Nandina domestica, bacche colorate in autunno

La nandina è una bella pianta resistente, dal fogliame variegato, che in autunno offre il massimo. E’ originaria della Cina, dove sono state create oltre 60 varietà di cultura. E’ un arbusto sempreverde, e raggiunge un’altezza di due metri. Assomiglia in qualche modo a un bambù nano. La ragione per scegliere una nandina domestica è nelle caratteristiche del fogliame e per le bacche colorate che ha durante i mesi invernali.  In autunno le foglie più esterne dell’arbusto cambiano di colore: da verde chiaro a rosso arancio prima, per poi diventare rosso vivo. Questa colorazione rimane fino a tarda primavera. Nei giardini di piccole dimensioni coltivare la pianta in vaso che deve un diametro di almeno 50 centimetri. Preferire contenitori di terracotta. Nei giardini più grandi coltivare la pianta in piena terra. Nelle regioni del nord Italia proteggere la pianta durante l’inverno. La nandina domestica può essere messa a dimora anche sotto gli alberi ad alto fusto. Queste piante possono essere anche utilizzate per formare bordure (oppure macchie di arbusti in posizione soleggiata per avere un fogliame più colorato).

In piena terra annaffiare moderatamente, in vaso fare attenzione ai ristagni di acqua. La pianta è più sensibile all’eccesso di umidità che di siccità. Usare terreno ben drenato, di matrice organica. Per la bordura scegliere la nandina domestica atropurpurea nana: ha foglie di colore rosso porpora tutto l’anno. In vaso scegliere la nandina domestica okame, che raggiunge i 90 centimetri, e in autuno ha una colorazione molto accesa. Queste piante sono molto resistenti ma possono essere attaccate da afidi e da marciumi radicali causati da ristagni del terreno.

Commento (55)

  • Carla| 28/08/2009

    Per favore, vorrei sapere se TUTTE le specie di Nandina Domestica fanno bacche rosse, e se vengono mangiate dai merli durante l’invero… grazie, Carla (che ama i merli ma anche le bacche nel giardino d’inverno).

  • paola| 17/03/2010

    Ho 4 nandine sul mio terrazzo, le ho un po’ sfrondate a dicembre, ma ad ora non hanno ancora germogli, una in particolare ha perso molte foglie e risulta “spelacchiata”. Inoltre portano ancora i frutti dell’inverno. Come posso intervenire? Domenica scorsa ho sarchiato un po’ la terra e dato dell’humus di lombrico, nient’altro.
    Grazie mille

  • verdeblog| 11/04/2010

    Questo arbusto, con fiori bianchi riuniti in pannocchie lunghe 15/40 centimetri, sbocciano in luglio e sono seguiti da frutti bianchi o scarlatti, che maturano in agosto e restano sulla pianta per tutto l’inverno. Si coltiva soprattutto per il fogliame, che cambia spesso colore.
    Rimuovere le foglie danneggiate, recidendole alla base, per avere piante sempre giovani potare a fondo gli steli più vecchi in estate. Coltivare in terriccio a base di terra grassa, a cui va aggiunto, per un quarto del volume, concime organico. Unirvi anche un fertilizzante a lento assorbimento in modo che la pianta abbia nutrimento per la stagione, dalla fine di ottobre a metà marzo con terriccio appena umido. Posizione: soleggiata e riparata.

  • Tina| 28/05/2010

    Ho due piante di Nandina domestica di circa 20 anni, sono piantate in terra e sono molto rigogliose. Dovendo cambiare casa ad Agosto, dove avrei anche il giardino vorrei portarle con me (vivo sull’appennino emiliano a circa 600 mt di altitudine).
    E’ possibile?
    Il ciclo vitale della pianta è tale da consentire l’espianto e il successivo trapianto senza subire traumi irreparabili?
    Grazie per una sollecita risposta

  • verdeblog| 25/06/2010

    Il periodo per l’espianto e il successivo impianto non è proprio ideale per la nandina domestica poichè si effettua a primavera, oppure settembre/ottobre. Puoi provare cercando di riuscire a togliere con tutto il pane di terra intorno, magari facendoti aiutare da un vivaista specializzato. Le piante piccole sono più facili da mettere a dimora, le piante più grandi sono meno resistenti allo shock da trapianto. Come dici che sono piante di circa 20 anni, bnelle e rigogliose: ti ricordo che la nandina predilige posizioni soleggiate ma riparate dai venti freddi.

  • zanchetta luciano| 13/03/2011

    ho una nandina in giardino alta circa 180 cm, quest’anno non ha fatto nè fiori nè bacche. vorrei gentilmente sapere quali potrbbero essere le cause e quali i rimedi. grazie. zona veneto orientale provincia di Venezia

    • verdeblog| 27/03/2011

      La nandina si coltiva per il fogliame molto ornamentale in tutte le stagioni, per i fiori e per i frutti. In piena terra da il meglio di sè. Però nelle regioni a clima rigido quelle coltivate in piena terra devono essere protette con una buona pacciamatura di foglie o torba, ma trattandosi di una pianta rustica, le foglie vengono danneggiate se la temperatura scende, ma raramente la pianta muore o non fa bacche o fiori. Prova a dare del concime complesso, se non ha malattie diverse come funghi / macchie fogliari di colore bruno/giallastro (si controllano con i fungicidi).

  • claudia cadoni| 29/03/2011

    Per Luciano: mia esperienza di Nandina Domestica coltivata in vaso a Venezia, in terrazza al 5 piano (non del tutto protetta dall’impeto della bora): la mia Nandina fiorisce e produce bacche regolarmente. Aggiungerei al consiglio di verde blog, se mi è consentito,  una piccola nota: dovendo farla fiorire utilizzerei un concime a prevalenza potassica e utilizzerei, dopo la concimazione, un ottimo prodotto poco conosciuto se non tra i vivaisti: il 66F, uno stimolante ormonale utilissimo anche a rivitalizzare piante compromesse.
    http://www.lgobbi.it/pagine/scheda.php?id=11
    Mi è capitato di raccogliere piante gettate via, povere piccole azalee completamente defogliate e col pane di terra infeltrito (io lo arieggio sempre, contrariamente a tutti i consigli, aprendo con cautela dei fori con dei sottili ferri da calza, anche se la pianta è in fiore nel caso in cui veda che l’acqua di irrigazione stenta a penetrare). Ho usato questo prodotto, spruzzando particolarmente sulle cicatrici fogliari, e mi sono trovata benissimo.

  • Agnese| 03/04/2011

    salve,da un anno ho una nandina lasciata in vaso e in inverno si è spogliata.Stava in ombra quindi l’ho potata e l’ho messa al sole con un pò di concime a lento assorbimento ma non sembra affatto riprendersi.
    Ora ho preso un’altra pianta di nandina e l’ho lasciata in vaso al sole ma sembra che stia iniziando a spogliarsi, ha ancora le bacche ma non ho il coraggio di metterla in una vaso più grosso perchè non capisco se al troppo sole reggerà.
    Adoro questa pianta ma sembra proprio che non abbia succeesso con lei…che posso fare?
    grazie

  • verdeblog| 21/04/2011

    Questa pianta si apprezza per i colori delle foglie, i fiori bianchi, le bacche rosse. E’ versatile e richiede poche cure. Si può coltivare in vaso, ma sempre di grande dimensioni e piuttosto profondo per consentire alla pianta il suo pieno sviluppo ed evitare che il terreno si asciughi in fretta.
    Ama le posizioni luminose ma riparate da venti sferzanti e dalle correnti freddi. La nandina teme il gelo invernale e le piante coltivate in vaso devono essere ritirate in un locale luminoso con una temperatura minima di 7 gradi. Il freddo uccide la pianta se scende di molto sotto lo zero termico. Le annaffiature: mantenere il terreno leggermente umido (in inverno gli apporti vanno diminuiti). La potatura: dimenticare le cesoie. Qualsiasi forma di potatura danneggia la pianta. Dopo la fioritura è concessa di eliminare soltanto rami vecchi o deboli. Si pianta da marzo a maggio, per crescere con vigore: terreno fertile, ricco di sostanza organica, ben dotato di humus e torba, sciolto e non argilloso, umido ma ben drenato, senza ristagni di acqua. Concimare all’inizio della primavera fino alla fine dell’estate (usare concime liquido universale). Cercare di fare tutto questo e le piante saranno belle.

  • claudia cadoni| 21/04/2011

    Credevo di poter scambiare qualche esperienza reale di coltivazione ma devo aver del tutto frainteso il senso di questo blog, non interlocutorio come pensavo.
    Mi accommiato augurando a tutti un’ottima stagione con le vostre piante e una buona Pasqua.

    claudia

  • verdeblog| 26/04/2011

    @claudia,
    non capisco questa inutile polemica. Hai postato la tua esperienza, non hai fatto domande a cui è richiesta risposta… non è che tutti i giorni ci sono persone che scambiano esperienze sulla nandina domestica. Anche noi la chiudiamo qui.

  • Linda| 09/07/2011

    Ho conosciuto da poco la nandina domestica e dovendo piantare una siepe mi piacerebbe sapere se esiste una varietà adatta, la casa si triva nelle Marche centrali a 300 mt sul livello del mare.
    Grazie in anticipo.

  • rocco| 19/09/2013

    Nello scorso mese di ottobre, ho invasato tre piantine giovani di Nandina Domestica nana. Sono cresciute abbastanza velocemente e hanno raggiunto l’altezza di circa 60 cm. Stanno bene e non presentano apparentemente malattie varie. Però pur essendo trascorso quasi un anno, non vedo ancora ne foglie colorarsi di rosso, nè fioritura nè bacche. E’ normale? Pianta troppo giovane?
    Ringrazio per la risposta che mi darete.
    Saluti
    Rocco

    • verdeblog| 06/10/2013

      La nandina domestica si coltiva per il fogliame ornamentale in tutte le stagioni. Tra le varietà della nandina più o meno cambiano a seconda del portamento e la colorazione. Esempio la nandina dwarf, molto compatta, con foglie gialle; la firepower, sempre compatta, a foglie verdi, che diventano rosa vivo in estate e poi rosso porpora in autunno; la nana purpurea, di dimensioni molto contenute, con foglie color porpora più o meno intenso; la richmond, con fusti eretti non ramificati, con foglie verde vivo, rossastre in primavera e in autunno, con fiori bianchi e frutti in grandi quantità; la nandina woods dwarf, è una varietà nana con foglie a sfumature dorate, che in autunno assumono tonalità rossastre. Quindi può dipendere dalla qualità, o anche perchè sono troppo giovani.
      Queste piante vanno messe a dimora da marzo a maggio. Per il vaso il terriccio deve essere composto da 2/3 di terra fertile e 1/3 di torba concimato con 20 grammi di concime complesso per decalitro di terra. In primavera e inizio estate bisogna dare un po’ di concime complesso per decalitro nell’acqua di irrigazione. Deve stare in posizione soleggiata, riparata dai venti freddi. Si adatta anche a posizioni semi ombreggiate, dove però il fogliame ha colori meno intensi. Il substrato non deve mai essere asciutto completamente.

  • valentina| 26/10/2013

    Salve
    ho una Nandina in un vaso , e in questo momento mi sta perdendo tutte le foglie . Cosa devo fare ? troppo acqua ?

    • verdeblog| 02/11/2013

      Questa pianta vuole l’annaffiatura solo in estate, soprattutto nei periodi siccitosi e per le piante in vaso. Il substrato non deve mai asciugarsi completamente. Tu sai se è stata bagnata troppo, che potrebbe essere la causa della perdita delle foglie.

    • verdeblog| 05/11/2013

      Riguardo l’annaffiatura è necessaria soprattutto in estate, nei periodi siccitosi, e per le piante in vaso. Il substrato non deve mai asciugarsi completamente. Tu sai se è stata bagnata troppo, e questa potrebbe essere la causa. Non bisogna mai far rimanere l’acqua nel sottovaso. Un’altra causa potrebbe essere la presenza di un fungo, che può causare malattie fogliari (colore bruno/giallastro/nerastro delle foglie), che si possono combattere con fungicidi a base di zolfo (Zineb). I marciumi radicali sono facilitati da terreni inadatti, come pure i nematodi che causano indebolimento di tutta la pianta. Si può prevenire piantando in terreni sani, e nel caso di presenza di parassiti, piantare dei tagetes che li tengono lontani

  • Laura| 09/02/2014

    Abito in Lombardia, sulle colline della Brianza ed ho in giardino numerose nandine domestiche fire power. . Sono state impiantate 2 anni fa e dopo questo inverno piovoso, noto che alcune hanno foglie con alcune macchie nere. Su circa 300 esemplari, direi che circa 1/5 sono in queste condizioni, mentre circa una quindicina hanno perso completamente le foglie…le altre sono spettacolari: foglie coloratissime ed altezza di circa 40 centimetri… Purtroppo, non riesco a trovare info relative a tecnica colturale di queste bellissime piante e quindi non so se posso tagliare per stimolare la ricrescita o se faccio un gran danno! Potreste darmi qualche consiglio?
    Vi ringrazio anticipatamente.
    Saluti
    Laura

    • verdeblog| 27/02/2014

      La coltivazione di questa pianta è di media difficoltà. E’ resistente alle alte temperature. Nelle regioni a inverno rigido quelle in piena terra devono essere protette con una buona pacciamatura di foglie e paglia, oppure torba. Quando si mette a dimora il terreno deve essere fertile, ben drenato, concimato con sostanza organica. Predilige posizioni soleggiate (riparate dai venti freddi). Le foglie vengono danneggiate se la temperatura scende sotto gli zero gradi ma raramente la pianta muore, e ributta nuovo fogliame alla base. Riguardo la potatura, vanno eliminate le parti sfiorite o danneggiate.

  • francesca| 02/11/2014

    ciao
    ho da poco piantato 6 nandine nel giardino condominiale per far crescere una bella siepe
    non sono stata in grado però di trovare notizie sul tipo di radici che le nandine hanno…mi spiego: io sapevo che crescevano in lareghezza e non in profondità, è vero?
    ora che le ho piantate devo mettere in atto qualche accorgimento particolare??

    • verdeblog| 19/12/2014

      Francesca, la nandina domestica è un arbusto d’origine giapponese molto rustica che esige per vegetare al meglio, un terreno fertile e ben drenato, una posizione soleggiata al riparo dai venti freddi, da il meglio di sé in piena terra. Nelle zone a clima invernale rigido le foglie possono essere danneggiate ma raramente muore. Uno di questi accorgimenti è proteggerla con una buona pacciamatura di foglie, paglia o torba. Per quanto riguarda la crescita, questa pianta è affine alla specie del genere berberis, si coltiva principalmente per il fogliame, cresce in altezza 1,2-1,8m il diametro 60-90 centimetri, i fiori riuniti in pannocchia sono lunghe circa 15-40 cm. Maturano in agosto e restano sulla pianta per tutto l’inverno. Va concimata con sostanza organica ben Matura alla mensa a dimora che va fatta da marzo a maggio.

  • Mara| 15/09/2015

    Salve a tutti, a proposito di Nandine domestiche avrei una domanda, le mie nandine ( Milano terrazzo esposto al sole ) dopo aver fatto tanti bei fiori e relative bacche le ha poi perse quasi tutte tra luglio ed agosto, è stata bagnata sempre con continuità…..ho notato delle cimici aggrappate su un solo grappolo e lo ho cacciate con acqua aglio e menta….ma anche gli altri hanno ormai perso tutto. Grazie per ogni eventuale consiglio.

  • Aurora| 24/09/2017

    Salve a tutti, ho tre nandine sul terrazzo, le ho ereditate quasi morte, ma si sono riprese alla grande in meno di un anno. Mi sembra di aver capito che è meglio non potarle, ma ora sono molto ‘disordinate’, mi piacerebbe poter contenere di più le foglie, come posso fare? Grazie mille

    • verdeblog| 11/10/2017

      Questo arbusto, affine alle specie del genere barberis, si coltiva principalmente per il fogliame che è molto ornamentale. Nelle zone a clima invernale freddo le foglie possono essere danneggiate dal gelo, ma l’arbusto muore raramente. La potatura si può fare dopo la fioritura, togliendo i rami più vecchi e deboli.

  • Rita| 22/02/2018

    Salve, ho una Nandina, acquistata piccola, è cresciuta ed è diventata molto bella, non avendogli mai fatto niente, l’unica cosa é che adesso è diventata troppo alta, vorrei potarla, ma non so quand’è il periodo esatto per farlo.Adesso è piena di grappoli rossi bellissimi e mi dispiace tagliarli, ma poi arriva la fioritura nuova…quando devo potarla per non rovinarla? Grazie.

  • verdeblog| 07/02/2019

    Il periodo per l’espianto e il successivo impianto non è proprio ideale per la nandina domestica poichè si effettua a primavera, oppure settembre/ottobre. Puoi provare cercando di riuscire a togliere con tutto il pane di terra intorno, magari facendoti aiutare da un vivaista specializzato. Le piante piccole sono più facili da mettere a dimora, le piante più grandi sono meno resistenti allo shock da trapianto. Come dici che sono piante di circa 20 anni, bnelle e rigogliose: ti ricordo che la nandina predilige posizioni soleggiate ma riparate dai venti freddi.

  • Tina| 07/02/2019

    Ho due piante di Nandina domestica di circa 20 anni, sono piantate in terra e sono molto rigogliose. Dovendo cambiare casa ad Agosto, dove avrei anche il giardino vorrei portarle con me (vivo sull’appennino emiliano a circa 600 mt di altitudine).
    E’ possibile?
    Il ciclo vitale della pianta è tale da consentire l’espianto e il successivo trapianto senza subire traumi irreparabili?
    Grazie per una sollecita risposta

  • Carla| 07/02/2019

    Per favore, vorrei sapere se TUTTE le specie di Nandina Domestica fanno bacche rosse, e se vengono mangiate dai merli durante l’invero… grazie, Carla (che ama i merli ma anche le bacche nel giardino d’inverno).

  • verdeblog| 07/02/2019

    Questo arbusto, con fiori bianchi riuniti in pannocchie lunghe 15/40 centimetri, sbocciano in luglio e sono seguiti da frutti bianchi o scarlatti, che maturano in agosto e restano sulla pianta per tutto l’inverno. Si coltiva soprattutto per il fogliame, che cambia spesso colore.
    Rimuovere le foglie danneggiate, recidendole alla base, per avere piante sempre giovani potare a fondo gli steli più vecchi in estate. Coltivare in terriccio a base di terra grassa, a cui va aggiunto, per un quarto del volume, concime organico. Unirvi anche un fertilizzante a lento assorbimento in modo che la pianta abbia nutrimento per la stagione, dalla fine di ottobre a metà marzo con terriccio appena umido. Posizione: soleggiata e riparata.

  • paola| 07/02/2019

    Ho 4 nandine sul mio terrazzo, le ho un po’ sfrondate a dicembre, ma ad ora non hanno ancora germogli, una in particolare ha perso molte foglie e risulta “spelacchiata”. Inoltre portano ancora i frutti dell’inverno. Come posso intervenire? Domenica scorsa ho sarchiato un po’ la terra e dato dell’humus di lombrico, nient’altro.
    Grazie mille

  • Agnese| 07/02/2019

    salve,da un anno ho una nandina lasciata in vaso e in inverno si è spogliata.Stava in ombra quindi l’ho potata e l’ho messa al sole con un pò di concime a lento assorbimento ma non sembra affatto riprendersi.
    Ora ho preso un’altra pianta di nandina e l’ho lasciata in vaso al sole ma sembra che stia iniziando a spogliarsi, ha ancora le bacche ma non ho il coraggio di metterla in una vaso più grosso perchè non capisco se al troppo sole reggerà.
    Adoro questa pianta ma sembra proprio che non abbia succeesso con lei…che posso fare?
    grazie

  • zanchetta luciano| 07/02/2019

    ho una nandina in giardino alta circa 180 cm, quest’anno non ha fatto nè fiori nè bacche. vorrei gentilmente sapere quali potrbbero essere le cause e quali i rimedi. grazie. zona veneto orientale provincia di Venezia

    • verdeblog| 07/02/2019

      La nandina si coltiva per il fogliame molto ornamentale in tutte le stagioni, per i fiori e per i frutti. In piena terra da il meglio di sè. Però nelle regioni a clima rigido quelle coltivate in piena terra devono essere protette con una buona pacciamatura di foglie o torba, ma trattandosi di una pianta rustica, le foglie vengono danneggiate se la temperatura scende, ma raramente la pianta muore o non fa bacche o fiori. Prova a dare del concime complesso, se non ha malattie diverse come funghi / macchie fogliari di colore bruno/giallastro (si controllano con i fungicidi).

  • verdeblog| 07/02/2019

    Questa pianta si apprezza per i colori delle foglie, i fiori bianchi, le bacche rosse. E’ versatile e richiede poche cure. Si può coltivare in vaso, ma sempre di grande dimensioni e piuttosto profondo per consentire alla pianta il suo pieno sviluppo ed evitare che il terreno si asciughi in fretta.
    Ama le posizioni luminose ma riparate da venti sferzanti e dalle correnti freddi. La nandina teme il gelo invernale e le piante coltivate in vaso devono essere ritirate in un locale luminoso con una temperatura minima di 7 gradi. Il freddo uccide la pianta se scende di molto sotto lo zero termico. Le annaffiature: mantenere il terreno leggermente umido (in inverno gli apporti vanno diminuiti). La potatura: dimenticare le cesoie. Qualsiasi forma di potatura danneggia la pianta. Dopo la fioritura è concessa di eliminare soltanto rami vecchi o deboli. Si pianta da marzo a maggio, per crescere con vigore: terreno fertile, ricco di sostanza organica, ben dotato di humus e torba, sciolto e non argilloso, umido ma ben drenato, senza ristagni di acqua. Concimare all’inizio della primavera fino alla fine dell’estate (usare concime liquido universale). Cercare di fare tutto questo e le piante saranno belle.

  • claudia cadoni| 07/02/2019

    Credevo di poter scambiare qualche esperienza reale di coltivazione ma devo aver del tutto frainteso il senso di questo blog, non interlocutorio come pensavo.
    Mi accommiato augurando a tutti un’ottima stagione con le vostre piante e una buona Pasqua.

    claudia

  • francesca| 07/02/2019

    ciao
    ho da poco piantato 6 nandine nel giardino condominiale per far crescere una bella siepe
    non sono stata in grado però di trovare notizie sul tipo di radici che le nandine hanno…mi spiego: io sapevo che crescevano in lareghezza e non in profondità, è vero?
    ora che le ho piantate devo mettere in atto qualche accorgimento particolare??

    • verdeblog| 07/02/2019

      Francesca, la nandina domestica è un arbusto d’origine giapponese molto rustica che esige per vegetare al meglio, un terreno fertile e ben drenato, una posizione soleggiata al riparo dai venti freddi, da il meglio di sé in piena terra. Nelle zone a clima invernale rigido le foglie possono essere danneggiate ma raramente muore. Uno di questi accorgimenti è proteggerla con una buona pacciamatura di foglie, paglia o torba. Per quanto riguarda la crescita, questa pianta è affine alla specie del genere berberis, si coltiva principalmente per il fogliame, cresce in altezza 1,2-1,8m il diametro 60-90 centimetri, i fiori riuniti in pannocchia sono lunghe circa 15-40 cm. Maturano in agosto e restano sulla pianta per tutto l’inverno. Va concimata con sostanza organica ben Matura alla mensa a dimora che va fatta da marzo a maggio.

  • valentina| 07/02/2019

    Salve
    ho una Nandina in un vaso , e in questo momento mi sta perdendo tutte le foglie . Cosa devo fare ? troppo acqua ?

    • verdeblog| 07/02/2019

      Questa pianta vuole l’annaffiatura solo in estate, soprattutto nei periodi siccitosi e per le piante in vaso. Il substrato non deve mai asciugarsi completamente. Tu sai se è stata bagnata troppo, che potrebbe essere la causa della perdita delle foglie.

    • verdeblog| 08/02/2019

      Riguardo l’annaffiatura è necessaria soprattutto in estate, nei periodi siccitosi, e per le piante in vaso. Il substrato non deve mai asciugarsi completamente. Tu sai se è stata bagnata troppo, e questa potrebbe essere la causa. Non bisogna mai far rimanere l’acqua nel sottovaso. Un’altra causa potrebbe essere la presenza di un fungo, che può causare malattie fogliari (colore bruno/giallastro/nerastro delle foglie), che si possono combattere con fungicidi a base di zolfo (Zineb). I marciumi radicali sono facilitati da terreni inadatti, come pure i nematodi che causano indebolimento di tutta la pianta. Si può prevenire piantando in terreni sani, e nel caso di presenza di parassiti, piantare dei tagetes che li tengono lontani

  • Rita| 07/02/2019

    Salve, ho una Nandina, acquistata piccola, è cresciuta ed è diventata molto bella, non avendogli mai fatto niente, l’unica cosa é che adesso è diventata troppo alta, vorrei potarla, ma non so quand’è il periodo esatto per farlo.Adesso è piena di grappoli rossi bellissimi e mi dispiace tagliarli, ma poi arriva la fioritura nuova…quando devo potarla per non rovinarla? Grazie.

  • Mara| 07/02/2019

    Salve a tutti, a proposito di Nandine domestiche avrei una domanda, le mie nandine ( Milano terrazzo esposto al sole ) dopo aver fatto tanti bei fiori e relative bacche le ha poi perse quasi tutte tra luglio ed agosto, è stata bagnata sempre con continuità…..ho notato delle cimici aggrappate su un solo grappolo e lo ho cacciate con acqua aglio e menta….ma anche gli altri hanno ormai perso tutto. Grazie per ogni eventuale consiglio.

  • Aurora| 07/02/2019

    Salve a tutti, ho tre nandine sul terrazzo, le ho ereditate quasi morte, ma si sono riprese alla grande in meno di un anno. Mi sembra di aver capito che è meglio non potarle, ma ora sono molto ‘disordinate’, mi piacerebbe poter contenere di più le foglie, come posso fare? Grazie mille

    • verdeblog| 07/02/2019

      Questo arbusto, affine alle specie del genere barberis, si coltiva principalmente per il fogliame che è molto ornamentale. Nelle zone a clima invernale freddo le foglie possono essere danneggiate dal gelo, ma l’arbusto muore raramente. La potatura si può fare dopo la fioritura, togliendo i rami più vecchi e deboli.

  • claudia cadoni| 07/02/2019

    Per Luciano: mia esperienza di Nandina Domestica coltivata in vaso a Venezia, in terrazza al 5 piano (non del tutto protetta dall’impeto della bora): la mia Nandina fiorisce e produce bacche regolarmente. Aggiungerei al consiglio di verde blog, se mi è consentito,  una piccola nota: dovendo farla fiorire utilizzerei un concime a prevalenza potassica e utilizzerei, dopo la concimazione, un ottimo prodotto poco conosciuto se non tra i vivaisti: il 66F, uno stimolante ormonale utilissimo anche a rivitalizzare piante compromesse.
    http://www.lgobbi.it/pagine/scheda.php?id=11
    Mi è capitato di raccogliere piante gettate via, povere piccole azalee completamente defogliate e col pane di terra infeltrito (io lo arieggio sempre, contrariamente a tutti i consigli, aprendo con cautela dei fori con dei sottili ferri da calza, anche se la pianta è in fiore nel caso in cui veda che l’acqua di irrigazione stenta a penetrare). Ho usato questo prodotto, spruzzando particolarmente sulle cicatrici fogliari, e mi sono trovata benissimo.

  • verdeblog| 07/02/2019

    @claudia,
    non capisco questa inutile polemica. Hai postato la tua esperienza, non hai fatto domande a cui è richiesta risposta… non è che tutti i giorni ci sono persone che scambiano esperienze sulla nandina domestica. Anche noi la chiudiamo qui.

  • Linda| 07/02/2019

    Ho conosciuto da poco la nandina domestica e dovendo piantare una siepe mi piacerebbe sapere se esiste una varietà adatta, la casa si triva nelle Marche centrali a 300 mt sul livello del mare.
    Grazie in anticipo.

  • rocco| 07/02/2019

    Nello scorso mese di ottobre, ho invasato tre piantine giovani di Nandina Domestica nana. Sono cresciute abbastanza velocemente e hanno raggiunto l’altezza di circa 60 cm. Stanno bene e non presentano apparentemente malattie varie. Però pur essendo trascorso quasi un anno, non vedo ancora ne foglie colorarsi di rosso, nè fioritura nè bacche. E’ normale? Pianta troppo giovane?
    Ringrazio per la risposta che mi darete.
    Saluti
    Rocco

    • verdeblog| 07/02/2019

      La nandina domestica si coltiva per il fogliame ornamentale in tutte le stagioni. Tra le varietà della nandina più o meno cambiano a seconda del portamento e la colorazione. Esempio la nandina dwarf, molto compatta, con foglie gialle; la firepower, sempre compatta, a foglie verdi, che diventano rosa vivo in estate e poi rosso porpora in autunno; la nana purpurea, di dimensioni molto contenute, con foglie color porpora più o meno intenso; la richmond, con fusti eretti non ramificati, con foglie verde vivo, rossastre in primavera e in autunno, con fiori bianchi e frutti in grandi quantità; la nandina woods dwarf, è una varietà nana con foglie a sfumature dorate, che in autunno assumono tonalità rossastre. Quindi può dipendere dalla qualità, o anche perchè sono troppo giovani.
      Queste piante vanno messe a dimora da marzo a maggio. Per il vaso il terriccio deve essere composto da 2/3 di terra fertile e 1/3 di torba concimato con 20 grammi di concime complesso per decalitro di terra. In primavera e inizio estate bisogna dare un po’ di concime complesso per decalitro nell’acqua di irrigazione. Deve stare in posizione soleggiata, riparata dai venti freddi. Si adatta anche a posizioni semi ombreggiate, dove però il fogliame ha colori meno intensi. Il substrato non deve mai essere asciutto completamente.

  • Laura| 07/02/2019

    Abito in Lombardia, sulle colline della Brianza ed ho in giardino numerose nandine domestiche fire power. . Sono state impiantate 2 anni fa e dopo questo inverno piovoso, noto che alcune hanno foglie con alcune macchie nere. Su circa 300 esemplari, direi che circa 1/5 sono in queste condizioni, mentre circa una quindicina hanno perso completamente le foglie…le altre sono spettacolari: foglie coloratissime ed altezza di circa 40 centimetri… Purtroppo, non riesco a trovare info relative a tecnica colturale di queste bellissime piante e quindi non so se posso tagliare per stimolare la ricrescita o se faccio un gran danno! Potreste darmi qualche consiglio?
    Vi ringrazio anticipatamente.
    Saluti
    Laura

    • verdeblog| 08/02/2019

      La coltivazione di questa pianta è di media difficoltà. E’ resistente alle alte temperature. Nelle regioni a inverno rigido quelle in piena terra devono essere protette con una buona pacciamatura di foglie e paglia, oppure torba. Quando si mette a dimora il terreno deve essere fertile, ben drenato, concimato con sostanza organica. Predilige posizioni soleggiate (riparate dai venti freddi). Le foglie vengono danneggiate se la temperatura scende sotto gli zero gradi ma raramente la pianta muore, e ributta nuovo fogliame alla base. Riguardo la potatura, vanno eliminate le parti sfiorite o danneggiate.

  • Keti| 29/05/2019

    Cosa hanno le foglie di mia nandina?aiutatemi

  • Keti| 29/05/2019

    guardate foto e aiutatemi ?cosa succede a mia nandina guatdate foglie in cima

  • Francesco| 27/07/2020

    Buongiorno, vorrei un consiglio per le mie nandine da poco acquistate e poste in una cassetta 100×40 esposte a nord. Da alcuni giorni noto che le foglie sono ingiallite e cadono . Avrò dato poca acqua? indicativamente quanta acqua dare tendendo conto che in ogni cassetta ce ne sono due. Grazie per il supporto.

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