La primula: cura e consigli

Gialli tappeti di primule annunciano che finalmente la primavera è vicina. I fiori si presentano compatti e vivacemente colorati: bianchi, rossi, rosa, blu screziato, gialli e rossicci. Sono fiori bassi e quindi non da raccogliere. Da questa specie ne deriva un enorme gamma di primule comunemente coltivate, che sono bellissime piante da appartamento e da vaso in estate.

Consigli: durante la bella stagione piantatele in giardino disponendole in una ciotola grande e si moltiplicheranno. Le primule sono resistenti alla brina: le piante rimangono più a lungo fiorite se messe in luoghi freschi e ventilati. Piantarle all’esterno nel periodo vegetativo (quando non sono in fioritura). Semina: è consigliato seminare in un terriccio a base di torba. Periodo: da dicembre a febbraio i semi destinati agli interni, mentre seminare da marzo a maggio quelli delle piante destinate all’esterno. I semi per germogliare vogliono una temperatura non superiore ai 15 gradi centigradi e richiedono molta luce. Le primule si piantano da fine settembre a ottobre in un luogo riparato, e necessitano di una ottima illuminazione durante la fioritura, mentre dall’inizio dell’estate a fine inverno amano all’ombra. Innaffiatura: durante la crescita le radici hanno bisogno di umidità , ma in inverno dare poca acqua, specialmente a quelle nei vasi. Le primule in piena fioritura non hanno bisogno di fertilizzante. Per invasare usare una terra grassa, con un buon drenaggio, aggiungendo un po’ di sabbia. Curiosità : gli uccelli attaccano particolarmente i fiori gialli.

La primula, se in vaso su un balcone o terrazza, ha bisogno di luce ma patisce il sole diretto: in estate ha bisogno di una protezione. Dentro casa preferisce una temperatura fresca, e in questo modo si aumenta la durata della fioritura. All’esterno è resistente al freddo. Annaffiature: vuole poca acqua, da distribuire in maniera uniforme. Umidità media, non ha bisogno di concime. Terreno: vuole terra normale, da giardino, limosa e umida. Malattie e parassiti: attenzione agli afidi.

Sono tre gli aspetti chiave per il mantenimento della primula. Se vogliamo che i suoi fiori durino più a lungo è necessario prestare un po’ di attenzione nelle cure di tutti i giorni: acqua, pulizia e protezione degli esemplari più delicati. Eliminare i fiori appassiti per impedire che lo spreco di energia vitale sia maggiore. Strapparli delicatamente con la mano, tirando dal peduncolo. Annaffiare evitando di bagnare i fiori, allontanando gli steli con la mano, senza far cadere l’acqua sulle foglie nè sugli steli, e neanche sui fiori per non far rimanere la macchia che poi li farebbe avvizzire. Nelle zone in cui c’è pericolo di gelate, coprire i fiori durante la notte. Sollevare la protezione nelle ore di sole per far areare la pianta.

Commento (2)

  • pamela| 05/03/2010

    Buonasera, innanzitutto complimenti per il blog.
    I miei bimbi mi hanno regalato 2 belle primule che abbiamo piantato in giardino a mezzombra.
    Volevo sapere se in autunno le devo necessariamente spostare dentro casa e se possono sopravvivere ad un inverno sulle colline nel monferrato casalese.
    Grazie

  • pamela| 07/02/2019

    Buonasera, innanzitutto complimenti per il blog.
    I miei bimbi mi hanno regalato 2 belle primule che abbiamo piantato in giardino a mezzombra.
    Volevo sapere se in autunno le devo necessariamente spostare dentro casa e se possono sopravvivere ad un inverno sulle colline nel monferrato casalese.
    Grazie

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