fioriscono, oppure producono fiori insignificanti. Dovresti chiedere dove l’hai comprato, se è da seme o da talea legnosa, può essere questo il motivo.

  • roberta| 08/02/2019

    perche’ il mio glicine perde colore,le foglie si accartocciano e cadono?

    • verdeblog| 08/02/2019

      Il glicine soffre nei terreni calcarei, manifestando il fenomeno della clorosi, con ingiallimenti fogliari anche gravi. La cura consiste nella somministrazione di sali di ferro, sia per via radicale, sia mediante la concimazione fogliare. Bisogna guardare bene anche le foglie, potrebbero esserci anche gli afidi che infestano le foglie. Se le dimensioni della pianta sono contenute, si trattano con appositi insetticidi (aficidi). Questa pianta talvolta può essere insediata anche dagli acari dove provocano punteggiature che tendono a confluire in macchie: in questo caso si può trattare con prodotti acaricidi.

  • roberta| 25/05/2012

    perche’ il mio glicine perde colore,le foglie si accartocciano e cadono?

    • verdeblog| 10/06/2012

      Il glicine soffre nei terreni calcarei, manifestando il fenomeno della clorosi, con ingiallimenti fogliari anche gravi. La cura consiste nella somministrazione di sali di ferro, sia per via radicale, sia mediante la concimazione fogliare. Bisogna guardare bene anche le foglie, potrebbero esserci anche gli afidi che infestano le foglie. Se le dimensioni della pianta sono contenute, si trattano con appositi insetticidi (aficidi). Questa pianta talvolta può essere insediata anche dagli acari dove provocano punteggiature che tendono a confluire in macchie: in questo caso si può trattare con prodotti acaricidi.

  • Patrizia| 12/06/2015

    Ho un glicine da diversi anni, ha fatto fioriture sempre abbondanti e ripetute durante l’estate. Ad aprile era carico di boccioli che poi sono cresciuti pochissimo e morti senza svilupparsi cosa che non era mai successa. Adesso ha fatto le foglie sono bellissime sta facendo di nuovo i fiori sono cresciuti più di prima ma ho l’impressione che non si sviluppino completamente neanche questa volta.cosa posso fare ? Sono stata in un vivaio i hanno dato

  • Patrizia| 12/06/2015

    Ho un glicine da diversi anni, ha fatto fioriture sempre abbondanti e ripetute durante l’estate. Ad aprile era carico di boccioli che poi sono cresciuti pochissimo e morti senza svilupparsi cosa che non era mai successa. Adesso ha fatto le foglie sono bellissime sta facendo di nuovo i fiori sono cresciuti più di prima ma ho l’impressione che non si sviluppino completamente neanche questa volta.cosa posso fare ? Sono stata in un vivaio mi hanno dato un disinfettante per le radici e fertilizzante la ringrazio e aspetto un suo consiglio.

    • verdeblog| 23/06/2015

      Il glicine è un rampicante vigoroso. La sua robustezza è tale che si ammala ben raramente. Il terreno più indicato è quello argilloso. Si adatta a vivere bene in qualunque tipo di terreno purchè sia ben drenato e ricco di sostanze nutritive. Specialmente i primi anni è fondamentale fornirgli tutto il nutrimento con abbondanti concimazioni: organica nel tardo autunno e con l’uso di un fertilizzante minerale completo a primavera, meglio se a lenta cessione. Il glicine non ha bisogno praticamente di nulla, non teme il sole, non teme nemmeno il gelo invernale. Fondamentale invece, ai fini della fioritura, risulta la potatura: dobbiamo effettuarla due volte l’anno, a febbraio e a giugno/luglio. La prima potatura – estiva – consiste nell’accartocciare tutti i giovani getti lasciando non più di due o tre gemme. Da queste gemme nasceranno nuovi rami che produrranno fiori. Dal momento che il vigore dei nuovi getti è inversamente proporzionale al loro numero, possiamo anche decidere in questo periodo di tagliare, nelle piante adulte, i rami vecchi mal orientati in modo da destinare più linfa a quelli posti nella direzione voluta. La potatura estiva è volta ad accorciare tutti i rami nuovi in modo da indurre la pianta a formare nuovi getti laterali. Se questa potatura è anticipata a giugno, c’è la possibilità di avere una seconda fioritura nel corso dell’estate.

  • pietro| 11/08/2015

    salve,vi vorrei chiedere un consiglio,visto la mia scarsa esperienza in merito,ho un glicine da circa 8 anni,premetto che non l’ho mai potato,ma ogni anno dopo la fioritura,i rami rimangono corti,e le foglie rimangono gialle.come potrei intervenire.vi ringrazio se potreste darmi qualche consiglio.ciao

    • franco| 15/09/2015

      Il glicine è una pianta eliofila, ama cioè il sole ed è meglio piantarla in una posizione soleggiata. Il terreno più indicato è uello argilloso, ma la pianta si adatta a vivere bene in qualunque tipo di tereno purchè sia ben drenato e ricco di sostanze nutritive. Le piante più giovani hanno bisogno di annaffiature regolari, mentre quelle adulte dispongono di radici sufficienti a abdare a sè stessi. Fondamentalmente ai fini della fioritura invee risulta importante la potatura. In particolare la pianta va sottoposta a due interventi di potatura annuale. La prima volta in gennaio/febbraio, e si tratta della potatura invenale, e l’altra a fine estate (agosto/settembre). La pianta ha carattere invadente ed è per questo motivo che occorre sottoporla a regolari interventi sia per limitare la crescita dare una riduzione della forma, sia per stimolare la fioritura. Il glicine deve essere concimato regolarmente. Per evitare un’eccessiva crescita della vegetazione è meglio evitare fertilizzanti contenenti alti titoli di azoto che esaltano lo sviluppo di tralci e foglie a discapito della fioritura. Da marzo ad ottobre, una volta al mese, si consiglia di utilizzare concimi con alto titolo di fosforo che aiuta la maturazione delle gemme fiorali.

  • cinzia| 02/12/2015

    Ciao il mio glicine piantato a maggio, sta perdendo tutte le foglie e si sta ingiallendo. Ho letto i vari commenti ed ho osservato le foglie. effettivamente sono puntinate e presentano delle macchie. e i rami non sono più verdi come prima. Però ho anche notato che alla base dei rami ci sono molte gemme rosse. Purtroppo in questo periodo di sole non ne prende molto. Che posso fare? mi debbo preoccupare, il mio glicine sta morendo?
    Grazie in anticipo per la risposta.

    • verdeblog| 21/01/2016

      Non credo che il tuo glicine stia morendo. Questa pianta di cui sono presenti numerose specie tutte molto rustiche, è molto robusta, tanto che si ammala raramente, e riesce a vivere e svilupparsi anche in vaso. Il glicine è tra i pochi rampicanti che non teme il sole, e non teme il gelo invernale, e le nostre cure devono essere livimate alle sole potature. Va potato due volte l’anno, la prima a febbraio per accorciare tutti i giovani getti lasciando non più di due o tre gemme (da queste gemme nasceranno nuovi rami che produrranno fiori). La potatura estiva invece è volta ad accorciare tutti i rami nuovi, in modo da indurre la pianta a formare nuovi getti laterali fioriferi. Nei primi anni di vita assicurare una discreta fertilità con una concimazione organica nel tardo autunno, e con l’uso di un fertilizzante minerale completa a primavera (a lenta cessione)

  • roberta| 27/03/2016

    Buonasera, ho un glicine di 5-6 anni che è stato sempre in un vaso e che in questi giorni vorrei mettere in terra. E’possibile farlo ora? Lasciandolo in vaso (quadrato di circa 30 x 50 di altezza) cosa succede?
    Gli anni passati non ha mai rifiorito una seconda volta in estate, probabilmente per le mancate potature?
    Grazie
    Roberta

    • verdeblog| 20/04/2016

      La messa a dimora di questa pianta è marzo/ottobre. In aprile/maggio fiorisce, quindi è imminente il risveglio vegetativo. Consiglio di aspettare il periodo indicato se non hai grandi esigenze. Per quanto riguarda la fioritura è fondamentale la potatura, che si effettua due volte l’anno, una in inverno (a febbraio) e una estiva (luglio/agosto). Con la prima si individuano i rami nuovi e si tagliano in modo da lasciare su ogni ramo cinque o sei gemme. In febbraio si tagliano gli stessi rami lasciando invece due o tre gemme: da questi rami nasceranno a fine primavera i fiori. La potatura invernale va eseguita quando il periodo delle gelate è scongiurato (le gelate tardive potrebbero rovinare la gemma).

  • roberta| 30/03/2016

    Buongiorno Adelina, complimenti per i suoi articoli molto interessanti.

    Le vorrei chiedere alcuni consigli per migliorare il mio giardino, e quali piante vedrebbe più indicate. Dovrei anche chiedere un parere sul glicine e se la posizione la ritiene giusta.
    E’ possibile inviarle delle foto?
    Buona giornata
    Roberta

    • verdeblog| 20/04/2016

      Puoi inserire direttamente qui le foto del glicine su cui vuoi consigli (quando commenti ti compare il bottone per caricare immagini). A presto.

  • maria vaglio| 14/06/2016

    Buongiorno. Ho comprato un glicine da 2 mesi.ora l’ho svasato in un vaao decisamente più grande. da qualche giorno le foglie si chiudono x gran parte della giornata e poi in qualche momento si ridistendono. non ho associato la loro chiusura nè al freddo, nè al caldo nè alla poca nè alla troppa acqua… cosa puo’ essere?
    Grazie, Maria

  • maria| 15/06/2016

    Salve ho una pianta di glicine. La prima volta è stata trapianta in un vaso piccolo e poi dopo una ventina di giorni in uno più grande nei primi giorni di maggio.dopo una bella fioritura pian piano la pianta ha iniziato a perdere i fiori e ad ingiallire le foglie.ad oggi ha perso tutte le foglie e tutti i rametti anche quelli piccoli e nuovi.un giorno ho notato sulle foglie delle piccole formiche alate e un verme bianco.abbiamo usato 2 insetticida uno in spray sulle foglie e uno in polvere alla base del fusto ma la mia pianta sta morendo…i germogli nuovi seccano.aiuto!!!

    • verdeblog| 24/06/2016

      Le domande che ti fai sono giuste, manca la messa a dimora. I glicini si piantano da ottobre a marzo, meglio in autunno al nord e a fine inverno nelle zone a clima temperato. Conviene piantarli direttamente nel vaso definitivo, che deve misurare almeno 50 cm di diametro, e 60 cm di altezza, utilizzando un buon terriccio universale, ben drenato, esposizione soleggiata. Essendo in vaso, vanno tenuti abbondantemente bagnati: così facendo crescono più velocemente e fioriscono in modo copioso. In particolare in estate quando maturano le gemme a fiore, non devono subire stress idrici che deprimono la pianta e la fioritura. Per evitarlo è consigliabile dotare il vaso di un impianto di irrigazione automatico. I glicini sono molto versatili e creano facilmente una loro struttura di sostegno: quando non trovano un appiglio, seccano la punta e lignificano, auto reggendosi: si prestano quindi ad essere allevati anche a spalliera e a alberetto. Se non ci sono afidi che infestano le foglie (che vanno trattati con aficidi) credo che si riprenderà dallo stress della messa a dimora.

  • Eleonora Paolicchio| 07/02/2019

    Buongiorno, vorrei chiedere se gli insetticidi (acari,afidi,ecc)a supposta, cioè quelli che si infilano nel terreno a circa 10 cm di profondità, possono andar bene per il glicine. Ne ho uno che ho acquistato da un mesetto circa. Appena preso l’ho rinvasato in un vaso di 40 cm di diametro e 50-60 di altezza. Però noto una certa sofferenza nel fogliame. Allego foto,leggendo però credo possa trattarsi di afidi o acari. Sicura di un suo riscontro le invio cari saluti.

  • Eleonora Paolicchio| 27/07/2016

    Buongiorno, vorrei chiedere se gli insetticidi (acari,afidi,ecc)a supposta, cioè quelli che si infilano nel terreno a circa 10 cm di profondità, possono andar bene per il glicine. Ne ho uno che ho acquistato da un mesetto circa. Appena preso l’ho rinvasato in un vaso di 40 cm di diametro e 50-60 di altezza. Però noto una certa sofferenza nel fogliame. Allego foto,leggendo però credo possa trattarsi di afidi o acari. Sicura di un suo riscontro le invio cari saluti.

  • luciana| 23/03/2017

    buongiorno, io presento, contrariamente alle domande sopra esposte, un problema diverso. Ho trapiantato 5 anni fa un glicine che non ha sofferto minimamente e che, esposto a sud, è vigorosissimo sotto tutti i profili. Nel posto dove stava in precedenza sono rimaste alcune radici che sistematicamente in estate germogliano a ripetizione ogni anno costringendomi alla loro settimanale e inutile eliminazione/potatura. Come posso fare per ottenere un risultato definitivo evitando di far soffrire le piante lì presenti?

  • eleonora paolicchio| 23/04/2017

    Buonasera,vorrei chiedere come mai il mio glicine in vaso comprato lo scorso anno,potato e concimato….il mese scorso(fine mese)ha datto tre vei fiori,ha messo tante foglie e srava continuando a germogliare,ma improvvisamemte ho notato che le foglie nuove stanno seccando e anche quelle appena spuntate…le vedo non belle verdi e anche se in vaso,non si è sviluppato molto. Forse è ancora presto? Cosa sta succedendo? Grazie e attendo qualche consiglio.

    • verdeblog| 10/05/2017

      Il glicine può essere coltivato con successo anche in vaso, anche se le dimenisoni della pianta rimarranno per forza di cose contenute. E’ fondamentale disporre di un contenitore sufficientemente ampio e profondo, di almeno 40 cm di diametro e 60 cm di altezza. Effettuare le potature come per le piante in piena terra e teniamo controllata la crescita. Il glicine va potato due volte l’ìanno, a febbraio e a giugno/luglio. Ora bisogna accorciare tutti i giovani getti lasciando non più di 2 o 3 gemme. Da queste gemme nasceranno nuovi rami che produrranno nuovi fiori. La potatura estiva invece bisogna accorciare tutti i rami nuovi in modo da indurre la pianta a formare nuovi getti laterali fioriferi. Dal momento che la terra in vaso è più facilmente soggetta ad asciugarsi rispetto a quella del giardino, bisogna mantenere una certa umidità con regolar annaffiature. Tenere in pieno sole, perchè a mezz’ombra fiorisce meno e se il glicine ha meno di 3 anni non fiorisce o fiorisce poco.

  • Francesco| 20/07/2017

    Buonasera, a fine aprile ho acquistato una pianta di glicine in vaso (alta circa 1,5 m) e l’ho messa a dimora in pieno sole, a 750 m s.l.m. In maggio è stato molto freddo e la pianta ha perso prima i 3-4 fiori che aveva e poi anche le foglie. Dopo un mese di “morte apparente”, ha buttato fuori qualche fogliolina, ma nessun nuovo getto. Le foglie ultimamente sono sempre più brutte. Mi conviene provare a metterlo in una posizione più ombreggiata o può essere che la pianta abbia sofferto per il trapianto e magari l’anno prossimo darà segni di vita?
    Grazie, saluti

    • verdeblog| 06/09/2017

      Questa pianta ama il sole ed è meglio piantarla in una posizione soleggiata, esposta a sud. Si può posizionare anche sistemata a est o ovest, ma la fioritura può risultare inferiore. Marzo e ottobre sono i periodi ideali per piantarla. Una delle caratteristiche del glicine sta nella scarsa sopportazione al trapianto. Ti consiglio di non spostarla. Questo significa che la pianta avrà un veloce deperimento. Al momento dell’acquisto è meglio scegliere piante già sviluppate e vendute in vaso, il suo trapianto con tutto il pane di terra è importante. Il terreno più indicato è quello argilloso, ma si adatta in qualunque tipo, basta che sia ben drenato e ricco di sostanze nutritive. Fondamentale è la potatura, che si effettua 2 volte l’anno, a luglio e febbraio. La potatura invernale va fatta quando il pericolo di gelate è scongiurato.

  • marina| 07/02/2019

    Ho una pianta di glicine molto vigorosa che quest’anno ha fatto i primi fiori, ma purtroppo senza profumo. Come è possibile ? esistono varietà inodori ?
    Grazie

    • verdeblog| 08/02/2019

      Il genere wistoria (o wisteria) glicine appartiene ad una decina di specie, di solito di colore variabile tra l’azzurro e il lilla, piacevolmente profumati. Che io sappia non esiste quella senza profumo, anche se è molto lieve. Di solito può determinare alcuni inconvenienti la propagazione tramite seme, molto semplice da eseguire però determinare alcuni inconvenienti. Innanzitutto le piante ottenute non riproducono mai le caratteristiche esatte della pianta madre, soprattutto per quanto riguarda il colore dei fiori, inoltre hanno un lungo stadio giovanile lungo anche 8/10 anni, durante i quali non fioriscono, oppure producono fiori insignificanti. Dovresti chiedere dove l’hai comprato, se è da seme o da talea legnosa, può essere questo il motivo.

  • roberta| 07/02/2019

    Buonasera, ho un glicine di 5-6 anni che è stato sempre in un vaso e che in questi giorni vorrei mettere in terra. E’possibile farlo ora? Lasciandolo in vaso (quadrato di circa 30 x 50 di altezza) cosa succede?
    Gli anni passati non ha mai rifiorito una seconda volta in estate, probabilmente per le mancate potature?
    Grazie
    Roberta

    • verdeblog| 08/02/2019

      La messa a dimora di questa pianta è marzo/ottobre. In aprile/maggio fiorisce, quindi è imminente il risveglio vegetativo. Consiglio di aspettare il periodo indicato se non hai grandi esigenze. Per quanto riguarda la fioritura è fondamentale la potatura, che si effettua due volte l’anno, una in inverno (a febbraio) e una estiva (luglio/agosto). Con la prima si individuano i rami nuovi e si tagliano in modo da lasciare su ogni ramo cinque o sei gemme. In febbraio si tagliano gli stessi rami lasciando invece due o tre gemme: da questi rami nasceranno a fine primavera i fiori. La potatura invernale va eseguita quando il periodo delle gelate è scongiurato (le gelate tardive potrebbero rovinare la gemma).

  • pietro| 07/02/2019

    salve,vi vorrei chiedere un consiglio,visto la mia scarsa esperienza in merito,ho un glicine da circa 8 anni,premetto che non l’ho mai potato,ma ogni anno dopo la fioritura,i rami rimangono corti,e le foglie rimangono gialle.come potrei intervenire.vi ringrazio se potreste darmi qualche consiglio.ciao

    • franco| 08/02/2019

      Il glicine è una pianta eliofila, ama cioè il sole ed è meglio piantarla in una posizione soleggiata. Il terreno più indicato è uello argilloso, ma la pianta si adatta a vivere bene in qualunque tipo di tereno purchè sia ben drenato e ricco di sostanze nutritive. Le piante più giovani hanno bisogno di annaffiature regolari, mentre quelle adulte dispongono di radici sufficienti a abdare a sè stessi. Fondamentalmente ai fini della fioritura invee risulta importante la potatura. In particolare la pianta va sottoposta a due interventi di potatura annuale. La prima volta in gennaio/febbraio, e si tratta della potatura invenale, e l’altra a fine estate (agosto/settembre). La pianta ha carattere invadente ed è per questo motivo che occorre sottoporla a regolari interventi sia per limitare la crescita dare una riduzione della forma, sia per stimolare la fioritura. Il glicine deve essere concimato regolarmente. Per evitare un’eccessiva crescita della vegetazione è meglio evitare fertilizzanti contenenti alti titoli di azoto che esaltano lo sviluppo di tralci e foglie a discapito della fioritura. Da marzo ad ottobre, una volta al mese, si consiglia di utilizzare concimi con alto titolo di fosforo che aiuta la maturazione delle gemme fiorali.

  • maria| 07/02/2019

    Salve ho una pianta di glicine. La prima volta è stata trapianta in un vaso piccolo e poi dopo una ventina di giorni in uno più grande nei primi giorni di maggio.dopo una bella fioritura pian piano la pianta ha iniziato a perdere i fiori e ad ingiallire le foglie.ad oggi ha perso tutte le foglie e tutti i rametti anche quelli piccoli e nuovi.un giorno ho notato sulle foglie delle piccole formiche alate e un verme bianco.abbiamo usato 2 insetticida uno in spray sulle foglie e uno in polvere alla base del fusto ma la mia pianta sta morendo…i germogli nuovi seccano.aiuto!!!

    • verdeblog| 08/02/2019

      Le domande che ti fai sono giuste, manca la messa a dimora. I glicini si piantano da ottobre a marzo, meglio in autunno al nord e a fine inverno nelle zone a clima temperato. Conviene piantarli direttamente nel vaso definitivo, che deve misurare almeno 50 cm di diametro, e 60 cm di altezza, utilizzando un buon terriccio universale, ben drenato, esposizione soleggiata. Essendo in vaso, vanno tenuti abbondantemente bagnati: così facendo crescono più velocemente e fioriscono in modo copioso. In particolare in estate quando maturano le gemme a fiore, non devono subire stress idrici che deprimono la pianta e la fioritura. Per evitarlo è consigliabile dotare il vaso di un impianto di irrigazione automatico. I glicini sono molto versatili e creano facilmente una loro struttura di sostegno: quando non trovano un appiglio, seccano la punta e lignificano, auto reggendosi: si prestano quindi ad essere allevati anche a spalliera e a alberetto. Se non ci sono afidi che infestano le foglie (che vanno trattati con aficidi) credo che si riprenderà dallo stress della messa a dimora.

  • cinzia| 07/02/2019

    Ciao il mio glicine piantato a maggio, sta perdendo tutte le foglie e si sta ingiallendo. Ho letto i vari commenti ed ho osservato le foglie. effettivamente sono puntinate e presentano delle macchie. e i rami non sono più verdi come prima. Però ho anche notato che alla base dei rami ci sono molte gemme rosse. Purtroppo in questo periodo di sole non ne prende molto. Che posso fare? mi debbo preoccupare, il mio glicine sta morendo?
    Grazie in anticipo per la risposta.

    • verdeblog| 08/02/2019

      Non credo che il tuo glicine stia morendo. Questa pianta di cui sono presenti numerose specie tutte molto rustiche, è molto robusta, tanto che si ammala raramente, e riesce a vivere e svilupparsi anche in vaso. Il glicine è tra i pochi rampicanti che non teme il sole, e non teme il gelo invernale, e le nostre cure devono essere livimate alle sole potature. Va potato due volte l’anno, la prima a febbraio per accorciare tutti i giovani getti lasciando non più di due o tre gemme (da queste gemme nasceranno nuovi rami che produrranno fiori). La potatura estiva invece è volta ad accorciare tutti i rami nuovi, in modo da indurre la pianta a formare nuovi getti laterali fioriferi. Nei primi anni di vita assicurare una discreta fertilità con una concimazione organica nel tardo autunno, e con l’uso di un fertilizzante minerale completa a primavera (a lenta cessione)

  • eleonora paolicchio| 07/02/2019

    Buonasera,vorrei chiedere come mai il mio glicine in vaso comprato lo scorso anno,potato e concimato….il mese scorso(fine mese)ha datto tre vei fiori,ha messo tante foglie e srava continuando a germogliare,ma improvvisamemte ho notato che le foglie nuove stanno seccando e anche quelle appena spuntate…le vedo non belle verdi e anche se in vaso,non si è sviluppato molto. Forse è ancora presto? Cosa sta succedendo? Grazie e attendo qualche consiglio.

    • verdeblog| 08/02/2019

      Il glicine può essere coltivato con successo anche in vaso, anche se le dimenisoni della pianta rimarranno per forza di cose contenute. E’ fondamentale disporre di un contenitore sufficientemente ampio e profondo, di almeno 40 cm di diametro e 60 cm di altezza. Effettuare le potature come per le piante in piena terra e teniamo controllata la crescita. Il glicine va potato due volte l’ìanno, a febbraio e a giugno/luglio. Ora bisogna accorciare tutti i giovani getti lasciando non più di 2 o 3 gemme. Da queste gemme nasceranno nuovi rami che produrranno nuovi fiori. La potatura estiva invece bisogna accorciare tutti i rami nuovi in modo da indurre la pianta a formare nuovi getti laterali fioriferi. Dal momento che la terra in vaso è più facilmente soggetta ad asciugarsi rispetto a quella del giardino, bisogna mantenere una certa umidità con regolar annaffiature. Tenere in pieno sole, perchè a mezz’ombra fiorisce meno e se il glicine ha meno di 3 anni non fiorisce o fiorisce poco.

  • roberta| 07/02/2019

    Buongiorno Adelina, complimenti per i suoi articoli molto interessanti.

    Le vorrei chiedere alcuni consigli per migliorare il mio giardino, e quali piante vedrebbe più indicate. Dovrei anche chiedere un parere sul glicine e se la posizione la ritiene giusta.
    E’ possibile inviarle delle foto?
    Buona giornata
    Roberta

    • verdeblog| 08/02/2019

      Puoi inserire direttamente qui le foto del glicine su cui vuoi consigli (quando commenti ti compare il bottone per caricare immagini). A presto.

  • Patrizia| 07/02/2019

    Ho un glicine da diversi anni, ha fatto fioriture sempre abbondanti e ripetute durante l’estate. Ad aprile era carico di boccioli che poi sono cresciuti pochissimo e morti senza svilupparsi cosa che non era mai successa. Adesso ha fatto le foglie sono bellissime sta facendo di nuovo i fiori sono cresciuti più di prima ma ho l’impressione che non si sviluppino completamente neanche questa volta.cosa posso fare ? Sono stata in un vivaio mi hanno dato un disinfettante per le radici e fertilizzante la ringrazio e aspetto un suo consiglio.

    • verdeblog| 08/02/2019

      Il glicine è un rampicante vigoroso. La sua robustezza è tale che si ammala ben raramente. Il terreno più indicato è quello argilloso. Si adatta a vivere bene in qualunque tipo di terreno purchè sia ben drenato e ricco di sostanze nutritive. Specialmente i primi anni è fondamentale fornirgli tutto il nutrimento con abbondanti concimazioni: organica nel tardo autunno e con l’uso di un fertilizzante minerale completo a primavera, meglio se a lenta cessione. Il glicine non ha bisogno praticamente di nulla, non teme il sole, non teme nemmeno il gelo invernale. Fondamentale invece, ai fini della fioritura, risulta la potatura: dobbiamo effettuarla due volte l’anno, a febbraio e a giugno/luglio. La prima potatura – estiva – consiste nell’accartocciare tutti i giovani getti lasciando non più di due o tre gemme. Da queste gemme nasceranno nuovi rami che produrranno fiori. Dal momento che il vigore dei nuovi getti è inversamente proporzionale al loro numero, possiamo anche decidere in questo periodo di tagliare, nelle piante adulte, i rami vecchi mal orientati in modo da destinare più linfa a quelli posti nella direzione voluta. La potatura estiva è volta ad accorciare tutti i rami nuovi in modo da indurre la pianta a formare nuovi getti laterali. Se questa potatura è anticipata a giugno, c’è la possibilità di avere una seconda fioritura nel corso dell’estate.

  • luciana| 07/02/2019

    buongiorno, io presento, contrariamente alle domande sopra esposte, un problema diverso. Ho trapiantato 5 anni fa un glicine che non ha sofferto minimamente e che, esposto a sud, è vigorosissimo sotto tutti i profili. Nel posto dove stava in precedenza sono rimaste alcune radici che sistematicamente in estate germogliano a ripetizione ogni anno costringendomi alla loro settimanale e inutile eliminazione/potatura. Come posso fare per ottenere un risultato definitivo evitando di far soffrire le piante lì presenti?

  • Patrizia| 07/02/2019

    Ho un glicine da diversi anni, ha fatto fioriture sempre abbondanti e ripetute durante l’estate. Ad aprile era carico di boccioli che poi sono cresciuti pochissimo e morti senza svilupparsi cosa che non era mai successa. Adesso ha fatto le foglie sono bellissime sta facendo di nuovo i fiori sono cresciuti più di prima ma ho l’impressione che non si sviluppino completamente neanche questa volta.cosa posso fare ? Sono stata in un vivaio i hanno dato

  • maria vaglio| 07/02/2019

    Buongiorno. Ho comprato un glicine da 2 mesi.ora l’ho svasato in un vaao decisamente più grande. da qualche giorno le foglie si chiudono x gran parte della giornata e poi in qualche momento si ridistendono. non ho associato la loro chiusura nè al freddo, nè al caldo nè alla poca nè alla troppa acqua… cosa puo’ essere?
    Grazie, Maria

  • Damiano| 07/02/2019

    Nei pressi della mia abitazione (mt. 3 circa) vi sono un albero di ciliegio e una pianta di glicine.
    E’ vero che possono arrecare danno all’abitazione?
    E a quale distanza devono stare per non danneggiare?
    Molte grazie Damiano

  • Giada| 07/02/2019

    Ciao, io vivo nel nord Italia (prov. NO), il clima invernale è piuttosto rigido.Avrei intenzione di acquistare un glicine da piantare in piena terra, ma non so come reagisca al gelo. Per esempio, piante come la Bouganville non resistono all’esterno nella mia zona, il glicine è più resistente? So che esiste una varietà dai fiori bianchi, a parte l’aspetto estetico ha qualche caratteristica particolare rispetto alla varietà più diffusa?
    Grazie!

  • Francesco| 08/02/2019

    Buonasera, a fine aprile ho acquistato una pianta di glicine in vaso (alta circa 1,5 m) e l’ho messa a dimora in pieno sole, a 750 m s.l.m. In maggio è stato molto freddo e la pianta ha perso prima i 3-4 fiori che aveva e poi anche le foglie. Dopo un mese di “morte apparente”, ha buttato fuori qualche fogliolina, ma nessun nuovo getto. Le foglie ultimamente sono sempre più brutte. Mi conviene provare a metterlo in una posizione più ombreggiata o può essere che la pianta abbia sofferto per il trapianto e magari l’anno prossimo darà segni di vita?
    Grazie, saluti

    • verdeblog| 08/02/2019

      Questa pianta ama il sole ed è meglio piantarla in una posizione soleggiata, esposta a sud. Si può posizionare anche sistemata a est o ovest, ma la fioritura può risultare inferiore. Marzo e ottobre sono i periodi ideali per piantarla. Una delle caratteristiche del glicine sta nella scarsa sopportazione al trapianto. Ti consiglio di non spostarla. Questo significa che la pianta avrà un veloce deperimento. Al momento dell’acquisto è meglio scegliere piante già sviluppate e vendute in vaso, il suo trapianto con tutto il pane di terra è importante. Il terreno più indicato è quello argilloso, ma si adatta in qualunque tipo, basta che sia ben drenato e ricco di sostanze nutritive. Fondamentale è la potatura, che si effettua 2 volte l’anno, a luglio e febbraio. La potatura invernale va fatta quando il pericolo di gelate è scongiurato.

  • angela| 08/02/2019

    il mio glicine ottenuto da semi tre anni fa,non ha mai fiorito.e stato concimato,potatoe curato con amore.cosa ho sbagliato?premetto che abito a crema fa molto freddo ma lui resiste bene.grazie per l’aiuto

  • noris piergiorgio| 08/02/2019

    grazie verdeblog per la risposta.

  • GIULIA INVERARDI| 25/04/2020

    Buongiorno.
    Ho acquistato da un vivaio consigliatomi un Wisteria Prolific. Purtroppo, vista la quarantena, mi è stato consigliato, e oltre ad essere evidentemente in sofferenza per mancanza d’acqua, i fiori presentano parecchi afidi. Ho trattato con uno spray aficida a base di ortica, e ho eliminato i fiori deperiti. La pianta sembra comunque robusta, le foglie sono belle.
    Vorrei chiedere se devo continuare l’applicazione dell’aficida, e in che modo, fino alla scomparsa degli afidi (sono presenti solo sui fiori, visibili e diffusi, ma non a infestazione uniforme come ho visto in alcune foto).
    Inoltre, il vaso della pianta, che è alta circa 200cm, è piccolo, larghezza 21cm profondità 26. Posso trapiantare in vaso più ampio “definitivo”? Il glicine è in un cortile comune, quindi lo terrò sempre in vaso.
    Grazie!
    Giulia

    • verdeblog| 30/05/2020

      Malattie e parassiti di questa pianta sono gli afidi, che possono infestare le foglie e procurare danni sia diretti (succhiando la linfa della pianta) sia indiretti (provocando lo sviluppo della fumaggine). Vanno trattati con appositi aficidi. Talvolta anche gli acari sulle foglie dove provocano punteggiature: in questo caso si può trattare con prodotti acaricidi. Guarda bene se ci sono ancora (non credo), prova con un trattamento leggero.
      Una delle caratteristiche del glicine sta nella scarsa sopportazione al trapianto: questo significa che una volta messa a dimora, la pianta non va più toccata. Se proprio bisogna spostarla, allora è fondamentale trapiantarla con tutto il suo pane di terra, per avere la massima possibilità di attecchimento.

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