Jacaranda, albero sempreverde. Consigli sulla jacaranda

La jacaranda comprende circa 50 specie di arbusti e alberi diffusi allo stato spontaneo nell’america centrale e meridionale. Si coltiva all’aperto solo nelle zone a clima mite. In quelle a clima invernale/freddo si tiene in serra dall’autunno alla primavera. La jacaranda è un albero di dimensioni limitate, a chioma regolare, a foglie sempreverdi, opposte con foglioline e margini interni. I fiori sono tubolari, azzurri, riuniti in pannocchie terminali lunghi circa 15 centimetri. Compaiono in maggio/giugno. Si pianta in primavera in qualsiasi terreno, in posizione riparata dal sole. In serra si coltiva in grandi vasi o mastelli riempiti con la composta da vasi john innes n°2.

In estate si moltiplica prelevando talee di legno maturo lunghe 10/15 cm e si piantano in un miscuglio di torba e sabbia in parti uguali, in un cassone riscaldato sul fondo. Le talee radicate si invasano in contenitori usando sempre la composta john innes n.2. Le piante da coltivare in serra si rinvasano ogni anno: in marzo in contenitori di dimensioni man mano sempre più crescent. La messa a dimora all’aperto si effettua dopo 2/3 anni. La potatura nelle piante coltivate in serra per mantenere compatta la chioma ogni 2 anni. All’inizio della primavera si tagliano i rami a un terzo della lunghezza.

Commento (72)

  • Paola| 11/05/2009

    Ciao sono Valeria,vorrei mettere questa pianta nel mio giardino,vivo in Istria vicino al mare,conviene metterlo in giardino o in vaso,visto la situazione climatica?

    • Massimo| 24/02/2023

      Salve, vorrei sapere se la jacaranda che fa i fiori di colore viola è una pianta sempreverde o decidua. Se perde le foglie, in che periodo avviene questo? Grazie

  • erika| 29/01/2010

    Ciao sono erika…volevo sapere se quest’arbusto è adatto per inserirlo in un punto luce di 2×2 m e alto 3 m. tre delle quattro pareti sono vetrate e danno all’interno dell’appartamento.aspetto una sua risposta…Erika

  • verdeblog| 05/04/2010

    Gli arbusti e gli alberi di jacaranda si coltivano all’aperto solo nelle zone a clima molto mite. Nelle regioni a clima invernale freddo si tiene in serra dall’autunno alla primavera. Tecnica culturale: si pianta in primavera in qualsiasi terreno, in posizioni riparate dal sole. In serra si coltiva in grandi vasi o mastelli, riempiti con la composta da vasi john innes n.2. Le piante da coltivare in serra si rinvasano ogni anno, in marzo in contentitori progressivamente crescenti. Potatura: nelle piante coltivate in serra – per mantenere compatta la chioma – ogni 2 anni, all’inizio della primavera si tagliano i rami a un terzo della lunghezza

  • monica| 12/09/2010

    ciao .. ho letto le risposte alle domande sulla jacaranda
    ma ho sentito in altri siti che non si potano gli apici della pianta in primavera ,, poichè si eliminano le infioreresenze che dovrebbere uscire dagli apici dei rami..
    si possono spuntare i rami anche in primavera? ciao grazie

  • verdeblog| 17/09/2010

    Come ben sai la jacaranda si coltiva all’aperto solo nelle zone a clima molto mite. Nelle regioni a clima invernale freddo si tiene in serra dall’autunno alla primavera. Nelle piante coltivate in serra, ogni 2 anni all’inizio della primavera si tagliano i rami a un terzo della loro lunghezza.

  • federica| 04/12/2011

    il mese di giugno da una via di lloret de mar (costa brava) ho raccolto i frutti di jacaranda. vorrei trapiantarli .devo interrare tutto il frutto o aprirlo e usare i semi? e poi in vaso come? o se nel terreno come? abito sul mare riviera adriatica clima umido con alcune gelate invernali ma anche caldo umido in estate. grazie. federica pescara.

    • verdeblog| 13/12/2011

      La jacaranda, delicata pianta, si coltiva solo nelle zone a clima molto mite. Nelle regioni a clima invernale freddo si tiene in serra dall’autunno alla primavera. Che io sappa la moltiplicazione si fa così: in estate si prelevano talee di legno maturo, lungo 10/15cm, e si piantano in un miscuglio di torba e sabbia in parti uguali, in un cassone riscaldato sul fondo. Le talee radicate si invasano in contenitori riempiti con la composta da vasi john innes n.2. Le piante da coltivare in serra si rinvasano ogni anno, in marzo, in contenitori di dimensioni progressivamente crescenti. La messa a dimora all’aperto si effettua dopo 2/3 anni.

  • Marino| 07/04/2012

    Mi piacerebbe piantare questo albero, al posto di una palma ormai persa, al mare (Gallipoli): il clima è mite, ma a volte persistenti acquazzoni lasciano acqua stagnante. La Jacaranda resisterebbe a queste situazioni?

    • verdeblog| 16/04/2012

      La jacaranda è delicata, si coltiva solo nelle zone a clima molto mite, al sole, in posizione riparata. Devi quindi considerare di piantarla riparata dai venti, in qualsiasi terreno, in primavera.

  • Chiara| 24/06/2012

    Ciao, volevo sapere se nel veneto la Jaracanda può vivere bene come temperatura? se in inverno la temperatura scende sotto i 10° resiste o no?
    Grazie

    • verdeblog| 23/07/2012

      La jacaranda bignioniacea: questa specie è delicata, si coltiva all’aperto solo nelle zone a clima molto mite. Si pianta in primavera in qualsiasi terreno, in posizione riparata dal sole. Nelle regioni a clima invernale/freddo non è consigliabile: si tiene in serra dall’autunno alla primavera se sono coltivati in grandi vasi o mastelli riempiti con la composta da vasi john innes n.2

    • Antonio Cavarzerani| 04/05/2019

      Ho piantato nel 2013 molti semi di jacaranda ed ho ottenuto molte piantine che poi ho regalato in giro ad amici . Abito nel Veneto nei pressi di Treviso. Tutti hanno avuto soddisfazione nel periodo estivo ma col sopraggiungere dell inverno vi è stata una decimazione. Quelle che ho tenuto io sono sopravvissute tutte riparandole sotto un portico di casa ed avvolte , specie i vasi ., con tessuto non tessuto pesante, o in serra riscaldata a 12 gradi . Ora ne ho tenute 3 . Altezza 2 metri , ma le ho portate ogni anno altrimenti non entrerebbero nella serra. É una scommessa, le tengo perché sono legate ad un ricordo. Mai come visto in giro in paesi caldi dove ho visto delle meraviglie. Penso che non vedrò mai un fiore . Auguri ai fans dei jacaranda che vivono alle mie latitudini.

      • ADRIANO AGOSTINI| 04/05/2019

        Anche io ho piantato in vaso molti semi di Jacaranda a diverse date. Avevo tre piante molto belle e piene di foglie, alte circa 1,2 m. (altre piantate un anno dopo, sono ora alte circa 40-50 cm.) Una purtroppo, forse a seguito di un vento fortissimo durato due giorni ha perso tutte le foglie e poi si è seccata. Le altre due hanno perso solo le foglie inferiori e ora (terzo anno) stanno ricrescendo in altezza con molte infiorescenze nuove. Abito a Roma, le tengo sul terrazzo di casa orientamento sud-est e d’inverno le metto dentro casa. Penso di metterle in terra in autunno, salvo diverso avviso di Verdeblog. Ho letto che tenute in vaso non crescono più di 1,20-1,40. Penso comunque di seminarne ancora con la (poca) esperienza acquisita.

  • L. Patrizia| 11/06/2013

    Possiedo una piccola pianta di jacaranda che mi è nata quattro anni fa da alcuni semi portati dal Messico. Oggi la pianta è alta circa un metro, è sempre stata nel mio giardino a San Felice Circeo, provincia di Latina, vicino al mare, una zona di clima dolce e scarsamente piovoso. Sulla strada costiera a un paio di chilometri da casa mia, c’è una grande pianta di jacaranda che in luglio fiorisce rigogliosa. Fino ad ora ho tenuto la piantina in vaso sotto un porticato, d’inverno si spoglia completamente e verso aprile ricominciano a spuntare le foglie; fino ad ora naturalmente non è mai fiorita e il fusto è molto sottile, meno di un dito mignolo, tanto che lo sostengo con una canna. Ora però temo che la pianta si sviluppi solo in lunghezza per mancanza di sole e non so se spostarla. Non l’ho mai rinvasata perchè il vaso mi sembrava abbastanza grande ma la fertilizzo regolarmente.
    Vorrei consigli per il futuro del mio alberello. A che età potrò cominciare a vedere qualche fiore?

    • verdeblog| 18/06/2013

      Le jacaranda sono dei veri e propri alberi, ma possono essere allevati anche in vaso, rinvasando ogni anno in primavera, utilizzando un vaso di dimensioni via via più grandi, fino a raggiungere il diametro di circa 30 centimetri. Oltre questa misura non si procede, ma ci si deve limitare a sostituire lo strato superficiale del terreno, che deve essere fertile, fresco, mescolato con sabbia grossolana. E’ preferibile in vaso di terracotta: consente al terreno di respirare. Non sono piante che richiedono particolari accorgimenti: vivono soprattutto all’aperto e in pieno sole.
      Fiorisce a partire dalla tarda primavera. In natura di solito si hanno due fioriture. La più abbondante a partire dalla tarda primavera, e l’altra in autunno, producendo dei fiori di colore blu/violetto. Alcune specie hanno colore bianco. Appaiono prima della comparsa delle foglie.
      Il consiglio per il futuro dell’alberello: annaffiature primaverili/estive (tenerlo umido facendo attenzione a non far ristagnare acqua). Durante l’autunno/inverno si annaffia quel poco che basta a mantenere il terreno appena umido. Concimazione: durante la primavera/estate darla ogni 2 settimane, mescolando all’acqua di irrigazione un buon fertilizzante liquido. Durante gli altri periodi le concimazioni vanno sospese. Va usato un concime completo che oltre avere i microelementi azoto, fosforo, potassio, deve avere anche magnesio, ferro, manganese, zinco e rame. Tutti importanti per un equilibrato sviluppo della pianta. Leggere attentamente le istruzioni, fiorirà.

  • max| 25/09/2013

    ciao
    vivo a roma periferia nord ho piantato una jacaranda nel mio giardino questa primavera, è alta 4 mt già avviata ha una chioma con raggio di circa 2 mt, ora (fine settembre) le piccole foglioline stanno cadendo.
    Sapevo che è una pianta sempreverde, forse ha dei problemi, restano solo i steli.
    Volevo sapere se è normale oppure devo prendere provvedimenti.

    aspetto vs. risposta

    grazie

    Max

    • verdeblog| 07/10/2013

      La jacaranda (falso palissandro) ha tante specie, ma quella più usata e coltivata è quella ovalifoglia o mimosifoglia, che ricorda le mimose. Le foglie – che si possono considerare sempreverdi poichè vengono mantenute sulla pianta fino alla primavera successiva – che io sappia vengono perse in determinati dell’anno. Fiorisce a partire dalla tarda primavera e si può avere una seconda fioritura in autunno. Non sono piante che richiedono particolari accorgimenti di coltivazione – che è medio facile. Sopporta bene le temperature estive, teme però il gelo. Non è particolarmente soggetta a malattie: le piante possono presentare la clorosi che provoca ingiallimenti delle foglie causate da terreni o terricci poveri di ferro o pesanti. In questo caso trattare con chelati di ferro o prevenire predisponendo un terreno più adatto. Fra gli insetti particolarmente dannosi ci sono le mosche bianche (trialeurodes vaporariorum) che infestano la pagina inferiore delle foglie e ne sottraggono la linfa, causandone la decolorazione nonchè il deperimento della pianta. Trattare con appositi insetticidi. Queste piante si trovano solo presso i vivaisti specializzati e i garden centre più forniti.

  • annunziata| 24/11/2013

    La mia jacaranda, piantata in un giardino in località marina, a seguito di venti forti e di rottura di rami sembra rattrappita, sta mettendo piccole foglie semi accartocciate. Ha forse qualche parassita? che
    trattamenti dovrò fare?
    Vi prego aiutatemi se potete, attendo una vs. risposta. GRAZIE.

    • verdeblog| 11/01/2014

      La jacaranda non è una pianta che richiede particolari accorgimenti nella coltivazione. Vive bene alle normali temperature ambientali, sopporta bene le temperature estive. Le jacarande non sono piante particolarmente soggette a malattie, e in genere non si potano, o lo si fa solo per contenerle o per eliminare le fronde danneggiate.
      In genere si hanno due fioriture, una più abbondante a partire dalla tarda primavera, e l’altra in autunno. Produce fiori tubolari, lunghi, con delle pannocchie che appaiono prima della comparsa delle foglie. Va solo concimata durante il periodo primaverile estivo, durante gli altri periodi le concimazioni vanno sospese.

  • CARLO| 25/11/2013

    QUANDO E COME SI PROTEGGE IL PITOSFORO DALLA COCCINIGLIA. GRAZIE

  • luigina| 14/03/2014

    ciao a tutti vorrei inserire questa pianta in un giardino che devo riorganizzare dove verrà realizzata anche una piscina, mi hanno chiesto specificatamente alberi che non perdono spesso le foglie…posso considerare questa pianta tra queste, grazie e buon lavoro

    • verdeblog| 21/03/2014

      La jacaranda sono dei veri e propri alberi che adornano viali di numerose città, ma possono essere coltivate anche in vaso. Fiorisce a partire dalla tarda primavera, e una seconda fioritura in autunno. E’ una pianta a rapida crescita, non sono piante che richiedono particolari accorgimenti. Vivono bene alle normali temperature, temono il gelo. La jacaranda in genere non si pota o se viene effettuata è solo per contenerla, essendo una pianta che cresce e si sviluppa rapidamente o per eliminare eventuali fronde danneggiate. Non sono piante particolarmente soggette a malattie. Considerando che la jacaranda è una pianta molto decorativa, a rapida crescita e che non ha grossi problemi di coltivazione e resiste bene all’inquinamento in molti paesi è stata adottata come pianta per le alberazioni stradali. Però questa pianta ha il grosso svantaggio che, data l’abbondante fioritura e quindi l’abbondante produzione di semi, questi cadendo nel terreno, formano dei veri e propri tappeti erbosi, provocando seri problemi alle fognatore ed inoltre soppianta molto rapidamente le altre proporzioni vegetali.

  • alessandro| 04/07/2014

    Salve volevo sapere se questa pianta sopravviverebbe in un clima come quello di Milano
    Grazie in anticipo per la risposta

  • Francesco| 10/02/2015

    Salve stò completando un viale inerente a un parcheggio per attività commerciale e sono interessato a questa pianta vorrei gentilmente consigli su dove posso acquistarla abito nella provincia di Cosenza in Calabria, gentilmente un consiglio a quanto è prevista la distanza da piantare una pianta con l’altra? Grazie mille anticipatamente

  • francesco| 29/07/2015

    chiedo gentilmente dove potrei comprare una pianta di giacaranda,
    io vivo in provincia di arezzo sapete aiutarmi???

  • Carla| 01/10/2015

    ho una yacaranda che vorrei potare, in terrazzo, perchè troppo alta. E’ possibile e come?

    • verdeblog| 09/10/2015

      In genere non si pota o se viene effettuata la potatura è solo per contenerla, essendo una pianta che cresce e si sviluppa rapidamente o per eliminare eventuali fronde danneggiate. Nelle piante coltivate in serra, per mantenere compatta la chioma, ogni 2 anni, all’inizio della primavera, si tagliano i rami a 1/3 della lunghezza. Si rinvasano ogni anno in primavera utilizzando un vaso di dimensioni via via più grandi del precedente fino a raggiungere il diametro di circa 30 cm. Oltre tale misura non si procede ma ci si limita – ogni anno – a sostituire lo strato superficiale del terreno con del terriccio fresco.

  • Gina| 16/01/2017

    mi ha incuriosito questa pianta che non conoscevo,
    è molto bella e mi chiedevo se posso piantarla nel
    mio giardino in Sicilia a 100 m.dal mare,molto ventilato e umido,insieme ad altri alberi.Grazie

    • Lucia Patrizia| 16/01/2017

      Io ne ho una da tre anni in una situazione simile a San Felice Circeo, in provincia di Latina, e mi pare che si sia adattata benissimo.

    • verdeblog| 31/01/2017

      Le jacarande sono dei veri e propri alberi che adornano i viali di numerose città ma che possono essere anche coltivate in vaso. Si tratta di piante che ricordano le mimose, a foglie decidue. Fioriscono a partire dalla tarda primavera, e si può avere una seconda fioritura in autunno. I fiori sono di colore violetto, che appaiono prima della comparsa delle foglie. Sono piante a rapida crescita. Non richiedono particolari accorgimenti di coltivazione. Vivono bene alle normali temperature ambientali. Sopportano bene anche le alte temperature estive. Temono il gelo per cui è importante che le temperature non scendano sotto gli zero gradi se non per brevissimi periodi. Sono usate per lo più come alberazione stradale, ma crescono bene in vaso se usiamo un buon terriccio fertile mescolato a della sabbia grossolana, preferibilmente in vasi di terracotta. Vanno concimate durante il periodo primaverile ogni 2 settimane. Gli altri periodi vanno sospese le concimazioni. Non sono soggette a malattie, in genere non si potano, al massimo si fa la potatura di contenimento, per eliminare le frange danneggiate. Hanno solo lo svantaggio che, data la fioritura abbondante, hanno una produzione abbondante di semi, che cadendo nel terreno formano dei veri e propri tappeti erbosi.

  • Antonella| 04/06/2017

    Ho tre jacaranda in piena terra alte circa 3mt 1/2 in pieno sole , clima caldo temperato concimare mai potato ma non mi hanno mai fatto un fiore perché? ???

    • verdeblog| 18/06/2017

      L’hai concimata correttamente in questi anni? La jacaranda va concimata durante il periodo primaverile/estivo ogni 2 settimane, mescolando all’acqua di irrigazione un buon fertilizzante liquido. Durante gli altri periodi le concimazioni vanno sospese. Si raccomanda però di usare un concime completo, vale a dire che oltre ad avere i microelementi quali azoto (N), fosforo (P), e il potassio (K) , che abbia anche il magnesio (Mg), il ferro (Fe), il manganese (Mn), lo zinco, il boro (B), il rame (Cu), tutti elementi importanti per un equilibrato sviluppo della pianta. Questa pianta in genere non si pota , o se viene potata lo è solo per contenerla essendo una pianta che cresce e si sviluppa rapidamente, o per eliminare eventuali fronde danneggiate. Non è soggetta a particolari malattie.

  • Mattia| 28/03/2018

    A che distanza da casa può essere piantata la Jacaranda? Ne ho piantata una a circa sette metri, non ci sarà pericolo che le radici raggiungano le fondamenta?

    • verdeblog| 12/05/2018

      Queste piante sono dei veri e propri alberi, a rapida crescita e ne esistono circa 50 varietà. In genere non si pota, o se viene effettuata la potatura è solo per contenerla essendo una pianta che cresce e si sviluppa rapidamente. E’ molto decorativa, resiste all’inquinamento, ma ha un grosso svantaggio: data l’abbondante fioritura molti semi cadono nel terreno circostante, che formano dei veri e propri tappeti erbosi, provocando seri problemi alle fognature ed inoltre – essendo a rapida crescita – prevale sulle altre piante vicine.

  • Mattia| 07/02/2019

    A che distanza da casa può essere piantata la Jacaranda? Ne ho piantata una a circa sette metri, non ci sarà pericolo che le radici raggiungano le fondamenta?

    • verdeblog| 07/02/2019

      Queste piante sono dei veri e propri alberi, a rapida crescita e ne esistono circa 50 varietà. In genere non si pota, o se viene effettuata la potatura è solo per contenerla essendo una pianta che cresce e si sviluppa rapidamente. E’ molto decorativa, resiste all’inquinamento, ma ha un grosso svantaggio: data l’abbondante fioritura molti semi cadono nel terreno circostante, che formano dei veri e propri tappeti erbosi, provocando seri problemi alle fognature ed inoltre – essendo a rapida crescita – prevale sulle altre piante vicine.

  • monica| 07/02/2019

    ciao .. ho letto le risposte alle domande sulla jacaranda
    ma ho sentito in altri siti che non si potano gli apici della pianta in primavera ,, poichè si eliminano le infioreresenze che dovrebbere uscire dagli apici dei rami..
    si possono spuntare i rami anche in primavera? ciao grazie

  • verdeblog| 07/02/2019

    Come ben sai la jacaranda si coltiva all’aperto solo nelle zone a clima molto mite. Nelle regioni a clima invernale freddo si tiene in serra dall’autunno alla primavera. Nelle piante coltivate in serra, ogni 2 anni all’inizio della primavera si tagliano i rami a un terzo della loro lunghezza.

  • verdeblog| 07/02/2019

    Gli arbusti e gli alberi di jacaranda si coltivano all’aperto solo nelle zone a clima molto mite. Nelle regioni a clima invernale freddo si tiene in serra dall’autunno alla primavera. Tecnica culturale: si pianta in primavera in qualsiasi terreno, in posizioni riparate dal sole. In serra si coltiva in grandi vasi o mastelli, riempiti con la composta da vasi john innes n.2. Le piante da coltivare in serra si rinvasano ogni anno, in marzo in contentitori progressivamente crescenti. Potatura: nelle piante coltivate in serra – per mantenere compatta la chioma – ogni 2 anni, all’inizio della primavera si tagliano i rami a un terzo della lunghezza

  • Chiara| 07/02/2019

    Ciao, volevo sapere se nel veneto la Jaracanda può vivere bene come temperatura? se in inverno la temperatura scende sotto i 10° resiste o no?
    Grazie

    • verdeblog| 07/02/2019

      La jacaranda bignioniacea: questa specie è delicata, si coltiva all’aperto solo nelle zone a clima molto mite. Si pianta in primavera in qualsiasi terreno, in posizione riparata dal sole. Nelle regioni a clima invernale/freddo non è consigliabile: si tiene in serra dall’autunno alla primavera se sono coltivati in grandi vasi o mastelli riempiti con la composta da vasi john innes n.2

  • federica| 07/02/2019

    il mese di giugno da una via di lloret de mar (costa brava) ho raccolto i frutti di jacaranda. vorrei trapiantarli .devo interrare tutto il frutto o aprirlo e usare i semi? e poi in vaso come? o se nel terreno come? abito sul mare riviera adriatica clima umido con alcune gelate invernali ma anche caldo umido in estate. grazie. federica pescara.

    • verdeblog| 07/02/2019

      La jacaranda, delicata pianta, si coltiva solo nelle zone a clima molto mite. Nelle regioni a clima invernale freddo si tiene in serra dall’autunno alla primavera. Che io sappa la moltiplicazione si fa così: in estate si prelevano talee di legno maturo, lungo 10/15cm, e si piantano in un miscuglio di torba e sabbia in parti uguali, in un cassone riscaldato sul fondo. Le talee radicate si invasano in contenitori riempiti con la composta da vasi john innes n.2. Le piante da coltivare in serra si rinvasano ogni anno, in marzo, in contenitori di dimensioni progressivamente crescenti. La messa a dimora all’aperto si effettua dopo 2/3 anni.

  • erika| 07/02/2019

    Ciao sono erika…volevo sapere se quest’arbusto è adatto per inserirlo in un punto luce di 2×2 m e alto 3 m. tre delle quattro pareti sono vetrate e danno all’interno dell’appartamento.aspetto una sua risposta…Erika

  • L. Patrizia| 07/02/2019

    Possiedo una piccola pianta di jacaranda che mi è nata quattro anni fa da alcuni semi portati dal Messico. Oggi la pianta è alta circa un metro, è sempre stata nel mio giardino a San Felice Circeo, provincia di Latina, vicino al mare, una zona di clima dolce e scarsamente piovoso. Sulla strada costiera a un paio di chilometri da casa mia, c’è una grande pianta di jacaranda che in luglio fiorisce rigogliosa. Fino ad ora ho tenuto la piantina in vaso sotto un porticato, d’inverno si spoglia completamente e verso aprile ricominciano a spuntare le foglie; fino ad ora naturalmente non è mai fiorita e il fusto è molto sottile, meno di un dito mignolo, tanto che lo sostengo con una canna. Ora però temo che la pianta si sviluppi solo in lunghezza per mancanza di sole e non so se spostarla. Non l’ho mai rinvasata perchè il vaso mi sembrava abbastanza grande ma la fertilizzo regolarmente.
    Vorrei consigli per il futuro del mio alberello. A che età potrò cominciare a vedere qualche fiore?

    • verdeblog| 07/02/2019

      Le jacaranda sono dei veri e propri alberi, ma possono essere allevati anche in vaso, rinvasando ogni anno in primavera, utilizzando un vaso di dimensioni via via più grandi, fino a raggiungere il diametro di circa 30 centimetri. Oltre questa misura non si procede, ma ci si deve limitare a sostituire lo strato superficiale del terreno, che deve essere fertile, fresco, mescolato con sabbia grossolana. E’ preferibile in vaso di terracotta: consente al terreno di respirare. Non sono piante che richiedono particolari accorgimenti: vivono soprattutto all’aperto e in pieno sole.
      Fiorisce a partire dalla tarda primavera. In natura di solito si hanno due fioriture. La più abbondante a partire dalla tarda primavera, e l’altra in autunno, producendo dei fiori di colore blu/violetto. Alcune specie hanno colore bianco. Appaiono prima della comparsa delle foglie.
      Il consiglio per il futuro dell’alberello: annaffiature primaverili/estive (tenerlo umido facendo attenzione a non far ristagnare acqua). Durante l’autunno/inverno si annaffia quel poco che basta a mantenere il terreno appena umido. Concimazione: durante la primavera/estate darla ogni 2 settimane, mescolando all’acqua di irrigazione un buon fertilizzante liquido. Durante gli altri periodi le concimazioni vanno sospese. Va usato un concime completo che oltre avere i microelementi azoto, fosforo, potassio, deve avere anche magnesio, ferro, manganese, zinco e rame. Tutti importanti per un equilibrato sviluppo della pianta. Leggere attentamente le istruzioni, fiorirà.

  • CARLO| 07/02/2019

    QUANDO E COME SI PROTEGGE IL PITOSFORO DALLA COCCINIGLIA. GRAZIE

  • annunziata| 07/02/2019

    La mia jacaranda, piantata in un giardino in località marina, a seguito di venti forti e di rottura di rami sembra rattrappita, sta mettendo piccole foglie semi accartocciate. Ha forse qualche parassita? che
    trattamenti dovrò fare?
    Vi prego aiutatemi se potete, attendo una vs. risposta. GRAZIE.

    • verdeblog| 07/02/2019

      La jacaranda non è una pianta che richiede particolari accorgimenti nella coltivazione. Vive bene alle normali temperature ambientali, sopporta bene le temperature estive. Le jacarande non sono piante particolarmente soggette a malattie, e in genere non si potano, o lo si fa solo per contenerle o per eliminare le fronde danneggiate.
      In genere si hanno due fioriture, una più abbondante a partire dalla tarda primavera, e l’altra in autunno. Produce fiori tubolari, lunghi, con delle pannocchie che appaiono prima della comparsa delle foglie. Va solo concimata durante il periodo primaverile estivo, durante gli altri periodi le concimazioni vanno sospese.

  • max| 07/02/2019

    ciao
    vivo a roma periferia nord ho piantato una jacaranda nel mio giardino questa primavera, è alta 4 mt già avviata ha una chioma con raggio di circa 2 mt, ora (fine settembre) le piccole foglioline stanno cadendo.
    Sapevo che è una pianta sempreverde, forse ha dei problemi, restano solo i steli.
    Volevo sapere se è normale oppure devo prendere provvedimenti.

    aspetto vs. risposta

    grazie

    Max

    • verdeblog| 07/02/2019

      La jacaranda (falso palissandro) ha tante specie, ma quella più usata e coltivata è quella ovalifoglia o mimosifoglia, che ricorda le mimose. Le foglie – che si possono considerare sempreverdi poichè vengono mantenute sulla pianta fino alla primavera successiva – che io sappia vengono perse in determinati dell’anno. Fiorisce a partire dalla tarda primavera e si può avere una seconda fioritura in autunno. Non sono piante che richiedono particolari accorgimenti di coltivazione – che è medio facile. Sopporta bene le temperature estive, teme però il gelo. Non è particolarmente soggetta a malattie: le piante possono presentare la clorosi che provoca ingiallimenti delle foglie causate da terreni o terricci poveri di ferro o pesanti. In questo caso trattare con chelati di ferro o prevenire predisponendo un terreno più adatto. Fra gli insetti particolarmente dannosi ci sono le mosche bianche (trialeurodes vaporariorum) che infestano la pagina inferiore delle foglie e ne sottraggono la linfa, causandone la decolorazione nonchè il deperimento della pianta. Trattare con appositi insetticidi. Queste piante si trovano solo presso i vivaisti specializzati e i garden centre più forniti.

  • alessandro| 07/02/2019

    Salve volevo sapere se questa pianta sopravviverebbe in un clima come quello di Milano
    Grazie in anticipo per la risposta

  • Francesco| 07/02/2019

    Salve stò completando un viale inerente a un parcheggio per attività commerciale e sono interessato a questa pianta vorrei gentilmente consigli su dove posso acquistarla abito nella provincia di Cosenza in Calabria, gentilmente un consiglio a quanto è prevista la distanza da piantare una pianta con l’altra? Grazie mille anticipatamente

  • Carla| 07/02/2019

    ho una yacaranda che vorrei potare, in terrazzo, perchè troppo alta. E’ possibile e come?

    • verdeblog| 07/02/2019

      In genere non si pota o se viene effettuata la potatura è solo per contenerla, essendo una pianta che cresce e si sviluppa rapidamente o per eliminare eventuali fronde danneggiate. Nelle piante coltivate in serra, per mantenere compatta la chioma, ogni 2 anni, all’inizio della primavera, si tagliano i rami a 1/3 della lunghezza. Si rinvasano ogni anno in primavera utilizzando un vaso di dimensioni via via più grandi del precedente fino a raggiungere il diametro di circa 30 cm. Oltre tale misura non si procede ma ci si limita – ogni anno – a sostituire lo strato superficiale del terreno con del terriccio fresco.

  • Marino| 07/02/2019

    Mi piacerebbe piantare questo albero, al posto di una palma ormai persa, al mare (Gallipoli): il clima è mite, ma a volte persistenti acquazzoni lasciano acqua stagnante. La Jacaranda resisterebbe a queste situazioni?

    • verdeblog| 07/02/2019

      La jacaranda è delicata, si coltiva solo nelle zone a clima molto mite, al sole, in posizione riparata. Devi quindi considerare di piantarla riparata dai venti, in qualsiasi terreno, in primavera.

  • francesco| 07/02/2019

    chiedo gentilmente dove potrei comprare una pianta di giacaranda,
    io vivo in provincia di arezzo sapete aiutarmi???

  • luigina| 07/02/2019

    ciao a tutti vorrei inserire questa pianta in un giardino che devo riorganizzare dove verrà realizzata anche una piscina, mi hanno chiesto specificatamente alberi che non perdono spesso le foglie…posso considerare questa pianta tra queste, grazie e buon lavoro

    • verdeblog| 07/02/2019

      La jacaranda sono dei veri e propri alberi che adornano viali di numerose città, ma possono essere coltivate anche in vaso. Fiorisce a partire dalla tarda primavera, e una seconda fioritura in autunno. E’ una pianta a rapida crescita, non sono piante che richiedono particolari accorgimenti. Vivono bene alle normali temperature, temono il gelo. La jacaranda in genere non si pota o se viene effettuata è solo per contenerla, essendo una pianta che cresce e si sviluppa rapidamente o per eliminare eventuali fronde danneggiate. Non sono piante particolarmente soggette a malattie. Considerando che la jacaranda è una pianta molto decorativa, a rapida crescita e che non ha grossi problemi di coltivazione e resiste bene all’inquinamento in molti paesi è stata adottata come pianta per le alberazioni stradali. Però questa pianta ha il grosso svantaggio che, data l’abbondante fioritura e quindi l’abbondante produzione di semi, questi cadendo nel terreno, formano dei veri e propri tappeti erbosi, provocando seri problemi alle fognatore ed inoltre soppianta molto rapidamente le altre proporzioni vegetali.

  • Antonella| 07/02/2019

    Ho tre jacaranda in piena terra alte circa 3mt 1/2 in pieno sole , clima caldo temperato concimare mai potato ma non mi hanno mai fatto un fiore perché? ???

    • verdeblog| 07/02/2019

      L’hai concimata correttamente in questi anni? La jacaranda va concimata durante il periodo primaverile/estivo ogni 2 settimane, mescolando all’acqua di irrigazione un buon fertilizzante liquido. Durante gli altri periodi le concimazioni vanno sospese. Si raccomanda però di usare un concime completo, vale a dire che oltre ad avere i microelementi quali azoto (N), fosforo (P), e il potassio (K) , che abbia anche il magnesio (Mg), il ferro (Fe), il manganese (Mn), lo zinco, il boro (B), il rame (Cu), tutti elementi importanti per un equilibrato sviluppo della pianta. Questa pianta in genere non si pota , o se viene potata lo è solo per contenerla essendo una pianta che cresce e si sviluppa rapidamente, o per eliminare eventuali fronde danneggiate. Non è soggetta a particolari malattie.

  • Paola| 07/02/2019

    Ciao sono Valeria,vorrei mettere questa pianta nel mio giardino,vivo in Istria vicino al mare,conviene metterlo in giardino o in vaso,visto la situazione climatica?

  • Gina| 07/02/2019

    mi ha incuriosito questa pianta che non conoscevo,
    è molto bella e mi chiedevo se posso piantarla nel
    mio giardino in Sicilia a 100 m.dal mare,molto ventilato e umido,insieme ad altri alberi.Grazie

    • verdeblog| 07/02/2019

      Le jacarande sono dei veri e propri alberi che adornano i viali di numerose città ma che possono essere anche coltivate in vaso. Si tratta di piante che ricordano le mimose, a foglie decidue. Fioriscono a partire dalla tarda primavera, e si può avere una seconda fioritura in autunno. I fiori sono di colore violetto, che appaiono prima della comparsa delle foglie. Sono piante a rapida crescita. Non richiedono particolari accorgimenti di coltivazione. Vivono bene alle normali temperature ambientali. Sopportano bene anche le alte temperature estive. Temono il gelo per cui è importante che le temperature non scendano sotto gli zero gradi se non per brevissimi periodi. Sono usate per lo più come alberazione stradale, ma crescono bene in vaso se usiamo un buon terriccio fertile mescolato a della sabbia grossolana, preferibilmente in vasi di terracotta. Vanno concimate durante il periodo primaverile ogni 2 settimane. Gli altri periodi vanno sospese le concimazioni. Non sono soggette a malattie, in genere non si potano, al massimo si fa la potatura di contenimento, per eliminare le frange danneggiate. Hanno solo lo svantaggio che, data la fioritura abbondante, hanno una produzione abbondante di semi, che cadendo nel terreno formano dei veri e propri tappeti erbosi.

    • Lucia Patrizia| 07/02/2019

      Io ne ho una da tre anni in una situazione simile a San Felice Circeo, in provincia di Latina, e mi pare che si sia adattata benissimo.

  • ADRIANO AGOSTINI| 27/03/2019

    Ho coltivato tre jacarande da seme. Questo è il terzo anno; ora sono alte 1.40 circa. Due di queste tre lo scorso anno forse a causa di un vento fortissimo e freddo hanno perso tutto il fogliame. Le ho rinvasate pensando al marcimento delle radici. Sono già ricresciute delle belle foglie ma solo in cima. In una di queste ho notato delle minuscole escrescenze color ruggine lungo due rametti. Ho provato a toglierle pensando ad afidi ma sono resistenti e sembrano facciano parte della pianta. Che cosa potrebbe essere? Devo provare un insetticida? Potrei mandare delle foto ma non ho la vostra mail.
    Ing. Adriano Agostini

    • verdeblog| 05/04/2019

      La jacaranda è una pianta a rapida crescita. si coltiva all’aperto solo nelle zone a clima molto mite. Nel clima invernale freddo si tiene in serra, in vaso dall’autunno a primavera. Fiorisce a partire dalla tarda primavera, e può fare una seconda fioritura in autunno. Si rinvasa a primavera ogni anno, utilizzando un vaso più grande del precedente, fino a raggiungere il diamtero di circa 30cm. Non si procede oltre ma ci si limita ogni anno a sostituire lo strato superficiale del terreno, con terriccio fresco. La jacaranda in genere non si pota o se viene effettuata la potatura è solo per contenerla essendo una pianta che cresce e si sviluppa rapidamente, o per eliminare fronde danneggiate. Nelle piante coltivate in serra, per mantenere compatta la chioma, ogni 2 anni all’inizio della primavera, si tagliano i rami a 1/3 della lunghezza. Riguardo parassiti e malattie: non è una pianta particolarmente soggetta a malattie.

      Puoi inviare foto usando sempre questo form di commenti.

  • Antonio Cavarzerani| 04/05/2019

    Io direi di avere un po’ di esperienza sui jacaranda tenendo conto del mio luogo di provenienza (Veneto). Messa a dimora decisamente no!
    Io ho deciso per opportunità di trattarla con potature annuali di mantenerle ad una altezza, compreso il vaso a 3 metri circa quando si trova in piena fase vegetativa. In autunno la poto abbastanza drasticamente, la metto in serra a 12 gradi e in primavera all’ esterno. Il tronco si irrobustisce e forma una chioma rigogliosa, fiori come ho detto non ancora ma credo che da come la tratto probabilmente non ne farà mai. Non si può aver tutto nella vita. Due annaffiature per settimana di cui una con concime liquido per piante verdi. Sole al mattino per necessità anche se si dovrebbe mettela a sud. Cosi facendo mi godo un alberello che vive dignitosamrnte malgrado il clima non propriamente adatto.

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