L’ortensia, pianta dai grandi fiori colorati

L’ortensia viene coltivata come arbusto in giardino, con altezze fino a 4 metri. Ha la capacità  di produrre i fiori quando è alta anche solo 30 centimetri. I fiori sono semplici e doppi: sono colorati bianco, rosso, rosa e azzurro. Da primavera si possono acquistare in vaso quelli coltivati in serra. Quelli da giardino fioriscono da luglio in avanti, se appositamente curate e nelle giuste condizioni la fioritura dura circa 6 settimane. L’ortensia è robusta e ha un portamento cespuglioso.

Consigli. Usate l’ortensia per una nota di colore in una stanza fredda o per il portico. Per poter giungere alla fioritura sono necessarie basse temperature: la temperatura ideale oscilla fra i 13 e 18 gradi tutto l’anno. E’ meglio sistemarla in piena luce ma non al sole diretto, sia se viene sistemata sotto il portico, sia se viene tenuta in serra o in soggiorno dopo la fioritura. Potatura: tagliare fino a metà  della lunghezza e metterla all’aperto in un posto ombreggiato. Se avete dello spazio trapiantate l’ortensia in giardino, interrandola con il suo vaso (fino al bordo). L’ortensia, anche se sopporta le basse temperature, è bene sistemarla in una posizione riparata prima dell’arrivo del gelo.

Innaffiatura: bagnare abbondantemente per tutta la stagione della crescita, e moderatamente da fine autunno a inizio primavera. Quando rinvasate a primavera usate un terriccio a base di torba o un terriccio non calcareo. Non usare l’acqua del rubinetto perchè molto probabilmente contiene molto calcare: utilizzare quella piovana. Consigli: per piante con fiori grossi e pesanti sistemare con delle canne sottili e legare con lacci di nylon.

Commento (14)

  • verdeblog| 08/04/2010

    L’ortensia si riproduce per talea, in agosto dopo la fioritura. Prelevare 10-15 centimetri di talea dai rami non fioriferi e piantarla in un miscuglio di sabbia e torba in cassone freddo

  • verdeblog| 03/06/2010

    “Vorrei sapere se potrei in qualche modo ricavare delle nuove piantine da rametti di: ortensia, pungitopo e un pino”. Corinne

    Per l’ortensia, dopo la fioritura, in agosto settembre si prelevano talee epicali di 10/15 cm da rami non fioriferi e si piantano in un substrato composto per metà di sabbia (o perlite) e per metà di torba. Vanno inoltre trattate con ormoni radicanti, dopo che hanno radicato e messo radici si trasferiscono in vasetti di 8 cm, poi in vasi più grandi o in giardino. Si possono utilizzare anche talee legnose sia di apice sia di nodo. Piantiamole in piena terra in posizione leggermente riparata. Il substrato deve essere sempre umido. Per l’invasatura delle talee: usare terra di brughiera o terriccio di foglie di pino e torba.

  • annafranca| 18/01/2012

    salve,
    volevo fare una domanda..
    qual’è il metodo corretto per concimare le ortensie in inverno?
    necessitano di un trattamento particolare?
    grazie annafranca da ravenna

    • verdeblog| 24/01/2012

      Le ortensie non necessitano di particolari trattamenti in inverno. Riguardo un corretto metodo di concimazione: alla ripresa vegetativa si consiglia di somministrare ogni 15/20 giorni nell’acqua di irrigazione un concime complesso, come per esempio il baysol nutrimento azalee e rododendri. Durante tutto l’anno intensificando gli interventi ogni 7 giorni, in prossimità e durante la fioritura. Questo concime garantisce il giusto rapporto di elementi nutritivi e grazie alla sua acidità fisiologica contribuisce a migliorare il colore delle fioriture

  • Fulvia| 02/06/2013

    Buongiorno,
    per favore potete spiegarmi perchè una delle mie ortensie ha i fiori (bellissimi) ma di colore verde come le foglie??? L’anno scorso quando l’ho comprata, aveva fiori di un colore rosso scurissimo, ma dopo qualche settimana hanno perso il colore e sono diventati verdi.
    Quest’anno le ho travasate, ho cambiato la terra, ma adesso che stanno crescendo , ahimè sono di nuovo verdi.
    Grazie :)

    • verdeblog| 12/06/2013

      Il fiore dell’ortensia è molto particolare: vuole un terreno grasso e ricco sostanze organiche, rispetto ad un terreno leggero e sabbioso. Cresce bene in terra acida: questa è di solito di bosco, molto sana, derivata dalla decomposizione delle foglie. Il grado di acidità del terreno è un fattore molto importante da tenere in considerazione. Influenza anche la colorazione dei fiori. La specie con i fiori bianchi non muta colore a seconda del PH dell’acqua e del terriccio usado, mentre per mantenere il colore della varietà azzurra è necessario un PH superiore. Le ortensie hanno bisogno anche di concimazioni regolari, una volta al mese. Il letame maturo è un ottimo fertilizzante che serve anche a migliorare la struttura del terreno. In primavera e in autunno comunque bisogna integrare con dei concimi minerali per ortensie o per piante acidofile. Per accentuare la colorazione azzurra si può utilizzare anche un “azzurrante” come quello composto da compo.

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  • annafranca| 07/02/2019

    salve,
    volevo fare una domanda..
    qual’è il metodo corretto per concimare le ortensie in inverno?
    necessitano di un trattamento particolare?
    grazie annafranca da ravenna

    • verdeblog| 07/02/2019

      Le ortensie non necessitano di particolari trattamenti in inverno. Riguardo un corretto metodo di concimazione: alla ripresa vegetativa si consiglia di somministrare ogni 15/20 giorni nell’acqua di irrigazione un concime complesso, come per esempio il baysol nutrimento azalee e rododendri. Durante tutto l’anno intensificando gli interventi ogni 7 giorni, in prossimità e durante la fioritura. Questo concime garantisce il giusto rapporto di elementi nutritivi e grazie alla sua acidità fisiologica contribuisce a migliorare il colore delle fioriture

  • verdeblog| 07/02/2019

    L’ortensia si riproduce per talea, in agosto dopo la fioritura. Prelevare 10-15 centimetri di talea dai rami non fioriferi e piantarla in un miscuglio di sabbia e torba in cassone freddo

  • Fulvia| 07/02/2019

    Buongiorno,
    per favore potete spiegarmi perchè una delle mie ortensie ha i fiori (bellissimi) ma di colore verde come le foglie??? L’anno scorso quando l’ho comprata, aveva fiori di un colore rosso scurissimo, ma dopo qualche settimana hanno perso il colore e sono diventati verdi.
    Quest’anno le ho travasate, ho cambiato la terra, ma adesso che stanno crescendo , ahimè sono di nuovo verdi.
    Grazie :)

    • verdeblog| 07/02/2019

      Il fiore dell’ortensia è molto particolare: vuole un terreno grasso e ricco sostanze organiche, rispetto ad un terreno leggero e sabbioso. Cresce bene in terra acida: questa è di solito di bosco, molto sana, derivata dalla decomposizione delle foglie. Il grado di acidità del terreno è un fattore molto importante da tenere in considerazione. Influenza anche la colorazione dei fiori. La specie con i fiori bianchi non muta colore a seconda del PH dell’acqua e del terriccio usado, mentre per mantenere il colore della varietà azzurra è necessario un PH superiore. Le ortensie hanno bisogno anche di concimazioni regolari, una volta al mese. Il letame maturo è un ottimo fertilizzante che serve anche a migliorare la struttura del terreno. In primavera e in autunno comunque bisogna integrare con dei concimi minerali per ortensie o per piante acidofile. Per accentuare la colorazione azzurra si può utilizzare anche un “azzurrante” come quello composto da compo.

  • verdeblog| 07/02/2019

    “Vorrei sapere se potrei in qualche modo ricavare delle nuove piantine da rametti di: ortensia, pungitopo e un pino”. Corinne

    Per l’ortensia, dopo la fioritura, in agosto settembre si prelevano talee epicali di 10/15 cm da rami non fioriferi e si piantano in un substrato composto per metà di sabbia (o perlite) e per metà di torba. Vanno inoltre trattate con ormoni radicanti, dopo che hanno radicato e messo radici si trasferiscono in vasetti di 8 cm, poi in vasi più grandi o in giardino. Si possono utilizzare anche talee legnose sia di apice sia di nodo. Piantiamole in piena terra in posizione leggermente riparata. Il substrato deve essere sempre umido. Per l’invasatura delle talee: usare terra di brughiera o terriccio di foglie di pino e torba.

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