Come piantare i bulbi delle piante a fioritura estiva

fiori da bulbi - credit: bakker

A fine aprile siamo ancora in tempo per abbellire bordure e aiuole ben esposte, oppure per riempire vasi o contenitori che stanno in giardino.

Preparazione del terriccio: prima di tutto bisogna lavorare con cura la terra in profondità, almeno 20cm circa, e arricchirla con sabbia per aumentare la permeabilità ed evitare i ristagni d’acqua. Leggi tutto

La manutenzione dei bulbi sfioriti

pianta-bulbi La manutenzione dei bulbi sfioriti

Consigli d’estate: le bulbose che sono state messe a dimora in autunno  che hanno fiorito a primavera (tulipani, giacinti, narcisi) stanno entrando in riposo vegetativo. E’ il momento di estrarre i bulbi dal terreno.

Tagliare le foglie quando sono completamente secche: questo perchè il bulbo deve raccogliere attraverso la fotosintesi tutte le sostanze nutritive per il futuro accrescimento. Nelle zone fredde come quelle di collina diventa d’obbligo estirpare i bulbi dal terreno e conservarli in un luogo dove non ci sia pericolo di gelate.

Questa operazione è indispensabile anche quando i bulbi sono nel terreno da molti anni, o se si dedisera averli a disposizione per realizzare un’aiuola o delle cassette sul balcone.

Ottobre: è il momento per mettere a dimora i bulbi degli iris

Tra le tante specie esistenti le più adatte alla coltivazione in vaso per l’altezza contenuta sono le varietà di iris reticolata. Queste ultime hanno bulbi lunghi circa 2 centimetri e mezzo, di forma allungata, che vanno messi per terra molto vicini uno all’altro, e con la punta rivolta verso l’alto. La profondità deve essere doppia rispetto all’altezza del bulbo.
Dopo la messa a dimora bagnare moderatamente e lasciare il vaso all’aperto. Se è esposto alla pioggia non bisogna più innaffiare. Se invece è riparato da una tettoia innaffiare ogni 15 giorni.

Iris_reticulata Ottobre: è il momento per mettere a dimora i bulbi degli iris

Iris reticulata

Gli iris reticulata non superano i 15 centimetri di altezza. Sono perfetti anche per la coltivazione in ciotole o vasi poco profondi. Sono disponibili in una grande gamma di colori, per esempio:

  • iris reticulata natasha, bianco avorio
  • iris joya, celeste e gialla
  • iris cystoides
  • katharine hodgkin, è bella che assomiglia ad un’orchidea

Quando acquistate i bulbi controllate che non siano mollicci.

Consigli di inizio maggio e lavori in giardino

E’ finalmente arrivato il momento di prenderci cura del nostro giardino, soprattutto in questo periodo di quarantena forzata. Si spuntano le rose e si sfoltiscono gli arbusti in vaso, regolando l’altezza delle siepi sempre verdi (alloro, lauceraso, bosso) per conservarne la geometria. Si effettua la semina del prato nelle regioni a clima più rigido scegliendo un miscuglio di festuca, loietto e poa, facile da mantenere. Si tagliano le parti aeree e le radici dei gerani prima di rinvasarli e portarli all’aperto. Si rinvasano anche le piante da interno e si portano all’esterno in una zona riparata. Fine aprile / inizio maggio è un buon momento per falciare il prato perchè l’erba tagliata asciuga più in fretta e si evitano attacchi di muffa.
Nel frutteto si rimuovono i polloni di lampone, castagno e nocciolo. Si conservano in frigorifero ed in sacchetti di plastica le marze (gemme isolate) per l’innesto estivo di melo e pero. Si innestano le ultime drupacee, melocotogno, vite, e si termina la potatura dell’ulivo. Verso la fine del mese rinvasare il geranio con terriccio fresco, dopo aver potato sia le radici, sia la chioma.
E’ il momento di mettere a dimora le giovani piante di ulivo e vite. Si interrano i bulbi a fioritura estiva autunnale. Trapiantare all’esterno gli ortaggi e le piante da fiore, coltivate da seme nei mesi scorsi o in serra. Si piantano bulbi e tuberi a fioritura estiva ed autunnale, annuali e rustiche. Mettere in semenzaio amaranthus, astro, zimmia e la campanella.
Verso la fine del mese si potano le siepi sempreverdi. Per infoltire alla base si taglia la nuova vegetazione nella parte alta. Si piantano olivo e vite, e le talee dei germoglibasali delle vecchie piante di crisantemo.
Verso il 5/6 aggio si seminano all’aperto basilico, cardo, cetriolo, melone, pomodoro, fagiolo, fagiolino, ravanello, zucca e zucchine. Si seminano all’aperto digitale, iberi, fiordaliso, nontiscordardime, primula, violaciocca, campanula.
Verso il 20/21 del mese di maggio si portano all’aperto nelle regioni centro settentrionali i gerani e le altre piante in vaso. Si tosa periodicamente il prato e si ripete la concimazione primaverile se necessario, ma solo quando il colore dell’erba non è di un verde brillante.

Guida di giardinaggio per il mese di settembre

Cosa piantare

E’ il momento giusto per comprare delle piante da interni: ora non risentiranno dello spostamento, avranno bisogno di poche cure e si adatteranno senza problemi alla nuova collocazione.
Piantare le viole del pensiero e i crisantemi in vasi grandi e in un luogo fresco. Piantare anche le calle, preparare delle casette per conservare i bulbi che non sopportano il freddo all’esterno. Verso la fine del mese cominciare a piantare nei vasi le bulbose a fioritura primaverile, come la fritillaria, il tulipano, l’anemone, il crocus, il giacinto.
Seminare per tutto il mese: calendula, violaciocca, pisello odoroso.
Verso la fine di settembre si riportano in casa le orchidee e le piante d’appartamento tropicali che hanno passato l’estate all’aperto. In fase crescente, si preparano talee di rose e dalle altre piante ornamentali sul terrazzo si raccolgono le erbe aromatiche da essiccare.

Operazioni di manutenzione

Potare i fiori rovinati, come ad esempio le azalee, la stella di Natale. Potare le siepi e tutto ciò che si desidera in modo che abbia una forma compatta.
Concimare, rigenerare lo strato superficiale eliminando e aggiungendo substrato nuovo. Apportando un leggero strato di concime ricco di microelementi la pianta rafforzerà il colore verde.
Diminuire un po’ le annaffiature, e fare più attenzione in terrazza che non in giardino dal momento che le piante in contenitore hanno meno risorse nel substrato.
E’ il momento giusto per pulire le zone del giardino occupate dalle piante primaverili ed estive che cominciano a rimanere libere. Quelle che ancora si mantengono hanno perso la forma, ora sono fitte e aggrovigliate. Le bordure del prato, non uniformi, il terreno coperto di erbacce o residui secchi: queste sono le attività per mantenere in ordine il giardino.